di Redazione Gospa News
Mercoledì 23 novembre è stato pubblicata la bozza della legge di bilancio varata dal Consiglio dei Ministri presieduto di Giorgia Meloni che dovrà passare al vaglio del Parlamento.
Come ha acutamente notato il dottor Andrea Strramezzi su Twitter la manovra finanziaria prevede un incremento al fondo dei vaccini di 650milioni di euro, praticamente gli stessi soldi che dovrebbero giungere dal risparmio derivante dai tagli al Reddito di Cittadinanza.
Tale investimento è stato deciso dalla premier Meloni e dal nuovo Ministro della Salute Orazio Schillaci, partner delle Big Pharma nel Centro di ricerca nazionale sulle terapie geniche in un macroscopico conflitto d’interessi, nonostante giungano continui allarmi scientifici sulla pericolosità dei sieri genici a RNA o DNA messaggero e in particolare dei nuovi booster bivalenti, come svelato in anteprima da Gospa News.
Le gravi reazioni avverse ai vaccini antiCovid sono anche state oggetto di una coraggiosa segnalazione del giudice ordinario del Tribunale di Firenze, dottoressa Susanna Sanza, alla Procura della Repubblica di Roma anche in relazione ai casi con esito letale.
Lo scorso anno venne stanziato dal governo Draghi un fondo enorme per i vaccini covid pari a 1,85 miliardi che, ai prezzi di quel periodo, avrebbero garantito almeno la quarta e quinta dose a tutta la popolazione vaccinabile italiana (leggi il nostro articolo del 29 ottobre 2021 “Quarta e quinta dose nel 2022 in Italia: approvato fondo ieri dal Consiglio dei Ministri”), Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Milioni di vaccini donati ai paesi del terzo mondo e distrutti (leggi “Il governo nigeriano costretto a distruggere oltre un milione di dosi di vaccino scadute donate dall’Europa. Nessun nigeriano si vuole più vaccinare”) e sul sito del governo ad oggi risultano i seguenti dati:
Dosi di vaccino in scadenza riferite alle scorte centralizzate.
– Scadute luglio: 120.000 dosi
– Scadute agosto: 2.135.100 dosi
– In scadenza settembre: 3.189.100 dosi
– In scadenza ottobre: 4.024.700 dosi
Il disegno della legge di bilancio pubblicato ieri riporta all’articolo 86:
(Adeguamento del livello del finanziamento del servizio sanitario nazionale e disposizioni in materia di vaccini e farmaci)
1. Il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario standard di cui all’articolo 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, è incrementato di 2.000 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2.000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024. Per l’anno 2023, una quota dell’incremento di cui al primo periodo, pari a 1.400 milioni di euro, è destinata a contribuire a far fronte ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche. Alla ripartizione delle risorse di cui al secondo periodo accedono tutte le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente.
2. Il fondo di cui all’articolo 1, comma 447, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, è incrementato di 650 milioni di euro per l’anno 2023 da destinare all’acquisto dei vaccini anti SARS-CoV-2 2 e dei farmaci per la cura dei pazienti con COVID-19.
Intanto, nelle scorse settimane, Reuters ha annunciato l’imminente forte incremento del prezzo dei vaccini perché “è un aumento che si aspetta Wall Street”.
E’ quanto ha affermato il dirigente di Pfizer Angela Lukin che stima il nuovo prezzo per dose a 110-130 dollari.
Lukin ha detto che si aspetta che il vaccino – attualmente fornito gratuitamente a tutti dal governo americano – sarà reso disponibile gratuitamente alle persone che hanno un’assicurazione privata o un’assicurazione pagata dal governo.
Secondo Reuters, Wall Street si aspettava tali aumenti dei prezzi a causa della debole domanda di vaccini covid e quindi i produttori di vaccini hanno bisogno aumentare i prezzi per soddisfare le previsioni di entrate per il 2023 e oltre.
Il governo degli Stati Uniti attualmente paga circa 30 dollari per dose a Pfizer e al partner tedesco BioNTech. Nel 2023, il mercato dovrebbe passare alle assicurazioni private dopo la scadenza dell’emergenza sanitaria pubblica negli Stati Uniti.
“Siamo fiduciosi che il prezzo negli Stati Uniti del vaccino COVID-19 rifletta la sua efficacia in termini di costi complessivi e garantisca che il prezzo non costituirà una barriera all’accesso per i pazienti”, ha affermato Lukin. Non è ancora chiaro che tipo di accesso avranno al vaccino le persone senza assicurazione sanitaria.
Pfizer ha dichiarato di aspettarsi che il mercato del COVID-19 abbia all’incirca le dimensioni del mercato dei vaccini antinfluenzali su base annua per gli adulti, ma che il mercato pediatrico richiederà più tempo per essere tarati sulla base dei vaccini forniti finora.
Finora il lancio negli Stati Uniti dei vaccini aggiornati bivalenti per il ceppo originale di coronavirus e il ceppo Omicron è rimasto indietro rispetto al tasso dello scorso anno nonostante sia proposto a più persone rispetto all’anno scorso.
In Italia i dati quotidiani sulla vaccinazione aggiornati da RAI News fotografano un clamoroso flop.
Al 25 novembre, infatti, soltanto il 67 % della popolazione ha già fatto la Terza dose (o primo booster) mentre i politici già propagandano la quarta e alcune regioni (come il Piemonte) sono già partiti con la Quinta.
E’ pertanto evidente che l’incremento di acquisto appare soltanto funzionale ad assecondare le logiche della Commissione Europea che ha acquistato 4,2 miliardi di dose dalla Big Pharma all’ombra di un doppio scandalo che si è abbattuto sulle ONG di Bill Gates e sul presidente Ursula Von der Leyen, finita nell’inchiesta della Procura Europea per gli acquisti del siero di Pfizer.
Di seguito il testo integrale del disegno di legge di bilancio 2023 del 23 novembre 2022.
Redazione Gospa News
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https://www.gospanews.net/2022/11/09/vaccini-covid-boom-di-miocarditi-tra-i-giovani-ed-embolie-tra-le-donne-studio-shock-dellospedale-universitario-di-nimes-e-prove-di-danni-cardiaci-dal-mondo-intero/