PANDEMIA DA BIO-ARMA – 9. IL SUPERVIRUS CREATO DAGLI USA DI OBAMA: altri 89 ceppi CoVid nei test Top Secret CIA

PANDEMIA DA BIO-ARMA – 9. IL SUPERVIRUS CREATO DAGLI USA DI OBAMA: altri 89 ceppi CoVid nei test Top Secret CIA

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«Tu che abiti al riparo dell’Altissimo e dimori all’ombra dell’Onnipotente, di’ al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido”. Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. Ti coprirà con le sue penne, sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; non temerai i terrori della notte né la freccia che vola di giorno, la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire». Sacra Bibbia – Salmo 90

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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«L’aver accettato l’aiuto russo, può potenzialmente aver palesato tutte le nostre carenze in questo senso davanti a degli osservatori sul campo che, una volta tornati in patria, verranno sicuramente chiamati a fornire dati e rapporti dettagliati su come l’Italia sta affrontando l’emergenza di un’epidemia, che, lo ricordiamo, è tra le possibili minacce di un attacco da parte di terroristi o da parte di agenti statuali, sempre nel quadro della biological warfare»

Onore a Paolo Mauri che, finalmente, ha rotto la spessissima coltre di ghiaccio sui retroscena della pandemia nella rubrica di geopolitica de Il Giornale “InsideOver” evoluzione “atlantista” della più verace vetrina d’inchiesta “Occhi della Guerra” specializzata in rapporti dal fronte.

Il 25 marzo, in un articolo per “scafati geopolitologi” sull’atterraggio dei 122 medici militari russi specializzati sulle emergenze NBCR (Nucleare Batteriologica Chimica e Radiologica), ha scritto finalmente le due paroline magiche fino ad allora mai adoperate: guerra biologica.

Il primo articolo di Gospa News sull’ormai sempre più concreta probabilità che questa catastrofe di proporzioni immani sia stata scatenata da un’arma batteriologica risale al 4 febbraio 2020. Per questo ci conforta che autorevoli colleghi giornalisti stiano seriamente prendendo in considerazione la nostra stessa pista di investigazione.

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Solo per questo, non per meriti eccezionali ma per ispirazione che da credente in Gesù Cristo attribuisco alla Divina Provvidenza e allo Spirito Santo, siamo un pochino più avanti sul sentiero della ricerca della verità, grazie a 7 reportage sul tema e allo splendido articolo di una ricercatrice russa sugli agghiaccianti retroscena della missione delle truppe di Vladimir Putin in Italia da leggere tutto d’un fiato…

Oggi cerchiamo di fare la “summa”, come definivano latini e medievali la sintesi di una raccolta, partendo dalla rivelazione di una clamorosa “false-flag” sulla storia del super-virus narrata dal TGR Leonardo nel novembre 2015 che in Italia è diventato virale mentre negli Usa, sul sito di analisi geopolitica ed intelligence militare Veterans News di cui sono corrispondente, era già stato pubblicato il vero studio su quella pericolosissima e inquietante ricerca.

Lo ha curato il senior editor Gordon Duff, ufficiale dei Marines reduce del Vietnam con un lungo trascorso nella Central Intelligence Agency, il potentissimo controspionaggio americano.

Quegli esperimenti dimostrano l’esistenza certa di un’arma batteriologica tanto malefica quanto sconosciuta e pertanto “potenzialmente inarrestabile” come aveva avvertito un’analisi del Center for the Study of Existential Risk (CSER) dell’Università di Cambridge nell’agosto 2019 in riferimento alle minacce biogenetiche.

Esse sono state studiate nei laboratori del Pentagono per colpire una determinata etnia e nazione – proprio come questo virus che uccide in modo differente nei vari paesi del mondo – ma qualora fossero utilizzate per una guerra biologica si potrebbero trasformare nel classico vaso di Pandora scatenandosi con una violenza epidemica ignota anche ai loro stessi manipolatori.

 

LA FALSE-FLAG DI LEONARDO SUL SUPERVIRUS

Per i meno esperti del gergo Osint ricordo che un’operazione “false-flag” è quella con cui viene attribuito un fatto negativo o comunque sospetto, come l’ipotetica connessione tra quell’esperimento avvenuto nel laboratorio di biosicurezza 4 di Wuhan e l’attuale epidemia da Sindrome Acuta Respiratoria Grave denominata SARS-2, a una “bandiera-falsa” ovvero a un’entità statale differente da quella che lo ha realmente causato.

Ebbene mi spiace che i giornalisti di RAI 3 abbiano indugiato sugli scienziati cinesi costruendo un video di disinformazione sui “committenti’ della ricerca pur intuendo che dietro ci fosse lo zampino degli Usa, menzionati en passant, come direbbero a Parigi.

Il reportage pubblicato nel 2015, in estrema sintesi, riguardava un ceppo virale di Corona Virus “chimerico”, ovvero creato con la bioignegeria genetica e perciò surreale perché non esistente in natura, ottenuto dall’incrocio del DNA del vecchio virus SARS del 2003 con il genoma proteico di un pipistrello per verificare su un topo l’eventualità che potesse aggredire l’uomo con un attacco epidemico di tremenda gravità come quello attuale. Uno studio per finalità farmaceutica ma oovviamente utilizzabile anche per scopi militari.

Ci sono importanti questioni da precisare in riferimento all’ipotesi che quella ricerca sull’ormai nota proteina “S” Spike, il veicolo di proliferazione dell’infezione nell’organismo umano, sia correlata all’attuale pandemia e alla strage di oltre 10mila persone, tre volte la Cina, solo in Italia.

Il palazzo dei laboratori di Biosicurezza 3 del centro Burnett Womack Biohazard nella sede di Chapell Hill dell’Università del Nord Carolina

Il primo, documentato su siti internet scientifici specialistici, riguarda l’assenza di una perfetta identità genetica tra i due ceppi virali ma lo analizzeremo dettagliatamente in fondo all’articolo essendo l’aspetto più tecnico e complesso: anche perché tale mancanza non esclude la “somiglianza” e l’altissima probabilità che quello studio “pubblicato” sia stato usato come prototipo per uno militare “segreto”.

Veterans Today, invece, ha rivelato che il progetto è stato finanziato da parte dell’agenzia governativa americana per l’Sviluppo Internazionale USAID, sovente braccio operativo della Central Intelligence Agency nel mondo, e non si è svolto solo nel laboratorio di biosicurezza 4 di Wuhan ma in modo significativo anche nei maxi laboratori di biosicurezza 3 di Chapel Hill della North Carolina University.

Noi rimarchiamo anche che la ricerca fu sovvenzionata ed autorizzata durante l’amministrazione dell’ex presidente Barack Obama, persino in deroga alla sua stessa moratoria su simili pericolosissime sperimentazioni.

Ciò è fondamentale per capire gli intrighi in area Dem tra gli studi sui Corona Virus e le profezie della pandemia che ora sta diventando una vera catastrofe anche negli Usa e sta sta mettendo in gravi difficoltà l’attuale presidente repubblicano Donald Trump in vista delle elezioni del prossimo novembre.

Inoltre quello studio sembra davvero un “doppio depistaggio” talmente raffinato da poter essere stato addirittura premeditato a suo tempo per distogliere l’attenzione da un’altra miriade di indagini biochimiche altrettanto pericolose sulla stessa grande famiglia di virus influenzali ma rimaste top secret.

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E’ pacifico che quanto rifeririremo evidenzia solo palesi intrighi tra persone chiave in centri di potere coinvolti nel campo delle ricerche su potenziali armi batteriologiche ma non è certamente una prova di un loro coinvolgimento diretto nel complotto che pare soggiacere a questa pandemia.

Il principale indiziato rimane l’entità occulta di finanza-politica-massoneria-intelligence militare denominata Deep State che, d’altronde, proprio per le sfrontate dichiarazioni di un ex direttore CIA di area Dem rivela imbarazzanti connessioni con questo ambiente politico.

INTRIGHI TRA POLITICA, AFFARI E VIRUS NEL SEGNO DEM

Sarebbero infatti ben 89 i ceppi virali di CoronaVirus isolati nelle ricerche condotte dal Pentagono (il Dipartimento della Difesa di Washington) insieme alla CIA ed alla stessa USAID, secondo il reportage pubblicato di recente dal sito americano UNZ, sempre nell’ambito dei test biogenetici sui pipistrelli.

Ma sono molteplici le sperimentazioni svolte nei blindatissimi laboratori di bio-sicurezza di Fort Detrick in Maryland, sede dell’istituto epidemiologico militare USAMRIID (US Army Medical Institute of Infectious Diseases) chiusi per misteriose incidenti nel luglio 2019 come riferito nel precedente reportage 7.

Altre sui ceppi MERS e SARS sono state sviluppate persino in Kazakistan ed altre ancora negli ormai famosi Lugar Center in Georgia e Karkhiv in Ucraina, aperti dall’agenzia DTRA (Disease Threat Research Agency) sempre del Pentagono, dopo i golpe delle rivoluzioni colorate supportate con vanto dal plutarca George Soros.

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Soros, tra i più importanti finanziatori del Democratic Party, fu fondamentale per l’elezione di Obama ed oggi sta puntando sul suo vice Joe Biden, già grande regista degli aiuti militari a Kiev dopo il regime-change del 2014 dove suo figlii fu coinvolto in un’inchiesta giudiziaria per il suo ingresso nella società energetica più importante della nazione, fondata da un ex capo dell’intelligence ucraina.

Il padrone ungaro-americano di Open Society, acclamato come benefattore negli Usa dove ha già messo sul piatto 5milioni di euro per la campagna dei Democratici ma considerato un occulto manipolatore degli eurodeputati compiacenti da lui fatti schedare in un’apposita lista, non è l’unico finanziere mondialista che risulta indirettamente collegato, anche se solo in modo virtuale ovviamente e senza alcuna responsabilità né soggettiva né oggettiva, alla pandemia da CoronaVirus.

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C’è un altro nome di spicco dei supporter Dem. E’ quello di Bill Gates, il fondatore di Microsoft Corporation, partner della GlaxoSmithKline Pharmaceuticals (il colosso britannico dei vaccini partecipato da fondi d’investimento americani della Lobby delle Armi), che ha finanziato la ricerca privata sospetta sul Corona Virus del britannico Pirbright Institute.

Ma il gurù dell’Information Technology è stato anche profeta della pandemia nel 2015 durante un’intervento nel talk-show TED (Technology Entertainment Design) e successivamente col finanziamento dell’esercitazione simulata sull’emergenza da CoronaVirus organizzata dalla sua fondazione insieme al John Hopkins Health Security Center di cui è stata protagonista la Senior Fellow dell’omonima università e ricercatrice della Columbia University, Avril Haines.

Bill e Melinda Gates premiati dall’ex presidente Barack Obama

Questa persona è ormai ben nota a chi ha letto il reportage sulla “Bio-Arma CoronaVirus” n. 6 che si è incentrato proprio sulla sua profezia della pandemia e sulla necessità, per affrontare simili minacce, di un “ordine internazionale”, dove i più esperti di cospirazioni ultra-massoniche possono chiamaramente interpretarlo come Nuovo Ordine Mondiale.

Perché l’avvocatessa Haines è così importante in questo intrigo internazionale?

L’avvocatessa Avril Haines nella stanza ovale della Casa Bianca con il presidente Barack

Semplice: perchè come ben spiegato nei precedenti reportage è stata vice direttrice della CIA dal 2013 al 2015 per volontà di Obama proprio nello stesso periodo in cui la ricerca sul super-virus di Chapell Hill e Wuhan è entrata nella fase cruciale e nel quale si sono intensificate anche le indagini bologiche in campo militare e privato (i dettagli nel reportage n. 7).

Ora ci è sufficiente rammentare che nel 2016 c’è stata una misteriosa epidemia tra i militari di Kharkiv, in Ucraina, dove si trova uno dei laboratori segretissimi dell’agenzia DTRA del Pentagono.

 

GLI ESPERIMENTI SUI VIRUS NELL’ERA DI OBAMA

Nel servizio TGR Leonardo di RAI 3 in riferimento agli USA si precisa che la pericolosa ricerca dei cinesi è proseguita nonostante la “moratoria”. A spiegare cosa sia stata è l’estratto ufficiale della ricerca sul virus “chimera” SARS-CoV modificato geneticamente pubblicata da Nature Medicine.

«Sono stati avviati studi segnalati dopo che il Comitato istituzionale per la biosicurezza dell’Università del Nord Carolina ha approvato il protocollo sperimentale (Titolo del progetto: Generazione di cloni infetti di COV simili a SAR di pipistrello; ID piano di sicurezza di laboratorio: 20145741; ID G di pianificazione: 12279). Questi studi sono stati avviati prima della pausa del finanziamento della ricerca sui processi deliberativi del governo degli Stati Uniti sulla ricerca selezionata di “guadagno funzionale” che coinvolge virus influenzali, MERS e SARS. Questo documento è stato esaminato dall’agenzia di finanziamento, NIH. È stato richiesto il proseguimento di questi studi, che è stato approvato dal NIH».

L’interno di un laboratorio di Biosicurezza 3 del centro Burnett Womack Biohazard nella sede di Chapell Hill dell?università del Nord Carolina

Il “Guadagno di Funzione”, siglato GoF dal’inglese, indica la possibilità di implementare l’aggressività virale per quello che in gergo biologico viene definito “dual use”.

Nelle scienze sulla vita, la ricerca a duplice uso “comprende la ricerca biologica con scopi scientifici legittimi, i cui risultati possono essere utilizzati in modo improprio per costituire una minaccia biologica per la salute pubblica e/o la sicurezza nazionale”. In generale, il termine tende a riferirsi a tecnologie che hanno un uso sia civile che militare. Lo spiega il National Center for Biotechnology Information dello stesso NIH, l’Istituto Nazionale per la Salute degli Usa.

Cosa accade quindi nel 2014 alcuni mesi dopo il golpe in Ucraina? Il presidente Obama interrompe ufficialmente i contributi governativi alle ricerche “dual use’ sui ceppi virali più pericolosi della grande famiglia CoronaVirus che spazia dall’influenza comune alla SARS 1 e ora alla SARS 2.

Il Documento del Governo Usa – clicca per leggere pdf integrale

«Non verranno erogati nuovi finanziamenti USG (Us government – ndr) per progetti di ricerca di guadagno di funzione che potrebbero essere ragionevolmente previsti per conferire attributi a virus influenzali, MERS o SARS in modo tale che il virus avrebbe migliorato la patogenicità e / o la trasmissibilità nei mammiferi attraverso la via respiratoria. Parallelamente, incoraggeremo la comunità di ricerca USG attualmente finanziata e non finanziata da USG a unirsi per l’adozione di una pausa volontaria sulla ricerca che soddisfa la definizione dichiarata».

Esclusi dalla sospensiva i «test dei virus di influenza, MERS e SARS presenti in natura, a meno che non si preveda ragionevolmente che i test aumentino la trasmissibilità e/o la patogenicità». Ovvero: le ricerche che anticipatamente non prevedono obiettivi “pericolosi” possono proseguire.

Il punto critico sta già in quell’avverbio “ragionevolmente” che è assai opinabile. Qualunque centro di ricerca, infatti, avesse desiderato spingersi nel campo del “guadagno di funzione” avrebbe potuto dichiarare di avere uno scopo differente e di non prevedere tale evoluzione “casuale”. E per quelli impiegati in studi top secret del Pentagono sarebbe stato facilissimo opporre questioni di segretezza nazionale ad eventuali controlli.

Molteplici sono le cose che rendono curiosa questa moratoria sancita da Washington il 17 ottobre 2014 sugli studi alto rischio per l’umanità. Innanzitutto il fatto che l’Istituto Nazionale per la Salute NIH, con l’ovvio consenso della Casa Bianca, concede al progetto di Chapel Hill e Wuhan di proseguire tranquillamente nonostante l’elevatissima pericolosità del loro progetto.

Ma ancor di più lo è un’altra circostanza. L’amministrazione Obama non ha vietato quegli esperimenti: ha semplicemente smesso di finanziarli affidandosi poi al “buon cuore” dei centri di ricerca che speculano sulle ricerche batteriologiche finalizzate anche alla guerra biologica.

«Parallelamente, incoraggeremo la comunità di ricerca USG attualmente finanziata e non finanziata da USG a unirsi per l’adozione di una pausa volontaria sulla ricerca che soddisfa la definizione dichiarata. Il processo deliberativo che seguirà durante il periodo di pausa della ricerca valuterà esplicitamente i rischi e i potenziali benefici della ricerca di guadagno di funzione con potenziali patogeni pandemici» si legge nel documento ufficiale del governo nordamericano.

I COSPIRATORI CONTRO ASSAD

Tutto ciò appare conforme alla strategia di Obama che, in Siria, Ucraina e Yemen, ha sempre messo lo schermo della diplomazia pacifista per l’esportazione della democrazia davanti alle sue sanguinose azioni militari accuratamente pianificate nei dettagli dal Pentagono e dalla CIA. Questa ambigua moratoria di “facciata” è stata poi sospesa nel 2017 dal nuovo presidende Donald Trump.

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Ma proprio nel 2014 un altro braccio operativo del Dipartimento della Difesa americano, la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), che si occupa di studiare armi innovative ufficialmente solo a scopo difensivo per prevenire “mosse nemiche”, ha aperto il suo Biological Technologies Office divenuto famoso per gli esperimenti di bio-ingegneria sugli “insetti alleati” geneticamente modificati e capaci di veicolare anche virus come altri animali più sperimentati a tale scopo quali ad esempio il pipistrello.

Va rimarcato inoltre che DARPA non ha bisogno di finanziamenti governativi ad hoc per i suoi progetti perché può pescare direttamente dalle enormi risorse del Pentagono che nel 2019 furono di 685 miliardi di dollari!

 

RICERCHE MILITARI CIA SU 89 CEPPI DI CORONAVIRUS

Ma non è tutto. Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) soltanto pochi mesi dopo, nel 2015, ha rinnovato un contratto federale con la società privata leader nelle ricerche biologiche con applicazioni militari da 17,5 milioni di dollari fino al 2026. Ciò è accaduto proprio quando l’allora vice direttore CIA Avril Haines fece un ulteriore salto di carriera quando fu nominata da Obama vice consulente della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca.

L’azienda in questione è la Battelle, operativa nel famoso centro georgiano Lugar come nel laboratorio National Biodefense Analysis and Countermeasures Center – NBACC a Fort Detrick, dove nel luglio 2019 l’attività del USAMRIID (US Army Medical Institute of Infectious Diseases) è stata prima quasi totalmente sospesa (e poi riattivata solo in parte) dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC)  a seguito del riscontro di misteriose  “perdite di biosicurezza”.

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Quali sono state quelle perdite nel 2019? Quali furono le ricerche condotte tra il 2014 ed il 2016 i laboratori di Fort Detrick negli Usa, di Lugar in Georgia e di Khariv in Ucraina?

Poiché si tratta di sperimentazioni militari ben poco è dato sapere in quanto è tutto secretato per motivi di sicurezza nazionale. Si sa solo che durante la fattiva collaborazione tra ricercatori americani e cinesi in laboratori di Biosicurezza 3 e 4 sono stati isolati 89 ceppi di CoronaVirus come sostenuto da un recente reportage del sito internet americano di contro-informazione UNZ.

«Uno studio condotto nella Cina meridionale nel 2018 ha portato alla scoperta di 89 nuovi ceppi di “nuovi coronavirus da pipistrello” che usano lo stesso recettore del coronavirus noto come Sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS). Tale studio è stato finanziato congiuntamente dal Ministero della Scienza e della Tecnologia del governo cinese, USAID – un’organizzazione a lungo presunta per essere un fronte per l’intelligence degli Stati Uniti, e dal National Institute of Health degli Stati Uniti – che ha collaborato con la CIA e il Pentagono sulle malattie infettive e ricerca sulle armi biologiche» ha scritto il sito riferendosi con ogni probabilità proprio alle sperimentazioni sul supervirus.

Intorno al misterioso scenario delle ricerche batteriologiche del Pentagono prende così forma un curioso intreccio sotto il segno dei Democratici Usa tra l’ex presidente Obama, il suo sponsor George Soros per i golpe in Georgia ed Ucraina da lui supportati, e l’avvocatessa Dem Haines, pssata dalla CIA alla Sicurezza Nazionale dopo l’eperienza al Dipartimento di Stato su affari militari, droni e intercettazione, poi divenuta consulente sulle minacce da armi biologiche per la NTI (Nuclear Threats Iniziative), un’ong privata fondata dal veterano militare ed ex senatore Dem Samuel Nunn per prevenire attacchi atomici e batteriologici.

CoronaVirus BIO-ARMA – 4. PANDEMIA! Come previsto dal forum Bill Gates (video) con ex-CIA. Contro Italia e Iran “BIO-GUERRA ANTI-UMANA” dopo l’accordo A.I.

Ma Haines è soprattutto l’anello di congiunzione che chiude il triangolo di Obama con Gates, grazie alla fondazione del quale ha potuto organizzare l’esercitazione sulla pandemia di ottobre 2019 proprio sul CoronaVirus al John Hopkins Center. In tutto ciò si innesta la spaventosa ricerca sul supervirus chimera costruito proprio per verificare l’effettiva possibilità devastante di un ceppo della SARS 2003 finanziata soprattutto dagli americani.

«La ricerca in questo manoscritto è stata supportata da sovvenzioni del National Institute of Allergy & Infectious Disease e del National Institute of Aging del National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti, dalla National Natural Science Foundation of China premia e dal finanziamento USAID-EPT-PREDICT di EcoHealth Alliance» riporta l’estratto di Nature Medicine.

CoronaVirus BIO-ARMA – 6. ECATOMBE ITALIA: Profezia sulla pandemia e sull’Ordine Mondiale dell’ex regina CIA di Obama e Biden

«Basandosi su oltre 45 anni di scienza rivoluzionaria, EcoHealth Alliance è un’organizzazione no profit globale per la salute ambientale dedicata alla protezione della fauna selvatica e della salute pubblica dall’emergere di malattie» si legge sul sito ufficiale di EHA che ha sede a New York e protegge la fauna finanziando esperimenti che ammazzano i topi da laboratorio…

Sullo stesso portale emergono le partnership con famose multinazionali ma anche con vari atenei tra cui la East China Normal University, la King Saudi University (in un prossimo reportage vedremo altre correlazioni con gli arabi) e, tra altre americane, la Columbia University, dove l’ex vice direttrice CIA Avril Haines è divenuta ricercatrice di spicco, e la John Hopkins Bloomberg School of Public Health (salute pubblica), da cui dipente il John Hopkins Health & Security Center per il quale l’ex funzionaria di intelligence ha organizzato l’esercitazione pandemica sul CoronaVirus nell’ottobre 2019. Ma quante coincidenze!!!

Va anche riferito che dopo l’interruzione della moratoria di Obama da parte del suo successore Trump la stessa agenzia DARPA ha lanciato nell’aprile 2018 il progetto PREEMPT per la Prevenzione delle Minacce Patogene Emergenti che si è concentrato in particolare sugli animali, in particolare i pipistrelli, quali serbatoi di malattie e quindi potenziali armi biologiche.

MASSONERIA E GRANDI DELITTI: DAL GIUDICE AL PRESIDENTE USA

Già un anno prima, però, sempre secondo il sito americano UNZ, le forze armate avevano cominciato a finanziare la ricerca che coinvolge pipistrelli e agenti patogeni mortali, tra cui i coronavirus MERS e SARS, in una strategia di guerra fredda sovente alimentata dagli apparati militari connessi al già citato Deep State, capace di agire anche all’oscuro della stessa Casa Bianca; se non addirittura contro di essa come ricordano gli assassini di Abramo Lincoln, ucciso proprio da un massone, e John Fitzgerlad Kennedy, ammazzato in una cospirazione che ha visto implicati anche settori di intelligence e apparati paramilitari

 

FINANZIATORI USA NASCOSTI NEL DOSSIER SUPERVIRUS

Perché allora tutti in Italia e in Europa hanno puntato il dito contro gli scienziati cinesi di Wuhan come se fossero i capri espiatori predestinati mentre lo studio è stato in gran parte gestito e sostenuto dagli americani? Per un incidente mediatico alquanto sospetto.

La prima versione della ricerca pubblicata sul sito specializzato Nature Medicine il 5 novemrbre 2015, infatti, non faceva riferimento ai finanziatori USAID-EPT-PREDICT. L’articolo è stato corretto solo in data 6 aprile 2016. Ecco perchè TGR Leonardo diffuse una notizia parziale e fuorviante quando mandò in onda il servizio su RAI 3 il 16 novembre 2015. Anche se, già allora, dall’estratto emergeva chiaramente l’importante ruolo della North Carolina University.

Il dossier sul supervirus pubblicato su Nature Medicine con la nota sulla successiva correzione

Ora veniamo al punto più complesso e controverso della vicenda. Quel supervirus può essere ritenuto responsabile dell’attuale pandemia? La risposta di quattro scienziati era stata perentoria già il 28 febbraio scorso in un articolo scientifico pubblicato online sul Journal Emerging Microbes & Infections per confutare in modo persino sospetto la teoria del CoVid-19 costruito in laboratorio.

Dopo aver smentito con argomentazioni biochimiche le indiscrezioni per cui il virus potesse essere trapelato dal laboratorio di Wuhan «dove è stato recentemente riportato un CoV di pipistrello (RaTG13), che ha condiviso l’omologia ∼96% con la SARS-CoV-2» i ricercatori Shan-Lu Liu, Linda J. Saif, Susan R. Weiss e Lishan Su affrontano proprio la questione del supervirus.

«Un’altra affermazione nei social media cinesi indica un articolo di Nature Medicine pubblicato nel 2015, che riporta la costruzione di un CoV chimerico con un gene CoV S di pipistrello (SHC014) nella spina dorsale di un CoV SARS che si è adattato per infettare i topi ( MA15) ed è in grado di infettare le cellule umane. Tuttavia, questa affermazione non ha alcuna base scientifica e non deve essere tenuta in considerazione a causa della significativa divergenza nella sequenza genetica di questo costrutto con il nuovo SARS-CoV-2 (> 5.000 nucleotidi)».

Ciò induce i biologici a trarre le loro conclusioni finali: «Dal nostro punto di vista, al momento non ci sono prove credibili a sostegno dell’affermazione secondo cui SARS-CoV-2 proviene da un CoV ingegnerizzato in laboratorio. È più probabile che SARS-CoV-2 sia un CoV ricombinante generato in natura tra un CoV di pipistrello e un altro coronavirus in un ospite animale intermedio. Sono necessari ulteriori studi per esplorare questa possibilità e risolvere l’origine naturale di SARS-CoV-2».

Alla fine, dunque, molte discettazioni tecniche che sarebbe stato ozioso riportare evidenziano un’unica certezza: la scienza non sa ancora nulla di preciso!

Pertanto stupisce che venga scartata a priori la teoria dell’arma batteriologica sostenuta invece dal Partito Popolare Comunista sulla base delle evidenze scientifiche sul “modellamento” della proteina S che aveva sorpreso i primi scienziati cinesi di Wuhan i quali rilevarono la mutazione “mascherata” di 4 aminoacidi nel CoVid-19.

CoronaVirus – 2. ARMA BIO-GENETICA. Gli 007: «Diffusa coi nano-droni CIA» e Cyber-libellule. Strage in Iran. SOS Italia

Altri loro colleghi scoprirono poi due genotipi “S” e “L” del virus: il primo di alta morbilità ma bassisima mortalità, il secondo di elevatissima aggressività e letalità ma soprattutto derivante da una “mutazione per intervento umano”: non si sa per le cure terapeutiche o per precedente “programmazione”. Al momento questo studio, di cui abbiamo scritto dettagliatamente nel reportage n. 3, è l’unico capace di spiegare i differenti numeri di morti tra paesi come l’Italia e la Corea del Sud.

Nello smentire l’ipotesi della costruzione in laboratorio della SARS-2 i medici evidenziano però che la teoria non è piovuta sui social da parte del primo incompetente…

«Ci sono anche voci secondo cui la SARS-CoV-2 è stata prodotta artificialmente o intenzionalmente da umani in laboratorio, e questo è evidenziato in un manoscritto inviato a BioRxiv (un sito di condivisione di manoscritti prima di qualsiasi revisione tra pari), sostenendo che SARS-CoV-2 contiene una sequenza di HIV ed è stato quindi probabilmente generato in laboratorio. In un documento di confutazione guidato da un virologo dell’HIV-1, il dott. Feng Gao, hanno usato accurate analisi bioinformatiche per dimostrare che l’affermazione originale di inserimenti multipli di HIV nella SARS-CoV-2 non è specifica per l’HIV-1 ma casuale. A causa delle molte preoccupazioni sollevate dalla comunità internazionale, gli autori che hanno avanzato la richiesta iniziale hanno già ritirato questo rapporto».

E’ inquietante ma anche assai sospetto che alcuni studiosi siano stati costretti dalle fobie allarmistiche di altri a ritirare la loro ricerca scientifica oggi ovviamente non più disponibile. Il riferimento è con ogni probabilità alla ricerca di un prestigioso centro indiano la cui misteriosa scomparsa ha suscitato la perplessità degli stessi colleghi.

La virologa Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di Microbiologia dell’ospedale Sacco di Milano. rimarca che uno studio del Kusuma School of Biological Sciences dell’università di Delhi «ha evidenziato strane evidenze di inserti in Coronavirus di proteine di Hiv» ma la ricerca «è stata stranamente ritirata due giorni dopo la pubblicazione».

E’ stato altresì sconcertante scoprire, come segnalato nel precedente reportage n. 7, che già nel 2004 il Dipartimento della Salute degli Usa aveva avviato un ricerca, brevettata nel 2008, sulla “nuova specie di CoronaVirus associato alla SARS e le conseguenti applicazioni”.

Della stessa ricerca si occupò in quegli anni anche la GlaxhoSmithKline, amministrata da una direttrice della Microsoft Corporation di Bill Gates (la sua uscita dal Consiglio di Amministrazione non significa che ne abbia ceduto le quote societarie), ed oggi finanziata dallo stesso Gates per la ricerca del vaccino grazie al progetto CEPI con l’Università di Queensland (reportage 3).

CoronaVirus BIO-ARMA – 3. VACCINO D’ORO GSK. Big Pharma partner di Bill Gates, Pentagono e Lobby Sionista Usa

Ecco perché lo studio sul pericoloso SARS-CoV “chimerico” di Wuhan e Chapel Hll può essere anche visto come uno scaltro “doppio depistaggio”: in primo luogo per consentire agli americani di incolpare i complici cinesi nel caso di successiva pandemia, rendendo così incerte eventuali responsabilità; in secondo luogo per permettere alla comunità scientifica di confutare che sia proprio quella la “pista” sull’elaborazione bioingeneristica del ceppo dell’epidemia.

Appare invece evidente che quello studio “pubblico” sul supervirus potrebbe essere stato poi utilizzato come base per una sperimentazione o produzione modificata in un laboratorio militare coperto dalla massima segretezza. Da chi e come sarebbe troppo bello saperlo…

CoronaVirus BIO-ARMA – 5. IL CARDINALE ACCUSA: «Un paese ricco ha seminato questo veleno. Onu indaghi»

La teoria di una pandemia da arma batteriologica continua perciò a rivelarsi  fondata. Come sostenuto dagli autorevoli interventi dell’ex presidente dell’Iran e del cardinale cattolico metropolita dello Sri Lanka, oscurati dai grandi media, che hanno chiesto ufficialmente all’ONU di indagare.

Ma come confermato pure dall’articolo di una ricercatrice russa di biologia pubblicato da Gospa News dove spiega il motivo per cui sono arrivati in Italia 122 medici militari di Mosca esperti NBCR e perciò specializzati negli attacchi da guerra biologica.

CoronaVirus – 8. Esclusiva: “Missione Russa in Italia e nel Mondo per Ripulirli dalla BIo-Arma”

Ora dobbiamo solo attendere che qualche “esecutore materiale” complice di questo massacro biogenetico si metta una mano sulla coscienza e ci faccia pervenire documenti inequivocabili sulle modalità di diffusione dell’infezione già oggetto di speculazioni e soffiate di intelligence nelle precedenti inchieste.

Una cosa è assolutamente certa. La pandemia da CoronaVirus ha già ucciso più di 30mila persone, di cui oltre 10mila solo in Italia, ma ha fatto anche due vittime eccellenti: la scienza e l’informazione che brancolano nel buio più totale avvelenate da quel virus fatale alla ricerca della verità chiamato pensiero dominante o, più semplicemente, New World Order mainstream.

Per quali moventi pootrebbe essere scoppiata questa guerra biologica mondiale lo scopriremo nel prossimo reportage…

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES

GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS

GOSPA NEWS – INCHIESTE LOBBY ARMI

VETERANS TODAY – CORONAVIRUS BIO-WARFARE

UNZ – MODERNA VACCINES AND DARPA

DILYANA REPORT – 25 US BIOWEAPONS LABORATORIES

INSIDE OVER – RUSSI IN ITALIA E BIO-WARFARE

 

 

 

 

 

 

 

 

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Fabio Giuseppe Carlo Carisio

11 pensieri su “PANDEMIA DA BIO-ARMA – 9. IL SUPERVIRUS CREATO DAGLI USA DI OBAMA: altri 89 ceppi CoVid nei test Top Secret CIA

  1. mi domando, dopo aver sputtanato Cia e molte altre entità del NWO e di tutto quanto di maligno e criminale sionisti ed americani si macchiano ogni giorno ormai da decine e decine di anni, quanto pensate che Dyliana possa rimanere in vita? Per loro è una minaccia mortale, e dopo aver cercato di censurarla in ogni modo possibile io credo che non rimarrà in vita per molto tempo. Cosa che succede sempre più spesso in un mondo come quello attuale….. L’elenco dei missionari per la verità è ormai così lungo che dobbiamo tutti pregare per lei.

    1. Ormai siamo in molti a sapere e condividere. Non possono ammazzarci tutti. E io ci credo davvero nel salmo 90!

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