La storia completa dei Conavirus chimerici
e dei ricombinanti da cui sarebbe nato
il SARS-Cov-2 dell’attuale pandemia
In copertina dall’alto in senso orario Anthony Fauci, direttore NIAID, Ralph Baric, ricercatore della North Carolina University, Bill Gates, finanziatore degli esperimenti sui supervirus in Usa e Cina, Peter Daszak e Zhengli Shi nel laboratorio del Wuhan Institute of Virology
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«In breve, il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti è stato coinvolto nel finanziamento dell’amplificazione della natura infettiva del coronavirus tra il 1999 e il 2002 prima che la SARS fosse mai rilevata nell’uomo».
Non solo il SARS-Cov-2 ma anche quello del 2003 sarebbe stato creato in laboratorio secondo queste parole del dottor David E. Martin, esperto di finanza innovativa e di brevetti nonché autore della più voluminosa inchiesta scientifica dall’inequivocabile titolo “The Fauci/Covid-19 Dossier”.
In 26 pagine “preparate per l’umanità” ma facili da leggere solo per chi ha confidenza con la biochimica, ha narrato l’intrigo tra gli esperimenti sui virus animali potenziati artificialmente con l’ingegneria molecolare, gli studi su vaccini con la proteina Spike e l’RNA messaggero (risalenti al 2000 e al 2013), tra cui compaiono i nomi di Moderna e Pfizer, una girandola di miliardi di dollari finanziati dal Governo Usa, anche attraverso i fondi militari DARPA, l’Agenzia di Ricerca sui Progetti Avanzati di Difesa controllata dal Pentagono, utilizzati per brevetti registrati da Anthony Fauci, o da alcune Big Pharma.
Ma ciò che emerge con maggior inquietudine da un rapporto degno di un thriller apocalittico, quanto gli effetti derivanti dalla pandemia, è la narrazione della storia degli “apprendisti stregoni”, così denominati dal virologo Luc Montagnier, vincitore del Nobel per la Medicina nel 2008, proprio per le ricerche sui pericolosissimi supervirus chimerici.
L’inchiesta del dottor Martin punta i riflettori sulla triade guidata da Fauci, direttore del NIAID, l’Isituto Nazionale di Malattie Infettive negli USA, e composta da due ricercatori assai famosi tra coloro che hanno indagato sulle origini artificiali del SARS-Cov-2: il dottor Ralph Baric dell’Università della North Carolina e la scienziata Zhengli Shi, direttore del settore malattie infettive del Wuhan Institute of Virology.
Il dossier dell’esperto americano di brevetti quindi la teoria di “un affare tra Cina e Usa” soltaanto accennata dal professor Montagnier ma oggetto di numerose inchieste del ciclo WuhanGates di Gospa News, sintetizzate nell’omonimo libro. La complessità dello studio di letteratura scientifica (corroborata da 180 pagine di brevetti industriali farmaceutici) rende necessario dividere il nostro reportage in due puntate: la prima sugli esperimenti e le ricerche di vaccini; la seconda sui macroscopici conflitti d’interessi intorno a Fauci.
«Questo dossier non è affatto esaustivo. È, tuttavia, indicativo delle numerose violazioni penali che possono essere associate al terrorismo COVID-19. Tutti i materiali di partenza sono qui citati» scrive nella premessa il dottor Martin dopo aver delineato la sua “mission”. Il famoso virologo francese Luc Montagnier definì Fauci & co. “apprendisti stregoni” per la superficialità con cui manipolarono virus pericolosissimi fino ad arrivare a dei vaccini rischiosi che, inoculati in piena pandemia, possono diventare un’arma di distruzione di massa per la creazione di varianti vaccino-resistenti.
«Negli ultimi due decenni, la mia azienda – M·CAM – ha monitorato possibili violazioni del Protocollo del 1925 per il divieto dell’uso in guerra di gas asfissianti, velenosi o di altro tipo e dei metodi batteriologici di guerra (protocollo di Ginevra) 1972 Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, della produzione e dell’immagazzinamento di armi batteriologiche e tossiche e della loro distruzione (BTWC)» si legge nel dossier.
«Nel nostro Global Technology Assessment 2003-2004: Vector Weaponization M·CAM ha evidenziato il crescente coinvolgimento della Cina nella tecnologia della Polymerase Chain Reaction (PCR) per quanto riguarda l’adesione alla scena mondiale nella costruzione chimerica di vettori virali. Da quel momento, su base settimanale, abbiamo monitorato lo sviluppo della ricerca e degli sforzi commerciali in questo campo, incluse, ma non limitate a, le sinergie di ricerca che si formano tra i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), il National Institutes for Allergies and Infectious Diseases (NIAID), University of North Carolina at Chapel Hill (UNC), Harvard University, Emory University, Vanderbilt University, Tsinghua University, University of Pennsylvania, molti altri istituti di ricerca e le loro affiliazioni commerciali».
Leggere di costruzione chimerica di vettori virali, i cosidetti virus ricombinanti, nello stesso paragrafo in cui si accenna ad affari commerciali fa subito accaponare la pelle ma non è che un assaggio del velenoso intruglio da tregenda portato a galla dalla pandemia: forse scatenata da un rilascio causale di patogeni artificiali, forse prodotta da una dispersione premeditata e finalizzata ad una dittatura sanitaria, economica e militare del Nuovo Ordine Mondiale, come evidenziato in precedenti articoli.
https://www.gospanews.net/2021/07/30/wuhan-gates-covid-19-il-complotto-del-nuovo-ordine-mondiale-il-libro-in-arrivo/
ESPERIMENTI SU CORONAVIRUS PRIMA DEL SARS 2003
«Il finanziamento AI23946-08 del National Institute of Health rilasciato al Dr. Ralph Baric presso l’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill (ufficialmente classificata come affiliata al NIAID del Dr. Anthony Fauci almeno dal 2003) ha iniziato il lavoro sull’alterazione sintetica dei Coronaviridae (il famiglia dei coronavirus) per l’espresso scopo di ricerca generale, potenziamento patogeno, rilevamento, manipolazione e potenziali interventi terapeutici mirati allo stesso. Già il 21 maggio 2000, il Dr. Baric e l’UNC hanno cercato di brevettare sezioni critiche della famiglia del coronavirus per il loro vantaggio commerciale».
Come riferisce il dossier di Martin, in uno dei numerosi articoli derivati dal lavoro sponsorizzato da questa sovvenzione, il Dr. Baric ha pubblicato quello che ha riferito essere il cDNA a lunghezza intera di SARS CoV in cui è stato chiaramente affermato che SAR CoV era basato su un composto di segmenti di DNA.
“Utilizzando un pannello di cDNA contigui che abbracciano l’intero genoma, abbiamo assemblato un cDNA a lunghezza intera del ceppo SARS-CoV Urbani e abbiamo salvato virus SARS clonati molecolarmente (clone infettivo SARS-CoV) che contenevano le mutazioni dei marcatori attese inserite nei cloni dei componenti.”
«Il 19 aprile 2002 – la primavera prima del primo focolaio di SARS in Asia – Christopher M. Curtis, Boyd Yount e RalphBaric hanno presentato una domanda di brevetto USA 7.279.372 per un metodo per produrre coronavirus ricombinante. Nella prima registrazione pubblica delle affermazioni, hanno cercato di brevettare un mezzo per produrre “un infettivo, replicato difettoso, coronavirus.” – evidenzia Martin – Questo lavoro è stato sostenuto dalla sovvenzione NIH di cui sopra e GM63228. In breve, il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti è stato coinvolto nel finanziamento dell’amplificazione della natura infettiva del coronavirus tra il 1999 e il 2002 prima che la SARS fosse mai rilevata nell’uomo».
IL BREVETTO “ILLEGALE” DEL CDC
«In questo contesto, abbiamo notato gli insoliti sforzi di perseguimento dei brevetti del CDC, quando il 25 aprile 2003 hanno cercato di brevettare il coronavirus SARS isolato dagli esseri umani che secondo quanto riferito si era trasferito all’uomo durante l’epidemia di SARS del 2002-2003 in Asia» spiega il dossier rilevando però un’anomalia enorme. Il Codice 35 USC 101 sugli oggetti brevettabili negli Stati Uniti d’America pone il divieto a questo genere di brevetti perché “Leggi di natura, fenomeni naturali e le idee astratte non sono brevettabili”.
«Questa legalità non ha scoraggiato CDC nei loro sforzi. La loro domanda, aggiornata nel 2007, è stata infine rilasciata come brevetto U.S. 7.220.852 e ha costretto chiunque non fosse autorizzato dal loro brevetto a manipolare SARS CoV, sviluppare test o kit per misurare il coronavirus SARS negli esseri umani o lavorare con il loro virus brevettato per uso terapeutico. Il lavoro associato a questo virus da parte dei loro collaboratori selezionati includeva una notevole quantità di ingegneria chimerica, studi sul guadagno di funzione, caratterizzazione virale, rilevamento, trattamento (sia vaccino che intervento terapeutico) e indagini sulla trasformazione in arma».
In breve, con il brevetto statunitense 6.593.111 di Baric (rivendicazioni 1 e 5) e il brevetto ‘852 di CDC (rivendicazione 1), nessuna ricerca negli Stati Uniti avrebbe potuto essere condotta senza autorizzazione o violazione.
«Abbiamo notato che lo specialista del guadagno di funzione, il Dr. Ralph Baric, era sia il destinatario di milioni di dollari di borse di ricerca statunitensi da diverse agenzie federali, ma era anche membro dell’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Gruppo di studio sui coronavirus (CSG). In tale veste, è stato sia responsabile della determinazione della “novità” dei cladi di specie virali, ma ha beneficiato direttamente della determinazione delle dichiarazioni di novità sotto forma di nuove autorizzazioni per il finanziamento della ricerca e relativi brevetti e collaborazione commerciale» precisa Martin.
WUHAN-GATES – 32. BILL III: IMPERATORE DI VACCINI nel Cartello Big Pharma
«Insieme a CDC, NIAID, OMS, parti accademiche e commerciali (tra cui Johnson & Johnson; Sanofi e le loro numerose società biotecnologiche detentrici di brevetti sul coronavirus; Moderna; Ridgeback; Gilead; Sherlock Biosciences; e altri), un potente gruppo di interessi ha costituito ciò che noi suggerirebbe che sono “direzioni interconnesse” ai sensi delle leggi antitrust statunitensi» denuncia il dossier che poi entra nel vivo della storia complottistica.
«Questi enti erano anche affiliate al Global Preparedness Monitoring Board (GPMB) dell’OMS, i cui membri sono stati determinanti nell’esercizio “desk-top” EVENT 201 della pandemia di coronavirus globale finanziato da Open Philanthropy nell’ottobre 2019. Questo evento, finanziato dall’investitore principale in Sherlock Le bioscienze e il collegamento tra partner di finanziamento interconnessi, la Fondazione Bill e Melinda Gates, nel mandato GPMB per un esercizio di preparazione globale delle malattie respiratorie da completare entro settembre 2020 ci hanno avvisato di anticipare uno scenario di “epidemia”».
«Ci aspettavamo di vedere emergere uno scenario del genere da Wuhan o Guangdong, Cina, Italia settentrionale, Seattle, New York o una loro combinazione, poiché il lavoro del Dr. Zhengli Shi e del Dr. Baric sulla trasmissione zoonotica del coronavirus ha identificato mutazioni sovrapposte nel coronavirus nelle popolazioni di pipistrelli situate in queste aree».
Il riferimento all’Event 201 ci impoone di ricordare che tra le protagoniste ci fu l’avvocatessa Avril Haines, ex vice direttrice della Central Intelligence Agency per l’amministrazione Obama-Biden durante la quale gli esperimenti di Baric a Chapel Hill sui supervirus ricombinanti, tra SARS, MERS infettati con plasmidi HIV/AIDS preparati proprio dalla dottoressa Zhengli Shi, ottennero la deroga del governo alla moratoria sui test con Guadagno di Funzione.
Non solo. Haines, esperta di bio-armi poi promossa a vice consulente della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca (2015-2017), nel 2018 profetizzò in una conferenza pubblica un’epidemia da coronavirus, ed un ordine mondiale necessario per contrastarla. Perché stupirsi se il nuovo presidente americano Joseph Biden, finanziato in campagna elettorale dalla Pfizer (controllata dalla multinazionale GSK che fa riferimento a Bill Gates), ha nominato Haines alla Direzione Nazionale dell’Intelligence di tutti gli Stati Uniti d’America?
Il rapporto di Martin fornisce ulteriori prove a supporto della denuncia dell’avvocato Robert F. Kennedy jr, nipote del presidente JFK e figlio del suo omonimo procuratore generale Usa, entrambi uccisi in misteriosi delitti all’ombra del cosidetto Deep State: il potentato di finanzieri, per lo più sionisti come quelli che speculano su Pfizer, massoni, politici e servizi segreti militari.
LA PANDEMIA PIANIFICATA DA DECENNI DA FAUCI E GATES
La cruda ricostruzione cronologica di questo ricco Covid-19-dossier pare dargli ragione. Ecco infatti alcune delle date salienti menzionate dal dottor Martin nel suo dettagliato lavoro di ricerca.
Primo riferimento alla “emergenza” di CoV come patogeno respiratorio nel 2000 Ralph Baric AI23946 e GM63228 dei National Institutes of Health che lavorano attivamente ricombinanti CoV. Nel 2001 l’Istituto Superiore di Sanità, Allergie e Malattie Infettive (il NIAID di Anthony Fauci) pubblica. “Genetica inversa con un Coronavirus Costrutto di cDNA infettivo.” 4/1/2001-3/31/005 $ 1,0 milioni di costi totali/anno. RS Baric,
Nel 2002 scoppia l’Epidemia di SARS Cov in Asia. Il 25 aprile del 2003 ecco il brevetto del CDC depositato e alla fine diventa US7,220.852 (il brevetto sull’RNA sequenza) e 7.776.521 (il brevetto sulla metodologia di test. Questi brevetti danno agli Stati Uniti Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani la capacità di controllare lo sfruttamento commerciale della SARS coronavirus. Il Dr. Anthony Fauci viene nominato per le Grandi Sfide Globali della Fondazione Bill e Melinda Gates Comitato consultivo scientifico (in carica fino al 2010).
Il 21 luglio 2003 il team di Ralph Baric (usando AI23946 e GM63228) deposita il brevetto U.S. 7.618.802 che ha reso pubblico il 17 novembre 2009. Il Dana Farber Cancer Institute deposita il brevetto U.S. 7.750.123 su un anticorpo monoclonale per neutralizzare la SARS CoV. Questa ricerca è supportata da diverse sovvenzioni NIH tra cui National Institutes of Health Grants A128785, A148436 e A1053822.
Il 6 gennaio 2004 viene organizzato il simposio sul tema “SARS e bioterrorismo collegati a bioterrorismo e malattie infettive emergenti: antimicrobici, terapeutici e immunomodulatori”. In questa conferenza, il termine “The New Normal” è stato introdotto da Merck FAUCI E BARIC iniziano a guadagnare!!!
Nell’Istituto Nazionali di Salute, Allergie e Malattie infettive (NIAID) ecco lo studio SARS genetica inversa. AI059136-01. $ 1,7 milioni di costi totali, RS Baric.. Il progetto sviluppa un cDNA infettivo integrale SARS-CoV, lo sviluppo del replicone SARS-CoV particelle che esprimono geni eterologhi e cerca di adattare SARS-CoV ai topi, producendo un patogeno modello murino per l’infezione da SARS-CoV. Poi, successivamente, lo stesso realizza la ricerca “Rimodellare il coronavirus SARS Rete di regolamentazione del genoma”. RS Baric, PI 10% di impegno. 7/1/04-6/30/09. $ 2,1 milioni.
Il 22 novembre 2004 l’Università di Hong Kong brevetta la proteina spike associata alla SARS su CoV e persegue il brevetto US 7.491.489. Ma nel giugno 2005 anche l’agenzia militare DARPA (Defense Advanced Research Project Agency) del Pentagono (il Dipartimento della Difesa degli Usa) entra nel gioco con un evento intitolato Synthetic Coronaviruses. Biohacking: abilitazione alle tecnologie della guerra biologica organizzato a Washington, DC. Evento sponsorizzato DARPA/MITRE. Ma non l’unico laboratorio ad occuparsi di SARS in Cina. Nello stesso anno anche il Wuhan Institute of Virology, grazie ad un finanziamento del progetto EPISARS della Commissione Europre guidata dall’italiano Romano Prodi, effettua pericolosissimi esperimenti sul virus SARS infettato conplasmidi HIV/AIDS…
Nel 2008 il finanziamento per la BioDifesa U54 AI057157 inizia con $ 10.189.682 a UNC Chapel Hill. Dove, nei laboratori della North Carolina University, tra il 2014 ed il 2017 saranno effettuati gli esperimenti sui supervirus chimerici condotti inderoga alla moratoria di Barack Obama sui guadagni di funzione. E nel 2010 il “Biodefense Grant U54 AI057157” continua con $ 8.747.142 a UNC Chapel Hill (sovvenzione non competitiva da NIAID). Il rilascio di brevetti per i brevetti SARS coronavirus ha raggiunto il picco dopo l’epidemia in Asia con 391 brevetti rilasciati.
Il contributo alla biodifesa U54 AI057157 continua con $ 7.344.820 a UNC Chapel Hill (sovvenzione non competitiva da NIAID) 2012 MERS isolata in Egitto. Il contributo alla biodifesa U54 AI057157 continua con $ 7.627.657 all’UNC Chapel Hill (sovvenzione non competitiva da NIAID). Nel 2013 Biodefense Grant U54 AI057157 continua con $ 7.226.237 a UNC Chapel Hill (sovvenzione non competitiva da NIAID).
WUHAN-GATES – 4. “CoVid-19 Manipolato, Affare Nascosto CINA-USA”. Class-Action per Bio-Arma in Texas
Nel 2016 il National Institute of Health, lo Scripps Institute e il Dartmouth College depositano la domanda di brevetto WO 2018081318A1 “Prefusion Coronavirus Spike Proteins and their Use” che rivela la tecnologia dell’mRNA che si sovrappone (ed è utilizzato in tandem con) la tecnologia di Moderna. Entreremo nel merito dei brevetti farcaceutici di Pfizer e Moderna e dei guadagni di Fauci in conflitto d’interessi col suo ruolo nel prossimo reportage WuhanGates.
Quello che ci preme ora è dimostrare, come sostenuto dal dossier del dottor Martin, la collaborazione in “un affare tra USA e Cina” sulle sperimentazioni coi virus SARS come sostiene il virologo Luc Montagnier. Secondo il dossier, infatti, c’è un brevetto in merito che «il governo cinese ha depositato in Australia nel 2013.
Nel marzo 2019 viene sperimentata una diagnostica molecolare su virus SARS, finanziata da Open Philanthropy: la stessa organizzazione che sarebbe lo sponsor finanziario dell’esercizio “table-top” dell’Evento 201 che ha tracciato l’intero piano “pandemia” in ottobre 2019. Quel sospetto evento fu finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation, dal World Economic Forum del teorico del Great Reset Klaus Schwab e dalla Johns Hopkins Bloomberg of Public Health, l’università che sta tracciando i casi di Covid-19 nel mondo.
Proprio la Johns Hopkins inviò quale protagonista all’Event 201 la sua ricercatrice Avril Haines, esperta di bio-armi, ex vicedirettrice della Central Intelligence Agency durante l’amministrazione Obama-Biden (che finanziò col progetto Predict 2 le ricerche sui coranavirus del Wuhan Institute of Virology in Cina tramite l’agenzia governativa USAID, strumento finanziario della CIA nelle operazioni internazionali come i regime-change) ma soprattutto promossa dal nuovo presidente americano Joseph Biden alla guida dell’intera Intelligence Community US quale Direttore Nazionale dell’Intelligence (DNI).
UN AFFARE TRA USA E CINA COME SOSTENUTO DA MONTAGNIER
Nel prossimo reportage vedremo gli intrighi tra Big Pharma e Fauci. In quello dopo ancora quelli tra il Deep State della Cina e degli USA in una clamorosa ragnatela tra Democratic Party americano ed estremisti del Partito Comunista Cinese della cosiddetta Gang di Shangai che ha pilotato gli esperimenti sui virus SARS infettati con l’HIV/AIDS a Wuhan come ampiamente dimostrato nel reportage WuhanGates 38. Per ora limitiamoci ai giudizi del dossier di Martin.
«Il CDC e il NIAID guidati da Anthony Fauci sono entrati in affari tra Stati (incluso, ma non limitato a lavorare con EcoHealth Alliance Inc.) e con nazioni straniere (in particolare, l’Istituto di virologia di Wuhan e l’Accademia cinese delle scienze) attraverso il 2014 et seq National Institutes of Health Grant R01AI110964 per sfruttare i loro diritti di brevetto» afferma ancora Martin.
«Questa ricerca era nota per coinvolgere proteine di superficie nel coronavirus che avevano la capacità di infettare direttamente i sistemi respiratori umani. In flagrante violazione della moratoria del NIH sulla ricerca sul guadagno di funzione, NIAID e Ralph Baric hanno persistito nel lavorare con componenti chimerici del coronavirus specificamente per amplificare la patogenicità del materiale biologico» si legge nel dossier che non rammenta però la deroga alla moratoria Oba sul Guadagno di Funzione concessa da NIJ a 5 studi sul Gof (guadagno di funzione).
«Nell’ottobre 2013, la proteina spike del coronavirus S1 del Wuhan Institute of Virology 1 è stata descritta nel lavoro finanziato dal NIAID in Cina. Questo lavoro ha coinvolto NIAID, USAID e Peter Daszak, il capo di EcoHealth Alliance. Questo lavoro, finanziato con R01AI079231, è stato fondamentale nell’isolare e manipolare frammenti virali selezionati da siti in tutta la Cina che contenevano un alto rischio di grave risposta umana» aggiunge Martin.
«A marzo 2015, era noto che sia la virulenza della proteina spike S1 che il recettore ACE II presentavano un rischio considerevole per la salute umana. NIAID, EcoHealth Alliance e numerosi ricercatori hanno lamentato il fatto che il pubblico non fosse sufficientemente preoccupato per il coronavirus da finanziare adeguatamente la ricerca desiderata» si legge ancora nel dossier.
Il Dr. Peter Daszak di EcoHealth Alliance ha fornito una apparente spiegazione: «Daszak ha ribadito che, finché una crisi di malattie infettive non è molto reale, presente e a una soglia di emergenza, è spesso ampiamente ignorata. Per sostenere la base di finanziamento oltre la crisi, ha affermato, dobbiamo aumentare la comprensione pubblica della necessità di MCM come un vaccino pan-influenzale o pan-coronavirus. Un fattore chiave sono i media e l’economia segue il clamore. Dobbiamo usare questo clamore a nostro vantaggio per arrivare ai problemi reali. Gli investitori risponderanno se vedranno un profitto alla fine del processo, ha dichiarato Daszak».
Parole pesanti visto che sono state pronunciate dal zoologo anglo-americano Daszak che invitò 27 scienziati di Lancet, la celebre rivista britannica per cui fu coordinatore della ricerca sulle origini del SARS-Cov-2, a sostenere l’origine naturale del virus della pandemia. Proprio come fece quando fu nominato nella task force dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità inviato in Cina, in palesi conflitti d’interessi, dal direttore OMS, Tedros Ashanom Ghebreyesus, ritenuto pupazzo di Gates che lo fece nominare al vertice dell’agenzia sanitaria ONU, per indagare sulla provenienza dell’agente patogeno.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
DAVID E. MARTIN – THE FAUCI DOSSIER