Figliuolo e Governo per il Regime del Terrore Francese
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
PUBBLICATO IL DECRETO GREEN PASS – AGGIORNAMENTO DEL 25 LUGLIO 2021
Il nuovo decreto legge Covid che introduce l’obbligo di Green pass dal 6 agosto è stato pubblicato il 23 luglio in Gazzetta ufficiale. Il provvedimento è in vigore e dunque si applicano i nuovi parametri per definire le zone di rischio. Dal testo scompare l’obbligo per i viaggi a lunga percorrenza (in aereo o treno) ma resta quello che più ha sollevato polemiche sui bar e ristoranti al chiuso, dove sarà obbligatorio avere il Green Pass per sedersi al tavolo, altrimenti si potrà consumare soltanto al bancone.
Il Green Pass sarà richiesto anche per accedere a palestre, cinema, teatri, musei, stadi e palazzetti per eventi sportivi o concerti. Esentati solo gli esclusi dalla campagna vaccinale, ovvero gli under 12 per cui non esiste ancora un vaccino autorizzato, e chi non può vaccinarsi per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della Salute.
Per averlo basterà una sola dose o il tampone negativo. È quanto si legge nel testo del decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri, nonostante posizioni divergenti di alcuni partiti e governatori. Il Green Pass sarà richiesto in zona bianca, gialla, arancione e rossa, laddove i servizi e le attività per cui è previsto siano consentiti.
MIGLIAIA IN PIAZZA A TORINO PER PROTESTA – AGGIORNAMENTO DEL 24 LUGLIO 2021
Si è riempita di persone ieri sera, giovedì 22 luglio, Piazza Castello a Torino per il No paura Day, manifestazione lanciata due giorni fa via internet per protestare contro il Green pass e l’obbligo vaccinale.
“La Digos ha contato 2000 persone e quindi siamo almeno il doppio” ha detto uno speaker da un furgone. “Facciamo vedere a tutti cosa vuol dire uomini liberi”, ha aggiunto mentre la gente scandiva Il grido “libertà” a poche ore dal discorso ufficiale del premier Mario Draghi che si è scagliato contro i NO CAVIA, ovvero chi non accetta di diventare una cavia umana per i vaccini antiCovid.
Durante l’iniziativa in Piazza Castello si sono levati cori di dissenso, da parte dei manifestanti che protestano contro il green pass e l’obbligo vaccinale, quando dal palco è stato fatto il nome del generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza.
GIURISTA TORINESE GUIDA LA RIVOLTA CONTRO IL GREEN PASS: Appello e Raccolta Firme di Ugo Mattei
Tra gli speaker c’è il professor Ugo Mattei, docente universitario e candidato a sindaco nel capoluogo piemontese per la lista civica Futura per i beni comuni, sostenuta dall’associazione Gnerazioni Future e dalla Gederazione Rinascimento Italia. Un avvocato, Maurizio Giordano, ha sostenuto che il green pass “è contro la normativa europea”.
LE MISURE DEL DECRETO – AGGIORNAMENTO DEL 22 LUGLIO 2021
Lo stato d’emergenza per il Covid dovrebbe essere prorogato fino al 31 dicembre 2021. E’ quanto emerge dalla cabina di regia a Palazzo Chigi, confermando le ipotesi della vigilia. Il Green pass dal 6 agosto servirà per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Il certificato verde – spiegano fonti governative – non sarà invece necessario per consumare al bancone, anche se al chiuso.
Terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa. Sono questi i parametri per il cambio di colore delle regioni messi a punto in Cabina di regia Le discoteche resteranno chiuse. Lo ha deciso la cabina di regia che si è riunita a Palazzo Chigi. Nessun accesso, dunque, neanche per i possessori di Green pass. La Lega in cabina di regia avrebbe insistito per l’apertura, con nuove regole.
https://www.gospanews.net/2021/07/23/anche-lei-draghi-prima-o-poi-dovra-morire-come-17mila-vaccinati-deceduti-dopo-i-sieri-anticovid/
Arriva anche l’obbligo di Green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi, sia al chiuso che all’aperto. E’ quanto si apprende da fonti di governo sulle misure del nuovo decreto legge Covid. In zona gialla si entrerà a cinema e teatro con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1000 fino a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone.
GREEN PASS OBBLIGATORIO DA LUNEDI’ PER I VIAGGI
– AGGIORNAMENTO DEL 21 LUGLIO 2021
Domani il governo Draghi dovrebbe dire sì al decreto che impone anche in zona bianca di esibire il green pass per spettacoli, viaggi e sport. Stando a quanto si legge sul Corriere della Sera continua invece la discussione per quanto concerne i ristoranti al chiuso, a proposito dei quali sembrerebbe prevalere una linea softcon la previsione di una richiesta di pass “leggero” rilasciato a chi abbia fatto almeno una dose di vaccino, o un tampone negativo nelle 48 ore precedenti.
https://www.gospanews.net/2021/07/22/berlusconi-sta-con-gates-forza-italia-vuole-vaccini-obbligatori-a-scuola-depositato-ddl-della-senatrice-ronzulli/
Il documento condiviso dai presidenti delle regioni prevede la certificazione verde per i grandi eventi sportivi e di spettacolo, le discoteche, le fiere e i congressi. “È il via libera atteso dal governo – scrive il Corriere – che oggi inserirà nell’elenco anche i treni a lunga percorrenza, gli aerei e le navi. Servirà il certificato pure per i ristoranti al chiuso, ma – come si diceva – è probabile che basterà soltanto la prima dose di vaccino”.
Al cinema e al teatro bisognerà presentare la carta verde all’ingresso, ma non sarà indispensabile occupare i posti alternati e le sale potranno essere riempite. Lo stato di emergenza verrà prorogato oltre il 31 luglio, quindi potrà continuare lo smart working. Probabilmente si arriverà al 31 dicembre.
GREEN PASS PRESTO OBBLIGATORIO – AGGIORNAMENTO DEL 17 LUGLO 2021
Il Green Pass è il certificato approvato dall’Unione Europea che dimostra di essere guariti dal Covid, oppure aver fatto un tampone nelle ultime 48 ore (risultato negativo), o di essere stati vaccinati con doppia dose. Il prossimo decreto dovrebbe imporre il rilascio della carta verde solo a chi ha ricevuto anche la seconda dose.
«Per entrare in tutti i luoghi pubblici a rischio assembramento bisognerà avere il green pass, altrimenti scatteranno le multe. Cinque giorni di chiusura per i gestori e 400 euro per i clienti sprovvisti di certificazione verde, ridotti a 260 se la contravvenzione viene pagata entro il quinto giorno. Lo prevede il decreto Covid con le nuove misure di contenimento a cui il governo sta lavorando» è quanto anticipa il Corriere evidenziando che l’orientamento governativo di Roma è quello di applicarlo non solo per salire su treni, aerei e navi, entrare in un cinema, a teatro o in una sala da concerto, frequentare una palestra, una piscina, una discoteca (se e quando riapriranno) andare allo stadio per la partita ma anche per fare shopping in un centro commerciale e per i ristoranti al chiuso (ma non nei bar come in Francia).
«La prossima settimana, lunedì o martedì, si terrà la cabina di regia politica con Mario Draghi e, forse giovedì, il Consiglio dei ministri darà il via libera al provvedimento. La preoccupazione degli scienziati, del ministero della Salute e di Palazzo Chigi è alta. La maggioranza è spaccata, Matteo Salvini (Lega) è contrario alla stretta sul «modello Macron» e anche i 5 Stelle sono cauti. Ma Pd e Leu, con il ministro Roberto Speranza, sono invece convinti che la nuova fase, con la variante Delta che colpisce duro anche nei Paesi con alto tasso di vaccinazioni effettuate, costringa anche l’Italia a prendere urgentemente provvedimenti. Per il responsabile della Salute l’uso “più largo possibile” del green pass eviterà di richiudere bar, ristoranti, piscine, palestre, stadi, cinema, teatri e tutti quei luoghi dove l’affollamento facilita la diffusione del virus».
Questa manovra “coercitiva” per indurre alla vaccinazione ha suscitato violente proteste a Parigi e indotto i giuristi italiani a scendere in campo in difesa dei diritti costituzionali. Tra loro l’accademico di fama internazionale Ugo Mattei (docente a Torino e negli USA) che ha lanciato un appello e una raccolta firme contro il Green Pass proprio in relazione al fatto che i vaccini antiCovid sono sperimentali.
REGIONI DIVISE SUL GREEN PASS – AGGIORNAMENTO DEL 14 LUGLIO 2021
“I parametri per le Regioni devono cambiare. Ma se non cambieranno, un modo per evitare chiusure – a fronte del rischio di un aumento dell’indice dei contagi – potrebbe essere il green pass. Io cambierei i parametri dando un peso maggiore a ospedalizzazione e vaccinazioni”, ha detto in serata il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri secondo quanto riportato dall’ANSA che sta sostenendo in modo viscerale e persino sospetto la campagna di immunizzazione.
«Tra i primi ad essere favorevoli a queste ultime ipotesi c’è il governatore della Liguria, Giovanni Toti, e l’assessore alla Salute del Lazio, Antonio D’Amato: entrambi chiedono un’inversione sui parametri, facendo pesare l’Rt ospedaliero a scapito dell’incidenza, visto il calo della pressione sulle strutture sanitarie. Il presidente campano, Vincenzo De Luca, invece precisa: “il green pass l’abbiamo fatto quattro mesi fa. La nostra carta di vaccinazione la rilasciamo dopo la seconda dose” – aggiunge l’agenzia di stampa italiana – Più tiepido il governatore lombardo, Attilio Fontana, convinto che questo tipo di provvedimento “oltre a non essere possibile in Italia per privacy, in Lombardia non è necessario” . Le posizioni sono diverse anche tra i parlamentari. Se alcuni esponenti del Pd chiedono di “estendere il green pass a tutti i luoghi di socialità”, per i deputati M5s in Commissione Affari sociali l’ipotesi è “prematura e pone interrogativi per coloro che devono forzatamente ricorrere al tampone”. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, si dice invece “per l’obbligo vaccinale al personale sanitario e scolastico”».
Fermamente contraria, come scritto in precedenza, Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia che, a differenza dell’ex premier Renzi, non ha gestito il business dei vaccini obbligatori in età scolare che favorì l’ampliamento dei laboratori di GSK in Toscana, come illustrato nell’articolo seguente.
GREEN PASS DA SOCIETA’ ORWELLIANA – ARTICOLO DEL 13 LUGLIO 2021
«L’idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l’ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana. Una follia anticostituzionale che Fratelli d’Italia respinge con forza. Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile» fa sentire la sua timida voce con un Tweet, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, rimasta perlopiù spettatrice di ogni abuso commesso dal governo del partito unico del Covid (PD-M5S-FI-LEGA) con la scusa della pandemia. La novità del Green Pass obbligatorio non solo per viaggiare all’estero ma anche per accedere ai locali pubblici paventata dal generale Francesco Paolo Figliuolo non riesce giustamente a digerirla.
L'idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l'ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana. Una follia anticostituzionale che Fratelli d'Italia respinge con forza. Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) July 13, 2021
Non è un caso se il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha scelto un alto ufficiale delle forze armate quale commissario per l’emergenza. Figliuolo incarna il volto del rigore militare e lo spettro di una dittatura marziale pronta in caso di necessità, qualora i sudditi del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, regista di ogni faziosa operazione politica, giudiziaria e di strategia internazionale dal 2015 (è infatti per legge presidente del Consiglio Superiore della Magistratura e del Consiglio Supremo di Difesa), non accettino di trangugiare le menzogne anche letali propinate dal governo italiano sul Covid-19 e sui vaccini alla stregua della narrazione dei paesi occidentali un cui la pandemia ha rafforzato il ruolo del cosiddetto Deep State, potentato di massoneria, finanza e servizi segreti militari, anche noto come Nuovo Ordine Mondiale.
Viviamo nel paese delle stragi impunite per vergognosi depistaggi nelle indagini come a Ustica (missile contro il DC9 Itavia), via Fani (sequestro e delitto Aldo Moro), via D’Amelio (attentato dinamitardo al giudice Paolo Borsellino ed alla sua scorta) dove nessuno dei magistrati, militari o 007 depistatori è stato condannato.
Pertanto perché stupirsi se nella più grande “strage di Stato” nella storia italiana (dopo la Prima Guerra mondiale voluta dai massoni anglo-italiani del Governo di Roma), quella causata dalle terapie efficaci contro il Covid-19 ignorate dal Ministero della Salute Roberto Speranza (riconfermato nell’esecutivo Draghi su suggerimento di Mattarella) come denunciato centinaia di Procure della Repubblica dal biologo Franco Trinca e dall’avvocato Alessandro Fusillo insieme a 500 loro “followers”, l’architettura subdola delle menzogne ufficiali ha cristallizzato una realtà apparente ben differente dalla verità?
Queste falsità sono cominciate fin dalla genesi della pandemia con la “certificazione” politico-mediatica di un virus SARS-Cov-2 di origine naturale che è diventata carta straccia dopo molteplici ricerche scientifiche internazionali e rivelazioni di esperti d’intelligence tra cui l’ex direttore dell’MI 6, il controspionaggio britannico reso famoso dalla saga di James Bond, che hanno confermato la teoria del patogeno creato in laboratorio. Ma come avrebbe potuto il governo del Partito Democratico ammettere l’origine artificiale di un SARS-Cov-2 visto che i primi esperimenti chimerici per creare un agente patogeno ricombinante tra i virus SARS e HIV/AIDS furono finanziati al Wuhan Institute of Virology fin dal 2004 dalla Commissione Europea presieduta da Romani Prodi, poi divenuto il primo premier italiano del PD?
Come avrebbero potuto i leader americani del Democratic Party ammettere che quegli stessi esperimenti “dual use” vaccino-arma batteriologica furono poi condotti, con l’aiuto della specialista sui virus dei pipistrelli Shi Zhengli finanziata a Wuhan da Anthony Fauci (direttore del NIAID, Istituto Nazionale di Malattie Infettive) e dalla Bill & Melinda Gates Foundation, anche a Chapel Hill, nell’Università della North Carolina durante l’amministrazione Obama-Biden in cui si distinse come vice direttrice della CIA (Central Intelligence Agency) l’esperta di bio-armi Avril Haines che nel 2018 profetizzò un’epidemia da coronavirus declamando la necessità di un nuovo “ordine mondiale” per combatterla?
E’ un caso se la fedelissima Democratica Haines nel 2017, scaduto il suo successivo mandato di Vice Consigliere della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca per l’arrivo di Donald Trump, soggiornò in vacanza sui colli di Siena, a pochi chilometri dallo stabilimento GSK (GlaxoSmithKline) che iniziò a lucrare sui vaccini obbligatori in età scolare imposti in Italia dal Decreto Lorenzin secondo un piano d’immunizzazione globale voluto da Obama, Gates, Renzi, Gentiloni e propagandato da Ranieri Guerra, prima ambasciatore scientifico del governo Renzi a Washington, poi direttore aggiunto all’Organizzazione Mondiale della Sanità ed infine indagato dalla Procura della Repubblica di Bergamo per false dichiarazioni ai pm in relazione proprio all’emergenza Covid-19?
Potremmo citare altri molteplici aneddoti sulle macroscopiche menzogne nella storia della pandemia e sul business dei vaccini di cui abbiamo scritto in 39 reportages intitolati WuhanGates come l’omonimo libro in cui abbiamo dedicato un capitolo proprio all’ex CIA Haines un mese prima che fosse nominata Direttore Nazionale dell’Intelligence Usa (ovvero capo di 17 agenzie tra cui CIA e NSA) da Joseph Biden, divenuto presidente degli Stati Uniti d’America anche grazie alla sponsorizzazione ricevuta in campagna elettorale dall’americana Pfizer, prima Big Pharma a sviluppare il vaccino antiCovid, controllata dalla GSK che è amministrata da una direttrice di Microsoft Corporation a conferma degli interessi di Gates nella multinazionale farmaceutica.
GSK è nata dalla fusione tra Glaxo e Smith Kline, società che pagò una tangente da 600 milioni di vecchie lire all’ex Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo ed al direttore Duilio Poggiolini, entrambi condannati sia in sede penale che civile, prima che il governo italiano imponesse l’obbligo del vaccino contro l’Epatite B in età scolare. Per puro caso, ovviamente, Ranieri Guerra fu consigliere del CDA della Fondazione Smith Kline…
Alla luce di questi fatti e misfatti con quale coraggio i governanti italiani pretendono che il popolo intelligente, non quello bue già affetto dall’immunità di gregge contro la verità, si possa fidare delle terapie geniche mai sperimentate nella storia dell’umanità di Pfizer (GSK), Moderna (controllata da Gates e Fauci che detiene il brevetto del siero), AstraZeneca (il cui vettore adenovirale di scimpanzè, mai usato in farmacologia, è prodotto dal Park Science di Pomezia finanziato per anni dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, ex segretario PD, e di proprietà di un suo uomo di fiducia), o Janssen della Johnson&Johnson, costretta a risarcimenti miliardari per la strage degli oppioidi negli USA e partner di EcoHealthAlliance, uno finanziatori degli esperimenti sui spuervirus chimerici)?
Ma soprattutto con quale ardire pretendono di poterci “obbligare”, come hanno fatto con gli operatori sanitari in violazioni di ogni fondamentale diritto costituzionale, a inocularci (il termine è corretto ma forse c’è una “o” di troppo) questi sieri nello stesso momento in cui ottimi medici gridano a squarciagola che contro il Covid-19 ci sono terapie efficacissime, come sosteneva anche il virologo di fama internazionale Giorgio Palù prima di essere nominato presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), e proprio quando almeno due ricerche universitarie internazionali (una in Cina e una negli USA) hanno segnalato incognite e pericoli soprattutto dei vaccini a base di RNA messaggero?
Eppure lo stesso mantra di chi governa viene rimbalzato ogni giorno sui media di mainstream finanziati generosamente per la campagna informativa antiCovid-19. Prima, sulla base di tamponi ritenuti inaffidabili da tre autorevoli studi scientifici, a causa dei contagi e delle ospedalizzazioni (causate dalle linee guida criminali di “vigile attesa e paracetamolo” che aggravano le condizioni degli infettati dal virus SARS-Cov-2 con difese immunitarie basse), hanno imposto lockdown sempre più asfissianti, giudicati crimini contro l’umanità in un esposto fatto dal magistrato Angelo Giorgianni alla Corte Penale Internazionale dell’Aja.
Ora con l’incubo delle mutazioni del Virus, oggi la Variante Delta e domani la più temibile Epsilon, viene usato come strumento per l’instaurazione di un vero e proprio Regime del Terrore. Il riferimento alla Rivoluzione Francese non è casuale. Lunedì, infatti, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che a partire dal 21 luglio il Green pass sarà necessario per frequentare luoghi ed eventi pubblici, anche per i minorenni (manifestazioni di cultura, concerti, recite, festival). Ad agosto diventerà necessario in bar, ristoranti, centri commerciali, ospedali, case di riposo, nonché su aerei, treni ed autobus a lunga percorrenza. Il “lasciapassare sanitario” dovrà essere presentato da tutti i visitatori che hanno compiuto i 12 anni, ha sottolineato il capo dell’Eliseo.
«Con la diffusione della variante Delta, altri Stati potrebbero seguire il modello francese, tra cui l’Italia» scrive Sputnik Italia, ormai diventato un altro media di mainstream controriamente al network russo cui appartiene, ovvero Sputnik International.
«L’obiettivo del commissario straordinario è raggiungere l’80% della popolazione vaccinata entro settembre. Per convincere gli “ultimi irriducibili” Figliuolo non esclude una soluzione simile a quella francese, annunciata nelle scorse ore dal presidente Macron, che prevede l’accesso a luoghi, eventi e trasporti pubblici con il Green Pass» aggiunge Sputnik.
«Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Per convincere gli ultimi irriducibili, utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione», ha detto il generale intervistato da TG2 Post. E’ ormai noto che le opinioni del generale, già comandante logistico dell’Esercito italiano dal 2018, sono il primo strumento usato dal governo per “sondare” le reazioni della popolazione e, pertanto, sovente si traducono poi in una disposizione normativa vincolante.
Anche l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, propone di rendere il green pass obbligatorio anche per l’accesso ai concerti o alle serate nei locali per contrastare la circolazione della variante Delta: “Bisogna consentire determinati accessi solo a chi ha terminato la vaccinazione”. Ovviamente questo suo orientamento non è affatto influenzato dalla circostanza che il vettore adenovirale di AstraZeneca è prodotto dal Park Science di Pomezia (Roma), come accennato prima.
In questo annuncio regna però il paradosso di una politica schiforenica che caratterizza la gestione della pandemia fin dai primi mesi del lockdown, quando furono vietate le Sante Messe per Pasqua ma autorizzate le sfilate per il 25 aprile dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, tecnico di fiducia di Mattarella al pari di Marta Cartabia, l’ex giudce della Corte Costituzionale che ha tracciato le linee del Disegno di Legge 41-2021 sull’obbligo di vaccinazione per i sanitari.
Figliuolo fa infatti questo proclama dittatoriale, che lo rende simpatico come Maximilien De Robespierre, leader del Regime del Terrore fomentato dai massoni per rovesciare la monarchia cattolica in Francia, dopo aver festeggiato il suo 60 compleanno nello stesso giorno in cui l’Italia ha vinto i Campionati Europei di Calcio. Un trionfo azzurro celebrato da maxi-assembramenti spontanei nella storica notte quanto da ammassamenti di folla per le vie di Roma per festeggiare la parata – programmata – del bus scoperto degli azzurri vincitori. E’ pertanto evidente un atteggiamento schizofrenico nella gestione dell’incubo della Variante Delta.
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Ma ancora più gravi sono alcune annotazioni riportate dallo stesso Sputnik Italia che non si accorge nemmeno della portata delle contraddizioni espresse nei vari articoli. «La richiesta del certificato sanitario è dovuta alla diffusione della variante Delta in Europa, che preoccupa per una maggiore resistenza ai vacciniPer raggiungere l’obiettivo della campagna di vaccinazione il commissario ha annunciato il ricorso ad iniziative speciali, come gli open day, gli open night, per avere il vaccino senza prenotazione» scrive il media online omettendo di ricordare che proprio durante un open day si fece vaccinare la 18enne Camilla Canepa poi morta per un’emorragia cerebrale ritenuta connessa ad uno dei “rari casi di trombosi” contemplati dal foglietto illustrativo del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca.
Casi di reinfezione dal ceppo Delta del coronavirus vengono registrati anche tra i completamente vaccinati, ma la malattia si manifesta in forma lieve e senza ricoveri, ha dichiarato in un briefing il capo scienziato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Soumya Swaminathan. “Sì, arrivano segnalazioni sui casi di reinfezione dalla variante Delta. Però la maggior parte dei casi si manifesta in forma lieve o senza sintomi. Guardando gli studi tra le popolazioni vaccinate e non vaccinate, ricoveri e decessi, è chiaro che ci sono più ricoveri tra i non vaccinati. Lo osserviamo negli USA, dove negli stati meno vaccinati sta crescendo il numero di ricoveri”, ha detto.
Questa affermazione è clamorosamente smentitata dai dati pubblicati da Gospa News in merito alle reazioni avverse gravi segnalate alla piattaforma EudraVigilance, che gestisce la farmacovigilanza nei paesi dell’Unione Europea per conto dell’EMA (European Medicine Agency), dalla quale risultano centinaia di morti di Covid-19 dopo il vaccino.
Né i politici né i media di mainstream, però si pongono il fatidico quesito. La Variante Delta e la Epsilon, capace di neutralizzare gli anticorpi attivati dai sieri antiCovid, sono mutazioni insorte proprio a causa di una “resistenza ai vaccini”? Il virologo Luc Montagnier, già vincitore del Nobel per la Medicina, aveva segnalato sia la pericolosità dei vaccini mRNA sia i rischi connessi allo sviluppo di un farmaco immunizzante durante una pandemia ancora in corso, proprio per i rischi mutazioni.
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Altri esperti americani, come riportato da un articolo della rivista specialistica Nature, avevano previsto questo tipo di reazione del virus SARS-Cov-2 alla stressa stregua della biologa molecolare Loretta Bolgan come riferito nel precedente reportage di Gospa News.
Oggi, pertanto, l’allarme dovrebbe essere esattamente l’opposto a quello proclamato dal Regime del Terrore che vuole privare della libertà di frequentazione dei locali pubblici i non vaccinati. Il proseguimento ad oltranza della vaccinazione, infatti, potrebbe scatenare Varianti ancora peggiori del virus rendendo meno efficaci persino le terapie alternative che oggi sarebbero sufficienti ad annientarlo creando al contempo una protezione immunitaria spontanea dell’organismo.
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Ma al generale Figliuolo tutto ciò non interessa. E’ certamente già pronto ad attuare una militarizzazione del paese non appena riceverà ordini in tal senso. Almeno si ricordi della sorte toccata a De Robespierre: ghigliottinato dalla stessa ghigliottina usata per imporre il Comitato di Salute Pubblica. Avanti di questo passo la “pseudo-democratica” Italia seguirà le orme delle peggiori dittature mondiali.
Nelle ultime ore il British Medical Journal (BMJ) ha comunicato che il «Turkmenistan richiederà legalmente a tutti i residenti di età superiore ai 18 anni di essere vaccinati contro il coronavirus, ha affermato il ministero della salute del paese il 7 luglio. Saranno esentati solo quelli con controindicazioni mediche. Le leggi sui vaccini del Turkmenistan saranno le più severe al mondo, superando quelle dell’Arabia Saudita, che da marzo ha attuato un’ampia politica “no jab, no job” sia nel settore pubblico che in quello privato».
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Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHANGATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
SPUTNIK – FIGLIUOLO: “GREEN PASS COME IN FRANCIA”
SPUTNIK – OMS: LA VARIANTE DELTA CONTAGIA I VACCINATI
https://www.gospanews.net/2021/07/01/wuhan-gates-covid-19-il-complotto-del-nuovo-ordine-mondiale-il-libro-in-arrivo/