SE NON AVRETE PANE… FARETE I VACCINI! Draghi: “Prepararsi a Economia di Guerra”. Allude già a “Razionamento” dopo Preavvisi di Mattarella
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
A poco più di un mese dai precisi quanto infausti vaticini del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella su “venti di guerra e crisi”, tocca al premier Mario Draghi fargli eco con una frase inquietante facendo uso di sibillina e sardonica oratoria.
Lo ha fatto in una conferenza stampa dalla Reggia di Versailles dopo un vertice “informale” dei Capi di Stato e di governo dell’Unione Europea. Informale perché erano in ciabatte?
«Dobbiamo prepararci ma non è assolutamente un’economia di guerra. Ho visto degli allarmi esagerati. Prepararsi non vuol dire che ciò debba avvenire sennò saremmo già in una fase di razionamento».
Da queste parole traspare un lapalissiano esempio di impropria “preterizione”. Recita il dizionario Treccani: “Figura retorica che consiste nell’affermare di voler tacere qualcosa di cui tuttavia si parla o comunque si fa cenno”.
Nella frase del Presidente del Consiglio diventa “impropria” perché inquinata dalla “litote”, ovvero un’altra figura retorica che consiste nell’attenuare formalmente l’espressione di un giudizio o di un predicato col negare l’idea contraria, ottenendo per lo più l’effetto di rinforzarla sostanzialmente (il classico esempio è “quella ragazza non è così brutta”).
L’uso della parola “razionamento” non sarebbe di per sé allarmante se non giungesse dopo il discorso con cui uno degli ambasciatori del Nuovo Ordine Mondiale – alias Mattarella, ex ministro con delega ai Servizi Segreti e figlio di un politico siciliano prediletto dalla CIA nel lontano 1943 quando si chiamava ancora OSS – ha di fatto annunciato lacrime e sangue per Italiani ed Europei dall’alto del suo stipendio di 239mila euro annui e dalla “reggia” del Quirinale che ne costa allo Stato 224milioni all’anno per 750 dipendenti (quasi il doppio dei 377 della Casa Bianca).
«Dobbiamo ri-orientare le nostre fonti di approvvigionamento e ciò significa costruire delle nuove relazioni commerciali» ha aggiunto il premier facendo riferimento ad un segmento specifico.
E’ quello agrario di cui mira al monopolio, avendo investito milioni di dollari nell’acquisto di ettari di coltivazioni negli USA, guarda caso proprio Bill Gates, occulto partner dei governi italiani Renzi-Gentiloni e della Global Health Security Agenda di Obama nel progetto d’immunizzazione globale del Decreto Lorenzin (10 vaccini obbligatori in età scolare) e palese presenza (tramite sue ONG) al sospetto summit della Commissione Europea a Bruxelles tre mesi prima della pandemia.
«La discussione ha toccato le insufficienze di materie prime, tra cui l’agro-alimentare. La risposta è che se ciò si aggraverà occorrerà importare da altri Paesi, come Usa, Canada o Argentina. Ciò determina una necessità di riconsiderare tutto l’apparato regolatorio e questo argomento lo ritroviamo sugli aiuti di Stato, sul Patto di Stabilità. C’è la convinzione che la Commissione debba rivisitare temporaneamente le regole che ci hanno accompagnato in questi anni» ha dichiarato ancora Draghi.
Cosa significa?
Che la temuta TROJKA (formata da Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale e Commissione Europea) che nel 2015, con lo stesso Draghi presidente BCE (2011-2019), ha devastato il sistema socio-sanitario della Grecia bloccando la liquidità bancaria e poi “espropriando” la gestione di infrastrutture redditizie (licenze sugli aeroporti ad esempio) si muterà nella versione ATTILA per radere al suolo ogni patrimonio pubblico e privato al fine di voler finanziare una guerra senza speranze dell’Ucraina contro la Russia?
In un esito vittorioso di questa resistenza armata senza alcun compromesso e basata sulla propaganda dell’odio violento (virale l’immagine della bimba con lecca-lecca e fucile) credono solo il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, disposto a distruggere il suo paese pur di adempiere il ricattatorio mandato ricevuto dal Nuovo Ordine Mondiale, e l’ex venditore di bibite alo stadio Luigi Di Maio, piazzato dal Quirinale al Ministero degli Esteri per fargli fare il burattino parafulmine della politica internazionale italiana in realtà gestita nei momenti cruciali proprio da Mattarella.
Cosa racconterà Draghi a quei 18milioni di italiani a rischio di povertà assoluta che non riusciranno più a comprarsi il pane o a pagare il riscaldamento nell’autunno prossimo?
DRAGHI “RICATTA” PURE I PROFUGHI DI GUERRA: Vaccino o Tampone ogni 48 ore
Gli dirà di farsi la quarta, quinta, sesta dose di vaccini antiCovid per rafforzare il sistema immunitario indebolito da fame e freddo?
O addirittura si giungerà al paradosso per cui il “razionamento” di servizi essenziali comincerà nei confronti di chi non vuole accettare di essere cavia di un esperimento vaccinale globale con la stessa logica ricattatoria con cui si è imposto l’obbligo a varie categorie professionali, agli over 50 anni e, di fatto, con la minaccia dell’alternativa di un tampone ogni 48 ore, anche ai profughi della guerra arrivati dall’Ucraina?
E’ pertanto oltraggiosa verso la dignità di un Popolo Italiano ed Europeo la sola allusione alla parola “razionamento” mentre l’UE si è già impegnata ad acquistare 4,2 miliardi di dosi di sieri genici ancora maledettamente sperimentali – e sperimentati sulla popolazione anche infantile – e mentre appresta a spendere centinaia di milioni di euro per armare Kiev contro Mosca, in una guerra evitabilissima proprio perché iniziata dopo il golpe di piazza Maidan del 2014 provocato e finanziato dal plutarca George Soros e dalle ambasciate di alcuni paesi NATO.
«Se non hanno più pane, che mangino brioche».
Questa celebre frase passò alla storia come “la provocazione di troppo” della Reggia di Versailles e fu utile a far cadere le teste nella ghigliottina dei più illustri esponenti della nobiltà francese, colpevoli di essere aristocratici ma soprattutto Cristiani Cattolici nel fermento delle insurrezioni massoniche ateistiche o esoteriche che innescarono la Rivoluzione Francese, la Spedizione dei Mille, l’Unità d’Italia favorita da incappucciati e picciotti della nascente mafia, la Guerra di secessione sudista americana e la Prima Guerra Mondiale avviata per distruggere l’Impero Cristiano Asburgico, indebolire la monarchia Catto-Massonica dei Savoia e soprattutto la Russia in vista della Rivoluzione Bolscevica volta al trionfo del Comunismo. Tutti i link delle inchieste di Gospa News su tali argomenti in calce all’articolo.
Ma in assenza di riscontri negli scritti dell’epoca, lo storico e giornalista britannico Paul Johnson ritiene invece trattarsi di un aneddoto inventato di sana pianta da Rousseau stesso. Per altri, infine, l’espressione ha origine molto più remota: sarebbe stata pronunciata da un antico imperatore cinese il quale, di fronte alle sofferenze del suo popolo che pativa l’insufficienza del riso, avrebbe detto: «Perché non mangiano carne?».
«Se temete fame e freddo fatevi i vaccini antiCovid» potrebbe essere davvero il prossimo monito del governo.
«Se temete per i vostri risparmi investite nei Bond Europei vincolati a Big Pharma e Corporations delle Armi» potrebbe essere il prossimo suggerimento della Commissione Europea ormai controllata da un’oligarchia di globalisti (i già citati Soros e Gates insieme a Klaus Schwab, presidente del World Economic Forum, che sembra il portavoce dell’asse massonico del Nuovo Ordine Mondiale cresciuto sulle dinastie Rothschild e Rockefeller e rafforzatosi grazie alle Lobby del Movimento politico Sionista.
Ma lor signori non hanno calcolato due variabili fondamentali: la pazienza della gente che potrebbe ad esempio ritornare al baratto di vicinato medievale o a quello internauta per sottrarsi alle loro dittature sanitarie, sociali, economiche e presto – temo – militari; ma soprattutto quella di Dio Padre Onnipotente rivelatosi ad Abramo, Giacobbe e soprattutto a Mosè che con le piaghe d’Egitto liberò gli Ebrei dal gioco del faraone.
Ecco perché, forse, l’ambasciatore del Nuovo Ordine Mondiale in Italia Sergio Mattarella ed i suoi pupazzi del governo Draghi sembrano davvero pavidi nel discutere e addirittura dibattere di un’emergenza agro-alimentare che si preannuncia catastrofica e che non dipende da alcun sofisticato sistema economico-commerciale ma dal CIELO: la Siccità!
Finché si Crede nel Dio di Gesù Cristo crocifisso, morto e Risorto, che è stato ma soprattutto è Via, Verità e Vita di tutti gli uomini di buona volontà che formano la Chiesa Cristiana nella sua genesi apostolica petrina non solo cattolica ma ecumenica (quindi anche ortodossa ed evangelica pentecostale piuttosto che eretico-luterana) “portae inferi non praevalebunt adversus eam (Vangelo di Matteo, 15,18)”.
Le porte degli inferi non prevarranno sulla Chiesa né sulla Divina Provvidenza che assiste chi in essa confida vivendo nella Grazia sacramentale di Dio e nell’Illuminazione dello Spirito Santo Paraclito fino alla Parusia: l’ormai imminente ritorno di Cristo sulla terra…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
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