L’EMILIA ROMAGNA STA CON LE SARDINE… E I LUPI MANNARI DI BIBBIANO!
L’eredità del Triangolo Rosso
e tutti gli errori di Salvini
da Soleimani a Israele
fino alla citofonata per droga
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Nei giorni scorsi sono rimasto assai sconcertato dalle ultime stoccate della campagna elettorale travolgente del segretario leghista Matteo Salvini in tre circostanze.
La prima quando ha celebrato come una vittoria della democrazia internazionale il brutale attentato coi droni pepretrato dall’Us Air Force per l’assassinio del generale Qasem Soleimani, comandante delle Forze Quds delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane, e del generale Abu Mahdi Al Muhandis, vicecomandante delle milizie paramiltarei Hashi, la Forza di Mobilitazione Popolare irachena composta da musulmani Sciiti ma anche Sunniti e molti Cristiani.
Pur di elogiare l’esuberanza assassina del presidente americano Donal Trump il leader della Lega si è dimenticato che proprio a quei due comandanti va il merito di aver sconfitto in Siria ed Iraq l’ISIS del califfo Al Baghdadi, da molti ritenuto una agente segreto dei Mossad e della Cia.
AL BAGHDADI, IL CALIFFO ISIS E AGENTE MOSSAD-CIA NASCOSTO DAGLI USA
In questo modo Salvini ha fatto la figura dell’ignorante di geopolitica, o peggio ancora del complice, davanti a tutti quei sempre più numerosi occidentali che seguono i siti di contro-informazione come Gospa News e sanno che la guerra civile in Siria, che ha causato quasi mezzo milione di morti, fu pianificata dalla Central Intelligence Agency americana fin dal 1983.
https://www.gospanews.net/2019/09/17/cia-x-file-la-guerra-usa-in-siria-pianificata-dal-1983/
In secondo luogo mi ha lasciato sconcertato per la sua sguaiata ed ossessiva celebrazione di Israele in un momento storico in cui più che mai la geopolitica del Medio Oriente, e non solo, è condizionata da una stategia vergognosamente aggressiva da parte di uno dei peggiori gangster internazionali del Sionismo guerrafondaio come Benjamin Netanyahu.
A Tel Aviv Bibi, incurante delle pesanti accuse di corruzioni che pendono sul suo capo e della duplice sconfitta elettorale, continua a sognare di ricostruire il Regno di Re Davide scordandosi che allora il discendente della tribù di Giuda era stato benedetto dal Dio di Abramo che poi annunciò la pietra d’inciampo per Sion tramite i suoi profeti e la conseguente sventura di Gerusalemme con la distruzione del tempio di Salomone.
Mi rendo però conto che sul tema di Israele il leader della Lega è stato a lungo condizionato dal suo consulente di politica estera di cui abbiamo dimostrato i collegamenti con l’impero Rothschild…
Non entro nel merito della questione israeliana, per la quale non basterebbero dieci libri, mi limito a rilevare che è sacrosanto dichiararsi contro la Shoah e l’antisemitismo (che è ben diverso dal Sionismo essendo questo un articolato movimento politico) ma, soprattutto in campagna elettorale, un politico aspirante statista non dovrebbe toccare queste tematiche così complesse e delicate per poi liquidarle con un paio di slogan urlati sui social come un caciottaro al mercato o un ultras allo stadio…
Il secondo motivo di imbarazzo per Salvini è stata la famosa citofonata al campanello del tunisino. Se è lodevole l’impegno di incontrare la gente per strada e la mamma coraggio che ha perso il figlio per droga il metodo è stato goffo, pachiano e anche controproducente sotto vari aspetti.
In primo luogo ha ridotto ad un video da propaganda social una tematica seria come quella dello spaccio nei quartieri metropolitani e dei morti per overdose, fortunatamente in grande diminuzione vista la pratica ormai quasi scomparsa dell’eroina in vena.
In secondo ha esposto la povera donna all’inevitabile ritorsione dei delinquenti, che ovviamente esistono probabilmente ci sono anche in quel palazzo, e le hanno spaccato il parabrezza dell’auto.
Un autorevole Senatore della Repubblica invece di suonare i campanelli come un monello in cerca di protagonismo avrebbe chiesto l’immediato sopralluogo della Polizia di Stato e si sarebbe presentato insieme agli agenti ad assistere al blitz rimarcando di averlo sollecitato a causa della disperazione di alcuni residenti da proteggere con l’anonimato.
Un amico emiliano leghista, quando ho espresso le mie perplessità sul gesto del citofono, senza entrare nel merito come ho fatto ora, mi ha detto “Bisogna essere emiliani per capire”.
Alla luce della sconfitta della candidata della Lega Lucia Bergozoni, battuta di alcuni punti percentuali dal governatore uscente del Pd Stefano Bonaccini, ritengo a maggior ragione che il disagio suscitato dalla proclamazione di Gerusalemme capitale di Israele e dalla scampanellata possano aver avuto un peso sicuramente importante. Probabilmente, però, non determinante.
‘NDRANGHETA & MAFIA: I POLITICI ARRESTATI-PROCESSATI sull’“autostrada” dei massoni…
Prendiamo atto che Bonaccini ha saputo coltivare nel tempo un grande rapporto di fiducia con gli elettori ed ha espresso un’autorevolezza della sua persona più forte di ogni scandalo che di recente ha travolto importanti esponenti del Partito Democratico, A lui vanno sinceri complimenti ed auguri di buon lavoro.
Le elezioni dell’Emilia Romagna, ancora rossa dopo 70 anni, sanciscono però la vittoria anche di due particolari specie di animali: le Sardine e i Lupi mannari di Bibbiano…
I ragazzotti al soldo della holding Soros-Prodi-Repubblica, come dimostrato in precedente reportage, sono stati capaci di attirare i giovani privi di valori autentici ed in cerca di feste in piazza molto più di quanto il Rosario della Vergine Maria, sbandierato da Salvini nel nome di una Fede Cristiana da lui giustamente molto difesa ma non sappiamo quanto veramente vissuta, abbia attirato il mondo cattolico verso i leghisti.
Infine appare evidente che lo scandalo enorme di Bibbiano, replica sistematica della tragedia dei demoni della Bassa Modenese, non ha minimamente scalfito le coscienze degli italiani nella regione dei tortellini e del Lambrusco.
I funzionari dei servizi sanitari che toglievano i bambini a famiglie colpevoli di essere povere per darli a coppie gay di loro ex amanti, la psicoterapeuta travestita da lupo mannaro per spaventare i fanciulli ed indurli a confessare anche l’inconfessabile, perché insesistente, non sono bastate.
I regali occultati dalla casa famiglia per troncare ogni rapporto affettivo tra genitori e figli, non sono stati sufficienti a suscitare l’indignazione contro quella politica regionale che, oltre a legittimare lucrosi affari ad associazioni e centi privati sull’accoglienza dei minori, ha consentito, e poi difeso minimizzandolo, tutto questo: quantificato con 108 capi d’imputazione e 26 indagati dalla Procura della Repubblica reggiana.
Allora davvero mi viene il sospetto che quel mio amico emiliano avesse ragione: se non sei di quella regione non puoi capirla! Come non puoi comprendere perché alcuni partigiani ammazzarono il 14enne Rolando Rivi, soltanto perché seminarista cattolico, in una vicenda che pare essere considerata dai compagni rossi solo uno dei tanti danni collaterali irrilevanti nella storia della Liberazione all’interno del cosiddetto Triangolo Rosso della Morte.
BEATO ROLANDO: A 14 ANNI MARTIRE CRISTIANO DEI PARTIGIANI ROSSI
Come se costruire la libertà di una nazione sul sangue innocente dei vinti, dei ragazzini uccisi e delle fanciulle stuprate, non dovesse lasciare uno sfregio indelebile sul contesto sociale futuro di quella terra. A distanza di 70 anni quell’assordante silenzio di indifferenza verso la sofferenza dei più deboli, dei minori e dei bambini pare rintoccare ancora in un’eco di campane impietrite davanti all’inchiesta Angeli e Demoni.
Bologna, Modena e i tanti comunelli sparsi lì intorno, dinnanzi alla gravità delle violenze psicofisiche emerse nello scandalo di Bibbiano, mi ricordano l’antica Sparta. Dove i LaceDemoni attribuivano tale importanza ai bimbi da gettarli dal monte Taigeto quando nascevano deformi o diventavano malaticci crescendo.
«LA MIA BIMBA MALATA DI CUORE RAPITA DALLO STATO E IMBOTTITA DI PSICOFARMACI»
A distanza di circa 2800 anni sono angosciato dall’amletico dubbio se non avessero miglior sorte gli infanti spartani morti neonati rispetto a quelli delle varie Bibbiano d’Italia: costretti a crescere con la loro anima innocente segnata, deviata dagli orrori di una tragica separazione da papà e mamma, ordita da avidi operatori sociali tanto malvagi da far loro credere che i genitori fossero cattivi, tanto fanatici no-gender da spingerli tra le braccia di coppie LGBT…
Mentre questo rovello mi strugge… Rapido s’invola il desiderio verso la tentazione di emigrare in Africa. Dove tra mille pericoli, persecuzioni e contraddizioni è forse più facile, oggi, ritrovare la memoria di una società davvero umana perchè profondamente cristiana.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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“MIA FIGLIA DEVASTATA DAGLI PSICOFARMACI, SEGREGATA E COSTRETTA AD ABORTIRE DALLO STATO”