WUHAN-GATES – 47. SARS-2 DA LABORATORIO: ENIGMA REGNO UNITO. DARPA bocciò Pericolose Ricerche USA ma le Finanziò in UK con Gates
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Le accuse sul virus costruito in laboratorio fecero seguito a quelle dell’avvocato Francys Boyle, l’autore della legge sul contenimento delle armi biologiche negli Usa, e da Jeff Brown, fondatore con altri giornalisti internazionali della Bioweapon Truth Commission,(www.bioweapontruth.com), un’organizzazione indipendente che sull’argomento ha creato il più grande archivio di documentazione sull’Occidente e sugli Stati Uniti, dove la guerra batteriologica fu minuziosamente descritta in un video della Marina desecretato solo pochi anni fa (e pubblicato in anteprima da Gospa News).
Prima di loro, il 13 agosto 2019, era stato il Center for the Study of Existential Risk (CSER) dell’Università di Cambridge a lanciare l’allarme: «In un nuovo rapporto, gli esperti hanno invitato i responsabili politici a “proteggere i loro cittadini” e iniziare a prepararsi per eventi come una pandemia devastante di bioingegneria o per i programmatori che perdono il controllo dei sistemi di intelligenza artificiale» ha scritto Sarah Knapton, Science Editor di The Telegraph.
Esclusivo! Video Desecretato US NAVY: GUERRA BIOLOGICA FIN DAL 1952
Gli scienziati, infatti, erano ben a conoscenza di alcuni esperimenti pericolosi condotti dal Pirbright Institute dell’omonimo villaggio di Guildford nella contea di Surrey (Gb) non solo sul coronavirus dell’aviaria dei polli, come emerso da un brevetto di ricerca del 2015 che inizialmente fece puntare il dito contro il centro di ricerca per il SARS-Cov-2 creato in laboratorio, ma anche su altri misteriosi agenti patogeni non svelati nemmeno nel dossier annuale del Regno Unito in ottemperanza alla Biological Weapons Convention, il trattato internazionale sulle bio-armi monitorato dal UNOG di Ginevra.
In quel documento riservato (ma non segreto) riferito al 2018 si leggono informazioni assai interessanti.
Il Department of Environment, Farming and Rural Affairs (Defra) dell’Unione Europea ha condotto esperimenti pericolosi su vari agenti patogeni che necessitano di un laboratorio di biosicurezza Bsl 3. Alcuni sono menzionati altri, chissà perché, no! Cosa c’è da nascondere all’UNODA (United Nation Office Disarmament Affairs) di Ginevra?
IL RUOLO SOSPETTO DELLA DARPA DEL PENTAGONO
Di tutto ciò avevamo già scritto nel reportage ‘WuhanGates – 26 Dal SARS-2 Bio-Arma al Vaccino d’oro” ma purtroppo allora ci mancava un passaggio fondamentale in questa storia di pericolosissime ricerche batteriologiche: il ruolo della DARPA
(Defense Advanced Research Project Agency), l’agenzia del Pentagono (il Dipartimento della Difesa americano) che alcuni anni fa si è dotata di un Biological Technologies Office (BTO) per approfondire anche gli sviluppi di armi di “difesa” nel campo batteriologico.
La segretissima e pericolosa ricerca condotta dal Pirbright Institute, infatti, non solo fu finanziata dalla Bill & Melina Gates Foundation, al centro della sospetta Triade dei Vaccini tra Big Pharma produttrici di sieri antiCovid, ma anche dalla stessa DARPA che nello stesso anno, probabilmente intimidita da una possibile investigazione approfondita dell’amministrazione del repubblicano Donald Trump si rifiutò di concedere il finanziamento a un progetto di virus chimerici potenziati dalla tecnica di Guadagno di Funzione (simile al principio dell’arricchimento dell’uranio per le armi atomiche) in quanto soggetto a controllo “Dual Use” ovvero per finalità duplici “vaccino e bioarma”.
Il progetto sponsorizzato da DARPA nel Regno Unito era finalizzato alla «Diagnosi e sorveglianza delle malattie degli animali esotici e ricerca sulle misure di controllo per tali malattie. L’Istituto Pirbright mantiene laboratori di riferimento FAO e OIE. I microrganismi sono classificati fino al SAPO 4 e al gruppo di rischio ACDP 3 compreso. Questi “includono ma non sono limitati” a: afta epizootica, febbre catarrale degli ovini, malattia vescicolare dei suini, malattia del cavallo africano, capripox, peste suina africana, Peste dei Piccoli Ruminanti, Peste bovina, Chickungunya e febbre della Rift Valley».
Nella lista internazionale degli agenti patogeni dell’Hazard Group (gruppo di pericolo) ACDP 3 sotto la voce Coronaviridae c’è anche il SARS della Sindrome Acuta Respiratoria Grave (Severe in inglese) del 2003 che è inquadrato nella categoria di pericolosità B: un elenco dei lavoratori esposti a questo agente deve essere conservato per 40 anni dopo l’ultima esposizione nota.
Le ricerche dell’istituto inglese non desterebbero sospetti se non ci fossero stati questi due soggetti “particolari” a finanziarle. L’ormai immancabile Bill & Melinda Gates Foundation con un altro che suscita ancora più preoccupazione.
Se da una parte Pirbright certifica di “non prendere contributi dal Ministero della Difesa” UK dall’altra fu invece supportato in questa iniziativa da un’organizzazione ancora più potente: Us Defense Advanced Research Projects Agency, ovvero l’agenzia governativa americana del Pentagono che si occupa di esperimenti in ambito militare per la lapalissiana finalità “dual use” vaccino o arma batteriologica degli stessi.
Perché l’agenzia del Pentagono dovette fare ricorso ad un centro di ricerca inglese quando può contare su 28 biolaboratori negli Usa come evidenziato da una nostra inchiesta sul BWC 2015? Quando pubblicammo per la prima volta questa inchiesta non ci era chiaro. Ora lo è!
“SARS: ESPERIMENTI TROPPO PERICOLOSI”. Dossier dell’Agenzia Militare USA DARPA Inguaia Fauci
Il Pentagono controlla almeno altri 25 bio-laboratori specializzati nelle ricerce sulle armi batteriologiche in tutto il mondo gestiti dalll’altra agenzia DTRA (Defense Threat Reduction Agency), tra cui il famigerato Richard Lugar Center di Tiblisi (Georgia) accusato dalla Russia di aver causato una moria di cavie umane con test clinici letali durante un progetto guardacaso condotto da Gilead, contractor del Dipartimento della Difesa, su cui fece un grosso investimento George Soros, colpendo nel segno visto che la stessa multinazionale farmaceutica è la produttrice del Remdesivir, il costoso antivirale autorizzato in tutto il mondo contro la cura del Covid-19.
Perché l’Inghilterra dunque? Forse perché nel frattempo Donald Trump era diventato presidente degli Stati Uniti d’America e aveva annunciato l’intenzione di voler porre fine ai finanziamenti per la ricerca biologica in campo internazionale? Come effettivamente poi fece nell’autunno 2019 tagliando i fondi alla EcoHealthAlliance (EHA).
Non solo. Proprio nel 2018 la DARPA bocciò la richiesta di finanziamento per un progetto di sperimentazione su un SARS da laboratorio perché ritenuto troppo pericoloso per finalità “dual use” vaccino o bioarma a causa dell’utilizzo del Gain of Function, il potenziamento della carica virale dell’agente patogeno, messo in moratoria dall’amministrazione Obama-Biden ad eccezione di alcune ricerche proprio sui coronavirus condotte nei laboratori di Chapel Hill dell’University of North Carolina dal professor Ralph Baric sotto l’egida di Anthony Fauci, direttore del NIAID (Istituto Nazionale Allergie e Malattie Infettive).
EHA, società no profit di New York è la creazione dello zoologo anglo-americano Peter Daszak (presidente) sponsorizzata anche da Big Pharma dei vaccini (Johnson&Johnson come dimostrato in WuhanGates – 1) e finita nell’occhio del ciclone per i finanziamenti al Wuhan Institute of Virology dove lo stesso Daszak, prima di complottare la smentita sull’origine artificiale del Covid-19 dalla rivista The Lancet, lavorò al fianco della bat-woman cinese Shi Zhengli che per prima costruì un virus chimerico del SARS 2003 in cui inserì dei plasmidi infettati con il virus dell’HIV, di cui trovarono tracce nel SARS-Cov-2, i nove biologi indiani, Montagnier e Bricage.
I sospetti grandinano ora sul Regno Unito dove abbiamo già scoperto un coacervo di loschi interessi sulla pandemia a Cambridge: sede dell’omg One Nucleus, finanziata dalla Big Pharma AstraZeneca e partner di una multinazionale leader nella diagnostica medica (ovvero tamponi RT-PCR) che ha collaborato anche con la londinese GlaxoSmithKline, socia della Pfizer, proprietaria del siero genico antiCovid a base di RNA messaggero Comirnaty, guardacaso dall’agosto 2019…
A questo punto ritorna la domanda capziosa e inevitabile che ci siamo posti all’inizio di questo reportage… La Regina Elisabetta II sapeva o non sapeva di cosa stessero facendo i laboratori batteriologici al servizio di Sua Maestà?
È per questi intrighi che l’ex direttore del controspionaggio britannico MI 6, Richard Dearlove, ha denunciato l’origine artificiale del virus, sulla base di una ricerca condotta nel Regno Unito e diffusa solo molti mesi dopo le anticipazioni, ma si è affrettato ad accusare la Cina ?
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHANGATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
UK Biological Weapons Convention 2018
https://www.gospanews.net/2020/06/07/il-segretario-onu-hammarskjold-ucciso-per-la-seconda-volta-dal-deep-state-il-regno-unito-blocca-linchiesta/
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