di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
“Non li temete dunque, poiché non v’è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato”.
Gesù Cristo – dal Vangelo di Matteo (10, 26)
A scanso di equivoci premetto che non voglio soffermarmi sulla necessità o meno di un piano vaccinale globale: tema troppo complesso e controverso sul quale purtroppo non esiste un verace dibattito scientifico mondiale ma un pensiero univoco del mainstream dominante fuori dal quale ogni pur minima obiezione è considerata un atto di lesa maestà.
Voglio dimostrare l’anti-eticità di un piano di immunizzazione promosso a colpi di milioni di dollari da Bill Gates, profeta dell’attuale pandemia, che si trova in un palese macroscopico conflitto d’interesse avendo affari con le big pharma destinate a specularvi e finanziando i partiti politici dei governanti che decisero di sperimentarlo in Italia e saranno chiamati a valutarlo in futuro nel mondo intero per l’emergenza da CoVid-19.
Tale circostanza ha assunto contorni inquietanti dopo le molteplici scoperte documentate da Gospa News sul supporto economico dei governanti DEM americani ed europei alle sperimentazioni di pericolosi e letali supervirus da laboratorio in Cina in un progetto che pare vocato non solo al predominio in campo sanitario ma anche in quello geopolitico e bellico.
Nei precedenti 19 reportages abbiamo esposto indizi, autorevoli pareri e ricerche scientifiche sulla teoria di una pandemia scatenata da un’arma batteriologica di micidiale mortalità e complessità, al punto da apparire (anche agli scienziati) calibrata per colpire precisi gruppi etnici, dopo essere stata costruita con l’ingegneria biogenetica.
Se ciò sia avvenuto per caso, nella missione ormai più lucrosa che nobile di cercare i vaccini, o per un complotto deliberato per altri malvagi scopi, come ci sembra ormai quasi certo, è quello che stiamo cercando di verificare in ogni direzione possibile.
Oggi cerchiamo di fare la seconda sintesi degli utimi 9 (come quella in Bio-Arma 10, sintesi nei paragrafi sotto) al fine di renderne agevole la lettura anche a chi è stato scoraggiato dalla biblica lunghezza degli altri. Lo facciamo svelando un’altra scoperta sconcertante che allunga le ombre sulla Commissione Europea nell’intero ciclo di eventi correlati al virus SARS-CoV-2 da noi chiamato Wuhan-Gates (ogni riferimento a persone realmente esistenti è puramente casuale… Lo è un po’ meno nell’omonimo libro in cui abbiamo raccolto la sintesi di 35 reportages di questo inquietante ciclo!).
https://www.gospanews.net/2020/12/05/wuhan-gates-covid-19-il-complotto-del-nuovo-ordine-mondiale-il-libro-in-arrivo/
Abbiamo denominato così le inchieste non perché il presunto diabolico complotto del Deep International State si sia svolto interamente lì ma perché il nome della popolosa città dell’Hubei ricorre continuamente, inducendomi a sospettare che proprio in quel luogo l’intelligence di vari paesi – almeno tre dell’alleanza anglosassone di controspionaggio “Five-Eyes” sono fortemente implicati, come vedremo nel prossimo report – abbia nascosto le prove. Ben sapendo che la dittatura del regime comunista potrebbe punire con la pena capitale qualsiasi “gola profonda” pentita o “whistleblower” come va di moda chiamarli negli USA dopo RussiaGate e UkraineGate.
MEETING SOSPETTO A BRUXELLES PRIMA DELLA PANDEMIA
Questo è invece il momento di svelare o ricordare i nomi di quei politici Dem italiani e americani che aleggiano dietro una pandemia troppo perfetta per essere casuale. Le sue losche trame cominciano nel 2004 in Cina grazie a un programma della Commissione Europea presieduta dall’ex leader di Ulivo-PD Romano Prodi (vedi WuhanGates 9, sintesi sotto) e si aggrovigliano intorno al mondo fino alla “festa” finale col presidente uscente Jean-Claude Juncker.
Si tratta del summit profetico e vergognosamente sospetto per la “Vaccinazione Globale” organizzato dalla stessa istituzione a Bruxelles il 12 settembre 2019 insieme all’Organizzazione Mondiale della Salute cui hanno partecipato i vertici di varie ONG (CEPI, GAVI, EDCTP) create e/o supportate da Bill Gates, rappresentato da Joe Cerrell, Managing Director della sua fondazione.
Vediamo quali sono queste ONG. CEPI, la Coalizione per l’Innovazione della Prontezza Epidemica, è un’alleanza per finanziare e coordinare lo sviluppo di nuovi vaccini presentata da Gates nel Forum di Davos 2017. GAVI è un’organizzazione internazionale creata nel 1999 dalla Bill & Melinda Gates Foundation con un fondo iniziale di 750 milioni di dollari per migliorare l’accesso a vaccini nuovi e poco utilizzati per i bambini che vivono nei paesi più poveri del mondo.
Ma molto più interessante è il Partenariato Europeo per le Sperimentazioni Cliniche dei Paesi in via di Sviluppo (EDCTP) per ridurre l’onere sociale ed economico delle malattie legate alla povertà. L’Unione europea garantirà fino a 683 milioni di euro per l’attuale programma decennale (2014-2024), a condizione che ciò corrisponda ai contributi dei paesi membri dell’EDCTP europeo.
È affiancato da 14 paesi europei (Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Regno Unito) e 16 paesi africani (Burkina Faso, Camerun, Congo, Etiopia, Gabon , Gambia, Ghana, Mali, Mozambico, Niger, Nigeria, Senegal, Sudafrica, Tanzania, Uganda e Zambia). Questo è uno dei suoi obiettivi.
PLASMA “DE DONNO” TRA BIG PHARMA COI DEM MARCUCCI E GATES. Tramite azienda israeliana
Questi sono alcuni dei suoi progetti. «Nell’ambito delle attività di rafforzamento delle capacità dell’EDCTP, la Federazione Europea delle Industrie e Associazioni Farmaceutiche (EFPIA) e l’EDCTP hanno firmato un protocollo d’intesa nel gennaio 2013 per attuare un programma di borse di studio che offre collocamenti in aziende con sede in Europa a singoli ricercatori e personale clinico dall’Africa sub-sahariana che lavora all’attuazione di studi clinici. Inoltre, la Commissione europea e la Bill & Melinda Gates Foundation hanno firmato un memorandum d’intesa nel giugno 2013 per cooperare nella lotta contro i PRD» si legge sul sito ufficiale EDCPT.
«Il programma OMS / TDR Borse di studio per lo Sviluppo della Carriera (CDF), che è stato supportato dalla Bill & Melinda Gates Foundation e dalla Federazione Internazionale dei Produttori e Associazioni Farmaceutiche (IFPMA), offre una formazione mirata in ricerca e sviluppo all’interno di aziende farmaceutiche e sviluppo del prodotto partenariati (PDP) per lo sviluppo di personale locale altamente qualificato per malattie endemiche LMIC (paesi a basso e medio reddito) per migliorare le competenze negli studi clinici per farmaci, vaccini e diagnostica su una vasta gamma di malattie infettive della povertà».
Ecco perchè al summit di Bruxelles ha preso parte anche i manager dei produttori di medicinali (tutti i nomi dei partecipanti sono nel dossier sotto l’immagine) come Nanette Cocero di Pfizer Biopharmaceuticals Group. Quelli di GSK non avevano di fatto bisogno di essere presente essendo una multinazionale controllata direttamente da Bill Gates (report Bio-Arma 3 e WuhanGates 1, sintesi nei paragrafi sotto).
Il quesito sorge spontaneo: siamo proprio certi che i capitani d’industria delle corporation farmaceutiche, bisognosi di testare i loro prodotti anche con gravi inconventienti come accaduto in Georgia alcuni anni fa con la morte di 79 cavie umane (WuhanGates 5, sintesi nei paragrafi sotto), abbiamo come priorità la salute delle persone rispetto ai loro comprensibili business?
La risposta è nei titoli delle tavole rotonde: “Nei vaccini io credo” oppure “La magia delle scienze: accelerare ricerca, sviluppo e innovazione dei vaccini” sono alcuni dei temi trattati in chiave assolutamente monocorde e persino un poco tracimante di fanatismo…
Tra i relatori eccellenti spiccano il Ministro degli Affari Sociali del Belgio, il Segretario Generale della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, il capo della sezione salute dell’UNICEF, il Chirurgo Generale del Pentagono, il presidente dell’Istituto Pasteur di Parigi, e i referenti di FACEBOOK e del web browser Mozilla Firefox.
Questo convegno è avvenuto tre mesi prima della scoperta dell’epidemia da CoVid-19, così denominata proprio perché i primi casi “ufficiali” furono individuati nel dicembre 2019. Ma si è tenuta solo un mese prima dei World Military Games che si svolsero proprio a Wuhan e dai quali alcuni atleti dei vari eserciti rientrarono con una misteriosa e grave influenza (WuhanGates 6, sintesi nei paragrafi sotto).
Ma soprattutto si è tenuta un mese prima dell’Event 201, l’esercitazione virtuale su una pandemia da CoronaVirus finanziata dalla Bill & Melinda Gates Foundation e già finita nel mirino dei media internazionali che non hanno però colto uno dei protagonisti principali del meeting svelato invece da Gospa News: un ex vice direttore della CIA. Da lì ripartiamo per comprendere lo scenario geopolitico.
CORONAVIRUS – 10. IL COMPLOTTO: DALLE BIO-ARMI CIA AL NUOVO ORDINE MONDIALE
Non è un titolo complottista ma complotto-logo: ovvero lo studio di un complotto, fin troppo evidente per il sospetto sempre più fondato che il nuovo ceppo di CoronaVirus sia un’arma batteriologica suggita di mano o rilasciata intenzionalmente. Nei primi reportage di questo primo ciclo di inchieste lo hanno sostenuto gli esperti americani di guerra biologica: l’ex consulente della Casa Bianca Francis Boyle e Jeff Brown, fondatore con altri giornalisti ed autori internazionali della Bioweapon Truth Commission. Quindi è stato il Partito Comunista Cinese ad accusare gli USA dopo che alcuni scienziati del loro paese scoprirono il differente grado di letalità di due ceppi del CoVid-19 con quattro aminoacidi della proteina “killer” Spike modellati in modo molto strano.
Ciò riportò alla mente le inchieste della giornalista investigativa bulgara Dilyana Gaytandzhieva sui 25 segretissimi laboratori del Pentagono (Dipartimento di Stato Usa) aperti soprattutto in Georgia ed Ucraina, dopo le rivoluzioni colorate supportate dal plutarca mondialista George Soros, dove si compiono studi sulle armi batteriologiche anche biogenetiche ed etniche. Tra i supervirus più sospetti c’è però quello chimerico SHC014 creato a Chapel Hill nel 2015 nei laboratori di biosicurezza dell’Università della Nord Carolina grazie ad un contributo di USAID, l’agenzia governativa americana usata dalla Central Intelligence Agency per finanziare i suoi progetti. E’ il supervirus di cui parlò pure la trasmissione scientifica Leonardo di RAI3.
Allora era vice direttore della CIA era l’avvocatessa Avril Haines, Dem di lungo corso già consulente di Joe Biden al Congresso, esperta di bio-armi del NTI (istituzione privata di area Democratica), che nello stesso anno fu chiamata dall’ex presidente democratico Barack Obama, supportato nelle campagne elettorali dai super-donors Gates e Soros, a diventare vice Consigliere della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca fino all’arrivo di Donald Trump.
CORONAVIRUS – 10. IL COMPLOTTO IN 100 RIGHE: DALLE BIO-ARMI CIA AL NUOVO ORDINE MONDIALE
Proprio lei fu tra gli organizzatori di Event 201, finanziato da Gates, in collaborazione col John Hopkins Center of Health Security. Per la stessa JH University è Senior Fellow anche John Brennan, il suo capo alla CIA, uno dei presunti registi del falso dossier RussiaGate contro Trump, tra coloro che lodarono pubblicamente l’esistenza del Deep State in occasione dell’UkraineGate. Clamoroso, invece, il riferimento dell’avvocatessa Haines alla necessità di un Ordine Mondiale in una conferenza del 2018 in cui profetizzò la pandemia come Gates.
Nell’inchiesta WuhanGates 12 c’è la sintesi di tutti i 21 reportages. Ora vediamo invece gli intrecci politici sconcertanti.
SOLDI, VIRUS E VACCINI TRA I DEM ITALIANI E AMERICANI
L’economista Prodi ha poi fatto carriera professionale sia in Cina che negli Usa: dal 2010 come professore alla CEIBS (China Europe International Business School) in Shanghai e dal 2017 quale membro dell’Academy of Arts and Sciences (Cambridge, Massachusetts, USA). Ma era invece stato contestato in Italia nel 1995 quando fu autore della prefazione della versione italiana di un libro di George Soros, inviso a molti italiani per la speculazione che svalutò la lira nel 1992 ma comunque divenuto il plutarca occulto dell’Unione Europea grazie a una lista di eurodeputati schedati come affidabili in un progetto che fece scalpore sui media nel 2019.
UE: 3 COMMISSARI E 73 DEPUTATI NELLA SOROS LIST. MOLTI PRO “NO GENDER”
Suscitò polemiche anche la visita del padrone della Open Society di New York, che vanta una lunga lista di eurodeputati schedati in quanto affidabili a Palazzo Chigi del maggio 2017 all’allora premier del Governo PD, Paolo Gentiloni, pochi mesi prima dell’approvazione del Decreto Lorenzin per i 10 vaccini obbligatori, concordato da Obama con il suo predecessore Matteo Renzi.
Dal novembre 2019 Gentiloni è stato poi “promosso” a Commissario europeo grazie al Governo Conte Bis creato da PD e Movimento 5 Stelle grazie alla mediazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, già deputato PD, ex Ministro ai Servizi Segreti dal 1998 al 1999 e ritenuto molto vicino alla CIA anche in virtù della carriera politica del padre nella prima amministrazione provvisoria di Palermo creata nel 1943 dagli Alleati anglo-americani appena sbarcati in Sicilia.
La collaborazione tra Dem europei ed americani si era intensificata con l’ex Sindaco di Roma Francesco Rutelli, che, prima dello scandalo per la sparizione di 25milioni di euro dal suo partito La Margherita (condannato solo il tesoriere), fu vice presidente del Consiglio durante il breve Governo Prodi (2006-2008) e nel 2007 fu tra i fondatori del PD dopo aver ricevuto la visita di Hillary Clinton, futuro Segretario di Stato con Obama, insieme all’allora Sindaco di Firenze Matteo Renzi, divenuto poi segretario del Pd (2013-2018) e presidente del Consiglio (2014-2016) nonostante non fosse mai stato parlamentare.
Nei confronti di due parenti di Renzi, il cognato Andrea Conticini e suo fratello Alessandro Conticini, la Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per appropiazione indebita e autoriciclaggio (Alessandro) e riciclaggio (Andrea) in relazione a 6,6 milioni di dollari su un totale di 10 di erogazioni destinati all’assistenza all’infanzia in Africa.
SCANDALO FONDI AFRICANI UNICEF SOTTO IL SEGNO DEI DEMOCRATICI ITALIA-USA
Le donazioni oggetto d’indagine provenivano da Fondazione Pulitzer tramite Operation Usa, nel cui board sedeva lo storico senatore Dem il senatore Gary Hart, braccio destro di Obama quale vicepresidente del Comitato di Sicurezza Nazionale, e tramite l’Unicef , al tempo delle erogazioni diretta da Anthony Lake, nominato in tale incarico da Obama dopo che Bill Clinton lo aveva candidato alla CIA senza ottenere il placet del Congresso. Solo la fondazione Operation Usa ha sporto querela, Unicef ha rinunciato.
Prima di tutto ciò ci furono i 2 milioni di euro erogati da Prodi per gli esperimenti pericolosi dell’Istituto di Virologia di Wuhan poi finanziato da USAID all’ombra della CIA. Dopo tutto ciò ci furono i milioni incassati da GSK grazie al piano di immunizzazione vaccinale imposto da Obama e approvato dal Governo Pd di Gentiloni (premier) e Renzi (segretario di partito).
Finchè le girandole di milioni di euro sulla rotta dell’Oceano Atlantico si trasformavano in scandali interni a partiti e società private la questione era degli interessati, dei loro elettori e della magistratura.
Ora che quei supervirus da laboratorio sono sospettati di essere la causa di una pandemia che ha ucciso più 32mila persone in Italia, oltre 90 mila negli Usa e più di 300mila nel mondo tanto da far apparire provvidenziale il maxi piano vaccinale pianificato dal meeting a Bruxelles tre mesi prima, su quegli intrighi tra poltica, piani sanitari nazionali e affari farmaceutici va necessariamente fatta chiarezza dinnanzi agli italiani, agli americani e all’umanità intera.
E’ un dovere primario soprattutto dell’attuale presidente della Repubblica Italiana al fine di smentire di essere la «vera epidemia culturale di questo paese» come sostenuto in Parlamento dalla deputata Sara Cunial proprio in relazione ai progetti vaccinali di Gates & Co..
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
GOSPA NEWS – INCHIESTE LOBBY ARMI
https://www.gospanews.net/2021/04/13/wuhan-gates-35-microchip-sotto-pelle-anti-covid-il-pentagono-svela-il-gel-iniettabile-finanziato-da-obama-per-controllarci/