ATTENTATO ALLA SEDE DEI VIGILI: 2 MORTI. ARRESTATO MAROCCHINO

ATTENTATO ALLA SEDE DEI VIGILI: 2 MORTI. ARRESTATO MAROCCHINO

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MENTRE IL QUIRINALE ED IL PREMIER CONTE
BLOCCANO IL DECRETO SICUREZZA BIS DI SALVINI
ROGO DOLOSO NEL COMANDO DI POLIZIA IN EMILIA
UCCIDE DUE ABITANTI DI MIRANDOLA E FA 19 FERITI.
IL LEGHISTA NANETTI: «BASTA IMMIGRATI CRIMINALI»
IL MINISTRO SALVINI SU TWITTER: «A CASA TUTTI»

___di Fabio Giuseppe Carlo Carisio ___

Proprio nel giorno in cui il Decreto Sicurezza bis su migranti e protezione dei centri urbani voluto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini si arena nel Consiglio dei Ministri dopo lo spauracchio intimidatorio dell’Onu, per una tremenda coincidenza si contano i morti di un attentato alla Polizia. E’ successo nella notte presso la sede dei vigili urbani di Mirandola, in provincia di Modena.

Due persone sono rimaste uccise da un incendio di natura dolosa appiccato da un marocchino, già pregiudicato per vari reati e sfuggito al decreto di espulsione grazie a 7 differenti alias di identità, che ha innescato un’esplosione devastante non solo per gli uffici della Polizia Locale ma anche per un adiacente appartamento al primo piano dove ci sono stati due deceduti: una donna anziana e la badante straniera che l’accudiva. Altre tre persone sono rimaste ferite gravemente e sono state trasportate d’urgenza al Centro Grandi Ustionati di Parma; ben 16 sono i feriti sottoposti alle cure del caso per lievi intossicazioni.

Il luogo dell’incendio nel comando della Polizia Locale di Mirandola in provincia di Modena – Modena Today – clicca qui per leggere l’articolo

Secondo le prime indiscrezioni l’attentato incendiario sarebbe stato fatto per vendetta da uno straniero fermato dagli agenti della Polizia Locale nei giorni scorsi. Si tratta di un giovane marocchino arrestato in flagranza poche ore dopo, in mattinata, dai Carabinieri di Mirandola. Tutto è accaduto in pochi attimi intorno alle 2,40 di questa notte. I vigili si sono accorti del problema quando gli uffici sono stati invasi da un intenso fumo. Le fiamme sono divampate in fretta e probabilmente hanno interessato una tubazione del gas dell’impianto di riscaldamento scatenando così l’esplosione che avrebbe provocato i danni peggiori nell’appartamento vicino uccidendo due persone.

Secono una prima ricostruzione l’immigrato si è introdotto negli uffici della Polizia Locale ed ha appiccato l’incendio dopo aver versato della benzina in terra al primo piano. Il rogo si è rapidamente diffuso causando anche la piccola ma mortale esplosione. Sul posto sono subito accorsi i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e le ambulanze del 118 che hanno soccorso i feriti: ma per le due donne non c’era più nulla da fare.

 

IL LEGHISTA MODENESE: «BASTA IMMIGRAZIONE SELVAGGIA»

Andrea Nanetti, candidato della Lega a Modena, insieme al vicepremier Matteo Salvini durante il comizio del 3 maggio nel capoluogo emiliano

«In primo luogo esprimo il mio più vivo cordoglio per le vittime di questo barbaro attentato. Se verrà accertata la responsabilità del fatto a carico di questo cittadino di nazionalità marocchina l’evento assume rilievi davvero inquietanti – afferma Andrea Nanetti, candidato della Lega al Consiglio Comunale di Modena – Fa riflettere che istituzioni internazionali vorrebbero rubarci la sovranità nazionale e il legittimo diritto a proteggerci per imporci l’obbligo di tenere qualunque straniero che delinque. Come se in Italia mancassero i criminali. Ogni pretesto è buono per conservare l’immigrazione selvaggia. Mi stupisce che il premier Giuseppe Conte non abbia rilevato la gravità dell’emergenza tanto da far slittare l’approvazione del Decreto Sicurezza bis nel Consiglio dei Ministri di ieri sera. La criticità sarebbe quella di voler tutelare la legalità: credo però che siano gli ultimi colpi di coda del mostro immigrazionista».

Il leghista emiliano Nanetti fa riferimento alle criticità che avrebbe rilevato il Quirinale durante un primo esame del Decreto Legge e che hanno indotto il Presidente del Consiglio a togliersi la maschera di governante neutrale per palesare un’ossequiosità verso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella totalmente fuori luogo in una questione così grave come l’emergenza della delinquenza straniera.

MACHETE CONNECTION SOTTO GLI OCCHI CIECHI DEL QUIRINALE

Mattarella, secondo la sua ormai consolidata abitudine, sembra aver tenuto in conto più le accuse farlocche delle Nazioni Unite che la reale tutela dell’incolumità degli italiani. Esattamente come avvenuto per gli allarmi sull’infiltrazione della mafia nigeriana in Italia. Esattamente come sta avvenendo in Siria dove l’Onu ha messo sotto accusa nel Consiglio di Sicurezza le azioni militari dell’esercito di Damasco perchè si difende dai quotidiani attacchi dei terroristi jihadisti che continuano a colpire con razzi e granate le abitazioni civili uccidendo anche i bambini.

RAZZI JIHADISTI UCCIDONO DA IDLIB MA L’ONU PROCESSA LA SIRIA

“Arrestato giovane immigrato nordafricano per il rogo che ha devastato la sede della Polizia locale di Mirandola: due morti, decine di feriti e intossicati. Una preghiera e un abbraccio alle famiglie delle vittime. Altro che aprire i porti! Azzerare l’immigrazione clandestina, in Italia e in Europa, è un dovere morale: A CASA tutti!” è il commento fatto su Twitter dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega. Ogni azione politica buonista ispirata dal piddino Mattarella che generalizza l’accoglienza indiscriminata verso tutti i migranti, giustificando e tutelando anche delinquenti, assassini e stupratori, regala un punto percentuale in più al partito leghista.

Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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