COVID-19: VACCINO DI PUTIN SFIDA LA LOBBY BIG PHARMA. Ecco perchè fa paura a OMS che annuncia Rigore
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
La vicenda è così grottesca che non merita nemmeno un approfondimento scientifico nei dettagli. Il presidente della Russia Vladimir Putin, così amato in Italia da avere vari gruppi Facebook tra cui Amici della Russia di Putin che conta oltre 43 follower, ha annunciato il primo vaccino contro il Covid-19 dichiarando di averlo sperimentato su una delle figlie.
Il vaccino è stato sviluppato congiuntamente dall’Istituto di ricerca Gamaleya e dal Ministero della Difesa della Federazione Russa.
Se tale annuncio fosse giunto da un qualsias paese del mondo manipolato dalla Lobby dei Farmaci, identica come azionariato alla Lobby delle Armi come dimostrato in vari reportages del ciclo Wuhan-Gates sul Coronavirus, tutti i politici ed i media del mondo avrebbero fatto i fuochi di artificio per festeggiare una soluzione terapeutica che, comunque, in Russia non sarà obbligatoria ma soggetta a libera scelta: come capita nei paesi realmente devoti al sacro concetto della democrazia anche nel campo della salute personale.
WUHAN-GATES – 1. INTRIGHI D’ORO BIOARMA-VACCINI tra Cina, Usa-CIA, Sauditi e Big Pharma J&J – GSK
Sicome la scoperta è arrivata da Mosca ed ha bruciato sul tempo il compimento del percorso dei test clinici dei vaccini occidentali (brevi perché la pandemia giustifica una deroga al limite dei 18 mesi di sperimentazione su cavie umane) ecco la barricata avviata dall’OMS.
Si tratta della stessa Organizzazione Mondiale per la Sanità che nel marzo 2020 ha consigliato di non usare i cortisonici nelle cure contro il Covid-19 perché ritenuti erronamento pericolosi prima che autorevoli studi ne comprovassero la grandissima efficacia per salvare delle vite umane.
«Il vaccino della Russia dovrà passare una rigorosa valutazione di tutti i dati richiesti sulla sicurezza e l’efficacia» prima di poter ottenere l’approvazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno comunicato i vertici OMS paventando un possibile “stop”, sebbene il parere non sia vincolante nell’ambito dell’autonomia politica sanitaria di ogni paese.
«Ad oggi sono in corso i controlli qualità. Entro due settimane la prima partita del preparato sarà rilasciata e verrà consegnata per la vaccinazione di medici che fanno parte dei gruppi di rischio» ha spiegato il ministro della Salute russo Mikhail Murashko in riferimento al vaccino registrato come Sputnik-5.
Come ha spiegato Putin, l’approvazione al vaccino è stata data anche se non è stata completata la fase 3 di sperimentazione, in cui normalmente si testa il farmaco o vaccino su migliaia di persone per verificarne sicurezza ed effetti collaterali. Secondo il certificato di registrazione russo del vaccino, tutti i 38 partecipanti che hanno ricevuto una o due dosi di vaccino hanno prodotto anticorpi contro la proteina Spike, che permette al nuovo coronavirus di infettare le cellule umane.
Ciò sicuramente ha fatto ribollire il sangue nelle vene a Moderna, società finanziata da Bill Gates come evidenziato in vari reportages, ed alla Oxford University, i cui vaccini sono ancora in fase di ultima sperimentazione ma nonostante ciò sono già stati ordinati “al buio” da alcuni paesi dell’Unione Europea tra cui l’Italia come spiegato in Wuhan-Gates 15.
Perciò ecco la levata di scudi degli ipocriti felloni che si nascondono dietro a una scienza ormai sempre più soggettiva e farlocca, ostinata per interessi economici a non voler appurare se il Sars-Cov-2 è un Organismo Genticamente Modificato costruito in laboratorio, come sostenuto da 15 scienziati ed un ex 007 britannico, puntano il dito contro la Russia.
«E’ una decisione avventata e incosciente. Fare vaccinazioni di massa con un vaccino non testato adeguatamente non è etico. Qualsiasi problema nella campagna vaccinale russa potrebbe essere disastroso per i suoi effetti negativi sulla salute, e nell’accettazione generale della popolazione dei vaccini» ha dichiarato Francois Balloux, dell’University College di Londra, prontamente riportato dal bollettino italiano della NATO, meglio noto come agenzia ANSA.
Questa non è che la continua e indefessa battaglia tra la Russia e un Occidente infettato dal virus letale della lobbizzazione da parte del Deep International State che, grazie alle potenti multinazionali Big Pharma, da decenni ormai condiziona la salute dei cittadini corrompendo medici, ospedali, cliniche e politici.
Ciò accadde in modo clamoroso alla fine degli anni Novanta con le tangenti pagate dalla farmaceutica SmithKline all’ex Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo (condannato in sede penale e civile per il fatto) prima che la stessa azienda confluisse nella GlaxoSmithKline.
GSK ha ovviamente sede a Londra dove, all’Oxford University, si sta elaborando il vaccino contro il Covid-19. Da lì già si critica quello russo senza conoscerlo forse perché l’azienda, nonostante il precedente giudiziario della sua conglobata, si è accaparrata la fornitura dei 10 vaccini obbligatori imposti in Italia dal Decreto Lorenzin nel luglio 2017 durante il Governo Gentiloni.
Non solo. Come dimostrato in molteplici reportages da Gospa News, GSK ha importanti affari con l’Arabia Saudita, uno dei finanziatori del piano di immunizzazione globale voluto dall’ex presidente ameicano Barack Obama e sponsorizzato dal suo sostenitore Bill Gates tramite la sua fondazione.
Ma soprattutto. attraverso la società controllata Reithera srl, socia di Advent srl, la multinazionale ha già avuto il contratto per distribuire in Italia il nuovo vaccino contro il Covid-19 non ancora definitivamente testato.
Naturale che Sputnik-V prodotto dalla Russia per sconfiggere il Covid-19, destinato anche a eventuali paesi stranieri che ne facessero richiesta, tra cui lo stesso regno di Riad, stia davvero rompendo le uova nel losco paniere di affari della lobby farmaceutica.
Il risultato finale è soltanto uno: OMS ed altri enti sanitari nazionali o internazionali hanno perso ormai la loro minima credibilità davanti agli occhi di chi ha avuto voglia di leggere reportage dettagliati sulla pandemia da CoronVirus. Ma fanno conto su milioni di persone che pur di non dover fare la fatica di informarsi si fidano ciecamente…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN-GATES REPORTAGES
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
GOSPA NEWS – INCHIESTE LOBBY ARMI
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