di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Ogni Consacrazione a Dio, al Sacro Cuore di Gesù Cristo Morto e Risorto o a quello della Sua Madre Madonna Santissima è sempre gravida di benedizione e rinnovamento nella devozione cristiana. Ancor di più senza dubbio lo è quella allo Spirito Santo che è causa efficiente dell’onnipotenza del Padre nel mistero assoluto della Santissima Trinità.
Ecco perché prima di pronunciarsi “doctrina ex cathedra” su un dogma della fede Cattolica Apostolica Romana in cui esercita il dono dell’Infallibilità il Vescovo di Roma, erede ineffabile del primato petrino, confida intimamente e totalmente nel Paraclito per ricevere i suoi sette illuminanti doni di Timor di Dio, Pietà, Consiglio, Fortezza, Intelligenza, Scienza e Sapienza.
Essi consentono a chiunque, ma in special modo al Santo Padre della Chiesa, di essere ispirato nelle sue scelte, meditazioni ed impetrazioni.
GIOVANNI PAOLO II: L’ULTIMA GRAZIA AL PAPA DEL ROSARIO LUMINOSO
LA CONSACRAZIONE ALLA MADONNA PER LA PACE
Modesti peccatori e sedicenti aspiranti cristiani quali siamo, saremmo superbi, irriverenti e devianti se proferissimo in una riflessione il concetto estremo che per brevità abbiamo grossolanamente sintetizzato in un titolo sulla Consacrazione alla Madonna…
Ecco perché, con l’umiltà che si confà a chi lancia un monito senza la pretesa che possa diventare certezza, mi ritrovo in grande ambascia nel doveroso cimento di analizzare sotto il profilo teologico, teleologico ed escatologico l’importante evento pastorale e liturgico annunciato dal Vaticano.
“Papa Francesco ha invitato i vescovi di tutto il mondo e i loro presbiteri a unirsi a lui nella preghiera per la pace e nella consacrazione e affidamento della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria”. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni in relazione all’evento liturgico previsto per il 25 marzo 2022.
Chi frequenta una parrocchia per santificare la Domenica in adempimento al terzo Comandamento donato da Jahwè al patriarca Mosè ringrazia i sacerdoti che hanno annunciato questo momento di fervida preghiera, accompagnata dal rito eucaristico, per la pace tra Mosca e Kiev. Una pace difficile a conseguirsi per il troppo sangue versato dal 2014 nella totale indifferenza dinnanzi a un golpe diabolicamente orchestrato con tanto di massacro compiuto da cecchini mercenari.
Ma se un cristiano è davvero incline a confrontarsi con la storia della Chiesa e con il riverbero luminoso di essa sull’orbe terraqueo non può fare a meno di porsi un’imbarazzante domanda che agli ieroduli di fresca tonaca potrebbe apparire persino capziosa ed insolente…
Chi ha chiesto o suggerito al Pontefice di ripetere la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato della Santissima Vergine Maria che la stessa invece prima esigette e poi ottenne dopo la sua apparizione ai pastorelli di Fatima?
LA PROFANAZIONE DELL’ARCOBALENO BIBLICO
Ad essa ne consegue una ancor più gravosa…
Perché Papa Francesco si espone in questo imponente gesto liturgico di portata globale evocando una benedizione sulla Russia e sull’Ucraina quando ormai anche un fanciullo appena avvezzo alla geopolitica sa essere vittime, più o meno consapevoli, della cruente avidità affaristica riversata nel mondo dalla Lobby delle Armi sulle direttrici massoniche Washington-Bruxelles-Londra-Roma?
Perché dunque soffermarsi a benedire quella Russia già consacrata “validamente” al Cuore Immacolato di Maria molti anni fa mentre al contempo ignorare le cause fetenti di zolfo, non solo piretico ma anche demoniaco, che si annidano tanto nel conflitto Donbass, esploso in una guerra nazionale dopo anni di stragi locali oscurate dai media, quanto nell’adulterazione del Cristianesimo più autentico, quello sacralizzato dalla sempiterna Verginità della Madre di Dio e dalla sua Immacolata Concezione?
Questa aggressione alle fondamenta morali dei sacri testi giudaico-cattolici non soltanto è perpetrata ma financo ostentata da quei leader globali che sventolano con qualsivoglia scusa la bandiera arcobaleno, divenuta metafora di una pace posticcia che ha reso la tolleranza spregiudicata imposta dal laicismo una dottrina ancor più vessatoria di quella cristiana; fin dalla sua tradizione permeata da quel libero arbitrio in cui le trasgressioni sono identificate col peccato ma non per questo vietate, come invece stanno diventando le critiche contro la propaganda omosessuale tra i bambini, l’aborto o l’eutanasia.
PAPA INGANNATO DAL “VANGELO SECONDO GATES”: Pericolosi Vaccini ai Bambini. Lodi alle Suore Fans LGBT
Biden, Von der Leyen, Macron, Mattarella, Draghi & Co, giusto per non fare nomi, sono paladini proprio di quel libertinaggio idolatrato, ideologizzato e divinificato che ha adottato l’arcobaleno quale simbolo dei Gay Pride. Ma l’ha fatto non certo per celebrare la virtuosa memoria dell’alleanza tra il Padre Eterno Biblico e Noè (maledicente verso il proprio figlio Cam solo per averne scoperto la nudità) bensì per profanarla!
Come? Irridendo la Sacra Iride al cospetto dell’artificiosamente festante comunità travestita in sfregio ad ogni naturale identità sessuale.
Non mi stancherò mai di citare le parole del Patriarca della Chiesa Ortodossa di Mosca Kirill: «Se l’umanità riconosce che il peccato non è una violazione della legge di Dio, se l’umanità concorda sul fatto che il peccato è una delle opzioni per il comportamento umano, allora la civiltà umana finirà li».
CENSURA AI MEDIA RUSSI COME AI NO VAX SUI VACCINI. Dittatura UE-NWO & Armi al Regime filo-Nazista
Dinnanzi a questo fosco orizzonte è impossibile scordare che la Russia comunista ed atea è implosa in sé stessa, fino a diventare la più vasta nazione del mondo di devozione Cristiana, proprio successivamente alla profezia sulle guerre annunciata dalla veggente portoghese di Fatima poi consacratasi come suor Lucia. Prima di proseguire questa riflessione è pertanto doveroso rammentare i fatti.
LA RUSSIA CONVERTITA DOPO LA PROFEZIA DI FATIMA
È il 13 maggio 1917, a Cova da Iria, località di un villaggio nel Portogallo centrale, Fatima. Tre bambini – Lucia dos Santos di 10 anni e i suoi cugini Francisco e Jacinta Marto, fratello e sorella di 9 e 7 anni – dopo aver recitato come d’abitudine il Rosario, vedono due lampi e poi una misteriosa Signora splendente con la Corona in mano. È la prima di sei apparizioni che i tre piccoli pastori avranno fino ad ottobre: sempre il giorno 13, tranne nel mese di agosto, quando dal 13 al 15 vengono “sequestrati” dal sindaco che cerca di smascherare quella che crede essere un’impostura (la Madonna apparirà poi ai tre veggenti il giorno 19).
Ma il 17 luglio la Madonna rivela un lungo segreto in tre parti: la prima è un’ulteriore, terribile visione dell’inferno, mentre la terza è quella nota appunto come “terzo segreto”, reso pubblico dalla Santa Sede nel 2000, una descrizione profetica di drammatiche sofferenze della Chiesa e del Papa.
Lucia, divenuta nel frattempo suora carmelitana scalza, così riporta le parole della Vergine nelle sue memorie scritte nel 1941 nel Carmelo di Coimbra: «La guerra sta per finire, ma se non smetteranno di offendere Dio, nel regno di Pio XI ne comincerà un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segnale che Dio vi dà del fatto che si appresta a punire il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedire tutto questo, sono venuta a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolterete le mie richieste, la Russia si convertirà e avrete pace; diversamente, diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa; i buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà soffrire molto, diverse nazioni saranno annientate. Infine il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia che si convertirà, e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace».
La richiesta della Vergine di consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato ha avuto un’eco nella Chiesa lungo tutto il Novecento e oltre, interpellando i Pontefici. Pio XII il 31 ottobre 1942 consacrò tutto il mondo e il 7 luglio 1952 consacrò i popoli della Russia al Cuore Immacolato di Maria nella Lettera apostolica Sacro vergente anno.
LA GUERRA MONDIALE DI ZELENSKY E L’APOCALISSE PROFETIZZATA DAL PATRIARCA DI MOSCA
San Paolo VI, il 21 novembre 1964, rinnovò la consacrazione alla presenza di padri del Concilio Vaticano II. San Giovanni Paolo II compose una preghiera per quello che definì “Atto di affidamento” da celebrarsi nella Basilica di Santa Maria Maggiore il 7 giugno 1981, solennità di Pentecoste e successivamente fece l’atto di affidamento del 7 giugno 1981, ripetuto a Fatima il 13 maggio 1982. Ma tutte questi riti non furono ritenuti confacenti da suor Lucia.
Il 25 marzo 1984, festa dell’Annunciazione, in piazza San Pietro papa Wojtyla affidò al Cuore Immacolato di Maria tutti i popoli, tra cui ovviamente la Russia. Lo fece in unione spirituale con tutti i vescovi del mondo. Nei decenni sono germinati dubbi sul fatto che la Consacrazione della Russia sia stata fatta nelle modalità richieste dalla Madonna.
Tuttavia nel giugno 2000, quando fu svelato il terzo segreto di Fatima, fu resa nota una lettera del 1989 con cui suor Lucia affermò che l’ultima consacrazione compiuto da Giovanni Paolo II corrispondeva a quanto voleva la Vergine Maria.
MEDJUGORJE E I DIECI SEGRETI – 1. La Rivelazione della Veggente Vicka sui Destini del Mondo
«Sua Santità Giovanni Paolo II il 13 maggio 1982. Quando mi fu domandato se era conforme alle richieste della Madonna risposi di no, continuando a mancare l’unione con tutti i vescovi del mondo. Allora lo stesso sommo pontefice Giovanni Paolo II scrisse a tutti i vescovi del mondo chiedendo loro di unirsi a lui; fece portare a Roma la statua della Madonna di Fatima (quella della cappellina) e il 25 marzo 1984, pubblicamente, in unione con i vescovi che vollero unirsi a lui, fece la consacrazione così come la Madonna aveva voluto. In seguito mi fu domandato se era conforme a quanto richiesto dalla Madonna e io risposi di sì» scrisse la veggente.
E’ ozioso, ma non superfluo, rammentare che nel 1989 ci fu il crollo del muro di Berlino in seguito alla Perestroika (ricostruzione) avviata nel 1985 a Mosca dal segretario generale del Partito Comunista Sovietico Mikhail Gorbachev, soltanto un anno dopo la consacrazione.
Lì spuntarono le radici della rinnovata pulsione cristiana della Russia, brutalmente estirpata all’inizio del Novecento, anche con il martirio poi santificato della dinastia degli Zar Romanov, attraverso la Rivoluzione Bolscevica finanziata dalla Massoneria europea proprio come la precedente Rivoluzione Francese e la Spedizione dei Mille in Italia.
L’UCRAINA INSANGUINATA DAL GOLPE DEI PLUTARCHI
In una suggestiva rilettura storiografica sociologica possiamo pertanto affermare che proprio l’ateismo comunista mise al riparo Mosca dalle infiltrazioni massoniche che avevano portato all’assassinio del presidente Abramo Lincoln, vittorioso dopo la guerra di secessione americana innescata dal “Papa della Massoneria” d’oltreoceano, e alla Breccia di Porta Pia con il ridimensionamento dello Stato Pontificio.
Il nuovo Zar del Cremlino Vladimir Putin ha ripetutamente ostentato questa rinnovata devozione della Russia al Cristianesimo Ortodosso in un terzo millennio nel quale la Chiesa Cattolica, forse in un antipasto del Terzo Segreto di Fatima, si trova dilaniata da contrasti etici che contrappongono i conservatori fedelissimi degli inequivocabili contenuti della Bibbia ai vescovi progressisti fanatici delle nuove mode pompate a colpi di miliardi dai tycoon mondiali della Lobby LGBT e della cultura gender: come i plutarchi Bill Gates e George Soros.
GOLPE NATO IN UCRAINA: LA GENESI – 2. Obama, Soros, 007 MI6 & Kyiv Security Forum
L’ombra di quest’ultimo, in particolare, è ancora impressa in piazza Maidan a Kiev col sangue delle vittime del golpe da lui finanziatoper consegnare l’Ucraina nelle mani degli occulti potentati del Nuovo Ordine Mondiale che controllano la NATO come gli Usa e l’Italia.
Il bestiale marchio di Soros brucia ancora sulla conseguente guerra civile del Donbass dove le stragi dei feroci guerriglieri neonazizti (Battaglione Azov) addestrati dal controspionaggio americano della CIA, hanno causato 14mila morti in 8 anni.
“Un genocidio»: sostiene Putin nell’affermare di aver invaso l’Ucraina per fermarlo e per proteggere le Repubbliche di Lugansk e Donetsk con l’operazione militare iniziata il 24 febbraio 2022 in prevenzione di un denunciato piano d’attacco segreto del governo filo-atlantista di Kiev.
Ma dal Vaticano piove la solita narrativa retorica figlia del mainstream occidentale già propalata dal Pontefice nella severa campagna a favore dei vaccini delle Big Pharma, su cui speculano gli stessi investitori della Lobby delle Armi.
UNA CONSACRAZIONE DOPPIA COME IL BOOSTER ANTI-COVID
«Il sangue e le lacrime dei bambini, le sofferenze di donne e uomini che stanno difendendo la propria terra o scappando dalle bombe scuotono la nostra coscienza. Ancora una volta – denuncia Papa Francesco – l’umanità è minacciata da un abuso perverso del potere e degli interessi di parte, che condanna la gente indifesa a subire ogni forma di brutale violenza».
In risposta a tutto ciò il Pontefice ha chiesto a tutti i vescovi del mondo di unirsi in preghiera alle 17 di venerdì 25 marzo per la Consacrazione della Russia all’Ucraina.
Perché ripetere un’impetrazione mondiale per Mosca che nel 1984 ha già avuto un miracoloso effetto ma è stata vanificata dalle losche trame mondiali guerrafondaie della NATO, degli Usa e dell’Occidente dai Balcani fino alle Primavere Arabe in Iraq, Libia e Siria?
UCRAINA: ROMPERE LA CORNICE MAINSTREAM. Per Ricordare le Guerre NATO-USA in Bosnia, Libia e Siria
Non pare davvero un’inquietante tautologia “spirituale” di quel booster di vaccini antiCovid che è già arrivato alla seconda ripetizione (ovvero quarta dose dopo le due somministrazioni iniziali) perché i sieri genici sembrano essere ben poco efficaci, proprio come un’inutile arma di distruzione di massa e del sistema immunitario umano descritta dal virologo francese Luc Montagnier e dal biologo italiano Franco Trinca (entrambi morti all’improvviso a pochi mesi da tali denunce)?
Tanta inefficacia farmacologica potrebbe essere motivata dal fatto che, come ormai accreditato anche dal presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco Giorgio Palù, il SARS-Cov-2 è stato creato in laboratorio e, pertanto, potrebbe essere disponibile in molteplici e potenti varianti, destinate ad assommarsi a quelle generate da vaccino-resistenza, secondo un meccanismo denunciato da ogni virologo ed esperto di immunizzazione libero da condizionamenti delle case farmaceutiche.
Tanta impostura, covata nei laboratori biotecnologici miliardari americani che dal 2000 giocano coi coronavirus dei pipistrelli potenziandone la virulenza, non è in fondo simile alla pretesa di esorcizzare Mosca e Kiev sebbene siano i semplici gladiatori che confliggono in un Colosseo globalizzato dove sono gli imperatori del Nuovo Ordine Mondiale a girare a piacimento i pollici?
Pregare, benedire e soprattutto ESORCIZZARE il male è certamente uno dei doveri di Santa Madre Chiesa.
E’ un compito insostituibile che i consacrati sono chiamati a svolgere: ma per farlo devono cominciare innanzitutto dall’identificazione del vero male: quello che può uccidere l’anima cristiana più che la fragile carne umana.
«E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella Geenna» Gesù Cristo – Vangelo secondo Matteo (10,28).
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
segui Gospa News su Telegram
MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
ALETEIA – LA CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA ALLA MADONNA