Con questo articolo prosegue la collaborazione con il dottor Ciro Scognamiglio, laureato in Scienze Politiche, in qualità di membro del consiglio direttivo dell’associazione di promozione sociale CONSTITUTIO Italia che lotta per i diritti dei militari delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e dei cittadini italiani contro le imposizioni anticostituzionali delle leggi per la gestione dell’emergenza della pandemia da Covid-19.
di Ciro Scognamiglio
Capita spesso sentirsi imbrogliati dall’Esecutivo/Stato, ovviamente la colpa ricade sempre sul cittadino [GREGGE, dal dizionario: Massa di persone spec. in quanto affidate alle cure spirituali dell’autorità ecclesiastica ( il g. del vescovo ) o accomunate da una irragionevole passività nella condotta e nell’atteggiamento ( un g. di schiavi, di adulatori )], fiducioso dei Media Mainstream di Stato (acquistati direi dallo Stato), che noi tutti cittadini vaccinati e non vaccinati, lavoratori, pensionati paghiamo lautamente.
Mi riferisco ai 50 milioni di euro nel 2020/2021 e di 20 milioni di euro nel 2021/2022, finanziamenti concessi all’emittenti per trasmettere la campagna messianica del pensiero unico dominante “Continui contagi da Covid – Morti – Terapie intensive – Vaccini,VACCINI – subdole varianti del Virus e, ecc.”.
Tutto d’un tratto l’esecutivo Draghi, decide di allargare le maglie della prigionia emergenziale che attanaglia un popolo ipnotizzato e drogato dalla paura.
GLI ATTI ILLEGITTIMI DEL GOVERNO DRAGHI
Il Premier in occasione del suo incontro con le autorità e gli stakeholders presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ha dichiarato che: “La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese.
Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d’emergenza oltre il 31 marzo….”
Su questo punto risulta inderogabile richiamare la sentenza n.1842 del Giudice Monocratico del Tribunale Penale di Pisa – Giudice Lina Manuali, sentenza emessa in data 8 novembre 2021 e depositata in data 17 febbraio 2022, che affronta tutte le violazioni costituzionali del periodo della pandemia, inclusa la proroga dello stato di emergenza.
PANDEMIA, PERENNE REGIME DI TERRORE. Profetica Scomunica della Massoneria di Papa Leone XIII…
Dall’ampia panoramica della disamina rileviamo che la compressione dei diritti fondamentali sia stata realizzata in Italia al tempo della diffusione del virus Sars-Cov-2 avuto riguardo alla libertà personale (art. 13 Cost), alla libertà di movimento e di riunione (artt. 16 e 17 Cost.), al diritto di professare liberamente la propria fede religiosa, anche in forma associata (art. 19 Cost.), al diritto alla scuola (art. 34 Cost.), al diritto al lavoro (art. 36 Cost), al diritto alla libertà di impresa (art. 41 Cost.).
Nella significativa pronuncia viene affrontato l’attualissimo tema della proroga dello stato di emergenza. Il Giudice “Manca, perciò, un qualsivoglia presupposto legislativo su cui fondare la delibera del Consiglio dei Ministri del 31.1.2020, con consequenziale ILLEGITTIMITÀ della stessa per essere stata emessa in violazione dell’art. 78, non rientrando tra i poteri del Consiglio dei Ministri quello di dichiarare lo stato di emergenza sanitaria.”.
Dunque lo stato d’emergenza perpetrato dagli esecutivi Conte e Draghi sono da ritenersi illegittimi.
IL GREEN PASS NON SCOMPARIRA’
Il Premier Draghi:“…Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto – tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Ma il nostro obiettivo è quello di riaprire del tutto e al più presto”.
Per chi ha difficoltà di comprendere, la tessera di controllo sociale (Strumento politico NON sanitario), ovvero la certificazione verde (green pass e per tanti Nazipass) non scomparirà.
Un così importante gioiello, ovvero un funzionale subdolo strumento ritorsivo che ha immediati effetti sulle libertà della dignità umana, non poteva essere eliminato dall’esecutivo. Ancora credete che i governanti amano e, curano il popolo? Vi rammemoro che il Signore Redentore non è morto di freddo.
In pratica, a ben vedere, è intenzione del governo di continuare con la psicopandemia, continuare con i test (Tamponi) strumenti statistici atti a giustificare le restrizioni.
ECCO PERCHE’ I TAMPONI SONO GRATUITI
Perché questa premessa. Andiamo al punto: i Test diagnostici di prevenzione nell’era Covid. Ovvero il principale strumento diagnostico che è il cosiddetto tampone molecolare naso orofaringeo.
Questi test hanno un altissimo ed immediato effetto negativo sul reddito familiare (dai 10 ai 90€ circa cada uno), in pratica gli ultimi due esecutivi (Conte/Draghi) hanno ridotto ulteriormente il potere positivo del reddito familiare.
Le prestazioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute collettiva, disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche (ex art. 1 comma 4 lett. b del D.Lgs. 24/1998 – seconda parte -) SONO GRATUITE, ovvero sono esenti dal ticket.
Con ciò premesso, consiglio a tutti i cittadini di promuovere azioni giudiziarie, al fine di ottenere il rimborso delle spese sostenute per sottoporsi agli esami diagnostici (i tamponi), e di chiedere, ovvero pretendere l’esenzione ticket come previsto dal d.Lgs. 24/1998 e e DPCM 12 gennaio 2017.
Ma soprattutto eviterei (coi tamponi) di concedere all’esecutivo dati statistici che determinano le subdole restrizioni delle libertà di un popolo. Concludo: “La pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni”.
Ciro Scognamiglio
Dottore in Scienze Politiche
Membro del Consiglio Direttivo di Constitutio Italia
info@constitutioitalia.org
ALTRI ARTICOLI DI CIRO SCOGNAMIGLIO