JIHAD TOUR: PARTE VOLONTARIA, TORNA ISLAMICA FELICE! Dopo il sequestro “soft” di Al Qaeda stragista
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Non ci sono più i terroristi di Al Qaeda di una volta! O almeno non esistono più nei racconti che lambiscono i Fratelli Musulmani, esperti nel fare affari d’oro con la Lobby delle Armi in Italia e nell’usare i Jihadisti, catturati e scarcerati, come mercenari in Siria e Libia.
Ogni implicito riferimento alla Turchia non è casuale visto che c’è lo zampino dell’intelligence di Ankara nella liberazione della cooperante lombarda Silvia Romano rientrata in Italia dopo un anno E 5 mesi di sequestro trascorso così bene coi suoi carcerieri Islamici Sunniti radicali di Al Shabaab, costola somala di Al Qaeda, da essersi volontariamente convertita alla religione di Maometto. In suo onore ha scelto il nome musulmano di Aisha, la sposa-bambina del Profeta.
SILVIA ROMANO LIBERA! Grazie all’intelligence italiana… E agli 007 turchi amici dei Jihadisti
Più che il rientro di una giovane traumatizzata dal rapimento, il ritorno della sedicente “felicissima” 24enne, sequestrata il 20 novembre 2018 in un villaggio del Kenya e subito trasportata in Somalia, sembra la propaganda di una nuova moda per viaggi avventurosi: il Jihad Tour.
Parti cooperante volontario (ma pagato) per aiutare i bambini orfani africani tra gli applausi orgogliosi del tuo quartiere di Milano, ritorni con i capelli avvolti nel hijab, la tunica di foggia araba le labbra smaniose di testimoniare con un sorriso smagliante la tua nuova fede nell’Islam insieme al buon trattamento “senza violenze fisiche o psicologiche” ricevuto dai famigerati terroristi: quei qaedisti di Al Shabaab che soltanto quattro mesi fa hanno rivendicato l’attentato esplosivo compiuto il 28 dicembre 2019 Mogadiscio in cui morirono sfracellate 90 persone…
Proprio nella capitale somala la giovane donna è stata liberata, grazie a un presunto riscatto di 4 milioni di euro pagato in segretezza dall’Italia, ed ha potuto così rivelare il suo nuovo credo senza svelarsi. “Chiesi il Corano, mi fu dato. Mi sono convertita volontariamente”. Ha riferito al premier Giuseppe Conte ed al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio impazienti di un selfie con la ragazza liberata prima di deporre per 4 ore davanti alla Procura di Roma che indaga per terrorismo.
Che bella storia per Laura Boldrini e gli altri buonisti dalla lacrimuccia facile per le Sure di Allah e la censura arcigna per il Vangelo di Gesù Cristo! Una vicenda incantevole soprattutto perché nessuno potrà mai smentirla a meno che uno dei tanti 007 che movimentano i killer di ISIS e Al Qaeda non si converta al Cristianesimo, per cui uccidere rimane peccato, e ci racconti i retroscena che non conosciamo ma sospettiamo o forse nemmeno immaginiamo…
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Perentoria e lapidaria come sempre la parlamentare Giorgia Meloni: “Una bella notizia. Spero che dopo aver riportato lei lo Stato si prodighi per andare a stanare i suoi carcerieri”, esordisce la leader di Fratelli d’Italia.
“Sarebbe un dramma se passasse l’idea che rapire gli italiani sia un buon affare. Anche sul tema della conversione: non posso non ragionare che sia un modus operandi di buona parte del terrorismo islamico” ha dichiarato in RAI alla trasmissione Che Tempo fa.
Si rassegni Giorgia siamo nei nuovi insondabili orizzonti del Jihad Tour Adventures 4.0. Per la gioia degli alleati Sunniti di Roma, i Fratelli Musulmani di Turchia e Qatar, con cui sta facendo ottimi ed irrinunciabili affari Leonardo, l’industria bellica nazionale Italiana.
Chieda informazioni al tuo ex collega di partito Guido Crosetto che ha lasciato il Parlamento per dedicarsi anima e corpo, senza il rischio di conflitti di interessi all’Aiad, l’Associazione delle imprese aerospaziali, della difesa e della sicurezza. Ovvero la Confindustria delle armi…
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Chieda delucidazioni sui viaggi all’estero nel brivido della Jihad ad Alessandro Sandrini, il bresciano colpito da un’ordinanza di custodia cautelare per rapina, svanito nel nulla al confine tra la Siria e la Turchia il 4 ottobre 2016 e riapparso il 22 maggio 2019.
Era finalmente sereno, fotografato durante una conferenza stampa indetta per la sua liberazione dal colonnello Ali Kaddah, leader dei terroristi Hayat Tahrir al-Sham, nuovo nome del Fronte Al Nusra, costola siriana di Al Qaeda che ancora controlla Idlib grazie al supporto dell’esercito di Ankara. Rientro con riscatto per un ricercato? Top-secret: anche lì roba da Intelligence!
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – JIHADISTS REPORTS
https://www.gospanews.net/2019/05/22/bresciano-libero-a-idlib-dopo-trattativa-italia-al-qaeda/
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