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WUHAN-GATES 33 – SARS-2 DA LABORATORIO OCCULTATO DA 007 NWO. Come gli intrighi tra ISIS, Turchia, NATO e CIA

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di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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C’è una relazione tra il SARS-Cov-2 e i tagliagole dell’ISIS? Esiste davvero un complotto del Nuovo Ordine Mondiale che attraverso segretissimi piani di intelligence militare sta nascondendo l’origine artificiale del virus della pandemia nello stesso modo in cui ha cercato di occultare, riuscendoci sui media di mainstream, la gestione dell’invasione di terroristi jihadisti prima in Siria e poi in Libia?

Due paesi in cui gli estremisti Sunniti della Jihad ancora operano come mercenari della Turchia, grazie al tacito benestare della NATO dove Ankara comanda il secondo più potente esercito dopo quello degli USA.

Queste domande andrebbero indirizzate alla multinazionale americana Mercury, un’azienda di lobbying, ovvero la pratica di ammorbidire politici con contributi finanziari espliciti (possibilità consentita negli USA) o addomesticare i media attraverso varie forme di influenza. Mercury, infatti, si occupa di fornire assistenza legale alle Big Pharma che vengono messe sotto inchiesta dal Dipartimento della Giustizia americano (DOJ) ma anche consulenza strategica geopolitica e militare nei conflitti internazionali.

Nell’inchiesta sui 14mila jihadisti inviati dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan in difesa del Governo di Accordo Nazionale (GNA) di Tripoli del presidente Fayez Al Serray a partire dal dicembre 2019, per una curiosa coincidenza poche settimane prima dell’accertamento ufficiale dei primi casi di Covid-19 in Cina, il webmedia Gospa News svelò che Mercury in quel periodo aveva gestito importanti clienti di cui si è fatta vanto nel suo sitoweb ufficiale, come Gilead, la multinazionale farmaceutica americana che si è arricchita con il farmaco antivirale Remdesivir contro l’infezione da SARS-2, e Gavi Alliance, l’ong fondata da Bill Gates per il piano di vaccinazione mondiale.

https://www.gospanews.net/2020/12/05/wuhan-gates-covid-19-il-complotto-del-nuovo-ordine-mondiale-il-libro-in-arrivo/

Ma, come provato dai documenti portati a galla da un’inchiesta giornalistica condotta in Libia, la stessa società di lobbying è stata reclutata anche dal GNA di Al Serray con il preciso compito di celare sui media la missione dei jihadisti, tra i quali almeno 229 ex miliziani di Al Qaeda, ISIS e Hayat Tahrir Al Sham ricercati per terrorismo dall’ONU, e, soprattutto, la regia dei Fratelli Musulmani, l’organizzazione politico-religiosa che detiene il potere in Turchia quanto in Qatar.

Proprio in questi giorni è stato anche pubblicato il rapporto del panel di esperti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU inviati in Libia per delineare un quadro aggiornato delle problematiche sociali e militari conseguenti agli ultimi anni di guerra civile, interrotta dalla tregua sottoscritta da Al Serray e dal rivale della Cirenaica Khalifa Haftar, generale dell’Esercito Nazionale Libico (LNA) lo scorso 25 ottobre a Ginevra.

“I combattenti siriani sono attivi in Libia dalla fine di dicembre 2019. Il loro numero è oscillato da 4.000 a un massimo di 13.000, a seconda del conflitto, delle dinamiche regionali e della disponibilità di finanziamenti”, si legge nel rapporto. “Almeno 4.000 combattenti siriani operano sotto il comando delle Forze armate del Governo di accordo nazionale, di cui 250 minori”, aggiunge il documento (di cui vedremo i dettagli in un prossimo report sul nuovo governo librico) che dedica poi molto più spazio ai contractors russi del gruppo Wagner, operativi al fianco di Haftar.

Prima di tirare le somme, come si suol dire, analizziamo in estrema sintesi quanto svelato dalle precedenti nostre inchieste del ciclo WuhanGates (raccolte nel libro WuhanGates 1 di Edizioni Gospa) e negli altri dossier in relazione ai tre clienti di Mercury appena menzionati.

 

GILEAD, CONTRACTOR DEL PENTAGONO NEI PIANI DI SOROS

La Big Pharma americana Gilead è uno dei principali contractors del Pentagono attraverso molteplici legami che per brevità dobbiamo riassumere in due esempi eclatanti, invitando chi fosse interessato a leggere i particolari nei precedenti reportages. Dopo la Rivoluzione delle Rose del 2003, finanziata per sua stessa ammissione dal plutarca ungaro-americano George Soros, la Georgia finì nell’orbita degli USA che nel 2004 si occuparono della riconversione degli stabilimenti di produzione di armi non convenzionali.

A gestire il progetto nei paesi dell’ex Unione Sovietica in una perfetta sinergia bipartisan che odora sempre di Deep States furono l’allora senatore democratico Barack Obama, destinato a diventare Presidente USA un lustro dopo, e il senatore repubblicano Richard Lugar, cui fu intitolato il Centro di Ricerca di Medicina vicino a Tblisi, capitale georgiana, entrato nel novero degli almeno 25 laboratori di sperimentazione batteriologica dell’agenzia DTRA (Defense Threat Reduction Agency) del Pentagono che sviluppano pericolosissime ricerche sui virus grazie a un doppio standard di segretezza. Quella garantita per ragioni di sicurezza nazionale dal controspionaggio della Central Intelligence Agency, che legittima l’immunità diplomatica di tutti gli operatori vincolati al segreto di stato, e quella relativa ai brevetti industriali poiché ogni progetto è sviluppato da contractor privati.

WUHAN-GATES – 5. GILEAD Antivirale-Boom in Borsa grazie a OMS, Cinesi e Soros. Bio-Armi Killer con CIA e Pentagono

Gilead nel 2018 fu accusata dalla Russia di sperimentare armi batteriologiche dopo un’improvvisa e grave moria di cavie umane all’interno dei trials clinici di vari farmaci antivirali, avviati con il progetto UNITAID, un’organizzazione internazionale per la prevenzione di malattie infettive (HIV-AIDS, TB, Epatite C, ecc), avallata dall’ONU e finanziata in alcuni progetti tanto da Soros quanto dalla Bill & Melinda Gates Foundation.

Gilead è anche sospettata di essere uno strumento del Deep States americano per la presenza di Donald H. Rumsfeld, diventato presidente della multinazionale farmaceutica prima e dopo due incarichi come Ministro della Difesa Usa, ovvero capo del Pentagono, coi presidenti (Gerald Ford e George W. Bush jr).

E’ certamente curioso che le azioni della Big Pharma, dal nome di regione montuosa dell’antica Palestina citata più volte dalla Bibbia che evoca legami coi sionisti manager dei fondi d’investimento di New York e Los Angeles da cui è controllata, siano state acquistate nel 2011 da George Soros per un totale di $58 milioni di dollari, il doppio dell’investimento di General Motors, proprio nell’anno in cui il progetto del Lugar Center di Tblisi entrò a regime con l’amministrazione Obama-Biden.

 

DALLA PROFEZIA SULL’ANTIVIRALE AI VACCINI

Ma lo è ancora di più scoprire che nel gennaio 2019 il primo paese al mondo a chiedere la cessione del brevetto dell’antivirale Remdesivir per la cura del Covid-19 fu la Cina attraverso il famigerato Wuhan Institute of Virology che sancì così l’efficacia (almeno presunta) di quell’antinfiammatorio proprio come previsto nella profetica esercitazione su una pandemia simulata da Coronavirus nell’Event 201 tenutosi a New York nell’ottobre 2019, grazie al finanziamento della fondazione di Gates che vide come protagonista l’ex vice direttrice della CIA dell’amministrazione Obama, Avril Haines, esperta di bio-armi e profetessa dell’emergenza Covid come il tycoon di Microsoft divenuto sedicente filantropo dei vaccini.

WUHAN-GATES 17. ANTIVIRALE D’ORO GILEAD. Profezia Gates-CIA, Affare Soros-OMS. Parlamento Francese Indaga sul Divieto Idrossiclorichina di Raoult

La prima ong creata da Bill Gates per l’immunizzazione globale fu proprio GAVI Alliance, cliente di spicco della società di lobbying Mercury, che oggi si trova gestire tutti i vaccini nei paesi in via di sviluppo grazie al piano COVAX dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il cui direttore generale Tedros Adhanom Gebreyesus è ritenuto un “burattino” del guru IT e della Cina.

Ad amministrare COVAX è stata chiamata l’ex amministratrice di GAVI, Aurelia Nguyen, in un palese conflitto d’interessi visto che è stata manager del settore vaccini di GlaxoSmithKline (GSK), forse la più potente Big Pharma del mondo, controllata da Gates ma soprattutto partner nella gestione commerciale di Pfizer (di cui detiene quasi il 70 %). La spirale di perversi intrighi non è finita perché il 30 settembre la Bill & Melinda Gates Foundation ha stipulato un accordo con tutte le più importanti multinazionali farmaceutiche tra cui non solo GSK e Pfizer ma anche AstraZeneca e Johnson&Johnson.

WUHAN-GATES – 30. LOBBY DI GATES SUI VACCINI COVID. Piano miliardario COVAX-OMS gestito da ex Manager Big Pharma coi Soldi Italiani

Se di tutte queste cose i media di mainstream non parlano o parlano pochissimo è soprattutto grazie all’attività di consulenza della Mercury. Alla luce di tutte queste connessioni imbarazzanti diventano sempre più credibili le teorie elaborate da autorevoli scienziati francesi come il virologo Luc Montagnier (Nobel per la Medicina) e l’ingegnere biologico Pierre Bricage (ex consulente NATO) in riferimento al virus SARS-Cov-2 costruito in laboratorio con l’inserimento di frequenze di HIV di differente carica virale per renderlo più o meno letale a seconda del genotipo, che spiegherebbe anche l’attuale allarme per le cosiddette varianti dell’agente patogeno del Covid-19, attribuite peraltro anche a mutazioni da resistenza ai vaccini.

SARS-2: “007 DI CINA, USA, NATO E FIVE EYES OCCULTANO L’ORIGINE DEL VIRUS DA LABORATORIO”. Rivelazioni shock dell’ufficiale dell’intelligence israeliana esperto di bio-armi

Ma questa infinita serie di legami tra mondo dell’intelligence militare e Big Pharma avvalora le dichiarazioni di due grandi esperti di controspionaggio che non hanno avuto dubbi nel sostenere l’origine artificiale del virus: l’ex direttore dell’MI 5 britannico, Richard Dearlove, e il microbiologo militare Dany Shoham.

Quest’ultimo, esperto di bio-armi in qualitù di ex ufficiale dei servizi segreti dell’esercito israeliano (Aman), ha anche sostenuto in un articolo pubblicato dal BESA Center e ripreso da Gospa News che tutte le agenzie d’intelligence del mondo sanno che il SARS-2 è stato costruito in laboratorio.

 

AL QAEDA, ISIS E FRATELLI MUSULMANI

Al momento ci sono due cause giudiziarie avviate nel Regno Unito e negli USA da vittime del terrorismo Jihadista che accusano banche del Qatar di aver finanziato gli estremisti di Al Nusra (costola siriana di Al Qaeda) e i loro eredi nella provincia di Idlib Hayat Tahrir Al Sham.

Ciò sarebbe avvenuto nell’ambito di una sinergia tra i differenti ruoli dei paesi controllati dai Fratelli Musulmani: quello di finanziatore delle missioni in Medio Oriente da parte dell’emirato qatariota e quello di invasore militare di Siria e Libia da parte della Turchia dove gli spostamenti tra comandanti Al Qaeda ed ISIS all’interno delle fazioni dei ribelli anti-Assad, come comprovato da molteplici inchieste e documenti, sono gestiti dal potente controspionaggio di Ankara, il MIT (Millî İstihbarat Teşkilatı) ovvero l’Organizzazione Nazionale di Intelligence controllata direttamente dal presidente Erdogan. Operazioni spregiudicate che l’esercito turco può condurre grazie al benestare della NATO, dell’Unione Europea e della diplomazia internazionale italiana.

14MILA JIHADISTI IN LIBIA grazie a Turchia, Deep State NATO e Lobby Armi USA. Col plauso dell’ex consigliere di Napolitano, ora ambasciatore a Tripoli

Ecco quindi il ruolo della multinazionale Mercury, reclutata dal Governo di Accordo Nazionale di Tripoli (ora sostituito dal nuovo Governo di Unità Nazionale di cui è premier un presunto finanziatore dei Fratelli Musulmani, ma questo lo vedremo in una prossima inchiesta…), per occultare le operazioni jihadiste in Libia ma soprattutto i collegamenti coi Fratelli Musulmani, noti per i business con Regno Unito ed Italia all’interno della Lobby delle Armi, come evidenziato nel dossier 4.

A ciò si aggiunge l’inquietante notizia – riportata solo da Gospa News e Veterans Today nel mondo occidentale – di un vertice tra i responsabili dell’intelligence militare di USA, Regno Unito e Francia tenutosi a metà febbraio vicino alla base americana in Siria di Al Tanf alla presenza di leaders dell’ISIS per pianificare azioni contro l’esercito siriano.

 

CIA: DAI MISSILI AI JIHADISTI AI TEST SULLE BIO-ARMI

Una notizia diffusa dai servizi segreti russi e riportata dall’agenzia di stampa siriana SANA che non sarebbe mai stata degna di minima credibilità se prima Gospa News non avesse pubblicato il documento desecretato della CIA sulla guerra in Siria pianificata dal 1983 per il regime change quando presidente era Haziz al Assad, padre di Bashar.

Elementi che rendono credibile non solo l’ipotesi che il califfo dell’ISIS Abu Bakr Al Baghdadi fosse un agente della CIA e del Mossad (il controspionaggio di Israele sovente in combutta con gli islamisti come emerso dall’inchiesta sugli attentati dell’11 Settembre 2001), ma anche quella sostenuta da Mosca che il leader dello Stato Islamico non è stato davvero ucciso nell’operazione condotta dalle forze speciali Usa durante l’amministrazione di Donald Trump.

WUHAN-GATES – 26. BIO-ARMA SARS-2 & VACCINI D’ORO. Dai test CIA-OMS pagati da Gates al summit UE con PFIZER, sponsor di Biden, prima della pandemia. E le molecole Covid…

Sono tutti casi isolati o esiste davvero un piano di intelligene militare ben architettato in un complotto del Nuovo Ordine Mondiale che va oltre la stessa emergenza della pandemia da Covid-19? Sono soltanto sconcertanti e macroscopiche coincidenze?

«Le coincidende non esistono» è solito ripetere il marines Leroy Jethro Gibbs, il leggendario agente speciale della fortunata serie televisiva NCIS (Naval Criminal Investigative Service) impersonato da Mark Harmon.

Non cito a caso la Marina USA perché la prima colossale esercitazione militare per un attacco batteriologico fu proprio condotta da questa forza armata come conferma un documentario ufficiale desecretato qualche anno fa dal Pentagono. Sapete quando fu condotta? Nel lontanissimo 1952. Mentre nel febbraio 2021 ci sarebbe stato il sospetto vertice di intelligence in Siria tra paesi delle forze NATO. Avvenuto anch’esso per un’ulteriore inquietante coincidenza temporale.

PROFETESSA DI PANDEMIA CON GATES, ORA A CAPO DELL’INTELLIGENCE USA. L’ex CIA Avril Haines confermata Direttore Nazionale da Biden e Senato

Ovvero tre settimane dopo l’insediamento del nuovo Direttore Nazionale dell’Intelligence USA nominato dal presidente Joseph Biden e confermato in modo fulmineo il 21 gennaio dal Senato. Qual è il suo nome? Avvocato Avril Haines, l’esperta di bio-armi vice direttrice della CIA con Obama-Biden negli anni 2011-2013 in cui l’agenzia governativa USAID finanziava gli esperimenti batteriologici in USA, Cina e Canada sui virus chimerici potenziati “dual use” (arma o vaccino).

Ma anche quando il piano MOM della stessa Central Intelligence Agency, come risulta dal dossier SETA, fornì alle fazioni jihadiste anti-Assad in Siria, molte delle quali connesse a gruppi terroristici, i micidiali missili anticarro TOW prodotti dalla Raytheon, di cui divenne consulente al momento del congedo l’ex generale americano Lloyd Austin, nuovo capo del Pentagono dell’amministrazione Biden. Ma sono ovviamente tutte solo incredibili coincidenze…

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES

GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE

GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS

GOSPA NEWS – INCHIESTE LOBBY ARMI

SYRIA, GOSPA NEWS REPORTAGES

JIHADISTI, GOSPA NEWS REPORTAGES

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