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NWO CONTRO L’ITALIA – 2. COLAO MINISTRO “IT” TRA BILDERBERG, GATES & CIA. Dal piano Vaccini GAVI all’Intelligenza Artificiale

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di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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In un precedente profetico articolo avevamo definito la Task Force voluta dall’ex premier Giuseppe Conte e dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella un “governo ombra” che di fatto rapresentava un doppione dell’esecutivo nazionale, proprio per questo fu successivamente congelata dallo stesso Presidente del Consiglio, forse timoroso di perdere quel potere che ora gli è stato strappato dalle mani.

«La questione è drammaticamente semplice: se 21 ministri e 42 sottosegretari del Governo ufficiale non sono sufficienti per gestire il rilancio del paese ben venga il super-commissario con poteri straordinari insieme a 16 “ministrelli” per differenti ambiti di competenza, ma solo con la contestuale convocazione di immediate elezioni per il rinnovo democratico del Parlamento ed un nuovo esecutivo».

Lo scrivemmo il 17 aprile 2020 mettendo in rilievo proprio il profilo qualificato quanto spumeggiante di mondialismo del professor Vittorio Colao che ora è stato chiamato ad essere una delle punte di diamanti del nuovo Governo dell’ex presidente BCE Mario Draghi (confermato dalla fiducia del Senato con 262 voti favorevoli, 40 contrari e 2 astenuti), per un palese “complotto del Nuovo Ordine Mondiale contro l’Italia” fomentato dal Deep International State quale occulata espressione dei potentati finanziari, massonici, politici e militari.

NWO CONTRO L’ITALIA – 5. In mano a McKinsey-Gates anche i 209 miliardi del piano UE Next Generation

Colao (Brescia, 3 ottobre 1961) è un dirigente d’azienda italiano, dal 2008 al 2018 amministratore delegato di Vodafone e dal 13 febbraio 2021 ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione digitale nel Governo Draghi.

«Il ministero della transizione digitale sembra cucito su misura addosso a Colao, grande sostenitore della rivoluzione digitale, quando in Italia la maggioranza delle persone cercava di resistere al cambiamento. Colao invece ha sempre predicato “digital first», per formazione e convinzione. Il manager, nato a Brescia 59 anni fa, ex carabiniere (orgoglioso), ha costruita gran parte della sua carriera in Vodafone, che ha guidato prima in Italia e poi a livello globale fino al maggio 2018. In mezzo una breve esperienza alla guida di Rcs MediaGroup, editore del “Corriere della Sera”. Prima l’Università Bocconi, un Mba a Harvard e il debutto in lavorativo alla McKinsey» ha scritto proprio il quotidiano Corriere che ovviamente lo conosce bene.

L’ARMONIA ITALIANA DETURPATA DAGLI SPECULATORI FINANZIARI. Riflessione di Paolo Maddalena, Vice Presidente emerito della Consulta, sulla globalizzazione (parte 2)

 

Quel che ovviamente i colleghi del Mainstream Media italiano si sono scordati di ricordare è che Colao è anche uno dei manager di riferimento del noto gruppo lobbista sovra-massnico Bilderberg. Ma hanno anche omesso di riferire che tra i principali finanziatori della McKinsey, di recente messa alla berlina negli USA da una condanna per consulenze alle Big Pharma sullo scandalo letale sugli oppioidi, c’è il solito Bill Gates, guru dell’IT e grande promotore dell’intelligenza artificiale che in Nord America è già proiettata in due settori strategici quanto estremamente delicati: quello sanitario e quello militare.

Vittorio Colao con l’amico Mario Monti, entrambi del Club Bilderberg

«Il super-commissario Colao ed i suoi collaboratori sono stati presi da quel mondo spietato degli affari come accadde nel 2012 per il Governo tecnico dei banchieri Mario Monti (ex premier e membro dell’Advisor Council di Goldman Sachs), Alessandro Profumo e Corrado Passera che portarono il debito pubblico da 1.900 a 2.000 miliardi di euro nonostante i sacrifici di “lacrime e sangue” degli italiani tra i quali si distinse però la manovra straordinaria di 30 miliardi regalati alle banche per evitarne il tracollo» avevamo notato la scorsa primavera in relazione alla scelta dei componenti della Task Force.

NWO CONTRO L’ITALIA – 1. I 4 Burattinai di Draghi e dei Ministri Tecnici. Riconferma al pandemista Speranza voluta da Mattarella

Dal 2012 al 2018, grazie ai differenti governi del Partito Democratico isttuiti dai presidenti della Repubblica Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, di quello stesso partito, il debito italiano è arrivato a 2.400 miliardi. Nel primo reportage della serie “Complotto Nwo contro l’Italia” abbiamo rammentato come le sorti finanziarie dell’Italia furono segnate dal cambio estremamente sfavorevole lira-euro stabilito nel 1996 con la consulenza dello stesso Draghi (allora direttore del Ministero del Tesoro) che ora dovrebbe salvare il paese e che attraverso il bazooka Quantitative Easing permise agli sciagurati governi targati PD di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni di portare l’indebitamento di stato fino a quelle cifre colossali, spostando gra parte di esso nella pancia della Banca Centrale Europea (una spa partecipata dalle banche nazionali, privatizzate, e dagli istituti di credito privati).

Proprio questo, insieme all’ulteriore indebitamento con BCE, Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale, appare l’obiettivo dei governanti Democratici per consegnare le chiavi del paese con il suo scrigno di tesori in mano ai tecnocrati europeisti-mondialisti in perfetta linea con la rotta già tracciata per la Grecia.

FIAT-FCA, 111 ANNI DI PROCESSI: DA TANGENTOPOLI AGLI INTRIGHI COI SINDACALISTI USA E I DITTATORI BRASILIANI

Colao, dopo la laurea all’Università Bocconi di Milano e un Master in Business Administration alla Harvard University, vive una breve esperienza alla banca d’affari Morgan Stanley di Londra prima di fare carriera nella McKinsey & Company, azienda leader del management internazionale. Vedremo dopo l’importanza del suo ruolo lì…

Nel 1996 alla Omnitel quando il maggiore azionista è l’Olivetti di Carlo De Benedetti, tessera n. 1 nel futuro Partito Democratico, editore del Gruppo GEDI dei giornali L’Espresso-Repubblica-La Stampa in cui da qualche anno è entrata anche la famiglia Agnelli-Elkann del gruppo FIAT-FCA, noto in tutto il mondo per 111 anni di processi per varie accuse di corruzione.

 

DAL BILDERBERG AL PROGETTO GAVI DI GATES

E qui cominciano i primi intrighi. John Elkann, presidente di Fiat Crysler Automobile, con sede amministrativa in Olanda e fiscale nel Regno Unito ma sotto inchiesta negli Usa dell’amministrazione di Donald Trump, è membro del Comitato Permanente del Bilderberg insieme a Lilli Gruber, giornalista del TG LA7 condotto da Enrico Mentana, fondatore del giornale online Open e fans di George Soros. Gli incontri annuali privati tra lobbisti di tutto il mondo del Club Bilderberg furono inaugurati nel 1954 da David Rockefeller, fratello del politico Nelson, divenuto famoso nella storia laicista-mondialista per aver imposto la legge sull’aborto quando fu Governatore dello Stato di New York.

Le ”profezie” di San Pio sulla Patria Cristiana. La lotta coi Massoni e l’aborto imposto da Rockefeller – NWO

Come riportò BlastingNews quello del 2018 si tenne dal 7 al 10 giugno a Torino e, insieme ai due italiani già citati, vi parteciparono anche Vittorio Colao, Elena Cattaneo, direttrice del Laboratorio di Biologia delle cellule staminali all’Università di Milano nominata senatrice a vita dal presidente Napolitano, e l’economista romana Mariana Mazzucato, direttrice e fondatrice dell’Institute for Innovation and Public Purpose presso l’University College London dove insegna.

Mazzuccato ha doppio passaporto essendo cresciuta negli Stati Uniti, fa parte del Consiglio per il Futuro della crescita e della competitività del World Economic Forum di Davos, è diventata consigliere economico di Conte prima di essere nominata nella Task Force per l’emergenza di Colao.

NWO CONTRO L’ITALIA – 3: LEGA SI SVENDE A BIG PHARMA. Vaccini di Gates nel mirino del ministro Giorgetti: fu tra i “Saggi” di Napolitano

La docente accademica, nel suo acclamato libro The Value of Everything: Making and Taking in the Global Economy, ha svelato il “segreto di Pulcinella”: ovvero che le aziende dalla Silicon Valley a quelle del settore finanziario fino alle Big Pharma abbiano usato nozioni nebulose di valore per creare confusione tra affitti e profitti, descrivendosi come creatori di valori ma finendo col distruggerli, come rilevato in un saggio articolo dall’ex giudice ed economista Paolo Maddalena, vice presidente emerito della Corte Costituzionale. Ma per presentare la sua pubblicazione Mazzuccato fu illustre ospite della Open Society Foundation di George Soros a New York.

UE: 3 COMMISSARI E 73 DEPUTATI NELLA SOROS LIST. MOLTI PRO “NO GENDER”

Il plutarca ungaro-americano, noto per la Soros list degli eurodeputati amici e il suo incontro nel 2017 a Palazzo Chigi con l’ex premier italiano Paolo Gentiloni (Partito Democratico) oggi commissario UE, nel 2011 fu uno dei grandi investitori di Verizon Communication (64,954 milioni di dollari nel primo trimestre, dato US Securities and Exchange Commission OMB n. 3235-0006 del 31-8-12) dove Colao collaborò in Cellco Partnership prima di divenire direttore indipendente nel 2019.

Il blogger salutista Giovanni Angelo Cianti rimarca però non solo la brillante carriera del nuovo commissario in Vodafone, da AD in Europa nel 2001 a CEO del gruppo nel 2008, ma si concentra sugli affari con il profeta della pandemia Bill Gates, storico finanziatore dei Dem Usa come Soros.

LOBBY ARMI – 1: BLACKROCK E GLI ALTRI AFFARISTI DELLE GUERRE USA

 

Colao «nel 2012 crea la partnership Vodafone – GAVI Vaccine Alliance (WHO, UNICEF, Gates Foundation, Banca Mondiale) per informatizzare le vaccinazioni dei bambini dell’Africa sub-Sahariana – scrive Cianti sul suo profilo Facebook – Nel 2015 è Amministratore non esecutivo in UNILEVER (food corp, 400 marchi, 53 mld di fatturato in mano ai soliti noti Vanguard, Black Rock, Wellington Management, ecc..). Ma nel 2018 il fatturato Vodafone crolla a 2,8 mld con 6,1 mld di perdite e Colao viene cacciato con una liquidazione in azioni pari a oltre 33 milioni di dollari. È in questa occasione che si rivolge a Bill Gates col quale si intrattiene a cena a Seattle».

 

GATES E CIA PARTNERS DELLA MCKINSEY

Il nuovo capo della Task Force può quindi ben considerarsi un manager straniero visto che risiede con la moglie e i due figli in South Kensington, Greater London (UK). Ed è proprio nel chiacchierato gruppo mondiale consulenza manageriale McKinsey & Company di New York (con sede anche a Roma e in in tutto il mondo) che ha fatto carriera dal 1986 al 1996. Gli scandali riguardanti quest’azienda sono tali e tanti che non appena possibile dedicheremo ad essi un reportage completo per ora ci concentriamo su alcuni recenti reportage dei webmedia in inglese Politico e Vox in cui è stato messo in luce l’imprinting promosso all’interno di enti nazionali ed internazionali.

WUHAN-GATES – 25. AL TOP DELL’INTELLIGENCE USA LA PROFETESSA DI PANDEMIA E NWO. Biden premia l’ex CIA Haines: guidò l’esercitazione di Gates

La consulenza manageriale, con conseguente condizionamento degli obiettivi, è avvenuta anche nell’ambito sociale e sanitario come per il National Health Service inglese e nell’Organizzazione Mondiale della Sanità di Ginevra, grazie anche contributo di due partner-clienti di eccellenza: l’ormai immancabile Bill & Melinda Gates Foundation e la Central Intelligence Agency.

Abbiamo analizzato nei 31 reportages WuhanGates il ruolo della CIA nel campo delle armi batteriologiche e quello di Gates nella ricerca di virus per costruire lucrosi vaccini. Ora vediamo cosa c’entrano con McKinsey (tutte le fonti sono nel precedente articolo sulla Task Force Colao).

COVID-19. App-spia IMMUNI e Task Force Colao col marchio McKinsey: partner di Gates, Soros, Bilderberg e CIA

 

«La CIA, che ha assunto McKinsey nel 2015, ha subito cambiamenti simili che hanno infastidito molti in agenzia, secondo i dipendenti attuali e precedenti – scrive il sito Politico – Un ex alto funzionario dell’intelligence che ha assistito alla riorganizzazione della CIA ha affermato che i cambiamenti hanno influenzato i tempi di consegna dei rapporti che è un fattore critico nel processo decisionale». Ma il ruolo della società di New York che ha sfornato presidenti americani e guru di Wall Street si è esteso anche nelle altre agenzie USA.

«Negli ultimi quattro anni, la potente società McKinsey and Co. ha contribuito a ristrutturare la burocrazia spionistica del paese, con l’obiettivo di migliorare i tempi di risposta e facilitare la comunicazione. Addetti ai lavori hanno affermato che gli sforzi hanno ostacolato il processo decisionale presso le agenzie chiave, tra cui la CIA, la National Security Agency e l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale (Odni)» scrivono i reporter Natasha Bertrand e Daniel Lippman.

I finanziamenti di Bill Gates alla McKinsey e al Boston Consulting Group

Vox, invece, mette in evidenza come l’azienda si sia trasformata in un think-thank finanziato da potenti miliardari per condizionare gli indirizzi del management mondiale. Pubblica alcuni grafici in cui si mostrano gli ingenti finanziamenti investiti in McKinsey e nell’omologa Boston Consulting Group dalla fondazione di Bill Gates che, come abbiamo visto in un precedente articoli, ha collaborato con un’ex vicedirettore della CIA per l’esercitazione simulata sulla pandemia Event 201, tenutasi a New York nell’ottobre 2019 quando il SARS-Cov-2 ufficialmente non era ancora nemmeno stato scoperto.

 

LA SFIDA SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’ex dirigente del controspionaggio americano Central Intelligence Agency di Langley (Virginia) cui facciamo riferimento è l’avvocato Avril Haines, diventata poi Consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca durante l’amministrazione Obama-Biden (2015-2017) e a gennaio è stata premiata da Joseph Biden, nuovo presidente degli USA, con il ruolo mai assegnato ad una donna di Direttore dell’Intelligence Nazionale cui fanno capo tutti gli 007 civili e militari della nazione.

Haines, già consulente di Biden al Congresso, è anche esperta di armi batteriologiche nel Nuclear Threat Initiative (NTI), un ente no-profit che si dichiara bi-partisan ma è stato fondata dall’ex senatore Dem Sam Nunn, già presidente del Comitato sulle Forze Armate del Senato americano, e finanziata da Warren Buffet, socio di Gates in Microsoft Coroporation, di cui è direttrice esecutiva Emma Natasha Walmsley, CEO di GlaxoSmithKline, il colosso dei vaccini che controlla il settore commerciale di Pfizer.

PROFETESSA DI PANDEMIA CON GATES, ORA A CAPO DELL’INTELLIGENCE USA. L’ex CIA Avril Haines confermata Direttore Nazionale da Biden e Senato

NTI e la stessa Haines, con le loro profezie sulla pandemia enfatizzate da Event 201, permisero a Biden, finanziato in campagna elettorale da Pfizer, di prevedere nel settembre la devastante diffusione del contagio COVID-19 prima ancora che la malattia altamente infettiva e letale (se curata male) fosse scoperta, allo scopo di delegittimare il presidente in carica Donald Trump per aver bloccato i finanziamenti per gli esperimenti sui coronavirus provenienti da pipistrelli cinesi a ferro da cavallo condotti in Cina e negli Usa in una collaborazione tra Wuhan Institute of Virology, l’agenzia governativa american USAID (strumento finanziario CIA), Bill & Melinda Gates foundation e EcoHealthAlliance di Peter Daszak, primo negazionista sulla teoria del virus SARS-Cov-2 costruito in laboratorio.

WUHAN-GATES – 26. BIO-ARMA SARS-2 & VACCINI D’ORO. Dai test CIA-OMS pagati da Gates al summit UE con PFIZER, sponsor di Biden, prima della pandemia. E le molecole Covid…

Nell’ottobre 2020, invece, la stessa Haines pubblicò uno studio per una società americana Think-Tank molto famosa e vicina al Dipartimento della Difesa, per sostenere la necessità di un potenziamento dell’Intelligenza Artificiale nel campo militare, dove il settore batteriologico è così importante da aver giustificato la creazione del Biological Technologies Office della DARPA, l’agenzia di Ricerca sui Progetti Avanzati di Difesa del Pentagono che opera a fianco della DTRA, l’altra agenzia focalizzata sulla Riduzione delle Minacce alla Difesa impegnata nel controllo di almeno 25 bio-laboratori nei paesi dell’Ex Unine Sovietica e in altre nazioni asiatiche ed europee.

WUHAN-GATES – 7. DOSSIER BIO-ARMI USA. I segreti dei 28 laboratori di Pentagono e Fauci: test pericolosi sui CoronaVirus

E’ pertanto evidente che sul tavolo del nuovo Ministero italiano dell’Innovazione Tecnologica, creato apposta da Draghi per Colao, non ci saranno solo le questioni di ordinaria amministrazione come l’implementazione della digitalizzazione nazionale e il 5G (sul quale a breve pubblicheremo un dossier esclusivo) ma di certo anche l’uso dell’Intellogenca Artificiale già sperimentata con successo in ambito sanitario pur tra mille domande bio-etiche ancora senza risposta…

WUHAN-GATES – 22. EX 007 CIA, PROFETA DI PANDEMIA CON GATES, NEL TEAM DI BIDEN. Per gestire Intel Militare, AI e trading in Italia e UE col NWO

«In un futuro non troppo lontano l’intelligenza artificiale concorrerà con l’uomo nello svolgimento di molte attività lavorative. Anche il medico dovrà adeguarsi, lasciando ampi spazi al contendente virtuale. Gli algoritmi matematici potrebbero competere con il medico nella interpretazione delle immagini radiologiche o nella lettura dei vetrini di anatomia patologica o ancora nella scelta della terapia migliore per ogni singolo paziente».

E’ scritto nel comunicato con cui l’Accademia di Medicina di Torino comunica l’organizzazione per il prossimo venerdì 26 febbraio (ore 17,30) di una una seduta scientifica on line (www.accademiadimedicina.unito.it) dal titolo “L’intelligenza artificiale nella diagnosi medica: opportunità e pericoli”. Introduce l’incontro Teresa Cammarota, vicepresidente dell’Accademia di Medicina e Primario emerito di radiologia. Il relatore sarà Daniele Regge, socio dell’Accademia e Professore Associato di Radiologia all’Università di Torino nonché Direttore della Radiodiagnostica, presso l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Candiolo (TO).

 

I VACCINI COSTRUITI CON L’AI

Ma dagli USA arrivano notizie che potrebbero apparire persino fantascientifiche proprio sull’uso dell’Intelligenca Artificiale nel campo estremamente delicato e controverso dei vaccini anti-Covid, ritenuti a rischio di immunopatologia polmonare da una ricerca scientifica cinese pubblicata su Nature e riportata in esclusiva da Gospa News.

«I ricercatori della University of Southern California (USC) hanno svelato un metodo incredibilmente potente e basato sull’intelligenza artificiale per produrre nuovi potenziali candidati al vaccino Covid-19 in pochi minuti o addirittura secondi» ha svelato nei giorni scorsi Russia Today Il nuovo processo, sviluppato presso la USC Viterbi School of Engineering, potrebbe segnare un importante punto di svolta nella guerra dell’informazione contro il coronavirus e le sue numerose mutazioni sempre più virulente che stanno tassando un lancio di vaccini già impegnativo a livello mondiale.

“DAI VACCINI COVID RISCHI DI GRAVI DANNI POLMONARI”. Ricerca Shock su Nature: ignorata da Comunità Scientifica, Big Pharma e Media

Il team dell’USC ha sfruttato l’intelligenza artificiale (AI) per accelerare l’analisi del vaccino che può essere adattata rapidamente e facilmente per analizzare le mutazioni virali stesse. «Utilizzando un algoritmo di apprendimento automatico, il modello può presumibilmente completare i cicli di progettazione del vaccino in pochi minuti, o anche secondi, in un’impresa che prima della pandemia richiedeva mesi se non anni, mostrando quanto lontano sia arrivata l’umanità negli ultimi 12 mesi o così» spiega RT.

“Questo framework AI, applicato alle specifiche di questo virus, può fornire candidati vaccini in pochi secondi e spostarli rapidamente verso studi clinici per ottenere terapie mediche preventive senza compromettere la sicurezza”, ha affermato Paul Bogdan, professore associato di ingegneria elettrica e informatica presso l’USC Viterbi , aggiungendo che consentirebbe ai ricercatori medici di “stare al passo con il coronavirus mentre muta in tutto il mondo”.

 

INTRIGHI TRA LOBBY E LL’OMS

Chiudiamo questa parentesi e torniamo alla McKinsey per analizzare l’impatto sanitario avuto dall’azienda in cui lavorò Colao trascorrendo la prima parte della sua carriera come Partner della sede di Milano, occupandosi di media, telecomunicazioni e beni industriali. Prima di narrare le torpide vicende della multinazionale americana del management è doveroso specificare che lo stesso Colao non risulta essere stato minimamente coinvolto nello scnadalo degli oppioidi scoppiato negli USA. Ma il profilo della company per cui ha lavorato non è certo esemplare… «L’unica cosa che il personale dell’OMS non voleva è un tipo di riforma da McKinsey» ha detto un alto funzionario coinvolto nel processo di revisione manageriale.

«Oltre a McKinsey, l’OMS ha confermato di aver collaborato con altri cinque consulenti durante la trasformazione: BCG, Deloitte, Preva Group, Seek Development e, più recentemente, Delivery Associates, che ha un contratto pluriennale di 3,85 milioni di dollari. Il valore totale dei contratti di consulenza è di circa $ 12 milioni, di cui almeno un quarto è stato pagato direttamente dalla Bill and Melinda Gates Foundation, uno dei più potenti attori della salute globale» hanno scritto ancora Julia Belluz e Marine Buissonniere per Vox.

WUHAN-GATES – 24. OMS IN MANO AL PUPAZZO DI GATES & CINA. Tedros leader TPLF: i ribelli Comunisti IslamicI accusati da Amnesty dell’ultimo massacro in Etiopia

«Sebbene l’OMS sia un’istituzione pubblica, i dettagli di questi impegni e il coinvolgimento di Gates non sono disponibili nei bilanci o nei rendiconti finanziari dell’OMS. Le informazioni che vengono divulgate sul sito Web dell’OMS sono incomplete. L’OMS ha un portale con dati sui contratti che l’agenzia elabora, ma esclude quelli pagati direttamente da donatori come Gates» riferisce sempre Vox. In WuhanGates n. 24, però, Gospa News ha evidenziato l’enorme contributo dato dal guru dell’IT, direttamente tramite la sua fondazione o indirettamente tramite GAVI, all’agenzia sanitaria ONU, tanto da poter ottenere la nomina del suo “pupazzo” Tedros Adhanom Gebreyesus come direttore generale.

Ma mancano informazioni anche sull’incarico dei consulenti: «Ad esempio, il portale mostra che la sede dell’OMS ha assegnato a McKinsey $ 4,19 milioni di contratti tra il 2017 e il 2018, ma non se si trattasse di riforme» e l’organizzazione mondiale si sarebbe rifiutata di specificarlo ai giornalisti.

I dati pubblici frammentari raccolti da Vox indicano una pioggia di denaro sbalorditiva. In totale, la Gates Foundation ha speso più di $ 300 milioni in McKinsey e BCG tra il 2006 e il 2017, secondo le dichiarazioni fiscali dell’ente. Più del budget sanitario nazionale per un intero paese a basso reddito, come Haiti, circa la metà di quello che il governo degli Stati Uniti ha speso per McKinsey e BCG nell’ultimo decennio. Ma gli intrecci non sono finiti: anzi diventano persino imbarazzanti.

WUHAN-GATES – 31. SARS-2, BUGIE E INTRIGHI DI SCIENZIATI ALL’OMBRA DI GATES. Svelati da Daily Mail e Die Welt. L’OMS nega l’origine da laboratorio. La Germania manipolò studi sui rischi Covid-19

«C’è un conflitto ancora più profondo tra le esperienze del settore privato dei consulenti e il loro lavoro sanitario globale nel settore pubblico:la loro consulenza è stato collegato ad alcune delle crisi sanitarie più gravi dell’ultimo mezzo secolo» ricorda Vox in riferimento alla strage degli oppioidi in cui ha perso la vita di quasi un milione di americani dal 1999.

«I documenti giudiziari emersi nel contenzioso includevano accuse secondo cui McKinsey aveva informato due società su come aumentare le vendite di oppioidi da prescrizione, McKinsey è stata anche accusata di aver consigliato a Johnson & Johnson di “ottenere più pazienti con dosi più elevate di oppioidi” e di studiare tecniche “per mantenere più a lungo i pazienti con oppiacei”, riporta il New York Times» citato da Vox.

WUHAN-GATES – 23. DA CAMBRIDGE CARTELLO DI BIG PHARMA CONTROLLA TAMPONI, VACCINI E TRIALS CLINICI. Inquietanti conflitti d’interessi in Italia, UK, Belgio e Francia

Non è ozioso ricordare che J&J, il cui vaccino antoCovid è in attesa delle approvazioni internationali in emergenza come avvenuto già per quelli di Pfizer, Moderna e AstraZeneca, è partner della EcoHealth Alliance di Peter Daszak che finanziò gli esperimenti pericolosi sui virus SARS infettati con HIV sia nei centri di ricerca di Chapel Hill (North Carolina University) che di Wuhan, dove paradossalmente è stato inviato a ricercare le origini del virus SARS-Cove-2… Inoltre la Johnson è pure sponsor dell’ong One Nucleus di Cambridge, un cartello di Big Pharma che vede leader AstraZeneca e raggruppa anche laboratori per l’analisi dei tamponi e dei test anti-Covid in un palese macroscopico conflitto d’interessi svelato nel reportage WuhanGates 23.

Il colosso farmaceutico J&J nell’agosto 2019 fu condannato da un giudice dell’Oklahoma a pagare 572 milioni di dollari allo Stato per il ruolo della multinazionale nella crisi degli oppiacei che, secondo le autorità Usa, hanno provocato 400mila morti per overdose dal 1999 al 2017. Solo in Oklahoma, secondo gli avvocati dello Stato, i morti per overdose da calmanti e antidolorifici sono stati circa 6mila. Ma nelle scorse settimane anche la McKinsey è stata travolta dallo scandalo.

 

MC KINSEY NELLO SCANDALO OPPIOIDI

«La prestigiosa società di consulenza aziendale McKinsey & Company ha accettato di pagare fino a 573 milioni di dollari per regolare le indagini sul suo lavoro con Big Pharma, ovvero il suo ruolo nell’incremento delle vendite del potente narcotico oppioide ossicodone. La società ha raggiunto un accordo multimilionario con funzionari di 47 stati, Washington, DC e cinque territori degli Stati Uniti, ha riferito il New York Times mercoledì sera, citando cinque persone “che hanno familiarità con i negoziati”» scrive Russia Today.

La società sarà tenuta a pagare 478 milioni di dollari entro 60 giorni, gran parte dei quali andrà a finanziare il trattamento degli oppioidi e programmi di recupero dalla dipendenza in vari stati. L’accordo riportato arriva mentre la società di consulenza di alto profilo è sotto accusa per aver aiutato – nelle sue stesse parole – le vendite di OxyContin di Purdue Pharma, una formulazione di ossicodone ad alto dosaggio accusata di decine di migliaia di morti per overdose negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni.

WUHAN-GATES – 1. INTRIGHI D’ORO BIOARMA-VACCINI tra Cina, Usa-CIA, Sauditi e Big Pharma J&J – GSK

L’ossicodone è un narcotico molto coinvolgente con effetti e potenza paragonabili all’eroina. È circa 1,5 volte più forte della morfina, un altro antidolorifico comunemente usato, e ha svolto un ruolo enorme nel guidare la crisi degli oppioidi negli Stati Uniti.

«Nella consulenza per Purdue – che si è dichiarata colpevole di accuse penali legate ai suoi oppioidi – McKinsey ha aiutato la società a rafforzare le vendite di OxyContin in diversi modi, ad esempio creando il suo marketing per combattere i “messaggi emotivi delle madri con adolescenti che hanno fatto un’overdose” sul droga, secondo i documenti del tribunale diffusi lo scorso anno. McKinsey ha anche proposto di pagare “sconti” ai distributori di Purdue per ogni overdose di OxyContin legata alle pillole vendute. Non è chiaro se lo schema sia mai stato messo in atto, tuttavia, con i principali distributori CVS e Anthem che negano di essere mai stati compensati per overdose» aggiunge ancora RT.

Sebbene l’ossicodone fosse una volta riservato ai malati terminali e ad altri con gravi condizioni mediche, negli ultimi anni le grandi aziende farmaceutiche come Purdue hanno spinto sempre più gli operatori sanitari a prescrivere il farmaco a pazienti con dolore standard. Nel materiale promozionale dell’azienda, solitamente rivolto ai medici, si afferma per anni che il rischio di dipendenza da OxyContin era “estremamente ridotto”, anche se il farmaco è diventato uno degli oppioidi più abusati nel paese.

WUHAN-GATES 21. “PANDEMIA PIANIFICATA DA DECENNI”. Kennedy accusa Gates e Fauci. Il Complotto in 200 righe: sunto di 30 Inchieste. Papa: “Troppi interessi”

La società miliardaria McKinsey ha ammesso «di non aver commesso alcun illecito nell’accordo, in precedenza ha riconosciuto gli errori nel suo lavoro con Purdue, emettendo rare scuse a dicembre».

“Quando guardiamo indietro al nostro servizio clienti durante la crisi degli oppioidi, ci rendiamo conto di non aver riconosciuto adeguatamente l’epidemia che si sta manifestando nelle nostre comunità o il terribile impatto dell’abuso e della dipendenza da oppioidi su milioni di famiglie in tutto il paese”, ha detto in un dichiarazione.

WUHAN-GATES – 30. LOBBY DI GATES SUI VACCINI COVID. Piano miliardario COVAX-OMS gestito da ex Manager Big Pharma coi Soldi Italiani

Ma in precedenza «dirigenti di McKinsey sono stati pescati mentre suggerivano di “eliminare tutti i nostri documenti ed e-mail” collegati a Purdue quando l’azienda farmaceutica è stata citata in giudizio dallo stato del Massachusetts nel 2018» conclude Russia Today svelando l’ultimo dei peccati della grande azienda di management.

C’è da sperare che il professor Colao non abbia imparato troppo dai suoi colleghi visto che, attraverso il Ministeto sull’Innovazione Tecnologica in Italia, dovrà confrontarsi con la questione dell’Intelligenza Artificiale e la sua applicazione in campo sanitario, dopo essere stato in Vodafone il promotore dell’alleanza sui vaccini con l’ong Gavi di Bill Gates che, dopo aver pianificato la pandemia per decenni secondo l’avvocato Robert F. Kennedy, sta gestendo tutti i vaccini per i paesi in via di sviluppo grazie al piano mondiale COVAX dell’OMS.

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES

GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE

GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS

GOSPA NEWS – COMPLOTTO NWO CONTRO L’ITALIA X-FILE -1

GOSPA NEWS – TASK FORCE DI COLAO E IMMUNI

CORRIERE – IL PROFILO DI COLAO

RUSSIA TODAY – INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER I VACCINI

GOSPA NEWS – WUHANGATES 1 – VACCINI E JOHNSON & JOHNSON

RUSSIA TODAY – MCKINSEY NELLO SCANDALO OPPIOIDI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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