Perché le genti congiurano,perché invano cospirano i popoli?Insorgono i re della terrae i principi congiurano insiemecontro il Signore e contro il suo Messia:«Spezziamo le loro catene,gettiamo via i loro legami».Se ne ride chi abita i cieli,li schernisce dall’alto il Signore.Egli parla loro con ira,li spaventa nel suo sdegno:«Io l’ho costituito mio sovranosul Sion mio santo monte».Annunzierò il decreto del Signore.Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,io oggi ti ho generato.Chiedi a me, ti darò in possesso le gentie in dominio i confini della terra.Le spezzerai con scettro di ferro,come vasi di argilla le frantumerai».E ora, sovrani, siate saggiistruitevi, giudici della terra;servite Dio con timoree con tremore esultate;che non si sdegni e voi perdiate la via.Improvvisa divampa la sua ira.Beato chi in lui si rifugia.
(Salmo 2 – Sacra Bibbia)
di Carlo Domenico Cristofori
Lo scenario prossimo venturo dell’Italia e dell’Europa si sta facendo così spettrale ed apocalittico da poter essere affrontato con una celeste speranza solo leggendo la Bibbia che rammenta ai Cristiani l’Onnipotenza dell’unico vero Dio rivelatosi con Abramo, Israele, Mosè e Gesù Cristo Risorto. Non s’inganni il lettore leggendo di Sion quale monte santo.
LA GUERRA MONDIALE DI ZELENSKY E L’APOCALISSE PROFETIZZATA DAL PATRIARCA DI MOSCA
Esso, dal profeta Isaia in poi, è divenuto la “pietra d’inciampo” del popolo Ebreo che crocifisse il suo stesso Messia guadagnandosi una diaspora che solo l’artificiosa alleanza tra massoni anti-cristiani e Movimento politico Sionista ha resuscitato nel posticcio Stato di Israele, fucina internazionale della Lobby delle Armi e della corsa all’incremento delle dotazioni belliche.
Tra esse ci sono anche i fucili automatici Tavor riforniti dagli Askenaziti israeliani, in sfregio alla Shoah, persino ai NeoNazisti Ucraini del Battaglione Azov che oggi l’Occidente ha consacrato a paladini della libertà di Kiev contro l’invasione di Mosca nonostante un massacro di 14mila filorussi compiuto nel Donbass negli ultimi 8 anni. Nonostante siano eredi dell’olocausto di 1,6 milioni di russi compiuto nella seconda guerra mondiale in complicità con le SS di Adolf Hitler e nonostante stiano perpetrando con operazioni mistificate analoghi crimini di guerra, come si sospetta sia la strage del teatro di Mariupol.
LOBBY ARMI – 2: LOSCHI AFFARI SIONISTI CON NEONAZISTI, ISLAMISTI E L’INDIA NUCLEARE
Ne abbiamo scritto tre anni fa in tempi non sospetti: quando il comandante della Guardia Nazionale Ucraina era l’allora Ministro dell’Interno Arsen Avakov, arrestato in Italia nel 2012 per un mandato Interpol e catapultato al governo dal golpe di George Soros e NATO del febbraio 2014 dopo la strage di piazza Maidan.
Non deve stupire che il terrorista estremista divenga mercenario per le strategie belliche dei cosiddetti governi democratici occidentali. I partigiani comunisti italiani, responsabili del più efferato femminicidio di massa in tempo di pace della storia, lo furono per liberare l’Italia dal fascismo insieme ai magrebini della Legione Straniera Francese che durante le impunite “Marocchinate” stuprarono non solo donne e bambine ma anche preti…
Nel precedente articolo sul medico ucraino che ha evocato la pulizia etnica dopo essersi vantato di aver ordinato la castrazione dei prigionieri russi abbiamo già narrato gli accordi tra i mafiosi e il controspionaggio USA della CIA per lo Sbarco degli Alleati in Sicilia nel 1943 e quelli di paesi NATO con guerriglieri dell’ISIS e di Al Qaeda in Siria.
E’ grazie all’emergenza di una guerra così infame in Ucraina che i Draghi del Nuovo Ordine Mondiale stanno proseguendo il loro progetto di dittatura internazionale avviato con il SARS-Cov-2 costruito in laboratorio in un affare Cina-Usa con lo zampino della Commissione Europea e di alcuni paesi Five Eyes (l’accordo d’intelligence tra i paesi anglofoni USA, UK, Canada, Australia e Nuova Zelanda).
E’ grazie alle conseguenze abilmente rovesciate sui mercati finanziari dal conflitto che personaggi come Ursula von der Leyen e Mario Draghi, per citare i due più influenti nella stanza dei bottoni di Bruxelles, con l’imprimatur del grande esperto europeo di guerre “sante” per la democrazia Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana che da Ministro della Difesa fece grandinare missili sui Balcani e nella nuova veste non ufficiale di ambasciatore del Nuovo Ordine Mondiale ha annunciato la guerra in Ucraina e la crisi economica del Vecchio Continente come prontamente rilevato da Gospa News leggendo tra le righe del suo discorso d’insediamento di febbraio.
Sotto le mentite spoglie di interventi “umanitari” finalizzati alla pace nell’Europa dell’Est ed al contrasto della Russia si sta perseguendo il piano criminale di affamare l’Europa, e soprattutto l’Italia ricca di tesori da saccheggiare, seguendo tre direttrici utili al tempo stesso a consolidare il monopolio dei grandi speculatori nel campo dell’Energia, delle Armi e della Farmaceutica: tre settori che da soli sono in grado di pilotare il macro-sistema internazionale dell’intero Occidente ed influenzare anche quello dell’Asia e dei paesi poveri, ma ricchi di risorse, dell’Africa e dell’America Latina.
Ciò che lascia di stucco è ormai l’impudenza con cui Draghi & co. stanno portando avanti i loro piani criminali che hanno già sancito alcuni ruoli ben chiari nello scacchiere geopolitico proclamando Imperatore del Gas il presidente americano Joseph Biden, Re delle Armi il presidente ucraino Volodymir Zelensky, proprio in virtù dei feroci assassini da lui reclutati in Ucraina con licenza di uccidere, e, almeno in Italia, Re dei Vaccini il più incapace governante della storia d’Italia: il Ministro della Salute Roberto Speranza.
“Dove comanda la Mafia, i posti di potere vengono dati ai cretini” sentenziò Giovanni Falcone, morto ammazzato con gli uomini della sua scorta in un attentato dinamitardo ordito da Cosa Nostra con esplosivo militare, poche settimane prima del suo collega Paolo Borsellino che con lui stava indagando su mafia, politica ed appalti nella Tangentopoli palermitana da cui scampò per un cavillo giuridico l’attuale Capo dello Stato.
In un articolo precedente abbiamo bene evidenziato come la dittatura sanitaria imposta con la scusa della pandemia abbia trovato terreno fertile in Italia grazie alla “cultura mafiosa” che, senza bisogno di essere necessariamente correlata a fatti penalmente rilevanti, è insita nella popolazione italica come in personaggi che ne sono espressione quali appunto Mattarella, tra i pochi democristiani sopravvissuti ad ogni tempesta giudiziaria e politica in virtù di un’importante esperienza governativa nell’intelligence ereditata dal padre ben visto dagli alleati anglo-americani e dalla CIA, e Draghi, rampollo del sistema finanziario che dopo aver decretato il fallimentare cambio lira-euro è stato catapultato alla presidenza della Banca Centrale Europea ed ai vertici della Goldman Sachs, la potente banca newyorkese intricatissima con la Pfizer, produttrice del pericoloso siero genico sperimentale antiCovid.
Ecco quindi, già durante la pandemia, un’anomala impennata dei costi delle risorse energetiche costruita ad arte dai ritardi della Germania e dell’Unione Europea nell’entrata in vigore del gasdotto North Stream 2 proveniente dalla Russia, definitivamente stoppato dopo l’invasione dell’Ucraina avviata dal presidente Vladimir Putin per proteggere le repubbliche separatiste del Donbass «da un attacco imminente».
Sorrido con compassione pensando ad una parente all’inizio di febbraio si diceva convinta che Draghi avesse definito con Putin un accordo sul gas a prova di tensioni belliche…
Le provocazione della NATO lanciate dal segretario Jens Stoltenberg, già direttore dell’Ong Gavi Alliance fondata da Bill Gates per promuovere i vaccini della Big Pharma, è stata funzionale a dirottare forzosamente l’approvvigionamento energetico dell’Italia e dell’Europa verso il carissimo Gas Naturale Liquido (LNG) prodotto negli USA riconsegnando a Washington un ruolo centrale nel mercato delle materie energetiche che l’Unione Europea pagherà salato anche se i mercati hanno mostrato una momentanea effervescenza coi listini in un’altalena di sali-scendi.
Sabato 26 marzo, infatti, è stato ufficiale l’annuncio di Biden di rifornire l’Europa, entro la fine del 2022, di ben 15 miliardi di metri cubi di gas liquido da far arrivare con le navi dall’altra parte dell’oceano. Si tratta di una prima fornitura che dovrebbe arrivare a regime, entro il 2030, a 50 miliardi di mc di gas. Praticamente un terzo del fabbisogno europeo.
Soltanto il prossimo inverno il Vecchio Continente si troverà a fare i conti con una speculazione che potrebbe diventare asfissiante proprio gli alti costi di movimentazione e la dipendenza da un paese alleato NATO a cui non si potranno interrompere le forniture da un giorno all’altro. Ma poco importa.
Ciò alimenterà il business sui nuovi impianti di rigassificazione come sembra essere, nelle intenzioni del governo, quello già progettato a Gioia Tauro da Sorgenia, la società creata dall’imprenditore Carlo De Benedetti, tessera n. 1 del Partito Democratico e salvata dal fallimento proprio dalle regalie alle banche dei premier sostenuti dal PD, ma mai avviato per molteplici incompatibilità ambientali.
Altrettanto controproducente si riveleranno i finanziamenti decretati dall’Italia e dall’Unione Europea per l’acquisto di armi funzionali soltanto a rendere più lunga l’agonia del regime di Kiev contro la Russia, nutrendo l’orgoglio del presidente Zelensky, affocato dai fanatici estremisti neoNazisti che rappresentano il braccio armato più potente della sua Resistenza e risoluto a non trattare la pace al punto da reclutare anche i tagliagole jihadisti dell’ISIS tra i combattenti per la libertà.
Ma anche in questo caso i costi a carico dei cittadini, finora ipotizzati in 100milioni immediati varati con il Decreto Emergenza Ucraina, usciranno dalla porta principale delle casse statali e ritorneranno in quelle corporation delle armi, tra cui l’italiana Leonardo, dove saranno suddivisi con gli azionisti dei grandi fondi d’investimento come Black Rock che speculano sulle guerre come sulle epidemie grazie alle Big Pharma dei vaccini.
In Italia tale business, in virtù dell’ultimo decreto del Consiglio dei Ministri, passerà dalle mani del commissario straordinario a quelle forse ancor più incompetenti del Ministro della Salute Roberto Speranza che con la scadenza ufficiale dell’emergenza pandemica il 31 marzo si ritroverà il potere di un podestà nazionale in relazione agli interventi sanitari sulle politiche di prevenzione del Covid nel bailamme di normative che hanno creato il caos tra obblighi di Green Pass e di vaccinazione, per lavorare e avere una vita sociale, prorogati a singhiozzo in un ginepraio di scadenze.
Tutto ciò al fine di mantenere alta l’attenzione su un allarme Covid-19 ormai sancito solo dai tamponi necessari ad attività quotidiane che sono notoriamente inaffidabili per l’alto numero di falsi positivi che nascondono, a maggior ragione da quando i bollettini regionali non fanno più distinzione tra contagiati sintomatici o asintomatici.
E’ l’humus necessario a continuare la propaganda della quarta dose di sieri genici sperimentali sull’onda del parziale flop della terza che con un’esplosione di normali sindromi influenzali nel prossimo autunno legittimerà il nuovo rilancio della campagna vaccinale obbligatoria con un’arma in più. nel dicembre 2022, infatti, saranno superati ampiamente i 18 mesi necessari a un vaccino per poter essere approvato definitivamente anche senza una pandemia in corso.
Pertanto lo spettro di un obbligo per ogni cittadino italiano, al momento limitato agli over 50 fino al 15 giugno, potrebbe passare solo dai desiderata di Speranza, acerrimo nemico delle cure domiciliari precoci che avrebbero potuto scongiurare una presunta strage di stato denunciata alla Procura della Repubblica da vari attivisti contrari ai sieri genici sperimentali.
Chissà che la diabolica mente di Draghi non abbia già in mente di promettere ai vaccinati un premio speciale qualora si rendessero necessari quei razionamenti, soprattutto in campo energetico, da lui già ventilati con l’invito a prepararsi ad un’economia di guerra. A pensare male non solo ci s’azzecca ma non si fa più nemmeno peccato.
Carlo Domenico Cristofori
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN-GATES REPORTAGE
COVIDISMO 2.0, LA NUOVA ANTI-RELIGIONE GLOBALE. Grande Saggio Antropologico di Martino Nicoletti
https://www.gospanews.net/2019/04/24/mattarella-straparla-ma-tace-sui-femminicidi-partigiani/
“MAFIA-APPALTI-POTERI OCCULTI: FALCONE E BORSELLINO UCCISI PER L’INFORMATIVA CARONTE”