di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Il cerchio si chiude! Un’altra splendida inchiesta del medico americano Joseph Mercola porta alla luce l’anello mancante nel tremendo complotto di censura sui social ordito dai Giganti della Big Tech in una palese commistione tra Anthony Fauci e Bill Gates.
Ovvero i due principali indiziati per una pandemia da SARS-Cov-2 pianificata da decenni come sostenuto dall’avvocato Robert F. Kennedy Jr e come evidenziato nelle 61 inchieste di Gospa News del ciclo Wuhan-Gates.
Fauci è stato citato a giudizio insieme a funzionari della Casa Bianca e dell’FBI per email scottanti in cui avrebbe chiesto ai Social di censurare notizie sulla pandemia.
Gates è noto per aver pagato media scientifici e quotidiani di mainstream di mezzo mondo per fornire solo la versione dei fatti funzionale alle politiche delle sue ONG per la vaccinazione globale, accusate da un’inchiesta giornalistica di aver “lobbizzato” politici e funzionari pubblici degli USA e dell’Unione Europea.
Ma la Bill & Melinda Gates Foundation è anche nota per aver finanziato la multinazionale di management McKinsey che ha rinnovato i quadri dirigenziali dell’OMS e della Central Intelligence Agency (CIA).
Mark Zuckerberg è invece noto per aver finanziato centri elettorali per pilotarli a favore dei Democratici nelle elezioni presidenziali del 2002 che hanno eletto Joseph Biden. Ma anche per aver fomentato la russofobia sui social dopo l’inizio della guerra in Ucraina dove i battaglioni filo nazisti sono stati addestrati dalla CIA.
Avril Haines, l’ex vice direttrice della CIA dell’amministrazione Obama-Biden, esperta di armi batteriologiche e profetessa con Gates della pandemia da coronavirus, è stata promossa Direttrice dell’US Intelligence Community (DNI) dal presidente Biden.
Ebbene l’anello mancante che chiude questo disgustoso cerchio di cospirazioni mondiali arriva da Mercola: Facebook utilizza ex agenti della CIA per censurare chi diffonde notizie contrarie al mainstream, come Gospa News che si è vista chiudere la pagina e bloccare due profili degli amministratori negli ultimi 6 mesi.
Facebook ha ex agenti della CIA che ti censurano
Analisi del Dr. Joseph Mercola
- Molte delle persone incaricate di moderare i contenuti su Facebook sono state reclutate dal governo, tra cui la Central Intelligence Agency, l’FBI e il Dipartimento della Difesa
- Così tanti ex dipendenti del governo sono ora impiegati da Facebook che è difficile vedere Meta come un’azienda privata invece che come un partner governativo, intenta a mettere a tacere chiunque parli contro la narrativa ufficiale
- Nel gennaio 1977, l’articolo di 25.000 parole del giornalista del Washington Post Carl Bernstein fu pubblicato su Rolling Stone, descrivendo in dettaglio lo stretto rapporto tra la CIA e la stampa
- Il programma era noto come Operazione Mockingbird e prevedeva che la CIA pagasse centinaia di giornalisti per scrivere storie false e diffondere propaganda invece di notizie vere
Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha affermato che i valori di Facebook si basano sulla tradizione americana della libertà di espressione.1 Tuttavia, la censura sui social media è diventata mainstream come parte della campagna per controllare ciò che vedi online, e quindi ciò che pensi e come percepisci realtà.
In un video ufficiale di Facebook, un dipendente Meta identificato come “Aaron” afferma di essere il manager del “team che scrive le regole per Facebook”, decidendo “cosa è accettabile e cosa no”. 2,9 miliardi di utenti attivi vedono quando stanno scorrendo i loro feed.
In tutto, 40.000 persone fanno parte dello staff di moderazione dei contenuti di Facebook, ottenendo un potere incredibile sulle informazioni pubbliche. Scrivendo per MintPress News, il giornalista Alan Macleod spiega:
“È qui che vengono prese le decisioni su quali contenuti sono consentiti, cosa sarà promosso e chi o cosa sarà soppresso. Queste decisioni influenzano le notizie e le informazioni che miliardi di persone in tutto il mondo vedono ogni giorno. Pertanto, i responsabili degli algoritmi detengono molto più potere e influenza sulla sfera pubblica rispetto agli editori delle più grandi testate giornalistiche”.
Ma secondo l’indagine MintPress di Macleod, molte delle persone incaricate di moderare i contenuti su Facebook sono state reclutate dal governo, tra cui la Central Intelligence Agency, l’FBI e il Dipartimento della Difesa (DoD), al punto che, dice, “alcuni potrebbe sembrare difficile vedere dove finisce lo stato di sicurezza nazionale degli Stati Uniti e dove inizia Facebook.”
THE HUGE & SHADY ZUCKERBERG PLOT: Facebook has Ex-CIA Agents Censoring You
https://www.gospanews.net/2022/03/11/ucraina-dossier-vigano-2-zelensky-tra-world-economic-forum-nwo-coi-neonazisti-addestrati-dalla-cia/