“Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete quello che dovete essere metterete fuoco a tutta l’Italia!”Santa Caterina da Siena
– Patrona d’Italia
Oggi poco dopo le 15 è mancato all’ospedale di Perugia il dottor Franco Trinca, 70 anni, Biologo Nutrizionista, specializzato in Scienza dell’Alimentazione. I funerali si terranno martedì 8 febbraio alle ore 14 presso il Cimitero Comunale di Perugia.
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Addio carissimo Franco. Spero che le lacrime non mi impediscano di scrivere la scaturigine di belle parole con cui vorrei ricordare nel modo migliore la memoria della tua corrusca anima. Chi fa il giornalista come me e sa che un uomo famoso come te, ospite di trasmissioni nazionali come Diritto e Rovescio su Rete4 e Piazza Pulita su La7, è ricoverato in gravi condizioni di solito prepara il “coccodrillo”.
NUOVA INCHIESTA ESCLUSIVA!
Non ho voluto farlo pregando sino all’ultimo di non dover scrivere questo lancinante, dolorosissimo e tragico ricordo, che mando lassù a te come un’accorata lettera. E’ stato un calvario ricevere ogni giorno dal tuo amato figlio Alessandro i referti quotidiani sui valori oscillanti della tua ossigenazione via WhatsApp.
Fino al tremendo messaggio delle 15,31 di oggi: «Questo è il messaggio che non avrei mai voluto scrivere. Purtroppo mio padre è deceduto pochi minuti fa. Ho bisogno un po’ di tempo per me. Un abbraccio forte a tutti e grazie di cuore per tutto il sostegno che ci avete dato»
Non trovo parole migliori di quelle della Patrona d’Italia per sintetizzare quello che hai dato ad una Patria che certamente non ti ha meritato. Seguendo i tuoi valori spirituali hai davvero saputo mettere fuoco in questa Italia di mafia, massoneria ed oggi dominata dalle Big Pharma.
Sei stato testimone pugnace della battaglia più fiera per i diritti della salute che cominciavano dalle cure domiciliari efficaci ignorate dai protocolli del Ministero della Salute fino alla libertà di non essere sottoposto ad un obbligo vaccinale. Una lotta intrapresa non solo dopo la pandemia da quel Covid-19 che ti ha strappato all’affetto dei tuoi cari in un modo fin troppo sospetto…
Una guerra legale cominciata dal 2017 contro il Decreto Lorenzin che impose 10 vaccini obbligatori ai bambini. Ma soffocata dai media di mainstream fin da allora divenuti servili complici del governo PD che sta portando avanti il piano d’immunizzazione globale voluto da Bill Gates e Barack Obama in accordo con Matteo Renzi.
E’ questa l’unica ragione per cui so dare una spiegazione al motivo per cui il buon Dio ti abbia chiamato a sé da questo folle e sempre più malvagio pianeta.
Per fare di te non solo il leader naturale e carismatico che già eri, non solo un eroe della lotta contro le imposture di Stato ma addirittura un martire affinché sulla tua storia qualcuno più degno di me scriva anche un libro, faccia anche un film.
Ma soprattutto serva a spronare quei pochi magistrati con cui eri in contatto anche mentre ti trovavi all’ospedale e consenta all’avvocato Alessandro Fusillo che ti ha scritto un bellissimo ricordo (in calce) di terminare questa battaglia per la verità, unico strumento capace di dare vera giustizia e vera libertà.
LA SFIDA CONTRO LA CENSURA DI MAINSTREAM
Purtroppo è l’impresa più difficile in questa società globalizzata e fagocitata dal monolitico controllo di Big Tech e Big Pharma. Da ottimo scienziato hai voluto dare spazio ai medici di famiglia citando in una delle tue denunce contro il mortifero protocollo “vigile attesa e paracetamolo” anche il dottor Andrea Stramezzi, medico milanese che ha curato migliaia di pazienti malati di Covid-19 senza bisogno del vaccino.
Con il consenso del medico chirurgo milanese ci girasti il suo breve video che fece subito migliaia di visualizzazioni sul canale YouTube di Gospa News. Ma dopo una manciata di ore la piattaforma del “grande Fratello” lo rimosse con l’accusa folle che diffondeva informazioni false. Un esperto specialista smentito da un social… Follia pura!
Nella nostra amicizia più telefonica che di presenza, ci siamo incontrati solo al No Paura Day di Torino dove entrambi abbiamo parlato dal palco, il momento più brutto non sono state le nostre interminabili discussioni di geopolitica e strategia giudiziaria in cui due anime focose e schiette sovente hanno cozzato. Ma il 14 gennaio… “Sono in ospedale per brutto covid ne avrò per un po’ di tempo” furono le parole del tuo angosciante messaggio. Fortunatamente gli altri più sereni e vivaci mi hanno tranquillizzato tanto da non prepararmi, fino a lunedì’ scorso, al peggio.
Nel frattempo qualche media di mainstream aveva scritto sul tuo ricovero all’ospedale di Perugia per la brutta polmonite bilaterale rimarcando le tue posizioni contro i sieri genici sperimentali antiCovid. Ora molti speculeranno proprio sul tuo rifiuto della vaccinazione quale inevitabile causa della tua scomparsa dopo essere risultato positivo al Covid-19.
Ma ciò, come un boomerang, si ritorcerà contro loro stessi perché accresceranno la tua fama di ottimo scienziato (il curriculum in calce) e porteranno ancora più persone a leggere la tua storia e le tue interviste doviziose di dettagli di illuminata biologia. Come quella che diventò l’articolo più letto nella storia di Gospa News: “Vaccinare durante una pandemia è un’arma di distruzione di massa”.
QUEL VIRUS COSI’ LETALE DOPO I CONTATTI COI PM
In essa hai forse scritto il tuo destino profetizzando varianti più contagiose ed infettive come affermava da tempo il tuo adulato professor Geert Vanden Bossche.
Anche se entrambi eravamo perfettamente convinti dell’origine artificiale del SARS-Cov-2, costruito in laboratorio da maledette manine un po’ cinesi e un po’ americane. Non posso fare a meno di ricordare quanto spiegò in merito il professor Pierre Bricage, ex direttore del Dipartimento di Ingegneria Biologica dell’Università di Pau (Pirenei, Francia) e consulente Nato.
Lui attribuiva alle sequenze di HIV individuate in quattro aminoacidi modificati del virus del Covid-19 una differente carica virale: perfettamente compatibile con la tecnica del Guadagno di Funzione utilizzata negli esprimenti sui virus chimerici SARS al Wuhan Institute of Virology e alla North Carolina University sotto la supervisione di Anthony Fauci.
Bricage, esperto anche di genetica molecolare, con la teoria della differente virulenza di differenti genotipi da laboratorio spiegava la bassa, media o ALTA letalità del SARS-Cov-2, capace di fare una strage in Italia ma di non mietere altrettante vittime in Corea del Sud.
So l’attenzione con cui ti tenevi in forma, con cui prendevi integratori preventivi ed hai preso tempestivamente idonee terapie domiciliari. Ma soprattutto ho percepito, dai nostri scambi di msg, la tempra vigorosa con cui da metà gennaio (fino a una settimana fa) hai affrontato questo virus sotto il casco per l’ossigenazione. Ecco perché sono portato a farmi domande.
Anzi devo, come giornalista, davvero interrogarmi sull’accaduto dopo ciò che mi hai confidato.
I MESSAGGI COI MAGISTRATI ANCHE DALL’OSPEDALE
Soprattutto dopo quel messaggio in cui hai posto tutta la tua speranza di una vittoria nella denuncia per le cure domiciliari efficaci ignorate dalle autorità sanitarie. Spero di non fare torto alla tua memoria nel pubblicarlo ma tutti devono sapere cosa stavi facendo!!! E con ogni probabilità anche ottenendo grazie all’attenzione di alcuni magistrati!
Con queste ultime parole che descrivono il tuo carattere da eterno combattente spero di tramutare questo mio accorato lamento in un grido di allarme e protesta. Hai lottato con tutte le forze contro questo maledetto virus arrivando persino a rifiutare di essere intubato e portato in rianimazione, finché sei stato volitivo e cosciente. Lucido, acuto, intelligente nel senso più spirituale del termine.
Abbiamo persino avuto un battibecco animoso nei messaggi quando ti ho invitato a non affaticarti col telefono mentre tu hai preteso altre informazioni e contatti sul nuovo fronte della tua guerra: la presenza del grafene nei vaccini antiCovid scoperta dal chimico spagnolo Paulo Campra. Proprio la questione dei reportage che ti ho mandato e hai girato alla misteriosa procuratrice con cui ti scrivevi persino dall’ospedale. Purtroppo non hai avuto il tempo di leggere l’ultima puntata sulle misteriose e pericolose nanoparticelle del siero Pfizer.
Non scrivo queste cose per vanto. Anzi mi pento di non aver assecondato i tuoi desideri, sperando di lasciarti tranquillo per una pronta guarigione, ora che non potrò più farlo.
Le riporto perché conoscendoti, anche se solo da un annetto, so che avresti voluto portare alla luce queste scoperte inquietanti. Ma le segnalo affinché chi legge sappia bene la concretezza del tuo impegno fin negli ultimi giorni della tua vita e i motivi per cui questa prematura scomparsa appare davvero davvero sospetta…
Avevi infatti già conquistato l’attenzione di due Procure della Repubblica: quella di Bergamo che ha inviato per competenza a Roma il fascicolo sull’esposto per le terapie domiciliari ignorate. E quella di Brescia che invece ti sollecitò via email a fare alcune integrazioni ma soprattutto a trovare qualche persona aggravatasi o deceduta nell’area di competenza a causa del protocollo “vigile attesa e paracetamolo”. Era proprio quello che stavi facendo e cercheremo di continuare a fare noi.
Perché i tuoi sforzi, perpetrati anche in un letto di ospedale, siano premiati da quei risultati che già vedevi dinnanzi ai tuoi occhi sempre sorridenti.
Offro ai tuoi cari la bella frase di conforto scritta dal poeta libanese Gibran Khalil Gibran: “Un funerale tra gli uomini è forse una festa di nozze tra gli angeli”. Con te lo sarà certamente. Addio Franco, ora abbiamo l’obbligo di combattere e vincere per te!
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
IL RICORDO DELL’AVVOCATO FUSILLO
di avv. Alessandro Fusillo
Oggi, 4 febbraio 2022, ci ha lasciati per sempre Franco Trinca. Una perdita incalcolabile di un grande uomo, un ricercatore infaticabile, un amico, un fratello. Non conoscevo Franco Trinca da molto, da poco più di un anno, ma abbiamo trovato subito un’assonanza istintiva: con Franco bastava uno sguardo per capirsi. La triste stagione che stiamo vivendo ha avuto anche questo effetto. Abbiamo perso tanti amici con i quali non vi è più terreno comune ma ne abbiamo guadagnati moltissimi cui ci siamo legati in pochissimo tempo in modo molto più profondo e duraturo.
Franco aveva una sensibilità istintiva, naturale direi, per le questioni giuridiche che riusciva a dominare con la sicurezza che spesso manca anche a giuristi esperti. Ed era naturalmente un maestro, un insegnante; porto nel cuore come un ricordo prezioso le moltissime conversazioni che abbiamo avuto. Sono moltissime le cose che ho imparato da Franco e gliene sarò grato per sempre. Per lui la scienza era, come dovrebbe essere, una ricerca continua, la necessità di leggere, di studiare, di approfondire, di non dare niente per scontato.
Tutti conoscono le battaglie che abbiamo combattuto insieme e che sento il dovere morale di condurre a termine, anche per raccogliere il testimone che idealmente mi ha passato. Qualche mese fa, in una caldissima giornata di fine estate a Roma, mentre eravamo in attesa di un’udienza, per qualche ragione ci siamo messi a parlare di questioni molto profonde, del quesito fondamentale di ogni filosofia: perché siamo qui e qual è il significato della nostra esistenza. Rammento esattamente quello che mi disse: “Siamo fatti di materia, ma anche di spirito: nulla va perso e quello che siamo stati continuerà a vivere in altra forma e nel ricordo che avremo lasciato di noi nelle altre persone.” Addio Franco, che la terra ti sia lieve.
Sintesi del Curriculum accademico e professionale del Dott. Franco Trinca
- Data di nascita 26/11/1952.
- 1970 Diploma di Perito Chimico (58/60) presso l’Istituto Tecnico Industriale diColleferro (Roma).
- 1971-72 Responsabile tecnico del reparto “analisi fumi di scarico autovetturedi nuova immatricolazione” di ISAM (Istituto Sperimentale Auto e Motori diAnagni – Fr ).
- 1979 Laurea in Scienze Biologiche (110/110 e lode) presso l’Università LaSapienza di Roma.
- 1980 Borsista presso l’Istituto di Genetica dell’Università di Perugia.
- 1980 Pubblicazione sulla Rivista di Biologia di un lavoro sulla ereditarietà deicaratteri acquisiti.
- 1984Diploma di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione presso laFacoltà di Farmacia dell’Università di Perugia.
- 1984 Inizio di attività libero-professionale in qualità di Biologo-Nutrizionista eapertura del Centro Dietetico Mediterraneo, con sede a Perugia.
- 1985 Docente al Corso di Educazione al Parto (nutrizione per la gestante e lanutrice) presso la Clinica di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Santa Mariadella Misericordia di Perugia.
- 1986 Docente al Corso di “Educazione Nutrizionale per il Dimagrimento”organizzato dall’Associazione Nazionale Biologi Nutrizionisti.
- 1987 Diploma Universitario di Erborista presso l’Università di Urbino
- 1988 Presidente dell’Associazione Biologi Nutrizionisti Italiani.
- 1992 Apertura del Centro Erboristico-Dietologico Dott. Trinca.
- 1996 Apertura del Laboratorio di produzioni erboristiche “LaboratorioErboristico Biologico Umbro” (LAERBIUM).
- 1998 Fondatore e Presidente dell’Azienda d’integratori dietetici LAERBIUMs.r.l. con sede a Corciano (PG).
- 2000 Seminari di Fitoterapia per Farmacisti presso Umbrafarm.
- 2000 Seminari formativi per Dietiste sulla Rieducazione Metabolica eComportamentale del paziente obeso.