VACCINO NOVAVAX, MIX PERICOLOSO SPIKE-MATRIX. Virologi: “Tecnica Nota”… Quella che SmithKline Impose con Tangenti al Ministro nel ’91!
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Doveva essere il vaccino che poteva convincere anche i più restii alla vaccinazione contro il virus Sars-Cov-2. Un vaccino più tradizionale, a base proteica e quindi diverso dai sieri già autorizzati in Ue, a mRna e a vettore virale, e tanto criticati dai No Vax. Eppure Novavax, il vaccino statunitense approvato dall’Ema, non sta ricevendo da parte della platea contraria al vaccino contro il Covid l’apprezzamento che esperti e media si aspettavano».
E’ stata questa l’amara considerazione pubblicata dall’Huffington Post, uno dei media di mainstream più astuti perché ogni venti notizie Pro Vax ne pubblica qualcuna sull’onda delle proteste dei No Vax.
Noi preferiamo chiamare No Cavia chi, come Gospa News, non è contro tutti i vaccini (essenziali quando il pericolo di vita è incombente ed elevato, come per tetano e rabbia) ma contro i sieri genici sperimentali antiCovid e altre tecnologie spacciate per “già note” ma mai adeguatamente verificate con una farmacovigilanza attiva, come denunciato dall’avvocato Robert F. Kennedy jr che in merito vinse la causa contro il Dipartimento della Salute americano.
Contrariamente a quanto hanno cercato di propalare scienziati al servizio dei governi e delle Big Pharma e impiegati mediatici loro complici il pianeta dei No Cavia non è abitato da trogloditi ma da persone che da anni seguono la contro-informazione approfondendo le manipolazioni del Deep State, dalla strage di Ustica in Italia agli attacchi dell’11 settembre a New York, e che dal febbraio 2020 non hanno lesinato ore di letture scientifiche anche complesse per cercare di comprendere la natura dei complotti orditi prima e durante la pandemia.
Qualsiasi giornalista serio nel mondo oggi non ha più un minimo dubbio in merito, proprio come alcuni autorevoli cardinali e vescovi della Chiesa Cattolica.
Ecco perché non siamo abboccati all’amo della propaganda a favore del nuovo antidoto Novavax divulgata in modo così grossolano dagli organi di mainstream da farli scivolare, come in una tragicomica avventura di Fantozzi, sulla fatale buccia di banana…
LA BUCCIA DI BANANA PER MEDIA E VIROLOGI MAINSTREAM
«Una tecnologia tradizionale per il nuovo vaccino anti-Covid appena autorizzato dall’Agenzia europea del farmaco (Ema). Diversamente dai vaccini Pfizer, Moderna, Astrazeneca, Johnson&Johnson, Sputnik, che usano tecnologie a mRNA e vettore virale, quello prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Novavax non è un vaccino genico ed è stato creato attraverso la tecnica delle proteine ricombinanti. Una tecnologia già ampiamente sperimentata fin dagli anni ’80 per esempio contro l’epatite B» ha scritto la rubrica Salute&Benessere dell’Ansa, la prima agenzia di stampa in Italia e la quinta nel mondo, facendo eco alla solfa intonata da virologi popolari (solo in Italia).
Quello che si scordano – o fingono di non ricordare – gli impiegati dell’agenzia di stampa filo-governativa è un fatto clamoroso.
Il vaccino dell’Epatite B è obbligatorio in Italia dal maggio 1991: a prendere questa decisione fu l’allora Ministro della Sanità Francesco de Lorenzo. Quest’ultimo, insieme al responsabile del settore farmaceutico del ministero, Duilio Poggiolini, intascò ben 600 milioni di lire dall’azienda SmithKline, unica produttrice del vaccino Engerix B, poi ereditato dalla GlaxoSmithKline quando nel 2000 ci fu la fusione tra le due Big Pharma Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham.
«Nel 1994 l’ex ministro della Sanità, il liberale Francesco De Lorenzo, viene arrestato in relazione a tangenti per circa nove miliardi di lire ottenute da industriali farmaceutici dal 1989 al 1992, durante il suo ministero. Per questo Verrà poi condannato in via definitiva a 5 anni e 4 mesi di reclusione».
Ricorda nella ricostruzione della vicenda il sito Informare senza Censure aggiungendo una condivisibile considerazione: «Nonostante ciò, ancora oggi non si limita l’obbligatorietà di un vaccino per anni somministrato perentoriamente ai neonati a seguito di tangenti e corruzione». Obbligo incrementato fino ai 10 vaccini obbligatori in età scolare imposti dal Decreto Lorenzin nel 2017 che hanno permesso alla GSX di lucrare miliardi… di Euro!
«Dovranno risarcire lo Stato con oltre 5 milioni di euro ciascuno, per danno di immagine l’ex ministro della Sanità Francesco De Lorenzo e l’ex dg del Servizio farmaceutico Duilio Poggiolini. E’ la sentenza della Corte di Cassazione che, pronunciandosi a sezioni unite civili, ha confermato una decisione dell’aprile 2011, della Corte dei conti sullo scandalo della sanità del 1982-1992» ha poi evidenziato Il Fatto Quotidiano.
La sentenza aveva preso le mosse dalle sentenze penali definitive per i reati di corruzione o concussione “ascritti ai convenuti – si legge nella sentenza – che, negli anni 1982-1992, nelle posizioni rispettivamente rivestite nell’ambito della pubblica amministrazione, avevano percepito somme da numerose case farmaceutiche, producendo un danno erariale derivato dalla ingiustificata lievitazione della complessiva spesa farmaceutica”.
Ma siccome Novavax non è GSK (anche se hanno già stretto una partnership come analizzato in un altro articolo) non soffermiamoci sui peccati altrui del passato, vediamo le incognite del presente e del futuro.
TECNOLOGIA DA INGEGNERIA GENETICA CON NANOPARTICELLE
«Nuvaxovid, prodotto dall’azienda statunitense Novavax, rientra nella categoria dei vaccini a subunità proteica, ovvero quei vaccini composti da “frammenti proteici” del virus» spiega il sito della Fondazione Veronesi.
«Per prima cosa una porzione di Dna contenente le informazioni necessarie a produrre la proteina spike è stata inserita all’interno di un “baculovirus”. Successivamente in vitro alcune cellule che fungono da serbatoio vengono infettate dal virus. Una volta entrato, il baculovirus rilascia il materiale genetico utile alla produzione della spike. Questa, come per i vaccini a vettore virale, viene prodotta e poi rilasciata all’esterno della cellula. Ottenuta una quantità sufficiente di proteina spike, questa viene estratta, purificata e compattata dando luogo a delle nanoparticelle virali che contengono sino a 14 spike. Tali particelle, addizionate ad una molecola adiuvante in grado di stimolare il sistema immunitario, sono così pronte per essere iniettate per stimolare la produzione di anticorpi contro la proteina» .
«La nostra tecnologia del vaccino a nanoparticelle ricombinanti combina la potenza e la velocità dell’ingegneria genetica per produrre in modo efficiente una nuova classe di particelle altamente immunogeniche che prendono di mira una varietà di agenti patogeni virali. La nostra ingegneria del vaccino ricombinante adotta un nuovo approccio per fornire un’immunità robusta e funzionale, che può essere più efficace dell’immunità naturale o dei vaccini tradizionali. Utilizzando l’innovativa tecnologia proprietaria del vaccino a nanoparticelle ricombinanti, produciamo candidati al vaccino per rispondere in modo efficiente ed efficace alle minacce di malattie note ed emergenti».
A volte basta fare “copia e incolla” dal sito di un’azienda farmaceutica per carpirne i segreti. La presentazione ufficiale di Novavax contraddice due punti fondamentali della narrativa di mainstream: viene impiegata l’ingegneria genetica (ma non può essere considerato un siero genico) e non è un vaccino tradizionale, come quelli basati sul virus inattivato che contro il Covid usano solo i colossi cinesi Sinovac e Sinopharm.
«Riporto sotto alcune informazioni riguardanti il Novavax, che è ancora in rolling review e quindi non è ad oggi disponibile un assessment report da parte dell’Ema (o almeno io non l’ho ancora visto, se qualcuno ha del materiale puó inviarmelo qui che lo studio) vi allego questo documento» ha scritto invece l’esperta di farmacologia e chimica biologica Loretta Bolgan sui suoi social.
«Come potete leggere è un vaccino a VLP (cioè a proteine) creato con un vettore a baculovirus sulla sequenza del virus di novembre 2019-febbraio 2020 e contenente un sistema adiuvante complesso Matrix M. Quindi ha tutte le stesse problematiche dei vaccini attualmente in commercio (vaccinoresistenza e selezione di varianti, rischio di ADE, stessa tipologia di danni legati alla spike quali patologie cardiovascolari e autoimmunità) potrebbero essere più accentuate le reazioni avverse dovute alla tossicità della spike che in questo caso è potenziata dalla presenza degli adiuvanti. Interessante notare che hanno già pensato al vaccino combinato con l’antinfluenzale» chiosa Bolgan.
E’ il parere della scienziata che ha dettagliato la produzione di questo vaccino e la tossicologia del sistema adiuvante nel doc sul suo sito studiesalute.it a partire da pag 107 e 180. (link a fondo pagina).
“COVID-19: SPIKE-TOSSINA INOCULATA COI VACCINI”. L’allarme di un Immunologo Canadese
IL MISTERIOSO ADIUVANTE MATRIX-M
Matrix-M: già il nome di tale sostanza induce qualsiasi scettico a fermarsi a riflettere. Non sono amante dei racconti di fantascienza e ammetto di non aver mai visto Matrix, ma non credo sia un’ottima strategia di mercato quella di etichettare con il titolo di un film cyberpunk in cui si parla di un mondo in rovina alla fine del XXII secolo, privato della luce solare, in cui l’umanità sta combattendo contro le macchine dotate di intelligenza artificiale create agli inizi del ventunesimo secolo che si sono ribellate…
Ma atteniamoci alle certezze e non alle sensazioni. Novavax è una multinazionale farmaceutica che ha sede a Gaithersburg, nel Maryland (USA) dove sono concentrate le più avanzate ricerche biochimiche del mondo sia civili che militari, nei laboratori di Fort Detrick.
Lo sviluppo del vaccino antiCovid Nuvaxovid (NVX-CoV2373) è stato finanziato dall’Operation Warp Speed dell’ex presidente Donald Trump e sarà supportato anche da una strategica partnership proprio con GlaxoSmithKline, la Big Pharma londinese controllata da Bill Gates che si arricchì grazie ai 10 vaccini obbligatori imposti dal Decreto Lorenzin in Italia nato nell’accordo tra Democratici Italia-Usa di Matteo Renzi con Barack Obama. Abbiamo visto in un altro articolo queste relazioni tra colossi dei vaccini approfondendo soprattutto la ciclopica joint-venture tra GSK e Pfizer.
«Matrix-M a base di saponina di Novavax migliora le risposte immunitarie e consente il risparmio di dose del vaccino. L’adiuvante Matrix-M è un componente prezioso dello sviluppo del vaccino, poiché fornisce molteplici miglioramenti del sistema immunitario, un meccanismo d’azione ben compreso e una solida esperienza clinica in cui è stato dimostrato essere ben tollerato negli studi sull’uomo fino ad oggi» spiega la multinazionale americana Novavax sul suo sito ufficiale.
«Induce l’afflusso di cellule presentanti l’antigene (APC), che migliorano le popolazioni di cellule T attivate, cellule B e APC. Aumenta gli anticorpi neutralizzanti e induce cellule B di memoria di lunga durata, che migliorano l’immunità delle cellule B e reclutano e aumentano la frequenza delle cellule T CD4+ e CD8+ che migliorano l’immunità delle cellule T».
Matrix-M è composto da 40 particelle nanometriche a base di saponina estratta dalla corteccia di Quillaja saponaria Molina insieme a colesterolo e fosfolipidi.
Le saponine sono dei glicosidi terpenici di origine vegetale che prendono il nome dalla Saponaria officinalis, che veniva coltivata un tempo per il lavaggio della lana. Si ritiene che le saponine siano utilizzate dalle piante come sistemi difensivi contro organismi patogeni, in particolare funghi.
Siamo ovviamente portati a credere che il dosaggio di questa componente sia stato adeguatamente testato e calibrato nei laboratori Novavax perché di norma la saponina può avere un alto indice di pericolo per gli esseri umani proprio se iniettata. L’iniezione per via parenterale (iniezioni, fleboclisi, innesti ecc) di questi composti determina emolisi, ovvero il processo di distruzione dei globuli rossi.
https://www.gospanews.net/2022/01/01/la-triade-dei-vaccini-intrighi-miliardari-tra-gsk-pfizer-novavax-con-lobby-sioniste-gates-biden-bojo/
«L’assunzione per via orale, invece, non produce quest’effetto velenoso in quanto l’attività emolitica delle saponine si esplica solo se la molecola rimane intatta, cosa che durante la digestione non avviene in quanto essa viene scissa nei due suoi componenti» scrive Wikipedia, ormai affidabile fonte d’informazioni scientifiche. Non ci resta che confidare che l’inserimento di tale sostanza nel Matrix-M sia stata fatta in modo ottimale…
SUCCESSO IN ASIA, OK IN EUROPA MA NON NEGLI USA
«Novavax, Inc. (Nasdaq: NVAX), un’azienda biotecnologica dedicata allo sviluppo e alla commercializzazione di vaccini di nuova generazione per gravi malattie infettive, ha annunciato oggi che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha concesso un secondo Emergency Use Listing (EUL) per NVX-CoV2373, il vaccino COVID-19 con nanoparticelle proteiche ricombinanti di Novavax con adiuvante Matrix-M™, per la prevenzione del COVID-19 causato da SARS-CoV-2 in individui di 18 anni di età età e oltre»
Si legge nel comunicato aziendale del 20 dicembre che conferma l’estensione della possibilità di utilizzo del farmaco in tutto il mondo nello stesso giorno in cui anche l’European Medicine Agency (EMA) ne autorizzò l’uso commerciale di emergenza.
Il 28 dicembre Novavax insieme al Serum Institute of India Pvt. Ltd. (SII), il più grande produttore di vaccini al mondo per volume, ha annunciato che il Drugs Controller General of India (DCGI) ha concesso l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) per il vaccino che sarà prodotto e commercializzato in India da SII con il marchio Covovax™.
Il 22 dicembre la casa farmaceutica americana ha comunicato di aver iniziato i trials per quello specifico contro la variante Omicron e per l’estensione del vaccino anche agli adolescenti. Mentre il 23 dicembre SK bioscience, Co. Limited, una consociata commerciale di vaccini del gruppo SK con sede in Corea, ha annunciato oggi l’espansione degli accordi di collaborazione e licenza delle società per NVX-CoV2373, per la distribuzione nel suo paese ma anche in Thailandia e Vietnam.
In poche parole la tecnologia Novavax ha fatto colpo in tutto il mondo con una macroscopica eccezione. Nuvaxovid non ha ancora ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza dalla Food and Drug Administration e pertanto al momento non può essere commercializzato proprio nel paese che ne ha finanziato lo sviluppo…
WUHAN-GATES – 32. BILL III: IMPERATORE DI VACCINI nel Cartello Big Pharma
Semplice rivalità “politica” con la Pfizer che ha largamente sponsorizzato i Democratici in occasione delle presidenziali di Joseph Biden e con la Moderna finanziata dalla Bill & Melinda Gates Foundation o cosa altro?
Un altro enigma ma meno inquietante rispetto a quelli che si celano dietro le incognite della tecnologia di quest’altro vaccino antiCovid.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
HUFFINGTON POST – IL VACCINO PER I NO VAX
ANSA SALUTE E BENESSERE – VACCINO NOVAVAX
INFORMARE SENZA CENSURE – ARRESTO DE LORENZO
IL FATTO QUOTIDIANO – CONDANNA AL MINISTRO DE LORENZO
FONDAZIONE VERONESI – IL FUNZIONAMENTO DI NOVAVAX
NOVAVAX – TECNOLOGIA A NANOPARTICELLE CON ADIUVANTE MATRIX
STUDIOSALUTE BOLGAN “Piattaforma tradizionali”
4 pensieri su “VACCINO NOVAVAX, MIX PERICOLOSO SPIKE-MATRIX. Virologi: “Tecnica Nota”… Quella che SmithKline Impose con Tangenti al Ministro nel ’91!”