STRAGI USA: QUASI 40 MORTI IN 15 GIORNI! Biden “Piange” sulla Lobby delle Armi promossa da Lui stesso con Obama
introduzione di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Joseph R. Biden Jr. ha risposto al massacro di 20 bambini delle scuole elementari dichiarando: “Il mondo è cambiato, e richiede un’azione”.
Questo è stato quasi 10 anni fa. Rammenta il New York Post…
Quando altri 19 bambini sono stati uccisi da un uomo armato a Uvalde, in Texas, martedì, Biden, ora presidente, ha ripetuto il suo stesso appello al governo di fare qualcosa, denunciando “un altro massacro” e insistendo sul fatto che era “tempo di trasformare questo dolore in azione”.
E’ sconcertante che queste affermazioni sul mondo cambiato giungano dal presidente che ha complottato il golpe in Ucraina insieme al presidente Barack Obama quando ne era il suo vice.
Ciò è avvenuto insieme a George Soros, sponsor di tutte le Rivoluzioni Colorate dell’associazione Canvas che falsamente si dichiara non-violenta, che ha finanziato Black Lives Matter facendolo diventare un preoccupante fenomeno di guerriglia urbana per le amicizie con i gruppi Antifa, ritenuti dall’FBI in collegamento con i tagliagole dell’ISIS.
Biden è anche quello che ha fomentato le Primavere Arabe inviando i micidiali missili anticarro a 21 formazioni jihadiste in Siria, alcune delle quali guidate da leader estremisti in seguito colpiti da mandati di ricerca internazionale dell’Onu per terrorismo.
GOLPE NATO IN UCRAINA: LA GENESI – 2. Obama, Soros, 007 MI6 & Kyiv Security Forum
Biden, con Obama e poi imitato da Donald Trump per alcuni anni, ha finanziato i White Helmets addestrati dall’ex militare e 007 britannico James Le Mesurier e denunciati all’Onu dalla Russia per terrorismo per la loro complicità con Al Nusra, costola siriana di Al Qaeda, e per sospetto traffico di organi umani.
Tutto ciò ha consentito alla Lobby internazionale delle armi di arricchirsi a dismisura negli scenari internazionali affrancando la logica delle rivoluzioni e della guerriglia armata.
INFERNO MINNEAPOLIS: BLACKS DI SOROS & ANTIFA ALLEATI ISIS. Complotto Deep State contro Trump
Le corportation occidentali dell’industria bellica hanno finanziato il piano CEPA per la militarizzazione dell’Europa promosso dai vertici NATO e UE che ha sicuramente contribuito a gettare benzina sul fuoco delle tensioni geopolitiche con la Russia, spingendola ad avviare l’operazione militare di “de-militarizzazione” e “de-nazificazione” in Ucraina.
Con che coraggio Biden fa lezione sull’uso delle armi quando per prevenire attentati a Kabul ha consentito all’US Air Force di sterminare una famiglia con un drone e di fare un’altra strage di bambini in Siria per ammazzare un capo dell’Isis nascosto?
Due settimane di proiettili e morte in America
di NBC News
Almeno 40 persone negli Stati Uniti sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco dall’11 maggio, quando un uomo è entrato in un parrucchiere di Dallas e ha sparato a tre donne. vita nel 21° secolo.
In assenza di un’azione legislativa significativa, molti vedono i proiettili e lo spargimento di sangue come tristi inevitabilità. In un paese che si vanta di essere un faro di libertà e libertà, un numero crescente di americani sente che nessun posto – chiesa, scuola, la storia della drogheria – è più sicuro.
Diciassette persone sono rimaste ferite nel centro di Milwaukee il 13 maggio mentre i fan stavano lasciando una partita di playoff NBA. Il giorno successivo, 10 persone sono state uccise a colpi di arma da fuoco e tre sono rimaste ferite in un supermercato a Buffalo, New York.
Cinque persone sono rimaste ferite e una persona è stata uccisa il giorno dopo durante le funzioni religiose in una comunità per anziani a Laguna Woods, in California. Nei giorni seguenti, gli spari sono esplosi da costa a costa, attraverso il sud e il Midwest, nelle grandi città e piccole città.
I motivi in ogni caso variavano – veleno razzista, in alcuni – ma il risultato finale era lo stesso: shock, crepacuore e dolore senza fondo, famiglie e amici che lottavano per dare un senso all’insensato.
L’ultimo massacro in una scuola elementare a Uvalde, in Texas, a circa 83 miglia a ovest di San Antonio, distrugge l’anima di un paese che un tempo credeva che i bambini potessero sedersi ai loro banchi senza paura. La sparatoria martedì alla Robb Elementary School ha ucciso due insegnanti e almeno 19 bambini: ragazzi innocenti e dagli occhi luminosi a soli due giorni dalle vacanze estive e che guardavano avanti alla scuola media.
L’America è stata qui fin troppe volte. Colombina. Uncino sabbioso. Parco. Ci riferiamo a questi massacri in forma abbreviata, come segnali stradali su una strada verso l’oblio. Il trauma collettivo di quelle tragedie vive in tutti noi.
Anche la reazione politica alle sparatorie di massa in America ha seguito una formula sconcertante.
I politici twittano “pensieri e preghiere”. I legislatori democratici chiedono misure di controllo delle armi. I repubblicani si danno da fare. Il Congresso si agita e si blocca, lasciando il paese a passare alla prossima crisi politica o ferita autoinflitta.
I giovani che portano le cicatrici delle sparatorie di massa spingono per un futuro migliore. I sopravvissuti al massacro del 2018 alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, ad esempio, vogliono che immaginiamo un mondo più luminoso e più sicuro.
Ma intanto l’America aspetta. Aspettiamo la prossima raffica di proiettili, perché avvertiamo con terribile rassegnazione che questo ciclo di mostruose violenze potrebbe non finire mai.
Pubblicato originariamente su NBC News da Daniel Arkin, Jiachuan Wu and Nigel Chiwaya
DOSSIER TURCO: I 21 GRUPPI JIHADISTI FINANZIATI DA USA E CIA: armati coi micidiali missili TOW