Nell’immagine di copertina Roberto Perga, presidente del Coordinamento 15 Ottobre ed autore di questa riflessione volta a spiegare il progetto Mondo Noe realizzato dall’associazione di promozione sociale C15O. I link agli articoli di Gospa News sono stati aggiunti a posteriori dalla redazione
di Coordinamento 15 Ottobre
In molti si ricorderanno degli avvenimenti accaduti il 15 ottobre scorso ed in molti si ricorderanno che, grazie a quegli avvenimenti ed a quanto successo, delle persone con intenti ed ideali comuni si sono aggregate ed hanno dato via al Coordinamento 15 Ottobre.
Oggi il “Coordinamento 15 Ottobre – C15O” è diventato un’associazione che non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari e/o di terzi, di attività di interesse generale. L’Associazione, apartitica ed aconfessionale, si è data dei saldi princìpi nonchè dei valori, etici e morali, che ha sancito includendoli nel proprio Statuto Associativo (https://www.coordinamento15ottobre.it/statuto/).
Come C15O abbiamo fatto informazione, di qualità e di denuncia medico-scientifica oltre che giuridica, circa l’abominio messo in atto con l’obbligo vaccinale Covid-19 e l’introduzione del c.d. “Greenpass” quale strumento di controllo sociale poiché l’associazione persegue lo scopo principale di contrastare, eliminare e prevenire qualsiasi strumento di discriminazione ed emarginazione sociale.
Evento del 3 e 4 Gennaio 2022 “Pandemia: invito al confronto”).
Evento del 4 Aprile 2022 “Ciao Europa: come stai?”
Fra gli scopi e le finalità dell’associazione, vogliamo porre l’attenzione sui seguenti:
- la finalità di promuovere la solidarietà sociale, intesa come unione di cittadini che, spontaneamente uniti dai valori comuni, operano per il bene della comunità, perseguendo al contempo la piena espressione del singolo nel rispetto del prossimo, ponendo al centro dei valori sociali il rispetto dell’autodeterminazione;
- la finalità di promuovere una rete sociale ed economica basata su piccola e media impresa, coinvolgendo anche la Grande Impresa, con una filosofia volta a valorizzare la persona ed i rapporti sociali ed umani, la biodiversità italiana, l’inventiva, la particolare ricchezza artistica, artigiana e culturale italiana, il “made in Italy” nonché tutte quelle forme di imprenditoria e commercio basate sui valori di solidarietà, condivisione, comunità, ricchezza solidale, tutela e valorizzazione delle tradizioni, del consumo sostenibile e del commercio equo e solidale. […].
Da qui, l’idea ed il successivo progetto di MONDO NOE (https://www.mondonoe.it/):
Una rete, appunto, dove mettere a disposizione di chiunque strumenti utili a ricreare quel senso di comunità, di condivisione, di solidarietà andato perso nel tempo, specie negli ultimi due anni.
Amiamo dire che, in ciò che facciamo e promuoviamo, sia “tutto vecchio e niente nuovo” per sottolineare come la soluzione, ai problemi sociali ed economici, il popolo italiano l’abbia sempre avuta e che, forse, è proprio per questo se oggi è così bersagliato e preso di mira da filosofie globaliste, finanche transumane: il territorio e la sua comunità.
L’Italia è quel bellissimo Paese che, pur rappresentando lo 0,50% della superficie terrestre ed avendo appena lo 0,83% della popolazione mondiale, detiene il 70% del patrimonio artistico-culturale globale ma, soprattutto, la biodiversità più vasta del pianeta, che la porta ad avere una ricchezza reale invidiata dal Mondo intero. (https://www.facebook.com/marco.billeci.14/videos/890103688109311)
Siamo anche la 3° riserva aurea al mondo (https://www.truenumbers.it/riserve-oro/). Tutto questo va conosciuto, studiato, valorizzato ma, soprattutto, va difeso!
Da decenni la nostra “civiltà” sta subendo un attacco a 360 gradi, volto a farci perdere la nostra identità popolare, la nostra conoscenza, la nostra consapevolezza al fine di spogliarci di tutto questo. Ci hanno convinto così ad abbandonare la campagna ed a vivere nelle città, a lasciare la terra in favore degli uffici, ad abbandonare la ricchezza reale per quella convenzionale: il denaro.
Noi, che eravamo e siamo ancora ricchi, dentro e fuori, ci siamo lasciati convincere, barattando tutto in cambio di denaro e globalizzazione ed ecco che, in pochi decenni, da raccogliere limoni in giardino, con sudore e fatica ma immensa gratificazione, siamo arrivati a importarli da Spagna, Argentina, Sud Africa ed a pagarli, a volte anche lautamente. E via discorrendo con l’aglio, il pomodoro, il latte e qualsivoglia altro prodotto agro-alimentare.
L’esempio più disarmante di tutti è il grano: veniamo pagati dall’Europa per NON piantare il nostro grano, costringendoci poi ad importarlo. (https://sfero.me/article/regione-e-ue-soldi-agli-agricoltori-siciliani-per-non-coltivare-il-grano)
Così facendo, stiamo rinunciando alla nostra ricchezza reale (la produzione propria) divenendo sempre più prigionieri di quella convenzionale (il denaro) nonché schiavi di prodotti che arrivano da paesi terzi, col conseguente sottostare a condizioni geo-politico-economiche decise ed imposte da chi gestisce tutto questo processo di globalizzazione che porta con sé non solo la distruzione dell’economia e delle ricchezze locali ma porta con sé anche la distruzione dell’ambiente: pensate quanto inquinamento si risparmierebbe se smettessimo di importare agrumi, aglio e carne dall’estero… altro che auto elettriche!
SICCITA’, FIUME PO SENZ’ACQUA & GUERRA GAS: Tempesta Perfetta per Carestia, Fame e Razionamenti
Quanto sopra si potrebbe riassumere in “imperialismo economico” portato avanti non da questo o quello Stato ma da lobby monetarie che hanno, come unico scopo, il crearsi nuove colonie ovvero la conquista di nuovi mercati, soggiogandoli al loro volere e scopo.
Ecco perché il Coordinamento 15 Ottobre ha ideato, pensato e messo su Mondo NOE: per contrastare tutto questo e ricreare quella microeconomia circolare che parta dai singoli territori per i territori stessi!
Ritorniamo a produrre e scambiarci ricchezza reale ovvero i prodotti della NOSTRA AMATA TERRA! Che siano prodotti agro-alimentari, che siano prodotti artigianali o prestazioni professionali, re-impariamo ad aiutarci fra NOI, a condividere, a socializzare, a tutelare e difendere un BENE che non si tocca ma esiste ed è essenziale: il FARE COMUNITA’!
L’uomo, da sempre, è un animale da “branco”: necessita di fare gruppo, di costruirsi una rete sociale dove vivere, interagire ma, soprattutto, realizzarsi come essere umano.
La globalizzazione ci ha privato anche di questo, sostituendo la socializzazione con i social, che tutto sono tranne che strumenti di socializzazione quanto, piuttosto, strumenti di isolamento, manipolazione e controllo sociale, volto ad isolare il singolo dal gruppo, in modo da essere più fragile, malleabile e manipolabile.
Cosa Offre MONDO NOE? Potenzialmente, TUTTO!
LOBBY DELL’ACQUA – 1. Dissalatori Indispensabili contro la Siccità ma “scordati” dal Governo
E’ un “luogo”, un MONDO IDEALE, dove i vari territori, le diverse comunità, possono incontrarsi, interagire, per scambiarsi le rispettive ricchezze reali ma anche confrontarsi e dialogare magari di problematiche o tematiche comuni.
Finora siamo riusciti ad implementare 3 macro-servizi:
- Legal (https://www.mondonoe.it/noe-legal/);
- Net (https://mappa.mondonoe.it/all-listings/);
- Si (https://www.mondonoe.it/noe-si/);
ovvero tre strumenti che rispondono a quelli che, per noi, erano le urgenze del momento: districarsi nella farraginosa normativa emergenziale (NOE.Legal), avere una mappa dove ritrovarsi e segnalare le risorse dei territori (NOE.Net), avere uno strumento di dialogo, confronto e partecipazione, basato su un sistema di democrazia diretta ed a partecipazione popolare (NOE.Si).
Con l’aiuto dei nostri associati, di chi vorrà iscriversi e di chi vorrà fare donazioni, accresceremo questa rete che è MONDO NOE!
Abbiamo infatti tanti ulteriori sviluppi in mente:
- implementare la rete NOE.Net con la scuola parentale, creando un’area dedicata al mondo dell’istruzione e fare in modo che chiunque possa scoprire quale e dove sia la scuola parentale più vicina a sé;
- implementare la rete NOE.Net con la medicina di prossimità, creando un’area dedicata al settore sanitario e fare in modo che chiunque possa segnalarsi e farsi trovare dai pazienti che vogliono essere CURATI e non semplicemente assistiti;
- implementare NOE.Legal, allargando il servizio di prima informazione (completamente gratuito) dalla normativa emergenziale a tutto il mondo del diritto: hai un dubbio legale, chiedi e ricevi una prima indicazione, in modo gratuito. Se poi necessiterai di una vera e propria tutela legale, contatterai l’avvocato e riceverai la relativa prestazione professionale a canone agevolato;
- imparare ad essere CITTADINI ovvero capire che non basta vivere in società, il BUON CITTADINO è colui che si attiva, si informa, cerca di capire, collabora ma, soprattutto PARTECIPA ATTIVAMENTE alla vita sociale, apportando ciò che di buono sa dare ed assumendosi la responsabilità del suo essere cittadino. Per troppo tempo abbiamo delegato ai partiti: è momento di tornare a fare BUONA POLITICA ovvero, di tornare ad occuparci in prima persona di difendere e tutelare il BENE COMUNE;
- implementare un sistema economico e di commercio basato sulla moneta circolare, microeconomia, valorizzazione dei territori e delle produzioni locali ed artigianali;
e tanto altro ancora anche perché… non ci sono limiti!
Chiunque può partecipare, economicamente o attivamente, allo sviluppo o all’implementazione di idee e progetti che abbiano a cuore quei princìpi e quei valori, etici e morali, di cui parlavamo all’inizio!
Perché un Mondo Migliore è ancora possibile: basta volerlo!
C’è un filo, invisibile ed indissolubile, che ci lega tutti quanti e che la cultura africana ha saputo racchiudere in un unico concetto, in una sola parola: Ubuntu.
Basta davvero poco: ognuno di noi può e deve fare qualcosa, anche nel proprio piccolo, come il Colibrì nella storiella dell’incendio nella foresta. Anche le piccole e semplici azioni quotidiane possono fare la differenza: avremmo potuto usare qualsiasi carattere per scrivere questo articolo ma abbiamo scelto appositamente il font Ubuntu poiché ciò che vogliamo comunicare sia sempre al centro del nostro pensiero, del nostro messaggio, fosse anche usando un semplicissimo font piuttosto che un altro poiché siamo noi stessi, col nostro agire, col nostro parlare e col nostro pensiero, che creiamo il cambiamento: basta CREDERCI!
di Coordinamento 15 Ottobre
A cura di Roberto Perga, Presidente APS “Coordinamento 15 Ottobre” – C15O
www.coordinamento15ottobre.it