OBBLIGO VACCINI: RIVOLTA USA, DITTATURA UE. Cause a Raffica dagli Stati americani. Politici europei Servi NWO come Salvini e Meloni
Il Presidente della Commissione Europea
propone di ignorare il Codice di Norimberga
per forzare alla vaccinazione tutti i cittadini europei
In copertina Biden, Salvini e Meloni
di Carlo Domenico Cristofori
Mentre circa un terzo degli Stati americani degli USA sta dando battaglia legale contro i vaccini obbligatori imposti dal presidente Joe Biden ad alcune categorie professionali e la sta vincendo, nell’Unione Europea anche i politici dei cosiddetti schieramenti “populisti” o “sovranisti” sembrano diventati spettatori inermi di una massiva violazione del diritto individuale alla libera scelta delle cure sanitarie. Stanno così tradendo non solo il popolo dei NO VAX e dei NO CAVIA (quelli che si oppongono solo agli attuali sieri genici antiCovid perché sperimentali) ma anche a quelle decine di milioni di cittadini che sono stati costretti “obtorto collo” a vaccinarsi pur di continuare a lavorare e mantenere le loro famiglie.
«(il Presidente della Commissione UE Ursula Von Der Leyen) Parla di vaccinazione obbligatoria? Io sono contraria, dico poi che l’obbligo vaccinale non sia una competenza europea, dopodiché sul tema io penserei la stessa cosa anche se lo introducesse il governo italiano» ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia al termine della presentazione del libro di Gianfranco Rotondi ’Variante Dc’, presso la sede della stampa estera a Roma.
«Il principio della vaccinazione obbligatoria non lo condivido e non lo metterei perché non necessario in Italia, dove c’è una buona percentuale di vaccinati». Ha ribadito Meloni alla trasmissione Porta a porta. Ed infine «Continuo a ritenere che il modo più efficace di convincere gli scettici a vaccinarsi è dichiarare che il governo è pronto a indennizzare chi subirà reazioni avverse. E’ il modo per affermare che crede nell’efficacia e la sicurezza dei vaccini» ha dichiarato durante una conferenza stampa sulla presentazione del bilancio nazionale.
GREEN PASS PER BUS, TRAM E METRO’: Vile Trucco di Draghi per Vaccinare Studenti Over 12 Poveri
Sono queste le parole più “dure” espresse dalla leader dell’unico grande partito di opposizione nel Parlamento Italiano. Parole ambigue che tendono ad edulcorare la tragica situazione tirannica italiana e soprattutto non fanno minima menzione al fatto che da mesi i vaccini sono diventati obbligatori per gli operatori sanitari e dal 6 dicembre anche per lavoratori scolastici, forze armate, forze dell’ordine e volontari del soccorso. Ma soprattutto, con il Green Pass necessario per salire su treni, metropolitane e bus locali fino al 15 gennaio (con l’incubo di una proroga), lo stanno diventando anche per tutti gli over 12.
OMBRE DI BIG PHARMA ANCHE SU FRATELLI D’ITALIA
Fratelli d’Italia ha votato compatta contro il Green Pass ma non ha intrapreso alcuna azione legale in difesa della libertà degli Italiani, dimostrandosi così succube della volontà del Partito Unico del Covid – o della Terza Dose come definito dal deputato Pino Cabras del piccolo schieramento Alternativa C’è – nato grazie al supporto al premier Mario Draghi non solo del Partito Democratico (storico impositore dei 12 vaccini obbligatori ai minori in età scolare nel 2017 con il Decreto Lorenzin), del Movimento 5 Stelle, Leu e di Italia Viva di Matteo Renzi (sponsor della Big Pharma GSK) ma anche di Forza Italia dell’ossessivo Pro-Vax Silvio Berlusconi e della Lega, in cui il leader Matteo Salvini scimmiotta un’opposizione sui social salvo poi obbedire servilmente ai desiderata del Ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
I motivi per cui Giorgia Meloni non affonda il colpo, pur dichiarando che non farà vaccinare la sua bambina nonostante l’insistenza ad un’immunizzazione pediatrica di medici finanziati dalle multinazionali dei vaccini, sono vari. In primis
il suo elettorato è spaccato tra Pro Vax e No Vax, pertanto una scelta estrema in un senso o nell’altro creerebbe contraccolpi inevitabili a lungo termine, in secondo luogo tra i fondatori di FDI c’è Guido Crosetto che si è dimesso dal Parlamento per mantenere la sua carica di presidente dell’AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza), in pratica il ramo della Confindustria che si occupa di armamenti.
Non è difficile comprendere la prudenza di Meloni visto che, come dimostrato da varie inchieste di Gospa News, i fondi che speculano sulla Lobby delle Armi sono gli stessi che detengono pacchetti azionari significativi nelle Big Pharma dei vaccini.
Non solo. Lo stesso Crosetto Nell’aprile 2020 viene nominato presidente di “Orizzonte Sistemi Navali“ impresa creata come joint venture tra Fincantieri e Leonardo e specializzata in sistemi ad alta tecnologia per le navi militari e di gestione integrata dei sistemi d’arma.
Come abbiamo visto in una successiva inchiesta Leonardo ha di recente stretto un importante partnership con Microsoft Corporation di Bill Gates, megadonor del Democratic Party Usa, finanziatore dei pericolosi esperimenti del Wuhan Institute of Virology insieme all’amministrazione Obama-Biden, nonché speculatore in Glaxo Smith Kline, partner di Pfizer, Moderna e Biontech. Ecco che prende forma il cosiddetto Deep State bipartisan che travalica ogni connotazione politica tra esponenti di schieramenti apparentemente inconciliabili. Pecunia non olet, direbbero i latini…
MARINES, NAVY SEALS, SCIENZIATI E FUNZIONARI CIA CONTRO I VACCINI
In contrasto a tutto ciò le cause legali avviate negli Usa da alcuni stati confederati governati dal Partito Repubblicano tramite governatori o procuratori generali sono tali e tante che ormai diventa persino difficile menzionarle tutte. L’ultima è stata avviato dall’Oklahoma contro l’obbligo di vaccinazione per i militari alla luce della strenua resistenza avvenuta proprio tra le truppe delle forze armate.
Thousands of US Airmen miss Vaccine Deadline. After Marines, Navy Seals and Sailors
Sono infatti circa 10mila sia gli aviatori che non hanno adempiuto alla scadenza fissata dal Segretario della Difesa Lloyd Austin ed altrettanti i Marines e i marinai. Mentre un gruppo di leggendari Navy seals di fede cristiana, il battaglione d’assalto della Marina americana, ha avviato un’azione legale contro l’amministrazione Biden per il rifiuto a sottoporsi a vaccini contenenti cellule umane di feti abortivi.
Sulla questione dell’esenzione per motivi religiosi era intervenuto anche l‘Arcivescovo Timothy Broglia, responsabile spirituale delle truppe americane, affermando che nessuno poteva essere costretto a vaccinarsi.
Diniego ad accettare i sieri genici sperimentali che possono modificare il DNA (secondo un genetista di Colonia), è stato manifestato anche da funzionari della Central Intelligence Agency ma anche dagli scienziati di un centro di ricerca del Dipartimento dell”Energia gestito dalla Battelle in Tennessee, uno dei principali partner del Pentagono che opera anche nei famosi laboratori biologici militari di Fort Detrick nel Maryland.
LA VITTORIA DEI GOVERNATORI E IL RIFIUTO DELLE AZIENDE AUTOMOBILISTICHE
Le cause intentate da 19 governatori americani contro l’obbligo di vaccinazione per i dipendenti delle aziende con più di 100 addetti hanno costretto l’amministrazione Biden a ritirare la disposizione dopo il pronunciamento di una corte federale. Mentre General Motors, Ford e Crysler hanno stipulato un accordo con i sindacati che prevede la libertà di scelta per tutte le loro maestranze.
USA: 19 GOVERNATORI CONTRO VACCINI DI STATO. Italia: solo Presidenti Quaquaraquà Genuflessi al NWO
Ancor più clamorosa è stata la vittoria ottenuta da 10 procuratori generali che si sono rivolti ai giudici contro l’obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari. Una prima sentenza lo ha sospeso in 10 stati, una seconda lo ha fermato temporaneamente, in attesa del pronunciamento della Corte Suprema, in tutta la nazione.
In contrasto a tutto ciò a New York scatta l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori del settore privato. Le decisione è stata annunciata dal sindaco Bill de Blasio ed è la prima nel suo genere negli Stati Uniti. Entrerà in vigore dal 27 dicembre.
Alla luce di tutto ciò appare stridente il contrasto con quanto sta capitando in Austria, dove dal primo febbraio entrerà in vigore la vaccinazione obbligatoria con multe fino a 3600 euro e addirittura l’incubo di quattro settimane in carcere, come emerso da un primo orientamento del disegno di legge che deve ancora essere definito completamente e pubblicato ufficialmente.
Ma anche in Germania, dove è in vigore un lockdown solo per non vaccinati (come scatterà a giorni in Austria), si sta valutando quando e come introdurre la stessa imposizione in palese violazione con il Codice di Norimberga che presuppone il pieno consenso per l’accettazione di terapie e farmaci.
Clamorosa in tal senso l’ultima presa di posizione del presidente della Commissione Europea che propone di ovviare al problema di natura giuridica ignorando il Codice di Norimberga sottoscritto dalle nazioni occidentali e sulla base del quale nel 1947 furono condannati a morte i medici nazisti per i loro esperimenti farmacologici sui prigionieri.
FOLLIA VON DER LEYEN: ”IGNORARE IL CODICE DI NORIMBERGA”
Mercoledì scorso, Ursula Van Der Leyen – il capo della Commissione dell’Unione Europea (UE) – ha detto alla stampa che vorrebbe vedere il vecchio Codice di Norimberga completamente ignorato per consentire ai paesi di forzare alla vaccinazione chiunque si rifiuti di prendere il siero sperimentale. I suoi commenti allarmanti arrivano pochi giorni dopo che la Germania ha seguito l’esempio dell’Austria, imponendo un blocco autoritario solo ai non vaccinati.
Oltre a sostenere pienamente il blocco segregato, von der Leyen ha affermato che è ” comprensibile e appropriato ” che i paesi dell’UE discutono delle vaccinazioni COVID obbligatorie a causa della nuova variante di Omicron, che è già stata rilevata in 12 paesi dell’UE.
“I paesi dell’Unione Europea dovrebbero prendere in considerazione la vaccinazione obbligatoria per combattere il Covid e la variante Omicron, ha affermato il capo della sua Commissione. Ursula von der Leyen ha affermato che i vaccini sarebbero cruciali nella lotta contro la nuova variante “altamente contagiosa”.
https://www.gospanews.net/2021/11/28/wuhan-gates-43-omicron-variante-per-la-quarta-dose-di-vaccini-altra-mutazione-o-nuovo-genotipo-del-sars-cov-2-da-laboratorio/
“Come possiamo incoraggiare e potenzialmente pensare alla vaccinazione obbligatoria all’interno dell’Unione Europea? Questo ha bisogno di discussione. Questo richiede un approccio comune, ma è una discussione che penso debba essere condotta.“
Costringere gli individui a prendere questo vaccino sperimentale e potenzialmente pericoloso contro la loro volontà sarebbe in diretta violazione del Codice di Norimberga che è stato istituito nel 1947 sulla scia immediata degli orribili esperimenti medici e delle atrocità dei diritti umani da parte dei nazisti durante l’Olocausto.
L’articolo 1 è infatti chiarissimo: «Il consenso volontario è assolutamente essenziale. Ciò significa che la persona interessata debba avere capacità legale di esprimere il consenso; che essa sia nella condizione di poter esercitare un libero potere decisionale senza che si intervenga con la forza, con la frode, con l’inganno, con minacce o esagerando con qualsiasi forma di vincolo o coercizione; che essa abbia sufficiente conoscenza e comprensione degli elementi coinvolti nello studio, tali da permettere una decisione consapevole e ragionata».
Ma ormai la dittatura dei servi del Nuovo Ordine Mondiale è servita. Il piano tirannico della Commissione Europea procede spedito secondo le linee guida dell’immunizzazione globale definite con la Pfizer addirittura alcuni mesi prima della pandemia, in un summit assai sospetto tenutosi a Bruxelles il 12 settembre 2019, alla presenza dei responsabili delle 4 ong Pro Vax di Bill Gates.
LA BATTAGLIA DI FRANCESCA DONATO NEL PARLAMENTO UE
Contro questo diabolico progetto cercano di opporsi pochissimi parlamentari italiani ed eurodeputati. Tra questi va menzionata Francesca Donato, fuoriuscita dalla Lega proprio in contrasto all’adozione dell’opprimente Green Pass obbligatorio in Italia, che ha dichiarato: «Disobbedire ad ordini antidemocratici significa difendere la democrazia».
Donato nelle scorse settimane ha presentato un’esplosiva interrogazione prioritaria con risposta scritta sulla sicurezza dei vaccini. « Al crescente elenco di morti improvvise in concomitanza con la somministrazione dei vaccini anti COVID, recentemente si sono aggiunti i casi di tre giovani che hanno perso la vita dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino. Inoltre il recente referto autoptico su Camilla Canepa, ugualmente morta dopo il vaccino, dimostra che la causa del decesso “è ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino anti COVID”» si legge nel documento.
«Secondo uno studio tedesco sulle autopsie di persone vaccinate poco prima di morire, sembrerebbe che cinque decessi su dieci siano da ricondurre al vaccino, ritenuto anche responsabile di un accumulo mai visto prima di linfociti nei cuori, reni, fegati e milze dei cadaveri. Alla luce di queste evidenze si chiede alla Commissione se intenda: ripensare la strategia costi-benefici della vaccinazione nei giovani dato il rischio assoluto di gravi effetti avversi e letali; ritirare l’autorizzazione per l’uso in emergenza dei vaccini almeno per i soggetti di età inferiore ai 50 anni, per i quali i benefici appaiono limitati rispetto ai gravi rischi indotti dalla vaccinazione stessa».
La stessa eurodeputata insieme ai colleghi Francesca Donato, Gunnar Beck, Sergio Berlato, Virginie Joron, Joachim Kuhs, Jean‑Lin Lacapelle, Guido Reil, Robert Roos, Ivan Vilibor Sinčić, Cristian Terheş, Milan Uhrík, Mick Wallace, ha poi depositato una “Proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla violazione dei diritti in Italia Il Parlamento Europeo” in riferimento al Certificato verde obbligatorio imposto dal Governo di Roma.
«In Italia vengono gravemente violati i diritti umani alla libertà individuale, all’occupazione, all’uguaglianza, all’istruzione, alla salute e alla libera espressione del pensiero e che le proteste pacifiche vengono represse con la violenza; invita l’UE a condannare tali violazioni dello Stato di diritto e ad invitare il governo italiano a rispettare i diritti umani sanciti dall’articolo 1 e dalla sezione I della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in particolare gli articoli 3, 10, 11 e 14, e nel protocollo n. 12 dello stesso; 3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, al governo e al parlamento italiani».
Ovviamente entrambi gli appelli sono rimasti purtroppo lettera morta…
MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHANGATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
IL TEMPO – MELONI SUI VACCINI OBBLIGATORI
MAURIZIO BLONDET – VON DER LEYEN E IL CODICE DI NORIMBERGA
Un pensiero su “OBBLIGO VACCINI: RIVOLTA USA, DITTATURA UE. Cause a Raffica dagli Stati americani. Politici europei Servi NWO come Salvini e Meloni”