“AMMAZZATE IL BAMBINO IN COMA”. Giudice Britannico Criminale ordina di Staccare la Spina ad Archie
Nell’immagine di copertina Archie Battersbee in ospedale e con la madre Hollie Dance
AGGIORNAMENTO DEL 13 GIUGNO 2022
Archie Battersbee ha 12 anni e, secondo i medici del Royal London Hospital che lo hanno preso in cura, è destinato a morte «probabile». Ma la decisione di un giudice dell’Arta Corte di Londra di staccare la spina è diventata un caso. Perché la famiglia si è opposta. Il giudice ha stabilito che per il bambino – trovato privo di conoscenza in casa a Southend dopo un incidente domestico, nell’Essex, il 7 aprile – non c’è più nulla da fare. Un verdetto che dà ragione ai sanitari, rivoltisi alla magistratura di fronte alla contrarietà dei familiari.
Ma che la madre di Archie, Hollie Dance, non accetta, annunciando con il sostegno dei suoi avvocati, di diverse associazioni e di numerose persone comuni d’essere decisa a presentare appello. «Sono devastata ed estremamente delusa – ha detto la madre, profondamente credente e supportata da associazioni cristiane – dalla sentenza emessa oggi dopo settimane di battaglia legale e intendo restare accanto al letto di mio figlio. Il mio istinto di mamma mi dice che Archie è ancora qui».
«Non basta una diagnosi di morte probabile», ha poi aggiunto Hollie, dicendosi «disgustata dall’atteggiamento del giudice (di primo grado) e dei medici», visto che «il cuore di Archie batte ancora» e lui «mi ha stretto la mano».
Non si può definire altro che un criminale questo giudice di Londra che ha disposto la morte premeditata di un bambino dopo soli due mesi di ricovero in rianimazione. Non scordiamoci che la giustizia britannica è quella che ha legittimato che siano i medici e non i genitori a decidere se un fanciullo può assumere i farmaci per fermare il suo sviluppo sessuale e diventare transgender.
Non dimentichiamo che il Regno Unito è la nazione che ha rigettato la richiesta dell’United Nations Association di Westminster di desecretare il dossier dell’intelligence sul disastro aereo in cui morì il segretario generale dell’ONU Dag Hammarskjold insieme ad altri diplomatici, che, secondo alcune inchieste giudiziarie e giornalistiche, sarebbe stato causato da un attentato per sabotare le politiche energetiche del Palazzo di Vetro in Africa.
ARTICOLO DEL 25 MAGGIO 2022
Fonte selezionata da Gospa News
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L’appassionato pugile e ginnasta Archie Battersbee, 12 anni, sta attualmente combattendo una lesione cerebrale al Royal London Hospital /Regno Unito), a seguito di un terribile incidente a casa il 7 aprile, dove Archie è stato trovato con una legatura intorno alla testa. La madre di Archie, Hollie Dance, 46 anni, crede che possa essere stato indotto a partecipare a uno scherzo online che è andato tragicamente storto.
Giovedì 19 maggio, un giudice dell’udienza del tribunale della famiglia ha fissato un calendario per decidere se Archie potrà vivere o meno. Il 6 e 7 giugno si terrà un’udienza per determinare se continuare a curare Archie sia o meno nel suo migliore interesse. Il Royal London ha stabilito che sarebbe inutile effettuare un test del tronco cerebrale. Nelle osservazioni alla corte, i capi dell’ospedale hanno sostenuto che, poiché Archie potrebbe improvvisamente deteriorarsi senza preavviso, sarebbe quindi più gentile porre fine alla sua vita ora, anche se nessuna delle sue funzioni corporee si è deteriorata.
IL RAGAZZO HA STRETTO LE DITA DELLA MAMMA
La mamma e le sorelle di Archie hanno tutte riferito che non solo Archie continua a stringere le dita fino a quando le sue nocche diventano bianche, ma sta anche aprendo gli occhi più frequentemente. Possono volerci mesi prima che le persone con gravi ferite alla testa escano dal coma. Archie si riserva una possibilità di vita.
Le lesioni cerebrali in genere richiedono molto tempo per riprendersi, ma l’ospedale che cura Archie sembra desideroso di accelerare la sua morte e ha portato i suoi genitori in tribunale per discutere per i test sul tronco cerebrale di Archie e la rimozione del supporto vitale, appena un mese dopo l’incidente.
Molti esperti ritengono che il concetto di “morte cerebrale” sia un concetto capzioso e inaffidabile. Molte persone hanno fallito questo test solo per svegliarsi più tardi, in un caso, ore prima della donazione dei loro organi. Quattro settimane non sono sufficienti per accertare quali potrebbero essere le speranze di guarigione di Archie. I genitori di Archie sono inoltre preoccupati per il fatto che la Royal London non sembra aver intrapreso alcuna azione per curare il gonfiore al cervello di Archie. Un test per determinare l’attività del tronco cerebrale richiederebbe la rimozione di Archie dal suo ventilatore, il che potrebbe causare ulteriori lesioni.
Secondo le indicazioni emesse dai Royal Colleges se Archie fosse già morto, le sue funzioni corporee si sarebbero già deteriorate, ma ciò non è avvenuto. Inoltre, la madre di Archie riferisce che suo figlio è stato in grado di stringerle le dita con una presa salda.
Il Royal London Hospital è stato inefficiente quando si tratta di fornire cartelle cliniche sulle condizioni di Archie, comprese le scansioni MRI che vengono utilizzate per diagnosticarlo. La famiglia di Archie ha trascorso 3 settimane a compilare e poi a compilare nuovamente serie di moduli per accedere ai suoi record, solo per sentirsi dire che avrebbero dovuto passare attraverso un processo completamente diverso a causa del procedimento legale.
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LA LOTTA CONTRO IL POTENTE POTERE DELLA BUROCRAZIA NHS
È inconcepibile che una famiglia debba essere sottoposta a strati di burocrazia e allo stress di un caso giudiziario in un momento in cui stanno cercando di trascorrere ogni momento libero badando al loro bambino malato al suo capezzale.
Ancora una volta una famiglia viene contrapposta al potente potere della burocrazia dI NHS (il Sistema Sanitario Nazionale inglese), che gestisce una macchina legale e di pubbliche relazioni ben oliata pronta a frustare le famiglie in procedimenti giudiziari segreti, nel momento in cui si oppongono ai piani per porre fine alla vita dei loro cari.
Un mese non è sufficiente per accertare il futuro di Archie, soprattutto quando è noto che il test che l’ospedale desidera eseguire è impreciso. Archie deve avere abbastanza tempo per riprendersi e anche una possibilità di sopravvivere, anche se il suo futuro sembra diverso da come era originariamente previsto.
By Christian Concern · CitizenGo – London, United Kingdom · 05/18/2022