di Carlo Domenico Cristofori
In un mondo normale non desterebbe sospetti la nascita di un nuovo organismo per la copertura sanitaria globale. Nel pianeta terra dove da oltre due secoli implementa il suo potere il Nuovo Ordine Mondiale questa notizia assume una rilevanza enormemente strategica alla luce delle restrizioni, imposizioni e obblighi varati dai governi occidentali ed orientali per la pandemia da SARS-Cov-2 costruito in laboratorio proprio per imporre una dittatura sanitaria e quindi sociale, digitale, economica e militare.
Leggiamo la notizia e poi vediamo perché può aver effetti devastanti per coloro in cui credono nella Convenzione sui diritti dell’uomo e sulla biomedicina, firmata ad Oviedo il 4 aprile 1997 e ratificata in Italia con la L 28 marzo 2001, n. 145, che ha ribadito che «un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso libero ed informato» (art. 5).
«Il Giappone ha concordato con l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di istituire una nuova organizzazione preposta al rafforzamento dei sistemi di salute pubblica nei Paesi in via di sviluppo. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri del Giappone. Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, e il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, avevano concordato l’istituzione della nuova entità nel corso di un colloquio telefonico lo scorso maggio» scrive Nova News, sito vicino a fonti di intelligence e all’industria bellica italiana Leonardo da cui è stato sovente sponsorizzato, pertanto rodato nel cogliere i mutamenti significativi della globalizzazione.
«Il lancio ufficiale della nuova organizzazione potrebbe coincidere con il prossimo summit del G7, in programma in Giappone, a Hiroshima, il prossimo anno. Il Giappone intende assumere una posizione di primo piano nella nuova entità fornendo know how in materia di sicurezza sociale – aggiunge Nova News – L’organizzazione, che sarà alle dipendenze dell’Oms, funzionerà principalmente come strumento per la promozione della copertura sanitaria universale. L’Oms ha appoggiato nel 2012 una risoluzione per la copertura sanitaria universale, dal momento che ad oggi circa metà della popolazione mondiale è ancora priva di accesso all’assistenza sanitaria di base».
L’OBBLIGO DI VACCINAZIONE PER I SANITARI GIAPPONESI
Va rammentato che nell’autunno 2021 il Giappone conquistò il primo posto tra i paesi del G7 per tasso di vaccinazione anti Covid con il 76,1% dei suoi 125 milioni di abitanti che ha ricevuto entrambe le dosi, contro il 75,6% del Canada e il 72,9% dell’Italia.
“Many Side Effects Risks”. Japan Health Ministry Shoots Down Mandatory COVID Jabs
E non concesse attenuanti agli operatori sanitari, come scrisse il quotidiano Repubblica nel luglio 2021 prima delle blindate Olimpiadi di Tokyo.
«Missione compiuta. In Giappone, come in tutte le potenze dell’Asia a partire dalla Cina, non c’è spazio per l’obiezione vaccinale. Qui l’interesse collettivo precede la sensibilità individuale. Così da oggi anche in Giappone tutti i 5,67 milioni di medici e infermieri delle 47 prefetture nazionali hanno completato il secondo ciclo dei vaccini anti-Covid».
Pochi mesi dopo, però, il Ministro della Salute di Tokyo, alla luce delle molteplici reazioni avverse registrate dopo i sieri genici sperimentali a base di RNA messaggero, pur invitando la popolazione a proteggersi con le dosi antiCovid, ribadì che nessun autorità doveva obbligare qualcuno a vaccinarsi ma ciò doveva essere una scelta consapevole.
«Sebbene incoraggiamo tutti i cittadini a ricevere la vaccinazione COVID-19, non è obbligatoria o tassativa. La vaccinazione sarà data solo con il consenso della persona da vaccinare dopo le informazioni fornite» fu scritto nelle nuove linee guida contro l’emergenza.
«Si prega di farsi vaccinare di propria decisione, comprendendo sia l’efficacia nella prevenzione delle malattie infettive che il rischio di effetti collaterali. Nessuna vaccinazione sarà somministrata senza il consenso. Per favore, non costringete nessuno nel vostro posto di lavoro o coloro che vi circondano a farsi vaccinare e non discriminate coloro che non sono stati vaccinati» aggiunse il Ministero giapponese della Salute.
IL PIANO DI IMMUNIZZATIONE HLOBALE DI GATES E SCHWAB
Da complottologi (studiosi dei complotti e non inventori di essi come i complottisti) cerchiamo di capire perché questo progetto può nascondere insidie che sono funzionali ai piani di Bill Gates, tycoon dell’omonima fondazione che è principale sponsor dell’Organizzazione Mondiale per la Salute e ha fatto eleggere e riconfermare il suo “pupazzo” Ghebreyesus quale direttore per l’immunizzazione globale, e quelli di Klaus Schwab, presidente del World Economic Forum, teorico del Great Reset ma soprattutto della gestione dell’individuo dalla culla alla bara tramite gli algoritmi dell’intelligenza artificiale.
Perché si dovrebbe rendere necessaria una nuova entità per la gestione della salute globale nei paesi emergenti?
E’ questa la prima domanda che una persona di senno dovrebbe porsi nel momento in cui è ben conscia che tale finalità è tra quelle precipue dell’agenzia sanitaria dell’ONU.
La risposta è semplice: il fallimento del piano COVAX, studiato dall’OMS, affidato alla GAVI Alliance di Gates e gestito da una ex manager della GSK, nota Big Pharma dei vaccini che in Italia ha fatturato miliardi grazie ai 10 vaccini obbligatori del Decreto Lorenzin.
Il piano COVAX è stato ideato dall’agenzia sanitaria ONU per garantire la somministrazione di sieri genici antiCovid nei paesi poveri di Africa, Asia e Sud America ma molte nazioni hanno rifiutato i vaccini non ritenendo allarmante la situazione della pandemia nel loro paese.
Uno dei primi leader ad opporsi fu il presidente della Tanzania John Magufuli, morto in circostanze misteriose per una forma di SARS-Cov-2 particolarmente letale, più simile a una virulenta arma batteriologica che a un’infezione.
CONFLITTI D’INTERESSI TRA ITALIA E USA SUI VACCINI
Il Decreto Lorenzin, invece, fu partorito da un accordo tra Gates, l’amministrazione americana Obama-Biden, l’ex premier italiano Matteo Renzi sostenuto da Silvio Berlusconi e poi approvato dal governo di Paolo Gentiloni, dopo un incontro con George Soros.
A questi esponenti del globalismo speculativo va aggiunto il Regno d’Arabia Saudita che ha sponsorizzato tale progetto-pilota in Italia e poi ha lautamente remunerato Renzi quale “consulente” in ambito sanitario.
Il Decreto Lorenzin fu ritenuto costituzionale dall’ex giudice della Corte Costituzionale Marta Cartabia, poi nominato ministro nel governo di Mario Draghi che estese l’obbligo dei vaccini antiCovid agli operatori sanitari e poi ad altre professioni.
Roba da ridere. Se non ci fosse da piangere!
Soprattutto per i magistrati incapaci di vedere conflitti d’interessi macroscopici al limite di un palese abito d’ufficio aggravato dal decesso di troppe persone, soprattutto giovani, per i sieri genici ancora sperimentali in quanto basati sulla tecnologica farmacologia a base di RNA o Dna messaggero mai utilizzata in precedenza.
Ecco perché la nascita di una nuova entità per la salute globale nasconde implicitamente in sé il progetto di un’immunizzazione globale con finalità eugenetiche e transumaniste.
Il conferimento del Nobel per la Chimica alle due “matrigne” del “genome editing” che ha. consentito a un temerario scienziato cinese di creare due neonate col DNA alterato è di per sé un endorsement della comunità scientifica internazionale ai piani eugenetici che Schwab ha teorizzato in un piano già depositato all’OMS.
L’imposizione ai paesi in via di sviluppo, dove i governi sono facilmente corruttibili al pari dell’ex leader di un’organizzazione terroristica come il direttore dell’OMS Ghebreyesus, di una nuova entità sanitaria rappresenta una sperimentazione pilota di quanto, con qualche difficoltà, si sta cercando di attuare in occidente attraverso i booster antiCovid a raffica e i vaccini contro il Vaiolo delle Scimmie che, secondo un autorevole scienziato, è correlato propio all’indebolimento del sistema immunitario.
Come non dar ragione all’arcivescovo Carlo Mario Viganò, Nunzio. Apostolico Emerito della Santa Sede negli Usa, che vede in tutto ciò un piano di depopolamento mondiale?
Non dimentichiamo che Hiroshima, dove dovrebbe essere presentato il nuovo organismo OMS, è anche il simbolo di una delle peggiori carneficine impunite della storia dell’umanità. E’ l’emblema del trionfo del Nuovo Ordine Mondiale contro la libertà, la democrazia e la sovranità nazionale.
Non solo. Il Giappone è purtroppo noto per essere stato uno dei primi paesi a sperimentare armi batteriologiche di distruzione di massa poi trasferite agli USA.
GLI ESPERIMENTI EUGENETICI DEL GIAPPONE CON UNIT 731
A rammentarne la storia, in relazione al SARS-Cov-2 bioarma costruita in laboratorio, fu uno studioso della Cina, Jeff Brown, fondatore con altri giornalisti ed autori internazionali della Bioweapon Truth Commission, (www.bioweapontruth.com), un’organizzazione indipendente che sull’argomento ha creato il più grande archivio di documentazione, film e pubblicazioni audio sugli Stati Uniti e sull’Occidente.
Brown, che ha intervistato il direttore di Gospa News Fabio Giuseppe Carlo Carisio in relazione alle sue inchieste sul Covid-19 scatenato da un patogeno artificiale, ha infatti iniziato a studiare il fenomeno fin dagli attacchi con armi biologiche degli Usa contro la Cina durante la guerra di Corea (1950-1953) e in connessione con la famigerata “Unit 731” del Giappone.
La sua storia è ben sintetizzata in un articolo del quotidiano britannico The Guardian: «Formata a metà degli anni ’30 ad Harbin, nella Cina nord-orientale, l’Unità 731 condusse esperimenti letali su circa 3.000 prigionieri, che erano principalmente cinesi e coreani. Furono sottoposti a vivisezione senza anestesia dopo essere stati deliberatamente infettati da malattie come il tifo e il colera. Alcuni avevano gli arti amputati o gli organi rimossi».
«Mentre il Giappone si avviava verso la sconfitta nell’estate del 1945, il leader dell’unità, il tenente Shiro Ishii, proibì ai ricercatori di discutere del loro lavoro e ordinò la demolizione del quartier generale dell’unità di Harbin. Alla fine della guerra, le autorità statunitensi hanno segretamente concesso l’immunità ai funzionari di unità dall’accusa in cambio dell’accesso alle loro ricerche. Numerosi ex funzionari dell’Unità 731 hanno continuato ad avere carriere di successo in medicina, università e affari» si legge nell’articolo.
Nei confronti dell’OMS pilotata da Gates, che organizzò un sospetto summit a Bruxelles sulle minacce da Coronavirus il 12 settembre 2019 e poi l’esercitazione Event 201 a News York con un’esperta di bio-armi ex vicedirettrice CIA (Central Intelligence Agency, controspionaggio americano) negli anni degli esperimenti sul SARS infettato con HIV tra Wuhan e l’University of North Carolina, vale un vecchio adagio…
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!
Carlo Domenico Cristofori
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
NOVA NEWS – Giappone-Oms: accordo per l’istituzione di una nuova entità per la salute globale
https://www.gospanews.net/2020/02/23/catastrofe-da-arma-biogenetica-gli-007-diffusa-coi-nano-droni-cia-come-la-cyber-libellula-strage-in-iran-sos-italia/