di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Onorevole presidente il relatore del Movimento di 5 Stelle ha parlato di un Paradiso che corrisponde all’applauso per 4 milioni e mezzo di italiani che hanno perso il lavoro durante il tempo delle misure grottesche di sicurezza mentre l’economia in Svezia è andata avanti. Non siamo più in Europa! Ci sarà un Giudizio Universale per farvi pagare la fine del lavoro usando la morte che non c’è. Continuate a usare i morti per fare retorica. Andrete all’Inferno! Il Giudizio Universale ci sarà per condannarvi per quello che avete fatto. Andrete all’Inferno, all’Inferno, all’Inferno, all’Inferno! Anche lei…».
Con la sua fulminante vis oratoria il deputato Vittorio Sgarbi del Gruppo Misto così si è rivolto al presidente della Camera Roberto Fico e ai colleghi alcune settimane fa. Credo che queste poche frasi sintetiche, acute, veraci e veementi rappresentino in modo esemplare il sentimento della maggior parte dell’Italia che lavora.
http://youtube.com/watch?v=hnwpGGfKsvM&feature=share
Con l’ennesimo DPCM, Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il premier Giuseppe Conte ha stretto la morsa intorno al collo di un’economia italiana già proiettata verso il collasso (110mila attività chiuderanno nel 2020, sos Confesercenti). Il novello Robespierre, al pari del francese supportato da Massoneria e Deep State, ha imposto nuovamente il Regime del Terrore per il contenimento dei contagi da Covid-19 a fronte di una letalità stimata da illustri virologi di fama mondiale intorno allo 0,3 %.
Una letalità «più bassa dei suicidi» – ha dichiarato il professor Giorgio Palù, ordinario a Padova e a Philadelphia – come se volesse alludere anche all’ecatombe ventura di onesti lavoratori, artigiani, baristi e ristoratori, che si toglieranno la vita perché indebitatisi al di là di ogni speranza già nei mesi del precedente lockdown.
A marzo l’Italia è stata la prima ad applicare la chiusura totale per volontà del Governo guidato dal Partito Democratico dinnanzi allle volontà del quale, l’ex deputato del medesimo schieramento Sergio Mattarella, ora Presidente della Repubblica, è “muto” o benedicente, come se fosse l’occulto garante di una strategia politica volta a consegnare il Bel Paese direttamente nelle mani della BCE di Francoforte senza passare nemmeno dalla Troika di Bruxelles (l’insieme dei creditori ufficiali riconosciuti dall’Unione Europea per negoziare il piano di rientro con uno stato debitore).
Alla luce della nuova serrata disposta dal premier Conte fino al 24 novembre che chiude praticamente tutto (palestre, piscine, cinema, teatri) e impone a bar e ristoranti la chiusura anticipata alle 18 (fino alle 5 del mattino) privandoli di quel gettito fondamentale rappresentato da cene e aperitivi serali, credo di poter callidamente inferire che si tratta di un “progetto pilota”.
Già lo fu il piano dei 10 vaccini obbligatori voluto dal presidente americano Barack Obama ed imposto all’Italia nel 2017 dal Decreto Lorenzin del Governo di Paolo Gentiloni (dopo la visita del plutarca George Soros, principale donor del Democratic Party Usa) che consentì a quest’ultimo di essere proiettato nell’Olimpo della Commissione Europea e alla multinazionale dei farmaceutica GSK (amministrata da una direttrice di Microsoft) di fare affari d’oro.
Ora anche la morsa delle chiusure delle attività commerciali e ricreative, pare ormai assumere le caratteristiche di un esperimento mondiale voluto dal Deep State, il potentato di politici massoni, finanzieri per lo più Sionisti e militari dell’intelligence, per testare le reazioni sociali alla nascita del Nuovo Ordine Mondiale, invocato non a caso da una ex vice direttrice della Central Intelligence Agency di fede Democratica, nel 2018, quando fu profetessa della pandemia come Bill Gates…
CORONAVIRUS – 10. IL COMPLOTTO IN 100 RIGHE: DALLE BIO-ARMI CIA AL NUOVO ORDINE MONDIALE
Ma stavolta il Presidente del Consiglio dei Ministri è riuscito a fare ancora peggio di marzo. Perché, invece di strangolare in modo violento la ristorazione, una delle eccellenze d’Italia che tutto il mondo ci invidia, con conseguenze inevitabilmente catastrofiche sul sistema agroalimentare e soprattutto vitivinicolo, che è un altro dei comparti fondamentali del paese, e quindi anche su quello turistico, da solo il 15 % del PIL italiano, ha preferito costruire le condizioni perfette per una lenta agonia per asfissia, in modo da evitare di predisporre subito lauti risarcimenti e sospensione delle bollette di luce e gas, pure rincarate dopo il lockdown.
Vivo nella Langa del Barolo, incastonata nei Paesaggi Vitivinicoli divenuti Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2014 e pertanto in una delle zone più amene, turistiche e ricche d’Italia impreziosita anche dal leggendario Tartufo Bianco d’Alba.
Il terrorismo politico-mediatico sulla pandemia da Coronavirus, unito all’impotenza degli amministratori pubblici di essere intraprendenti e creativi, ha causato una riduzione del turismo straniero che a spanne stimo nell’ordine del 60-70 %. Per fortuna ci troviamo tra le vigne lussureggianti di alcuni vini più buoni del mondo (Barolo e Barbaresco) e almeno fino ad oggi gli italiani hanno colmato, in buona parte, la voragine apertasi nelle prenotazioni alberghiere molto più che nei ristoranti.
Da domani, grazie a Conte, anche la ristorazione in queste colline benedette da Dio (forse per la fervente devozione cristiana della Marchesa di Barolo, al secolo Juliette Colbert, proclamata Serva di Dio col marito Carlo Tancredi Falletti per la munificente filantropia) si troveranno a fare i conti con l’amletico dilemma se vivere o morire. Se restare aperti comunque, approfittando degli incassi garantiti dai pranzi, o se chiudere anticipatamente mettendo in cassaintegrazione il personale che comunque faticherebbero a pagare coi magri incassi dei pasti di mezzogiorno.
«Forse il Coronavirus di giorno non è contagioso?» si è chiesto sarcasticamente un amico ristoratore. Evidentemente no. I virologi più famosi, ed alcuni esponenti dello stesso Comitato Tecnico Scientifico, sostengono che la curva esponenziale dei contagi è “drogata” da quella soverchia quota di 95 % di “asintomatici”, ovvero italiani sani che stanno benissimo ma per varie ragioni sono incappati nella “fallimentare” campagna di tracciamento del Ministero della Salute (la definisce tale uno studio della Fondazione Gimbe).
Ma per i politici Democratici e il loro garante silente Mattarella, il SARS-Cov-2, secondo autorevoli scienziati costruito in laboratorio in un’affare Cina-Usa ai tempi del democratico Obama per una pandemia “pianificata da decenni da Anthony Fauci e Bill Gates” (parole dell’avvocato Robert F. Kennedy, nipote di JFK), infetta soprattutto di notte!
Come fosse il pipistrello da cui è stato estrapolato e poi, secondo il bio-ingegnere Pierre Bricage, ex conferenziere NATO, infettato con l’HIV per renderlo “debolmente, mediamente o altatamente letale” a seconda del dosaggio della carica virale dell’agente patogeno dell’AIDS.
In questo scenario spettrale che ci proietta verso l’Halloween più terrificante della storia d’Italia, verso le notti degli zombi vaganti senza mèta, a caccia degli ultimi autogrill aperti (fino al coprifuoco delle 23) anche il premier Giuseppi è diventato un vampiro notturno: mentre i lavoratori onesti riposano lui gli succhia lavoro, dignità e libertà.
Si è trasformato in Conte Dracula, pronto a togliere il sangue degli ultimi risparmi ma anche a fornire, appena arriverà, l’antidoto alla trasformazione dell’umano in pipistrello: il miracoloso vaccino; quello che sta però seminando paura tra i volontari di AstraZeneca dopo un morto in Brasile e due infezioni neurologiche gravi nel Regno Unito.
Ovviamente essendo tutto top secret per privacy, come i verbali delle riunioni tra Governo e Comitato Tecnico Scientifico e il famoso Piano di Emergenza, bisogna fidarsi delle multinazionali già condannate per crimini sanitari che sostengono che i problemi delle cavie umane non c’entrano col farmacbo. E bisogna fidarsi del vampiro Giuseppi capace, dopo l’ultima performance, di vestire i panni di nuovo Robespierre per imporre il Regime del Terrore.
Stavolta il Conte Dracula ha impiegato due notti in sonni per infilare i canini affilati nella preda moribonda chiamata Italia. Forse perché memore della fine di Robespierre: ghigliottinato dal popolo per consenso degli stessi massoni che prima gli diedero in mano la forca per attuare la Rivoluzione Francese. Gli avi degli stessi che oggi, per imporre il Nuovo Ordine Mondiale, hanno concesso al premier italiano la licenza di uccidere per strangolamento o lenta asfissia con la garrota.
Il presidente del Consiglio giusifica la morsa sostenendo che è fondamentale per consentirci di trascorrere un sereno Natale… Mi chiedo chi potrà arrivarci sereno dopo un mese e mezzo di disoccupazione o sottoccupazione. Mi chiedo se non sia l’ennesima menzogna per portarci verso una dannazione a piccoli passi.
Propprio perché questa serrata è basata su numeri mistificati è evidente che la mistificazione potrà continuare fino a dicembre, per cancellare il Natale e quel poco che rimane della sua tradizione religiosa cristiana imponendo un nuovo lockdown totale e vietando persino la Santa Messa come già avvenuto a Pasqua. In modo da innalzare sulle are pagane il nuovo dio-vaccino e tentare di compiere quell’impresa massonica di distruzione della Chiesa e del Cristianesimo in cui fallì un altro Giuseppe: il confratello incappucciato e guerrigliero Garibaldi.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
FONTI
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS