In copertina Biden e Draghi a Roma per il G20: principali sponsor politici del vaccino Pfizer…
di Carlo Domenico Cristofori
Nel dare una bella notizia riportata da Epoch Times e rilanciata da Maurizio Blondet nel suo blog dobbiamo fare un atroce commiato per i Governatori Quaquaraquà dell’Italia tutta Spaghetti, Mandolino &, soprattutto, Nuovo Ordine Mondiale. Quello ormai incancrenito nei centri di potere della politica proprio come la mafia si è insinuata nelle lobby dei colletti bianchi che pilotano la finanza nazionale.
Mentre 19 governatori degli stati USA hanno avviato cause legali contro il vaccino obbligatorio per alcune categorie di lavoratori (militari e impiegati Federali e Statali) i loro piccoli omologhi delle Regioni d’Italia, che potrebbero rivendicare ampie autonomie in ambito sanitario soprattutto nelle aree a statuto speciale, rimangono genuflessi all’obbligo di vaccini imposto per legge agli operatori sanitari e scolastici e a quello, surrettiziamente coercito, tramite il Green Pass obbligatorio per lavorare sia in ambito privato che pubblico.
Ma la notizia di questa sorta di “class action” è stata ovviamente oscurata dai media di mainstream tutti proni ad osannare la presenza del presidente americano Joseph Biden al G20 organizzato a Roma (30-21 ottobre) in attesa del vertice di Glasgow sul clima.
È durato poco più di un’ora l’incontro tra Mario Draghi e Joe Biden a Palazzo Chigi di venerdì 29 ottobre. I due presidenti hanno parlato di “cooperazione sulla lotta alla pandemia, clima e rilancio dell’economia”, dichiarandosi uniti nella lotta contro i cambiamenti climatici e pronti ad affrontare nuove pandemie, secondo quanto riferito dalla Casa Bianca.
È solo uno degli incontri nell’agenda del presidente del Consiglio, che ha visto nella giornata di oggi anche Emmanuel Macron e il primo ministro indiano Narendra Modi. Biden invece è stato ricevuto in Vaticano da Papa Francesco e ha avuto anche un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza del ministro degli Esteri Di Maio.
https://www.gospanews.net/2021/10/29/wuhan-gates-la-pandemia-da-virus-da-laboratorio-in-un-video-complotto-nwo-con-cia-e-gang-comunista-di-shangai/
«Durante il breve scambio di battute nel corso del bilaterale Biden avrebbe detto: “Stai facendo un lavoro straordinario qui! Dobbiamo dimostrare che le democrazie possono funzionare e che possiamo produrre un nuovo modello economico. Ci stai riuscendo”. Il premier dal canto suo lo ha ringraziato per il “sostegno alla presidenza italiana del G20 e per la determinazione dell’amministrazione Usa nell’attraversare la transizione ambientale”» ha riportato Fanpage. Peccato che molti governatori americani non siano in sintonia con tali considerazioni…
Per ottenere il Green Pass in Italia, com’è noto, serve la prova di essere guariti dal Covid-19, un costoso tampone negativo ogni 48 ore oppure il semplice vaccino sperimentale con RNA messaggero o DNA modificato prodotto dalle Big Pharma che controllano, anche attraverso Bill Gates, megadonor dei DEM USA, le politiche del Nuovo Ordine Mondiale di cui è primario leader il presidente americano Joseph Biden (finanziato da Pfizer in campagna elettorale).
Prima dei commenti sulla mandria di pappemolli di sinistra e di destra che governano le Regioni della Repubblica Italiana vediamo nel concreto quanto successo e riportato compiutamente da Maurizio Blondet.
«Diversi stati americani venerdì hanno avviato più cause federali contro l’amministrazione Biden sul suo obbligo del vaccino COVID-19 per i lavoratori federali e gli appaltatori. Il Texas ha fatto causa individualmente in un tribunale federale a Galveston. Un’altra causa, presentata in una corte distrettuale federale nel Missouri, coinvolge Alaska, Arkansas, Iowa, Missouri, Montana, Nebraska, New Hampshire, North Dakota, South Dakota e Wyoming. Un’altra causa, presentata in un tribunale distrettuale federale in Georgia, coinvolge Georgia, Alabama, Idaho, Kansas, South Carolina, Utah e West Virginia. Le cause arrivano un giorno dopo che il governatore della Florida Ron DeSantis ha annunciato di aver fatto causa all’amministrazione per lo stesso obbligo sui vaccini» ha riportato Epoch Times.
«Alla fine di venerdì, il numero totale di stati che hanno fatto causa all’amministrazione Biden sul mandato è di 19. Il presidente Joe Biden il 9 settembre ha emesso un ordine esecutivo di vasta portata che richiede a quasi tutti i dipendenti federali di ottenere un vaccino COVID-19 come condizione di impiego, compresi i dipendenti federali civili e gli appaltatori. L’ordine entra in vigore l’8 dicembre. Il test COVID-19 regolare non è un’opzione, ma esenzioni religiose o mediche dalla vaccinazione possono essere concesse, secondo l’ordine. Gli appaltatori che non si conformano possono perdere i contratti governativi. Tutti i 19 stati cercano di bloccare il requisito di Biden, sostenendo che il mandato viola la legge federale sugli appalti ed è una violazione del potere federale. Gli stati sostengono anche che il mandato di Biden per i vaccini viola il 10° emendamento che separa il potere tra il governo federale e quello statale; usa la spesa federale per costringere gli stati, che è incostituzionale; e non ha permesso correttamente 60 giorni di commenti pubblici» aggiunge Blondet riprendendo Epoch Times.
WUHAN-GATES – 32. BILL III: IMPERATORE DI VACCINI nel Cartello Big Pharma
Mentre nella più importante democrazia occidentale sta avvenendo un rigurgito di libertà cosa accade in Italia? Assolutamente nulla.
Matteo Salvini, leader della Lega che è invischiata nei progetti delle Big Pharma tramite il ministro Giancarlo Giorgetti, ovviamente fa solo timide proposte di prossima abolizione del Green pass obbligatorio per lavorare dopo averlo di fatto legittimato. Giorgia Meloni, come una soprano ormai senza orchestra, strepita improperi senza attuare nulla a supporto delle proteste organizzate in Italia dai pochi irriducibili del porto di Trieste e del movimento Non Green Pass in genere. Tra loro si è levata solo la voce stentorea dell’eurodeputata Francesca Donato che ha abbandonato la Lega pur di contestare il certificato verde.
I governatori di sinistra come di destra si godono le loro laute prebende sempre più convinti, contro ogni legittimazione scientifica che mette in dubbio l’esito di questo esperimento globale di vaccinazione, che l’unica soluzione possibile è quella della Dittatura Sanitaria PRO-VAX imposta dal Partito Democratico in Italia grazie al premier Mario Draghi, già presidente dei tecnocrati della Banca Centrale Europea e sponsor dei governi PD con i Quantitative Easing per indebitare ancor più il Bel Paese, e dal suo partner americano Biden, direttamente sponsorizzato dalla Pfizer in campagna elettorale al fine di renderlo morbido per i nuovi vaccini, dall’altro ieri autorizzati anche per i bimbi da 5 anni in sù.
Pappemolli, quaquaraquà o complici del Deep State delle Big Pharma? Ai posteri l’ardua sentenza sui presidenti delle Regioni Italiane.
MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHANGATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS