STACCATA LA SPINA, ARCHIE E’ MORTO! Santa Sede: “Umanità Sconfitta se la Vita è decisa da un Tribunale”
AGGIORNAMENTO DEL 6 AGOSTO 2022
Due ore dopo l’interruzione della ventilazione artificiale, è morto oggi a Londra, alle 12.15 (ora locale, 13.15 in Italia), il dodicenne Archie Battersbee. A riferire la notizia è stata la madre Hollie Dance: “Un bambino così bello. Ha combattuto fino alla fine. Sono la mamma più orgogliosa del mondo”, ha detto ai cronisti fuori dalla Royal Hospital di Whitechapel, clinica della East London dove il ragazzo era ricoverato da quattro mesi. Ai media la donna ha spiegato che la procedura che avrebbe posto fine alla vita del figlio è iniziata alle 10 (ora inglese, le 11 in Italia).
Sulla vicenda è intervenuto monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, che tramite l’account Twitter ufficiale dell’organismo, assicura le sue preghiere per l’anima del ragazzo e per la sua famiglia. Poi aggiunge: “Quando la vita di qualcuno è decisa da un tribunale, l’umanità è sconfitta”.
Il Rifiuto della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo
Quattro mesi, un periodo che è sembrato infinito ai genitori Hollie e Paul che non sono mai più tornati a casa per restare a fianco al figlio e che hanno portato avanti una lunga e clamorosa battaglia legale per poterlo tenere in vita. Mentre i medici parlavano di morte cerebrale e di agonia “inutile”, i genitori hanno interpellato la Corte d’appello, la Corte suprema, le Nazioni Unite, come pure la Corte Europea per i diritti dell’uomo che, mercoledì scorso, si era rifiutata di intervenire.
Il ricorso all’Alta Corte britannica
La madre e il padre avevano presentato un ricorso anche all’Alta Corte britannica per trasferirlo in un hospice per malati terminali, prima che venisse sospeso il trattamento che lo manteneva in vita, programmato per oggi. Cosa che è stata discussa in udienza fino a ieri notte. Ma, nella sentenza di stamani, il giudice ha concluso che non era nel miglior interesse del bambino essere spostato. “Gli interessi di Archie restano al centro di qualsiasi conclusione raggiunta da questa Corte”, ha detto il magistrato. “Considerando i desideri della famiglia, i motivi di questi desideri, le strutture dell’hospice, che cosa il bambino avrebbe probabilmente voluto, i rischi del trasferimento, la crescente fragilità della sua condizione medica, il suo migliore interesse rimane, come detto nella sentenza del 15 luglio, rimanere in ospedale quando il trattamento verrà sospeso”.
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AGGIORNAMENTO DEL 29 LUGLIO 2022
I genitori di Archie Battersbee, 12 anni, cerebroleso, non sono riusciti a convincere la Corte Suprema a intervenire nella sua battaglia per il trattamento di supporto vitale. La madre e il padre del ragazzo, Hollie Dance e Paul Battersbee, avevano chiesto ai giudici della Corte Suprema di darglieli più tempo per portare avanti la loro lotta, possibilmente portandola all’ONU.
Ma la decisione dei giudici significa che il trust dell’ospedale può ora revocare legalmente le sue cure mediche in qualsiasi momento. A seguito della decisione, sua madre ha detto a Sky News: “Penso che questo Paese abbia deluso miseramente Archie”.
Ha detto che ci sono “tante opzioni” all’estero per suo figlio, aggiungendo: “Perché questo paese è così determinato a non dare a mio figlio il tempo di guarire?” E ha inoltre aggiunto che la sua fiducia nell’ospedale è ora così bassa che è “letteralmente vigilata 24 ore su 24”, aggiungendo: “Dovrebbe essere una decisione mia e di Paul, di nessun altro”.
L’avvocato della famiglia ha detto a Sky News che i genitori di Archie hanno ancora intenzione di provare a portare il caso alle Nazioni Unite o ai tribunali europei.
La mamma Cristiana: “La corte ha messo a tacere le prove di Archie che cercava di respirare”. Quindi ha rifiutato il ricorso contro la rimozione del supporto vitale
ARTICOLO PUBBLICATO IL 26 LUGLIO 2022
La famiglia di Archie Battersbee, un ragazzo inglese di 12 anni che ha subito un “catastrofico danno cerebrale” mentre partecipava a una subdola “sfida” online, ha perso un secondo appello. Dopo tre volte attraverso i tribunali del Regno Unito, i giudici hanno deciso che è nel migliore interesse di Archie essere rimosso dal supporto vitale. Ora, la madre di Archie, Hollie Dance, sta valutando la possibilità di portare il caso alla Corte europea dei diritti umani in Francia.
Emergenza medica
L’appello finale nei tribunali inglesi si è aperto con un inizio drammatico quando il padre di Archie, Paul Battersbee, è stato portato d’urgenza in ospedale per un’emergenza medica. La BBC osserva che non è chiaro se Paul abbia sofferto di infarto o ictus. La famiglia ha cercato di ritardare la sentenza a causa di questa emergenza, ma il tribunale ha affermato che era nell’interesse di Archie procedere nei tempi previsti.
Dance ha definito “insensibile” la decisione di procedere mentre il padre di Archie era in crisi.
“AMMAZZATE IL BAMBINO IN COMA”. Giudice Britannico Criminale ordina di Staccare la Spina ad Archie
Dopo che la corte ha deciso di continuare il ricorso senza la presenza del padre di Archie, il team legale di Archie ha tentato di convincere la corte ad aggiornare la sentenza sulla base di nuove prove. Attestano di avere un video che mostra Archie che tenta di respirare da solo, ripreso negli ultimi giorni. Questa mozione è stata respinta dal tribunale, e quindi il collegio di tre giudici ha rifiutato di ribaltare la decisione del precedente ricorso.
È la sentenza finale del tribunale del Regno Unito che Archie ha mostrato “nessun segno di vita” e che “ogni sua funzione corporea è ora mantenuta con mezzi artificiali”. Con questa decisione, il supporto vitale di Archie può essere legalmente rimosso. La corte, tuttavia, ha ordinato un ritardo di 48 ore per l’azione, per concedere alla famiglia il tempo di presentare ricorso presso la Corte europea dei diritti dell’uomo.
Hollie Dance
Non è chiaro se il team legale di Archie deciderà di presentare ricorso alla Corte Europea, ma Hollie Dance ha promesso di continuare a combattere per suo figlio. In una dichiarazione rilasciata dopo il ricorso, ha affermato:
“Tutto ciò che abbiamo chiesto dall’inizio è che ad Archie venga concesso più tempo e che i desideri di Archie e i nostri vengano rispettati. Finché Archie è vivo, non mi arrenderò mai con lui: è troppo bravo per arrendersi”.
Dance ha continuato a ribadire la sua convinzione che ad Archie dovrebbe essere permesso di morire, “alla maniera di Dio e al tempo di Dio”. Ha detto che non c’era “nulla di dignitoso” nel pianificare la morte di suo figlio e ha chiesto maggiori protezioni e sostegno per i diritti dei genitori:
“I genitori hanno bisogno di supporto, non di pressione. È estenuante quello che abbiamo passato. Non dovremmo combattere all’infinito l’ospedale nei tribunali per ciò che crediamo sia giusto per Archie. I massimi giudici ci hanno detto, tuttavia, che questa è la legge, se così [sic] è così, la legge deve cambiare”.
Progressi medici
Secondo ITV News, fuori dal tribunale, Hollie ha affermato di ritenere che il tribunale l’avesse “messa a tacere” sulla progressione di Archie. Ha detto che i suoi avvocati sono in possesso di prove che dimostrano che le condizioni di Archie stanno migliorando, ma non le è stato permesso di presentarle al tribunale. Lei disse:
“Penso che siamo stati messi a tacere abbastanza a lungo sulla progressione di Archie, quindi continueremo questa lotta e questa volta mi assicurerò che la progressione di Archie in tribunale sia effettivamente dichiarata. Come ho detto, penso che siamo stati messi a tacere per troppo tempo ormai. Ho prove video di Archie che cerca di respirare venerdì e sabato”.
https://www.gospanews.net/2022/04/02/devianze-gender-lgbt-tormenti-di-vaccini-rumori-di-guerre-furori-di-apocalisse-profezie-bibliche-su-giusti-ed-empi/