WUHAN-GATES – 58. TROPPI SEGRETI SU SARS DA LABORATORIO. Gli USA Tolgono Contributi all’ONG di New York finanziata da Fauci & Gates in Cina
Nell’immagine di copertina Bill Gates e Peter Daszak al fianco di Shi Zhengli nel Wuhan Institute of Virology
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Troppi segreti occultati dalla Cina sui virus chimerici sviluppati dal Wuhan Institute of Virology. E’ questo il motivo per cui l’istituto Nazionale della Salute americano (NIH) non ha rinnovato i finanziamenti ai progetti dell’ONG di New York EcoHealth Alliance, presieduta dallo zoologo degli scandali Peter Daszak ma finanziata anche dalla Bill & Melinda Gates Foundation che così ha contribuito a supportare le ricerche del laboratorio cinese con le quali è stato costruito il SARS-Cov-2 da laboratorio in un’affare tra Pechino e Washington, con lo zampino di Bruxelles.
Se da una parte questa decisione, riportata solo da un sito di studiosi americani di The Bulletin of the Atomics Scientists ma non dai grandi media di mainstream, è una conferma indiretta della costruzione artificiale dell’agente patogeno del Covid-19, elaborato attraverso una letale combinazione del SARS del 2003 con l’HIV, il virus dell’AIDS, per costruire un germe potenziato con finalità Dual Use, ovvero vaccino a anche arma batteriologica.
Dall’altra rappresenta il puerile tentativo degli USA di chiamarsi fuori dalle proprie responsabilità nonostante siano macroscopiche ed evidenti. Facciamo un rapidissimo riepilogo per i pochi che non hanno letto almeno uno degli ultimi 20 reportages del ciclo Wuhan-Gates, non a caso denominato così.
Il medico americano David Martin ha comprovato, grazie alle tracce indelebili di finanziamenti e brevetti, che persino il SARS del 2003 sarebbe stato costruito in laboratorio attraverso gli esperimenti sui coronavirus condotti dal professor Ralph Baric presso l’University of North Carolina (UNC) fin dal 2000, sotto la direzione di Anthony Fauci, da decenni direttore del NIAID (Istitito Nazionale per le Allergie e le Malattie Infettive), con i contributi dell’agenzia militare DARPA del Pentagono Usa e in collaborazione con la casa farmaceutica americana Moderna, la prima a brevettare un siero genico a RNA messaggero contro il Covid ben 9 mesi prima della pandemia.
Uno studio recente ha inoltre svelato che 19 nucleotidi del SARS-Cov-2 sono incredibilmente identici ad altrettanti di un gene umano da laboratorio costruito dalla stessa Big Pharma di Cambridge nel lontano 2016.
Le minuziose ricerche del dottor Martin hanno confermato quanto più volte dichiarato dal compianto virologo francese Luc Montagnier su un SARS-Cov-2 costruito in laboratorio in un affare tra Cina e USA.
Le sue affermazioni sono state anche confermate di recente da un’inchiesta delle Truppe di Difesa Chimica e Batteriologica della Federazione Russa.
Ma in realtà i primi esperimenti sul SARS infettato con l’HIV furono sviluppati già nel lontano 2004 dal Wuhan Institute of Virology grazie ai finanziamenti del progetto Episars della Commissione Europea presieduta da Romano Prodi, futuro premier col Partito Democratico in perfetta sintonia con l’amministrazione DEM Obama-Biden durante la quale avvenne lo sviluppo dei virus chimerici di tipo SARS nell’UNC.
Un ruolo importante nelle ricerche è stato svolto dalla EcoHealthAlliance di New York presieduta da Daszak, finito nell’occhio del ciclone persino dei media di mainstream per essere stato non solo un finanziatore-collaboratore delle ricerche di Shi Zhengli, la direttrice del Centro per le Malattie Infettive Emergenti del Wuhan Institute of Virology soprannominata “bat-woman” per i suoi pericolosi studi suoi coronavirus dei pipistrelli cinesi a ferro di cavallo, ma anche colui che indusse 27 scienziati della rivista The Lancet a negare l’origine artificiale del SARS-Cov-2 fin dal febbraio 2020.
Non solo. Daszak fu anche il ricercatore che fece scoppiare lo scandalo sulla task-force inviata dall’OMS in Cina per scoprire l’origine del virus perché il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. l’etiope già leader di un’organizzazione terroristica Tedros Adanon Ghebreyesus, noto pupazzo di Gates che finanzia cospicuamente l’OMS come le Big Pharma dei vaccini antiCovid, lo nominò all’interno del gruppo di scienziati selezionati per approfondire la natura del patogeno del Covid-19 nonostante questi macroscopici conflitti d’interessi.
Ecco perché il blocco dei finanziamenti all’Ong EHA da parte di NIH assume una rilevanza non trascurabile. Ma soprattutto conferma che c’era del marcio nella Cina, allora pilotata politicamente dalla Gang di Shangai di Jiang Zemin, il presidente cinese noto come boia della Tienanmen, che consentì al figlio e ai suoi ministri di potenziare il Wuhan Institute of Virology dopo un accordo sulle armi batteriologiche con il presidente americano Bill Clinton.
Ma soprattutto c’è tantissimo marcio negli USA che le istituzioni fedelissime al nuovo presidente Joseph Biden, sponsorizzato in campagna dalla Pfizer e primo illustre promotore farmaceutico delle Big Pharma dei vaccini, stanno cercando di nascondere sotto il tappeto.
Troppi segreti costruiti in circa vent’anni di una pandemia pianificata da Fauci e Gates, come sostenuto dall’avvocato Robert F- Kennedy jr, e stanno cominciando a puzzare anche nelle stanze dei bottoni.
«Ad un certo punto doveva arrivare, ma il dottor Anthony Fauci, l’impiegato più pagato del governo oggi, sta finalmente lasciando il suo incarico di capo dell’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie Infettive, un incarico che gli ha permesso di diventare il volto di lockdown e obblighi sui vaccini che hanno lasciato dietro di sé un’enorme distruzione economica, culturale e sanitaria».
Ha scritto proprio il sito The Defender gestito dall’associazione Children’s Health Defense di RFK jr.
«Non ha mai riconosciuto il lato negativo delle politiche che ha spinto come consigliere (per l’emergenza Covid19 – ndr) sia di Trump che di Biden e continua a rifiutarsi anche completamente di ammettere il suo ruolo. Né si è aperto sul suo ruolo nel finanziamento della ricerca sul guadagno di funzione a Wuhan».
«La presenza di Fauci è diventata un peso per l’amministrazione Biden e per i Democratici in genere? Forse ma c’è anche la questione delle royalties sui libri che lo aspettano una volta lasciato il suo incarico al governo» ha aggiunto The Defender.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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GOSPA NEWS – WUHAN-GATES REPORTAGE
ESTRATTI DELL’ARTICOLO DI “THE BULLETIN OF THE ATOMICS SCIENTISTS”
Il National Institute of Health (NIH) sta terminando parzialmente una sovvenzione a un’organizzazione no profit che ha lavorato a lungo con il Wuhan Institute of Virology sulla ricerca sul coronavirus dei pipistrelli. Nelle lettere inviate dai repubblicani al Comitato di sorveglianza della Camera questo mese, un funzionario del NIH ha affermato che EcoHealth Alliance non è stata in grado di consegnare quaderni di laboratorio e altri documenti dal suo partner di Wuhan che si riferiscono a esperimenti controversi che coinvolgono virus di pipistrello modificati, nonostante le molteplici richieste.
In una lettera del 19 agosto al rappresentante del Kentucky James Comer, il principale membro repubblicano del Comitato di sorveglianza della Camera degli Stati Uniti, Michael Lauer, vicedirettore della ricerca extramurale presso il NIH, ha affermato che l’agenzia aveva informato EcoHealth che stava terminando il sub-premio a il Wuhan Institute of Virology “per il mancato rispetto dei termini e delle condizioni di aggiudicazione che richiedono la fornitura di registrazioni al NIH su richiesta”.
L’avviso di risoluzione arriva dopo che il NIH ha rimproverato EcoHealth lo scorso autunno per non aver immediatamente informato l’agenzia dopo che i suoi esperimenti hanno mostrato che i coronavirus modificati si replicavano a una velocità maggiore nei topi sperimentali rispetto a un virus non modificato. L’agenzia ha quindi chiesto quaderni di laboratorio e altri file relativi agli esperimenti, ed EcoHealth ha riferito che avrebbe inoltrato la richiesta al Wuhan Institute of Virology. Secondo le nuove lettere del NIH, l’istituto di Wuhan non ha mai consegnato.
“Il NIH ha chiesto in due occasioni che [EcoHealth] fornisca al NIH i quaderni di laboratorio e i file elettronici originali della ricerca condotta presso [l’Istituto di virologia di Wuhan]. Ad oggi, [l’istituto] non ha fornito questi documenti”, ha detto Lauer a Comer. NIH ha verificato al Bollettino che le lettere erano autentiche.
Una lettera del NIH allo staff di EcoHealth, anch’essa datata 19 agosto, afferma che il NIH sta prendendo provvedimenti perché EcoHealth non ha incluso termini e condizioni nel suo sub-premio al Wuhan Institute of Virology, incluso il requisito che EcoHealth Alliance possa accedere a i documenti contabili e finanziari dell’istituto. “Il NIH ha stabilito che il rifiuto [del Wuhan Institute of Virology] di fornire i record richiesti e il mancato [di EcoHealth] di includere i termini richiesti nel [accordo] di subassegnazione rappresentano mancati materiali nel rispetto dei termini di aggiudicazione”, si legge nella lettera.
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