NWO CONTRO L’ITALIA – 1. I 4 Burattinai di Draghi e dei Ministri Tecnici. Riconferma al pandemista Speranza voluta da Mattarella
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
AGGIORNAMENTO DEL 19 FEBBRAIO 2021
I due rami del Parlamento hanno votato la fiducia al nuovo Governo Draghi: il Senato con 262 voti favorevoli 40 contrari e 2 astenuti, la Camera con 535 voti favorevoli, 56 contrari e 5 astenuti.
ARTICOLO DEL 13 FEBBRAIO 2021
Mario Draghi, ex presidente della Banca Centrale Europea, dopo aver presentato la lista dei suoi 23 ministri al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è pronto per recarsi in Parlamento, martedì in Senato e mercoledì alla Camera, per incassare l’romai scontata “standing ovation” derivante da un’ammucchiata politica di cui si era persa la memoria nella storia della Repubblica Italiana. Alle 12 di oggi, sabato 13 febbraio, c’è stato il giuramento del presidente del Consiglio e dei componenti il nuovo Governo al Palazzo del Quirinale.
L’appoggio garantito dal centrosinista (Partito Democratico, Italia Viva, LEU con qualche defezione) dal Movimento 5 Stelle che, con qualche voto contrario che dividerà lo schieramento, lo ha votato sulla stessa piattaforma web Rousseau che pochi anni fa aveva messo proprio Draghi nel mirino per le lobby mondialiste di cui era esponente di spicco, dai centisti europeisti del piccolo Gruppo Misto parlamentare, e infine dai genuflessi partiti di centrodestra di Forza Italia (l’ex premier Sivlio Berlusconi) e Lega (Matteo Salvini) garantirà al presidente del Consiglio incaricato la certezza di avere una maggioranza abbondante e solida tanto da rendere le votazioni della fiducia al suo nuovo governo una mera formalità. Soltanto Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, per coerenza, ha preso le distanze dalla grande abbuffata di poltrone ministeriali decidendo di non appoggiare il nascente governo Draghi.
Ma se Draghi è pronto a prendere le redini dell’Italia anche Gospa News lo è per svelare tutte le relazioni “pericolose” non solo sue, tra catto-massoneria e lobby finanzarie internazionali cui fa riferimento, ma anche di alcuni suoi ministri tecnici che assumeranno incarichi altamente strategici sebbene abbiano imbarazzanti conflitti d’interessi che li collegano a George Soros e a Bill Gates, i due megadonor del Democratic Party Usa che dopo la nomina a presidente del loro candidato Joseph Biden, potranno instaurare una perfetta “teatrocrazia” nella quale anche personaggi autorevoli ed autoritari come lo stesso Draghi rischieranno di essere “marionette” nelle mani di questi due burattinai.
Accanto a loro, quali emissari del Nuovo Ordine Mondiale in Italia, ci sono ovviamente Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella che non solo provengono entrambi dall’establishment del Partito Democratico italiano, essendo divenuti autorevoli dopo l’elezione del Dem Barack Obama negli Usa nel 2009, ma, come vedremo nelle prossime puntate del dossier “Complotto NWO contro l’Italia”, sono stati i perfetti registi della scelta dell’ex presidente BCE per vincolare sempre di più Roma a Bruxelles con patti finanziari che nessun governo di alcuna futura elezione potrà mai più infrangere, proprio come il signoraggio delle banche private (socie della spa BCE) imposto dal Trattato di Maastrict sulla moneta unica che divenne capestro per l’Italia quando fu fissato il penalizzante cambio lira-euro a £ 1.936,27 proprio grazie alla consulenza di Draghi al governo presieduto da Romano Prodi, futuro leader PD .
Il 24 novembre 1996, infatti, la delegazione italiana guidata dal Ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi – presenti Mario Draghi (direttore generale del Ministero del Tesoro) per il Tesoro ed Antonio Fazio e Pierluigi Ciocca per Banca d’Italia – vola a Bruxelles dove si tiene l’ECOFIN, la riunione dei Ministri economici europei. Ordine del giorno: il rientro della lira nel Sistema Monetario Europeo.
Nella riunione si stabilì il cambio in 1936,27 lire per un euro. Questa parità, non modificabile secondo il Trattato di Maastricht, corrispondeva alle 990 lire per un Marco tedesco di allora. Il cambio lira/euro resterà tale fino al 1° gennaio 1999, data di nascita dell’Euro, che poi entrerà fisicamente in circolazione il 1° gennaio 2002. Premier di quel governo era Romano Prodi, futuro premier del PD nel 2006, divenuto inviso a molti italiani un anno prima per aver presentato all’Università di Bologna, il 30 ottobre 1995, il libro dello speculatore George Soros di cui firmò la prefazione nella versione in Italiano nonostante il plutarca magiaro-americano fosse il primo responsabile dell’affossamento della lira nel 1992, propedeutico al suo svalutato cambio in euro.
Il complotto occulto del Nuovo Ordine Mondiale di fatto cominciò lì, pertanto oggi diviene soltanto palese un progetto economico-finanziario di colonizzazione dell’Italia avviato da tempo ed accelerato dalla pandemia scatenata dal virus SARS-Cov-2, ritenuto da molti esperti di virologia ed intelligence costruito in laboratorio come inducono a sospettare anche le pericolose sperimentazioni sul virus SARS del 2003 infettato con HIV condotte dal Wuhan Institute of Virology fin dal 2004 grazie ai finanziamenti del progetto EPISARS avviato dalla Commissione Europea presieduta proprio da Prodi.
Successivamente le stesse rischiose ricerche con il Guadagno di Funzione (il potenziamento della carica virale per finalità “dual use” vaccino-bioarma) furono condote anche negli USA grazie al progetto PREDICT finanziato dall’amministrazione Obama-Biden grazie all’agenzia USAID, strumento finanziario per le missioni estere dell’intelligence CIA insieme alla Bill & Melinda Gates foundation.
Per ora ci limitiamo a pubblicare l’elenco dei ministri affinché i più esperti di geopolitica capiscano chi possono essere i futuri governanti a cui dedicheremo tre inchieste e che saranno depositari del futuro controllo dell’emergenza sanitaria ma soprattutto socio-economica della pandemia che, a causa dei lockdown, nel 2020 ha fatto perdere 444mila posti di lavoro per la chiusura di 300mila aziende e la perdita nel settore agroalimentare e vitivinicolo, tra i più importanti per l’Italia, di 9,6 miliardi di fatturato (fonte associazione Coldiretti). Tra i rinconfermati spicca il nome di un politico di modestissima carriera e caratura ma ormai blindata poltrona: il Ministro della Salute Roberto Speranza (per il partito Leu).
Speranza è l’esponente del Governo Conte Bis più bersagliato per la contestata ed approssimativa gestione della pandemia sfociata in due procedimenti giudiziari. Uno presso la Procura della Repubblica di Roma, dove è indagato per reati colposi e attentato ai diritti dei cittadini e della Costituzione in relazione alle norme restrittive della libertà personale per l’emergenza Covid, l’altro avviato dai magistrati di Bergamo che lo hanno sentito come persona informata sui fatti nell’inchiesta per epidemia colposa e falso, in merito a presunti macroscopici errori sanitari e amministrativi e alla mancanza di un piano di emergenza aggiornato, motivo di aspra polemica e scandalo all’interno della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per fortuna di Speranza, però, i magistrati non hanno ancora fatto luce sulle cure ignorate ed ostacolate dallo stesso Ministero della Salute come cortisone, idrossiclorichina e persino il semplice uso della Vitamina D, ritenuta poi provvidenziale per stimolare il sistema immunitario contro il Covid-19 da uno studio diffuso dall’Accademia della Medicina di Torino. Nonostante ciò, come previsto da Gospa News, il ministro uscente è stato riconfermato per espressa volontà del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In fondo, anche nel migliore dei complotti del Nuovo Ordine Mondiale, può sempre servire il parafulmine su cui scaricare le colpe di eventuali imprevisti…
Iscrivetevi alla newsletter di Gospa News: perché sono arrivate molti avvisi da Facebook e Google su fantasiose violazioni degli standard di qualità nelle inchieste sulla pandemia arrivate al 41 reportages (10 CoronaVirus BioArma e 31 WuhanGates) sui vergognosi conflitti d’interessi tra chi ha giocato con le sperimentazioni sui virus SARS infettati con quello dell’HIV e sulle Big Pharma dei vaccini.
Per il coraggio di denunciare tutto ciò l’avvocato Robert F. Kennedy è già stato bannato da Instagram nei giorni scorsi in ossequio alle nuove norme restrittive varate da Facebook in accordo con OMS.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
Ecco l’elenco dei ministri presentato al Quirinale
Otto ministri sono tecnici
. Si tratta in particolare di Marta Cartabia (Giustizia), Luciana Lamorgese (Interni); Vittorio Colao (Innovazione tecnologica); Daniele Franco (Economia), Roberto Cingolani (Ambiente e transizione ecologica); Enrico Giovannini (Infrastrutture e Trasporti), Patrizio Bianchi (Istruzione) e Cristina Messa (Università).
Sono sette i ministri del governo Conte Bis confermati nel governo Draghi, che registra 16 new entry. Tra i 23 ministri del governo Draghi, 17 hanno già ricoperto ruoli di governo mentre sei sono esordienti. Questi ultimi, particolare sono Marta Cartabia, Daniele Franco, Roberto Cingolani, Patrizio Bianchi, Vittorio Colao e Cristina Messa.
Sono 4 i ministri del M5S del governo Draghi, tre quelli del Pd, di Forza Italia e della Lega uno di Leu ed uno di Italia Viva. In particolare sono del M5S Luigi Di Maio, Stefano Patuanelli, Fabiana Dadone e Federico D’Incà. Del Pd sono Andrea Orlando, Lorenzo Guerini e Dario Franceschini. Di Forza Italia sono Renato Brunetta, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. Della Lega sono Erika Stefani, Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia. Di Iv è espressione Elena Bonetti. Di Leu è espressione Roberto Speranza.
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