di Redazione Gospa News
Due semplici considerazioni sono da fare in merito alla vicenda del gigantesco (tre metri per sei) ed eloquente manifesto No Vax esposto a Taranto da un misterioso Comitato di Cittadini.
La prima è che con l’avvento della pandemia, scatenata da un SARS-Cov-2 da laboratorio come ormai avvalorato anche da uno studio internazionale firmato pure dal virologo Giorgio Palù, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), la Carta Costituzionale è diventata buona solo per avvolgere il pesce o imballare i suppellettili dei pochi fortunati Italiani che possono permettersi il lusso di emigrare.
Quel tabellone pubblicitario, infatti, stigmatizza il ricatto fatto a varie categorie professionali che ha imposto il divieto di lavorare a chi non si fosse inoculato i sieri genici, sperimentali e pericolosi per stessa ammissioni delle Big Pharma, in palese violazione dell’art- 32 della Costituzione sulla “libertà di scelta delle cure sanitarie”, come ormai confermato da molteplici sentenze dei Tribunali.
A ciò si aggiunga il fatto che di recente una direttrice di Pfizer ha candidamente ammesso in un’audizione davanti all’Unione Europea che il vaccino non è stato testato per prevenire i contagi e, pertanto, la retorica sulla necessità di inoculazione di un dispositivo biotecnologico mai utilizzato nella storia farmaceutica (ovvero le nanoparticelle per veicolare RNA o DNA messaggero), per proteggere i nonni, i fragili e gli altri cittadini si è rivelata una colossale bugia, propalata tanto dal Presidente della Repubblica quanto dal Papa.
Ma il manifesto esposto a Taranto su commissione di un’avvocatessa subito meritevole di solidarietà e un monumento rischia di diventare il “casus belli” che dimostra la violazione di un altro articolo della Costituzione, il numero 11 al primo comma.
«Ogni persona ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera».
Possiamo anche capire che i Social, aizzati da Fauci, da Gates e dalle Big Pharma, abbiano deciso di stuprare questo articolo costituzionale rivendicando il diretto a con usare alcune notizie sui vaccini e difendendosi dietro la loro natura “privata” su cui ci sarebbe molto da discutere visto che esercitano un servizio pubblico non regolamentato.
Ma risulta una palese violazione della libertà di espressione il solo fatto che la Digos della Polizia e i Carabinieri possano indagare sulla vicenda per accertare eventuali reati in assenza di una querela di parte per diffamazione.
Ciò ci induce a temere sul rischio di una vera persecuzione in arrivo, come già accaduto per le perquisizioni a tappeto dei NAS dei Carabinieri negli studi dei medici che esentavano dai vaccini. Come potrebbe accadere in virtù di un accordo tra giornalisti e vertici dell’Arma sulla gestione delle notizie delicate…
Nonostante gli stessi sindacati dei militari e della polizia abbiano denunciato il mistero sui troppi danneggiati dai vaccini.
Tanto più che nel manifesto i “Cittadini di Taranto per la libertà di scelta” hanno riportato, sebbene con enfasi, soltanto i dati ufficiali diffusi dalla piattaforma EudraVigilance che ha il compito di raccogliere le segnalazioni avverse ai farmaci per conto dell’European Medicines Agency sommati a quelli dell’analoga piattaforma di farmacovigilanza americana VAERS istituita dai CDC – Centers of Disease Control and Prevention.
Li stessi pubblicati da Gospa News alcune settimane fa.
VACCINI COVID: OLOCAUSTO INFINITO! 76.789 Decessi e 6 Milioni di Danneggiati nei Database UE e USA
Nessuna persona è stata offesa. Nessuna è stata calunniata. Ma la magistratura indaga perché in Italia non si può più dire la verità quando si parla di SARS-Cov-2 da laboratorio o di sieri genici ancora sperimentali dopo 2 anni… Mentre si indaga poco o superficialmente sulle morti da malori improvvisi tra i giovani se non sono i familiari a fare delle battaglie furibonde.
E non appare un caso che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non abbia mai risposto alla lettera struggente e disperata del Comitato Ascoltami che riunisce i danneggiati da vaccino. O meglio… I sopravvissuti!
LEGGI IL LIBRO WUHANGATES SUL SARS-COV-2 DA LABORATORIO
Redazione Gospa News
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GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
LA NOTIZIA DELL’ANSA
Un manifesto ‘no vax’ alto tre metri e largo sei è stato affisso a Taranto, poco distante da una scuola e vicino al Tribunale. A firmare il contratto con la società che ha venduto lo spazio pubblicitario sarebbe stata una avvocata.
Digos e Carabinieri stanno indagando su quanto accaduto. Il manifesto è firmato da sedicenti ‘Cittadini di Taranto per la libertà di scelta’.
Sul manifesto, a sinistra, si vede un medico che impugna una siringa con l’ago gocciolante. Alla sua destra ci sono alcune frasi: “Ricattati. Per una terapia sperimentale chiamata vaccino sulla quale c’è il segreto militare. I risultati sono questi: morti 76.789” con accanto l’immagine di alcune bare; e “reazioni avverse 6 milioni”, accompagnata dall’immagine di un uomo che sta avendo un attacco di cuore. Poi, ai piedi del manifesto, si legge ancora: “Informarsi per salvarsi”.
All’indirizzo mail sul cartellone non risponde nessuno. La società che gestisce lo spazio pubblicitario ha spiegato che “pur dissentendo dal contenuto non lo si può censurare”. ANSA
https://www.gospanews.net/2022/02/02/vaccini-grafene-3-misteriose-e-pericolose-nanoparticelle-nel-siero-mrna-pfizer-tossicologia-non-studiata-a-fondo/