di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
“Covid, terremoto sull’OMS: è indagato Ranieri Guerra”. Con questo articolo il quotidiano Il Giornale ha riportato la dirompente notizia del funzionario italiano dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, direttore aggiunto al fianco del direttore generale, il biologo etiope Tedros Adhanom Gebreyesus, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Bergamo in relazione al reato 371 del Codice Penale: “false dichiarazioni al pubblico ministero”.
L’avviso di garanzia, com’è noto, è un atto giudiziario dovuto e di per sé non attesta una responsabilità penale accertata ma una semplice indagine. E’ altresì vero che se il dottor Guerra (Ranieri per i media, Raniero nell’atto di nascita) fosse ritenuto colpevole potrebbe rischiare fino a 4 anni di carcere.
«L’accusa è di ‘false informazioni ai pm’ in relazione alla sua deposizione come persona informata sui fatti nel novembre scorso. “Sulle ragioni teniamo il più stretto riserbo”, dice il procuratore capo Antonio Chiappani che, assieme agli altri pm impegnati nel caso, nei giorni scorsi aveva inviato una rogatoria a Ginevra destinata proprio all’Organizzazione Mondiale della Sanità. All’Oms si chiedono delucidazioni, tra le altre cose, sul come, quando Guerra era responsabile della Prevenzione nel Ministero della Salute tra il 2014 e il 2017, venissero accolte le autovalutazioni di eccellenza italiane nelle capacità di prevenire un’eventuale pandemia» ha scritto l’AGI lo scorso 9 aprile 2021 diffondendo per prima la notizia.
La vicenda giudiziaria avrebbe un peso relativo se non fosse per le polemiche suscitate dalle presunte minacce al funzionario OMS di Venezia, Francesco Zambon, che aveva preparato un dossier sulle lacune nella gestione dell’emergenza commesse dal Governo Italiano ma fu costretto a ritirarlo a suo dire proprio per le pressioni di Guerra. A ciò si aggiunse l’inquietante email con cui la stessa OMS chiese ufficialmente a tutti i suoi medici di invocare l’immunità diplomatica (l’organizzazione è infatti l’agenzia sanitaria dell’ONU) e non fornire informazioni ai magistrati di Bergamo che stanno indagando non solo per l’ipotetico falso relativo al mancato aggiornamento del piano di emergenza pandemica nazionale ma anche per l’epidemia colposa denunciata da un esposto dei parenti delle vittime di Covid-19, assai numerose in Lombardia.
Quel «Piano che, stando a quanto ricostruito dalla procura di Bergamo e da diverse inchieste giornalistiche, è rimasto invece inalterato nonostante negli anni il mondo abbia vissuto due epidemie (suina 2009 e Mers 2012) e nonostante sia l’Oms che l’Unione Europea avessero emenato delle nuove linee guida. Spettava a Guerra rinnovare il Piano? Lui, ca va sans dire, ritiene di no». scrive Il Giornale che evidenzia un particolare importante a “discolpa” del numero 2 dell’agenzia sanitaria ONU, riferendosi a quando il 5 novembre rispose all’invito dei pm per un’audizione da persona informata sui fatti.
«”Sono amareggiato e stupito”, dice lui all’Adkronos. “Ho sempre dato la massima disponibilità e una completa informazione sulle mie conoscenze. Forse alcune informazioni sono un pò tecniche e non sono state comprese o andranno spiegate meglio”. Guerra si presentò spontaneamente in procura dopo nel pieno della bufera mediatica, nonostante l’Oms avesse opposto l’immunità diplomatica per i suoi esponenti» rileva il quotidiano milanese.
IL FUNZIONARIO ITALIANO E LE BIG PHARMA
Ma l’ipotesi del reato di falso rappresenta un lancio di benzina sul fuoco delle polemiche innescate nel dicembre 2020 dall’associazione di tutela dei consumatori Adiconsum che dal suo sito lanciò accuse pesantissime contro il funzionario sanitario come riportato da Gospa News in WuhanGates 28.
«Arresto per Ranieri Guerra ed estensione delle indagini verso il Ministero della salute. A chiederlo il Codacons, che presenta oggi un nuovo esposto alla Procura di Bergamo. Quanto emerso nelle ultime ore in merito allo scandalo del piano pandemico impone provvedimenti nei confronti di Ranieri Guerra, senza escludere la possibilità di misure cautelari volte ad evitare l’inquinamento delle prove nell’ambito del procedimento aperto dalla magistratura bergamasca – spiega il Codacons – Le dichiarazioni del ricercatore Francesco Zambon che afferma da un lato di aver ricevuto minacce da Guerra, e dall’altro che il ministro della Salute Roberto Speranza conoscesse il contenuto del suo lavoro almeno un mese prima della pubblicazione e successiva censura, impongono provvedimenti nei confronti di Guerra e una estensione delle indagini nei confronti dello stesso dicastero, affinché sia accertata la correttezza dell’operato del Ministro Speranza. Alla Procura di Bergamo, inoltre, il Codacons chiede di sospendere con effetto immediato Ranieri Guerra da qualsiasi incarico pubblico, nell’attesa degli esiti dell’inchiesta in corso».
Nel proprio esposto, però, i paladini dei consumatori attaccarono duramente l’ex funzionario ministeriale promosso a direttore aggiunto OMS in relazione a gravissimi conflitti d’interessi con le Big Pharma, analoghi a quelli emersi sul direttore generale Gebreyesus, accusato di essere un “pupazzo” di Bill Gates che controllava e controlla sempre più non solo i piani di immunizzazione globale ma anche le stesse aziende farmaceutiche, soprattutto dopo l’accordo siglato tra la Bill & Melinda Gates Foundation e i colossi dei vaccini il 30 settembre 2020.
Il Codacons mise infatti in evidenza gli “scheletri dell’armadio” dello stesso Guerra per il suo ruolo all’interno di una fondazione collegata con la GlaxoSmithKline (GSK), oggi pure proprietaria al 68 % della distribuzione commerciale di Pfizer, arricchitasi grazie al vaccino antiCovid sviluppato con la tedesca BioNTech, ma già protagonista di un exploit di ricavi in virtù dei 12 vaccini obbligatori in età scolare imposti in Italia dal Decreto Lorenzin nel 2017.
WUHAN-GATES – 32. BILL III: IMPERATORE DI VACCINI nel Cartello Big Pharma
A memoria dei meno informati ricordiamo che la GSK di Londra (partecipata da fondi d’investimento internazionali come BlackRock che speculano anche sulla Lobby delle Armi) è nata quando la britannica Glaxo (fondata in Nuova Zelanda dal commerciante ebreo inglese emigrato Joseph Nathan) ha inglobato l’anglo-americana SmithKline, finita nell’occhio del ciclone in Italia per le tangenti incassate dall’ex Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo, prima di rendere obbligatorio il vaccino sull’Epatite B.
GUERRA: AMBASCIATORE SCIENTIFICO DI RENZI A WASHINGTON
L’esperienza di Guerra nella fondazione SmithKline non avrebbe assunto un grande rilievo agli occhi del Codacons e di Gospa News se lui non avesse poi avuto un ruolo fondamentale nella promozione del progetto pilota per l’immunizzazione globale finanziato dall’amministrazione americana Obama-Biden attraverso la Global Health Security Agenda in un accordo politico tra il leader del Democratic Party Usa Barack Obama e l’ex premier e segretario del Partito Democratico italiano Matteo Renzi, poi divenuto legge durante il governo del suo successore Paolo Gentiloni.
WUHAN-GATES – 1. INTRIGHI D’ORO BIOARMA-VACCINI tra Cina, Usa-CIA, Sauditi e Big Pharma J&J – GSK
Il 24 settembre 2019 il dottor Guerra, che di nome fa Raniero ma si fa chiamare anche ufficialmente Ranieri forse nella speranza di schivare azioni legali grazie ad un cavillo anagrafico, postò una foto sul suo profilo FB con «la squadra congiunta WHO – Unicef che condivide la mattina con Bill Gates”.
Pochi giorni prima, come svelato in esclusiva da Gospa News, il 12 settembre 2019, in tempi divenuti tremendamente sospetti dopo lo scoppio della pandemia, presso la Commissione Europea di Bruxelles si era tenuto un summit per la vaccinazione globale alla presenza del direttore generale OMS Tedros Adhanom Gebreyesus (che nell’ottobre 2020 ha nominato Guerra suo vice quale Assistant Director-General for Strategic Initiative a Ginevra), di 4 ong di Gates e di un’amministratrice Pfizer: la multinazionale americana che avrebbe poi ottenuto il via libera all’uso in emergenza dell’antidoto contro il Covid-19 prima nel Regno Unito (2 dicembre) e poi dalla Food and Drug Administration degli USA (12 dicembre).