di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Durante la pandemia si sono sperimentate forme di controllo e sorveglianza sociale che potrebbero essere impiegate in futuro in altri campi diversi da quello sanitario. E’ stata anche implementata la regola dei “crediti sociali”: se non assumi un certo comportamento non puoi usufruire di questo o quell’altro benefit sociale»,
E’ quanto rilevato da monsignor Giampaolo Crepaldi, Vescovo di Trieste, in una recente conferenza sul globalismo evidenziando una preoccupazione già esternata da altri prelati della Chiesa Cattolica e con maggiore enfasi dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò.
Viganò, Nunzio Aspotolico Emerito negli Stati Uniti per la Santa Sede, non si è limitato a puntare il dito contro il Great Reset e al depopolamento attuato proprio con i sieri genici che avrebbero dovuto sconfiggere il Covid-19.
Ma ha anche accusato Bill Gates, George Soros e Klaus Schwab di essere gli artefici di questo progetto diabolico finalizzato ad una dittatura sociale, economica e infine militare che, alla luce dell’ultima presa di posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sembra ormai inarrestabile.
Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato sabato scorso di aver dovuto agire da arbitro per risolvere un disaccordo sull’opportunità di dichiarare l’epidemia di Monkeypox un’emergenza sanitaria globale.
«Nove membri del comitato di esperti erano contrari alla designazione con sei a favore, ha detto Tedros ai giornalisti dopo che l’OMS ha dato al virus il più alto livello di allerta» ha riportato l’agenzia Reuters.
«Anche se sto dichiarando un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale, per il momento si tratta di un focolaio che si concentra tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, in particolare quelli con più partner sessuali», ha detto Tedros.
Circa 65 paesi in cui il vaiolo delle scimmie non è endemico hanno segnalato focolai della malattia virale poiché i casi confermati superano 15.600.
LA STRATEGIA DEL PANICO DELL’EX TERRORISTA DI GATES
Quale peso potrà avere una simile controversa dichiarazione sul piano internazionale? Sarà ovviamente a totale discrezione di ogni governo ed autorità sanitaria nazionale.
E’ peraltro evidente che questo panico globale sul vaiolo delle scimmie (monkeypox in inglese) giunge in un momento di allentamento dell’emergenza Covid-19 determinato essenzialmente dal caldo, che rende più arduo al Coronavirus vettore del SARS-Cov-2 allignare nelle vie respiratorie in modo patologico, e dalla crescente consapevolezza dei medici nelle cure domiciliari precoci efficaci (Cortisone, antivirali, antibiotici, eparina) a dispetto delle imposizioni governative su paracetamolo e vigile attesa.
Appare peraltro la risposta necessaria all’allarmismo diffusosi nei paesi anglosassoni con il massivo acquisto di dosi di vaccini anti-vaiolo che per miracolo alcune Big Pharma avevano già pronti da immettere sul mercato.
Se i governi di USA e Regno Unito si sono subito lanciati nell’ordine di tali farmaci il Canada, come abbiamo riportato su Gospa News International, ne aveva addirittura ordinato mezzo milione di dosi ancor prima che fossero scoperti i primi casi di contagi del vaiolo delle scimmie in Inghilterra.
Per comprendere bene quali vergognosi e macroscopici conflitti d’interessi si annidino dietro questa ennesima epidemia bisogna rammentare chi è il direttore dell’OMS, riconfermato nel suo incarico nonostante la gestione fallimentare della pandemia da Covid-19 su più ambiti.
Canada Ordered 500,000 Smallpox Vaccines Just Weeks Before Monkeypox Outbreak
L’ex ministro etiope Ghebreyesus è un biologo entrato in politica grazie alla sua militanza ai vertici del Tigray People’s Liberation Front, un’organizzazione paramilitare comunista e islamista che con un golpe era riuscita a governare ad Addis Abeba, prima di essere rimossa da una pacifica rivolta popolare e poi fortemente ridotta durante la recente insurrezione nel Tigrè.
Proprio l’attuale direttore OMS fu accusato da un comandante dell’esercito etiope di essere uno dei registi della guerra civile. Ma ogni accusa, peraltro non circostanziata, gli scivolò addosso come acqua fresca perché è stato scelto nel ruolo di responsabile dell’agenzia sanitaria ONU da uno degli uomini più ricchi e potenti della terra: Bill Gates.
L’ESERCITAZIONE DI GATES SUL VAIOLO DELLE SCIMMIE
«NTI ha progettato uno scenario immaginario per il nostro esercizio per creare un’opportunità per i partecipanti di discutere i miglioramenti urgenti necessari nelle capacità globali per prevenire e rispondere alle pandemie. Per la progettazione dell’esercizio, volevamo selezionare un agente patogeno che fosse plausibile per il nostro scenario e abbiamo scelto il vaiolo delle scimmie da una gamma di opzioni offerte dai nostri esperti consulenti».
«Il fatto che diversi paesi stiano attualmente sperimentando un focolaio di vaiolo delle scimmie è puramente una coincidenza. Il punto chiave del nostro esercizio non è l’agente patogeno specifico nel nostro scenario immaginario; è il fatto che il mondo è tristemente impreparato a proteggersi da future pandemie e che dobbiamo intraprendere azioni urgenti per affrontare questa vulnerabilità» ha scritto in una dichiarazione Nuclear Threat Iniziative, che nel marzo 2021 ha collaborato con la Conferenza sulla sicurezza di Monaco per condurre un’esercitazione molto sospetta sulla riduzione delle minacce biologiche ad alto rischio.
A quella conferenza parteciparono tra gli altri:
- Dr. Chris Elias, presidente della divisione sviluppo globale della Bill & Melinda Gates Foundation.
- Dr. Margaret (Peggy) A. Hamburg, vicepresidente ad interim per la politica e i programmi biologici globali presso NTI, membro del comitato consultivo scientifico per la salute globale per la Gates Foundation e membro del consiglio di GAVI-The Vaccine Alliance.
Nell’ottobre 2019, poche settimane prima dello scoppio del COVID-19, il Johns Hopkins Center for Health Security, insieme al Il World Economic Forum (WEF) e la Bill & Melinda Gates Foundation avevano organizzato “Event 201”, un “esercitazione pandemica di alto livello” che rispecchiava ciò che seguì in seguito con la pandemia di COVID-19, causata da un virus SARS-Cov-2 da laboratorio.
Tra i protagonisti dell’Event 201 ci fu anche l’ex vicedirettrice della Central Intelligence Agency, Avril Haines, in carica durante l’amministrazione Obama-Biden quando Moderna e il Pentagono portarono avanti con il Wuhan Institute of Virology la sperimentazione di virus chimerici ricombinanti tra il SARS e l’HIV.
Ma l’avvocatessa Haines, prima di essere nominata dal presidente Joseph Biden direttrice di tutta l’Intelligence Community USA, fu anche esperta di armi batteriologiche proprio all’interno del Nuclear Threat Iniziative, fondato dal senatore democratico Sam Nunn già presidente del Comitato sui Servizi Armati del Senato americano, che ha poi realizzato l’esercitazione sul vaiolo delle scimmie…
Ecco quindi l’ennesimo intrigo tra minacciosi virus, intelligence americana e Bill Gates che, grazie ai finanziamenti erogati dalla sua fondazione BMGF, è diventato l’azionista di maggioranza dell’OMS.
IL TRIPLICE FALLIMENTO SULLA PANDEMIA DEL PUPAZZO DI GATES
In un simile retroscena fatto di sospetti su un’altra epidemia studiata dal Nuovo Ordine Mondiale e sui conflitti d’interessi enormi tra Gates e le Big Pharma dei vaccini, appare ancor più sconcertante e terroristica la dichiarazione del direttore dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, sul vaiolo delle scimmie quale emergenza sanitaria globale.
Ciò rammenta il suo triplice fallimento contro la pandemia Covid-19 che appare sempre più diabolicamente orchestrato in ogni dettaglio. In primis l’OMS è stato uno dei global partner degli esperimenti sui virus SARS infettati con HIV nel Wuhan Institute of Virology, finanziati prima dalla Commissione Europea e poi dall’agenzia governativa americana USAID insieme all’Ong Eco Health Alliance a sua volta supportata dalla Bill & Melinda Gates Foundation.
Ma in oltre due anni di emergenza causata da un SARS-Cov-2 creato in laboratorio, anche secondo il presidente della Commissione Covid della rivista scientifica britannica The Lancet e secondo uno studio internazionale cui ha preso parte il presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Giorgio Palù, il direttore dell’OMS non è riuscito ancora a fornire una risposta valida.
Non solo. Ha lasciato finire in uno scandalo la Task Force dell’agenzia sanitaria ONU nominata per indagare sull’origine del virus avendo ripetutamente nominato persone in evidenti conflitti d’interessi, come Peter Daszak, fondatore e proprietario di EcoHealthAlliance.
Ancor più gravi sono state le responsabilità del direttore Ghebreyesus nel dichiarare con grande precipitazione la pandemia da Covid-19 l’11 marzo 2020, quando in molti paesi dell’Africa e dell’America Latina il problema non esisteva minimamente, per poter creare la condizione necessaria per legittimare le successive autorizzazioni all’uso di emergenza di sieri genici sperimentali, che hanno causato milioni di reazioni avverse anche gravi e migliaia di esse letali.
Ancor peggio ha fatto l’OMS quando ha messo al bando l’utilizzo del cortisone poi rivelatosi efficace nella cura del Covid-19 se somministrato ai primi sintomi.
Infine lo stesso Ghebreyesus ha creato il piano COVAX per la vaccinazione nei paesi più poveri affidando però tale progetto alla Gavi Alliance di Gates che ha chiamato ad amministrarlo un’ex manager della casa farmaceutica londinese GSK, partner commerciale della Pfizer.
Si è creata così un’ulteriore spirale di conflitti d’interessi tra le Ong controllate da Gates, le Big Pharma dei vaccini e vari governi occidentali, tra cui quello del presidente americano Joseph Biden, finanziato in campagna elettorale dalla stessa Pfizer, che ha donato al piano Covax 4 miliardi di dollari per… acquistare dosi di sieri genici Pfizer!
DAL DEPOPOLAMENTO CON SIERI KILLER ALLA DITTATURA MILITARE
Ecco perché la dichiarazione di emergenza sanitaria globale sul vaiolo delle scimmie appare l’ennesimo passo finalizzato a un controllo sociale ed economico della popolazione mondiale, correlato anche a un depopolamento derivante dall’uso degli esseri umani come cavie dei sieri genici sperimentali e altamente pericolosi, e proiettato verso una dittatura militare di cui in alcuni paesi dell’Unione Europea si intravedono già gli spettri.
In Italia da mesi la gestione dei vaccini è in mano a generali dell’Esercito. Il governo tedesco ha nominato di recente un generale dell’esercito a due stelle, Carsten Breuer, a capo del suo “comitato per la crisi del Covid”. Ora, Breuer guiderà un “Comando territoriale” che vedrà la Bundeswehr tedesca schierata come potenziale forza di sicurezza interna dal prossimo 1 ottobre.
Il nuovo comando è “responsabile della gestione operativa delle forze nazionali nel contesto della sicurezza interna, compresi i soccorsi in caso di calamità e la cooperazione civile-militare” e riferisce direttamente al Ministero della Difesa. “Da lui dipenderanno , tra l’altro, i comandi statali, le Forze di sicurezza interna e il Centro per la cooperazione civile-militare ” .
Come abbiamo visto in una precedente inchiesta anche le tecnologie militari della Lobby delle Armi passa per le mani di Gates come quelle sui nuovi vaccini…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
segui Gospa News su Telegram
MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
GOSPA NEWS – LOBBY ARMI DOSSIER