Ecco intrighi, segreti e misteri non ancora svelati dalla grande inchiesta dei giornalisti di Politico e Welt sul Lobbying di Gates ai governi USA e UE
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Mentre le nazioni stavano ancora discutendo sulla gravità della pandemia, i gruppi hanno identificato potenziali produttori di vaccini e investimenti mirati nello sviluppo di test, trattamenti e iniezioni. E hanno usato il loro potere con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per aiutare a creare un ambizioso piano di distribuzione mondiale per la diffusione di quegli strumenti Covid alle nazioni bisognose, anche se alla fine non sarebbe riuscito a mantenere le sue promesse originali».
«Quello che seguì fu un costante, quasi inesorabile passaggio di potere dai governi sopraffatti a un gruppo di organizzazioni non governative, secondo un’indagine di sette mesi condotta dai giornalisti di POLITICO con sede negli Stati Uniti e in Europa e dal quotidiano tedesco WELT. Armate di esperienza, sostenute da contatti ai più alti livelli delle nazioni occidentali e potenziate da relazioni ben consolidate con i produttori di farmaci, le quattro organizzazioni hanno assunto ruoli spesso svolti dai governi, ma senza la responsabilità dei governi».
«Le quattro organizzazioni avevano lavorato insieme in passato e tre di loro condividevano una storia comune. La più grande e potente è stata la Bill & Melinda Gates Foundation, una delle più grandi filantropie del mondo. Poi c’è stata Gavi, l’organizzazione globale per i vaccini che Gates ha contribuito a fondare per vaccinare le persone nelle nazioni a basso reddito, e il Wellcome Trust, una fondazione di ricerca britannica con una dotazione multimiliardaria che aveva lavorato con la Gates Foundation negli anni precedenti. Infine, c’è stata la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations, o CEPI, il gruppo internazionale di ricerca e sviluppo di vaccini che Gates e Wellcome hanno entrambi contribuito a creare nel 2017».
Inizia con queste frasi così l’esplosiva inchiesta condotta dal quotidiano americano Politico insieme a quello tedesco Welt.
I giornalisti hanno scoperto che “Bill III, imperatore dei vaccini” – come l’abbiamo ribattezzato quando la sua Fondazione Bill & Melinda Gates (che in breve citeremo anche BMGF) ha stretto un accordo di cartello con tutte le Big Pharma coinvolte nell’emergenza Covid19 – insieme ai suoi partner ha speso molti soldi per convincere i politici degli Stati Uniti d’America e dell’Unione Europea dell’efficacia del suo piano di immunizzazione.
WUHAN-GATES – 32. BILL III: IMPERATORE DI VACCINI nel Cartello Big Pharma
«Le organizzazioni della società civile attive nelle nazioni più povere, tra cui Medici senza frontiere, hanno espresso disagio per l’idea che i gruppi dominati dall’Occidente, composti da squadre d’élite di esperti, avrebbero aiutato a guidare le decisioni di vita o di morte che colpiscono le persone nelle nazioni più povere. Quelle tensioni sono aumentate solo quando la Fondazione Gates si è opposta agli sforzi per rinunciare ai diritti di proprietà intellettuale, una mossa che i critici hanno visto come una protezione degli interessi dei giganti farmaceutici rispetto alle persone che vivono nelle nazioni più povere».
“Cosa rende Bill Gates qualificato per dare consigli e consigliare il governo degli Stati Uniti su dove dovrebbero mettere le enormi risorse?” ha chiesto Kate Elder, consulente senior per le politiche sui vaccini per la campagna di accesso di Medici senza frontiere.
La risposta è semplice. E’ il principale finanziatore dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha scelto lui come direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, biologo etiope leader politico di un partito paramilitare terroristico, che ha dichiarato la pandemia in fretta e furia e che ha costituito il progetto COVAX poi affidato alle ONG fondate da Bill Gates con altri potenti del mondo.
Ma la BMGF, attraverso l’ONG EcoHealthAlliance di New York, sponsorizzata anche da alcune Big Pharma americane e dall’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie Infettive diretto da Anthony Fauci negli USA, ha finanziato anche i pericolosissimi esperimenti sui virus SARS condotti a Wuhan, all’University of North Carolina ma anche in Canada e nel Regno Unito in un intrigo di contributi che tira in ballo anche l’agenzia militare DARPA del Pentagono.
Secondo ormai eminenti scienziati ed esperti d’intelligence proprio nella collaborazione tra Cina (quando regnava la Gang di Shangai), Democratici americani e Unione Europea sarebbe stato costruito il SARS-Cov-2 della pandemia.
Ecco perchè le scoperte dei giornalisti di Politico e Welt non fanno altro che chiudere il losco cerchio di un’emergenza creata fin dall’inizio per favorire l’implementazione del Nuovo Ordine Mondiale e l’inizio del Great Reset con il dominio incontrastato dei fondi d’investimento che controllano le Big Pharma dei vaccini come le corporations della Lobby delle Armi.
«Ben presto, tuttavia, i governi degli Stati Uniti e dell’Europa hanno offerto il proprio sostegno cruciale ai quattro gruppi. Le organizzazioni hanno speso almeno 8,3 milioni di dollari per fare lobby negli Stati Uniti e nell’UE, secondo un’analisi delle divulgazioni di lobbying. Quando, la scorsa primavera, i leader del CEPI hanno cercato di ricostituire le casse del gruppo, ha speso $ 50.000 in parte per difendere $ 200 milioni di finanziamenti annuali dal governo degli Stati Uniti, secondo documenti e interviste con il personale di Capitol Hill» aggiunge Politico (link all’articolo integrale a fondo pagina).
«Funzionari degli Usa, dell’Ue e dell’Oms hanno ruotato attorno a queste organizzazioni come dipendenti, aiutandole a consolidare le loro connessioni politiche e finanziarie a Washington e Bruxelles» hanno scritto.
L’inchiesta dei giornalisti americani e tedeschi è per ora solo un sasso contro la piccionaia perchè sarebbe interessante sapere chi sono, secondo le loro fonti, i funzionari o politici americani ed europei che hanno ricevuto parte degli 8,3 milioni di dollari per assecondare i piani di Gates e delle sue ONG.
https://www.gospanews.net/2022/09/24/ue-finanzia-studi-su-grafene-in-cervello-e-vaccini-e-i-fact-checker-per-celarli-e70-milioni-a-piano-edmo-e-a-media-italiani-di-massoni-bilderberg/
LA CONSPIRAZIONE PANDEMICA
Ma per comprendere la proporzione devastante di questo progetto vanno rammentai alcuni passaggi fondamentali sul legittimo sospetto che la pandemia sia stata innescata da un virus SARS-Cov-2 costruito in parte in varie parti del mondo.
Un virus ricombinante ricombinante chimerico è stato creato in laboratorio nel 2004 attraverso un SARS del 2003 infettato con HIV dal Wuhan Institute of Vrology grazie al finanziamento Episars della Commissione Europea presieduta da Romano Prodi.
Analoghi esperimenti sono stati condotti nel National Microbiology Laboratory di Winnipeg (Canada) dal professor Frank Plummer, morto in circostanze misteriose in Africa nel 2020, pochi giorni prima della dichiarazione ufficiale della pandemia.
Nel 2016 la casa farmaceutica Moderna ha creato un gene umano artificiale con 18 nucleotidi uguali a quelli del SARS-Cov-2 grazie ai finanziamenti dell’agenzia Darpa del Pentagono e alla supervisione di Anthony Fauci e Ralph Baric, microbiologo dell’University of North Carolina che hanno collaborato con gli scienziati di Wuhan.
Nel 2018, quando l’agenzia militare DARPA si rifiutò di finanziare un progetto di Fauci per la grave pericolosità di un agente virale SARS potenziato con il Guadagno di Funzione (tecnica simile all’arricchimento dell’uranio per le armi atomiche) in un esperimento “dual-use” vaccino-bioarma, spuntò una misteriosissima ricerca condotta dal Pirbright Institute nel Regno Unito grazie ai contributi della stessa DARPA, della Bill & Melinda Gates Foundation.
Ebbene proprio BMGF è implicata nell’inchiesta dei giornalisti di Politico insieme ad altre due ong fondate da Bill Gates come la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) con sede a Londra, Oslo e Washington, e la più vecchia Gavi Alliance, di cui fu in passato direttore l’ex primo ministro norvegese Jens Stoltenberg, poi divenuto Segretario Generale della NATO grazie alle ottime referenze guadagnatesi con Bill III.
Ma ovviamente non finisce qui.
INTRIGHI TRA COMMISSIONE UE, PFIZER & VON DER LEYEN
Il 12 settembre 2019, tre mesi prima della scoperta dei primi casi di Covid-19 a Wuhan, a Bruxelles viene organizzato dalla Commissione Europea un summit sul piano di immunizzazione globale che sceglie come immagine proprio una molecola di coronavirus con gli uncini letali della proteina Spike!
All’evento, profetico quanto sospetto, partecipano proprio le ong di Bill Gates: la sua fondazione BMGF, Cepi e Gavi.
Come disvelato in anteprima da un’inchiesta di Gospa News, tra i relatori, per un’altra anomala coincidenza, vi prese parte solo un’unica Big Pharma: la Pfizer.
Ciò rende ancora più ambigue le successive operazioni condotte dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen per l’acquisto dei vaccini Pfizer.
Italia Oggi ha messo il dito nella piaga riportando un testo delle Corte dei Conti dell’Ue in cui si dettaglia la spesa mostrusa di 72miliardi sostenuta dall’Unione Eropea per l’acquisto di 4,6 miliardi di dosi di sieri genici antiCovid, 10 dosi per ogni cittadino come già rilevato con inquietudine da un parlamentare italiano.
«A metà marzo 2021, il Comitato direttivo ha deciso di organizzare un incontro con i consulenti scientifici dell’Ue e degli Stati membri, dedicato agli aspetti scientifici della strategia sui vaccini per il 2022. Un tale incontro non si sarebbe mai svolto. Nel marzo 2021 la presidente della Commissione ha condotto le trattative preliminari per un contratto Pfizer-Biontech, l’unico contratto per il quale la squadra negoziale congiunta non ha partecipato a questa fase dei negoziati».
Commenta Italia Oggi: «Ovvero: von der Leyen ha fatto tutto da sola, trattando in segreto con Albert Bourla, ceo di Pfizer, che ha incassato 35 miliardi dei 71 spesi dall’Ue. La trattativa segreta di von der Leyen con Bourla sui vaccini era nota da tempo: in gennaio 2022 il difensore civico dell’Ue, Emily O’Reilly, aveva chiesto l’accesso ai messaggi privati (sms o whatsapp) tra Ursula e Bourla, ma senza ricevere alcuna risposta. Per questo, il mese dopo, O’ Reilly bollò la trattativa segreta come esempio di “cattiva amministrazione”. Accusa a cui la commissaria Ue alla trasparenza Vera Jurovà ha risposto il 30 giugno per conto della presidenza, dicendo che gli sms tra Von der Leyen e Bourla “non erano stati trovati”».
Il 19 luglio 2021, Ursula Von der Leyen aveva incontrato anche Bill Gates.
“Con Bill Gates abbiamo discusso di collaborazione per migliorare la sorveglianza sanitaria e i sistemi di allarme, aumentare la produzione e il trasferimento tecnologico, soprattutto in Africa, aiutare a creare un’Agenzia africana per i medicinali, co-investire in tecnologie climatiche innovative” scrisse su Twitter la Presidente della Commissione Europea.
A Bruxelles Gates ha incontrato anche alcuni commissari UE come Paolo Gentiloni, commissario all’Economia, ma già premier italiano quando nel 2017 è stato approvato il Decreto Lorenzin che imponeva l’obbligo di 10 vaccini in età scolare secondo un piano di immunizzazione voluto dallo stesso Gates, Obama e l’ex premier Matteo Renzi.
Ciò consentì di fare affari d’oro alla Big Pharma londinese GSK, amministrata da una direttrice di Microsoft e èartecipata dallo stesso Gates, in un macroscopico conflitto d’interessi in cui fu coinvolto persino il Regno di Arabia Saudita.
In quella visita a Bruxelles del luglio 2021 il tycoon di Microsoft ebbe un colloquio anche con la commissaria per la salute Stella Kyriakides, che si dsse “contenta” di averlo incontrato per parlare di Covid. “L’emergenza ha dimostrato l’importanza di essere pronti per future crisi sanitarie”, ha scritto in un commento social. “Questo non può essere fatto da soli: bisogna rafforzare la preparazione con tutti i nostri partner nel mondo”.
Per la commissaria, è il piano europeo di preparazione alla difesa biologica contro le varianti Covid-19 (Incubatore Hera) lo spazio per questa parnership. Guarda caso, però, la stessa Kyriakides non ha invece voluto approfondire le inchieste sull’origine del SARS-Cov-2 in relazione a un’interrogazione presentata da un’eurodeputata francese…
EVENT 201 TRA BMGF, WEF, CIA & BIDEN
Non bisogna dimenticare, perl, che a metà ottobre del 2019, poche settimane della scoperta dei primi casi di Covid a Wuhan, la stessa Bill & Melinda Gates Foundation finanzia Event 201 a New York, insieme al World Economic Forum di Klaus Schwab, sostenitore del Great Reset come l’ormai Re d’Inghilterra Carlo III.
Si trattò di un’esercitazione su una possibile pandemia da coronavirus a cui partecipò, come evidenziato finora solo dalle temerarie inchieste di Gospa News (da me rilanciate anche sui siti americani di geopolitica Veterans Today e The Intel Drop), anche l’avvocatessa Avril Haines, esperta di armi batteriologiche ed ex vice direttrice della Central Intelligence Agency, il controspionaggio americano, divenuta vice consigliere della Sicurezza Nazionale nell’amministrazione Obama-Biden (2013-2016) e poi nominata Direttore Nazionale dell’Intelligence dal presidente americano Joe Biden
Durante le elezioni 2020 i comitati elettorali di Biden sono stati ampiamente finanziati dalla Pfizer che ha erogato contributi anche a senatori repubblicani ma si è distinta per aver donato la bellezza di un milione di dollari alla Conference of Western Attorneys General (CWAG) della California, la più influente associazione dei procuratori americani.
Biden si è poi sdebitato con Pfizer donando al piano COVAX, gestito da Gavi e Cepi ma amministrato da una ex manager della casa farmaceutica londinese GSK (finanziata da Gates e partner di Pfizer), 4 miliardi di dollari del Governo USA per l’acquisto di 500milioni di dosi di Comirnaty, il vaccino prodotto dalla stessa Pfizer di New York insieme a Biontech, finanziata sempre da Bill III.
Si tratta di un’enorme cospirazione internazionale in un intrigo di interessi sociali, economici, geopolitici e militari volti nell’unica direzione di imporre una dittatura sociale attraverso la tecnocrazia e il Great Reset per il predominio assoluto del Nuovo Ordine Mondiale.
La pandemia è stata infatti la base per confondere le coscienze, asoggettarle all’imposizione di obblighi vaccinali e restrizioni varie coi lockdowns, soprattutto nei paesi anglosassoni e in quelli dell’Unione Europea, e pertanto preparare gli animi già terrorizzati alla guerra in Ucraina che, da un momento all’altro, potrebbe portare all’adozione di dittature militari anche nel Democratico Occidente a causa della sempre maggiore e ingiustificata Russofobia.
Ma non va sottovalutato anche un altro occulto obiettivo della massiva campagna di vaccinazione antiCovid che sta creando gravissime reazioni avverse, a volte anche letali, soprattutto alle persone più fragili: l’eliminazione dalla società globalizzata delle fasce deboli.
Ad esso si aggiunge un obiettivo ancor più subdola: la possibile sperimentazione del pericolosissimo ossido di grafene, come ricerche scientifiche hanno individuato nei sieri genici a mRNA o mDNA, per il controllo neurocerebrale degli esseri umani, come già le agenzie americane CIA e DARPA hanno sperimentato con successo nelle libellule.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
AGENZIA SIR – INCONTRO GATES – VON DER LEYEN
L’ARTICOLO DI POLITICO IN INGLESE CON TRADUZIONE AUTOMATICA IN ITALIANO
I PUNTI PRINCIPALI DELL’INCHIESTA DI POLITICO
- Le quattro organizzazioni hanno speso quasi 10 miliardi di dollari per Covid dal 2020, la stessa cifra della principale agenzia statunitense incaricata di combattere il Covid all’estero.
- Le organizzazioni hanno donato collettivamente 1,4 miliardi di dollari all’Organizzazione mondiale della sanità, dove hanno contribuito a creare un’iniziativa fondamentale per distribuire gli strumenti Covid-19. Quel programma non è riuscito a raggiungere i suoi parametri di riferimento originali.
- I leader delle organizzazioni hanno avuto un accesso senza precedenti ai più alti livelli di governo, spendendo almeno 8,3 milioni di dollari per fare pressioni su legislatori e funzionari negli Stati Uniti e in Europa.
- Funzionari degli Stati Uniti, dell’UE e rappresentanti dell’OMS hanno ruotato attraverso queste quattro organizzazioni come dipendenti, aiutandoli a consolidare i loro legami politici e finanziari a Washington e Bruxelles.
- I leader delle quattro organizzazioni si sono impegnati a colmare il divario di equità. Tuttavia, durante le peggiori ondate della pandemia, i paesi a basso reddito sono rimasti senza vaccini salvavita.
- I leader di tre delle quattro organizzazioni hanno affermato che non era necessario revocare le protezioni della proprietà intellettuale per aumentare le forniture di vaccini, cosa che gli attivisti ritenevano avrebbe contribuito a salvare vite umane.
https://www.gospanews.net/2022/09/11/covid-fauci-nei-guai-per-censura-sui-social-media-giudice-usa-gli-da-ultimatum-per-esibire-email-con-casa-bianca-e-big-tech/