di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Sulla base dell’analisi delle informazioni pubblicamente disponibili, sembra ragionevole concludere che la pandemia di COVID-19 sia stata, molto probabilmente, il risultato di un incidente legato alla ricerca. Nuove informazioni, rese pubblicamente disponibili e verificabili in modo indipendente, potrebbero cambiare questa valutazione».
Questa è la criptica conclusione a cui è giunta, dopo mesi di indagini, la Commissione per la salute, l’istruzione, il lavoro e le pensioni del Senato degli Stati Uniti di cui il senatore repubblicano Richard Burr è firmatario e “membro di rilievo”.
In un rapporto di 35 pagine (fonte 1), i membri del Congresso di Washington hanno espresso molte meno informazioni di quelle rivelate da Gospa News nelle sue 62 indagini del ciclo di WuhanGates che sono servite a dimostrare l’origine del laboratorio SARS-Cov-2.
https://www.gospanews.net/2022/12/13/wuhan-gates-64-scandalo-oms-presidente-task-force-su-origine-sars-cov-2-il-francese-che-lavoro-nel-laboratorio-cinese-sui-coronavirus-potenziati/
Il dossier del Senato ha subito incontrato le perplessità della famosa rivista scientifica, Science, edita dall’American Association for the Advancement of Science, che ora sostiene la storia non dimostrata dell’origine naturale del Covid-19 contro ogni evidenza scientifica (fonte 2).
È quindi evidente che c’è una volontà da parte dei legislatori americani di non approfondire l’argomento così come ha rinunciato un’altra importante rivista scientifica, The Lancet.
Ma mentre questa commissione pubblica il rapporto e la Russia critica l’ultimo esperimento rischioso condotto dall’Università di Boston su Omicron, altri cinque senatori del GOP (Grand Old Party) lanciano un appello per fermare i pericolosissimi esperimenti condotti negli Stati Uniti sui virus della SARS e altri agenti patogeni, come Monkeypox, con l’uso della tecnica di potenziamento della carica virale chiamata GOF, Gain of Function.
Gain of Function è una biotecnologia strategica utilizzata per produrre un virus con un aumento della carica virale in laboratorio. Questi esperimenti sono chiamati “dual use” perché possono avere un duplice scopo: trovare un vaccino e creare un’arma batteriologica militare (Dual Use Research of Concern – DURC).
Secondo il colonnello in pensione dell’esercito americano Lawrence Sellin, SARS-Cov-2 è stato creato con questa tecnica che lascia tracce inconfondibili. In un primo momento lo misero in evidenza alcuni biologi indiani e il compianto virologo francese Luc Montagnier. Qualche settimana fa altri scienziati tedeschi hanno fatto lo stesso evidenziando le “impronte digitali” della manipolazione artificiale.
Una ricerca internazionale, firmata anche dal virologo italiano Giorgio Palù (presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA), ha svelato che 19 nucleotidi di SARS-Cov-2 sono identici a quelli di un gene umano costruito in laboratorio nel 2016 dall’azienda farmaceutica americana Moderna, la stessa che, grazie ai finanziamenti delle agenzie militari del Pentagono e sotto la supervisione di Anthony Fauci, ha brevettato il siero genico con RNA messaggero antiCovid 9 mesi prima della pandemia!
RAPPORTO DEL SENATO USA SOLO PER INCOLPARE LA CINA SUL SARS-COV-2
Nessuna di queste cose è stata riportata nel rapporto Burr
che ha il solo scopo di gettare ombre sulla Cina senza entrare troppo nei dettagli per evitare che i cinesi poi scoprano i loro documenti segreti nella collaborazione tra scienziati del Wuhan Institute of Virology. guidati da Shi Zhengli, e quelli dell’Università della Carolina del Nord, guidati da Ralph Baric
«I ricercatori del WIV hanno attivamente campionato i pipistrelli nella Cina meridionale e nel sud-est asiatico, dove sono stati raccolti e identificati i coronavirus legati alla SARS più simili a SARS-CoV-2 – si legge nella relazione della Commissione per la salute, l’istruzione, il lavoro e le pensioni del Senato degli Stati Uniti – La ricercatrice senior sul coronavirus Shi Zhengli ha rivelato che nel 2018-2020 il suo team ha infettato zibetti e topi umanizzati che esprimevano i recettori ACE2 umani con coronavirus chimerici correlati alla SARS. I risultati di questi esperimenti non sono mai stati pubblicati».
C’è solo una piccola nota nel rapporto Burr che fa riferimento alla sinergia tra Cina e Stati Uniti.
«Le sovvenzioni dell’EcoHealth Alliance NIH e le proposte di sovvenzione DARPA, in collaborazione con il WIV, hanno cercato di raccogliere e condurre esperimenti di ricombinazione genetica sui coronavirus correlati alla SARS con tratti specifici che rendessero quei virus un “rischio elevato” di ricadute zoonotiche negli animali e nell’uomo. SARS-CoV-2 condivide molti dei tratti che questi ricercatori erano interessati a trovare nei coronavirus correlati alla SARS o interessati a progettare tali tratti se non fossero stati trovati naturalmente».
«In un’intervista con Science, Shi Zhengli, una scienziata senior presso il WIV ed esperta di coronavirus correlato alla SARS, ha rivelato che il suo team ha infettato zibetti e topi che esprimevano i recettori ACE2 umani con coronavirus chimerici correlati alla SARS. Il risultato di questi esperimenti ha indicato che i coronavirus di pipistrello correlati alla SARS potrebbero infettare e causare gravi malattie nei topi umanizzati».
«Il WIV è stato successivamente licenziato come sub-concessionario dal National Institutes of Health (NIH) per non aver prodotto le sue note di laboratorio e altri documenti relativi a questi altri esperimenti» ricorda il rapporto Burr.
Tuttavia, la commissione del Senato non dice molte cose fondamentali:
- la prima ricerca sulla SARS chimnerica è stata condotta dal WIV nel 2004. Si evidenzia la creazione di un virus ricombinante con un plasmide infetto dal virus HIV, di cui sono state rivelate tracce nel SARS-Cov-2 dai biologi indiani e da Montagnier.
- lo studio è stato regolarmente pubblicato in quanto finanziato dal progetto EPISARS della Commissione Europea presieduto dal DEM italiano Romano Prodi
l’esperimento sui topi con una SARS chimerica altamente letale è stato sviluppato nel 2014 e 2015 dallo scienziato cinese nel laboratorio BSL-4 a Chapel Hill dell’Università del North Carolina nell’ambito del progetto PREDICT-2 finanziato dall’agenzia governativa USAID da volontà dell’amministrazione Obama-Biden insieme a EHA, a sua volta finanziata dal NIAID di Fauci, dalla Bill & Melinda Gates Foundation - tra i partner del progetto PREDICT-2 c’è anche l’azienda epidemiologica americana Metabiota finita nello scandalo-Biden per la ricerca top-secret nei laboratori batteriologici aperti in Ucraina dall’ex direttore della CIA Leon Panetta, già ex agente dell’intelligence militare e repubblicano, poi passato ai Democratici.
- la collaborazione tra NIH e WIV si interrompe solo nel 2022 dopo lo scandalo mediatico scoppiato sull’intrigo tra gli scienziati Shi Zhengli e lo zoologo Paul Daszak, presidente di EcoHealthAlliance di New York (finanziata anche da Big Pharma come Johnson & Johnson), che proprio su la rivista The Lancet cercò di nascondere il sospetto dell’origine artificiale del SARS-Cov-2 come fece Fauci nelle sue email portate alla luce da alcuni parlamentari repubblicani
Per questo il rapporto Burr non è un’indagine seria sull’origine artificiale del SARS-Cov-2 ma un dossier per incolpare la Cina
che è rimasta con le mani sulla “pistola fumante” soprattutto dopo la segnalazione di alcuni problemi di biosicurezza in laboratorio di Wuhan, simili a quelli avvenuti nel 2019 a Fort Detrick che hanno portato l’ex presidente Donald Trump a bloccare il progetto PREDICT e i finanziamenti pubblici all’EHA.
«Come notato dal gruppo consultivo scientifico dell’OMS per le origini dei nuovi patogeni, dalla COVID-19 Lancet Commission e dall’Ufficio del direttore della National Intelligence degli Stati Uniti nella valutazione sulle origini del Covid-19, sono necessarie ulteriori informazioni per arrivare a una comprensione più precisa, se non definitiva, delle origini di SARS-CoV-2 e di come è iniziata la pandemia di COVID-19. Governi, leader, funzionari della sanità pubblica e scienziati coinvolti nell’affrontare la pandemia di COVID-19 e nel lavorare per prevenire future pandemie, devono impegnarsi per una maggiore trasparenza, impegno e responsabilità nei loro sforzi»
Ci sono due imprecisioni in questa frase del rapporto Burr.
Innanzitutto, la dichiarazione dell’ODNI (Office of Director of National Intelligence) nell’agosto 2021 ha evidenziato una spaccatura all’interno delle agenzie di intelligence statunitensi sull’origine del virus perché due di loro (la cui identità non è stata rivelata) hanno sostenuto la teoria del SARS-Cov-2 da laboratorio.
In secondo luogo, il British Medical Journal ha scritto il 22 settembre 2022 che il «lavoro originale della commissione Lancet sulle origini della pandemia è stato abbandonato a causa della discussione pubblica divisiva sulla fonte di SARS-CoV-2, impantanato in polemiche in un primo momento palcoscenico. Dice che i commissari sono stati oggetto di “attacchi e pressioni senza precedenti”».
Nonostante il presidente della commissione, Jeffrey Sachs, professore alla Columbia University e presidente del Sustainable Development Solutions Network, avesse dichiarato: “Ora è il momento di intraprendere un’azione collettiva che promuova la salute pubblica e lo sviluppo sostenibile per porre fine alla pandemia, affronti le disuguaglianze sanitarie globali, protegga il mondo dalle future pandemie, identifichi le origini di questa pandemia e crei resilienza per le comunità intorno al mondo”.
Infatti Sachs, per non nuocere alla sua reputazione di scienziato, aveva poi cominciato a sostenere l’origine artificiale di SARS-Cov-2.
L’AVVISO MARSHALL PER FERMARE GLI ESPERIMENTI CHIMERICI SARS
«Vi invitiamo a istituire immediatamente una pausa a livello governativo di tutti gli studi virali in corso e nuovi Gain-of-Function (GoF) e Dual Use Research of Concern (DURC) nelle scienze della vita che coinvolgono tutti i patogeni potenziati del potenziale pandemico (ePPP ) a causa dell’attuale mancanza di controllo della ricerca, linee guida chiare e potenziali rischi di focolai dovuti a incidenti di laboratorio. Questi esperimenti rappresentano una minaccia estrema per la salute pubblica se i patogeni alterati vengono rilasciati accidentalmente o deliberatamente».
Inizia così la lettera di avvertimento (fonte 4) inviata lo scorso 22 novembre da cinque senatori repubblicani al dottor Arati Prabhakar, direttore dell’Office of Science and Technology Policy di Washington D.C, in cui denunciano tutti i molteplici e pericolosi esperimenti sui virus chimerici potenziati in il laboratorio condotto senza la necessaria valutazione del rischio P3CO.
«Oltre ai progetti di ricerca definiti nelle attuali linee guida, chiediamo che la moratoria includa studi che aumentino la virulenza o la trasmissibilità di qualsiasi patogeno per produrre un ePPP e studi che conferiscano un’efficiente trasmissibilità umana a un patogeno di virulenza anche modesta. Il precedente per l’attuazione di una pausa a livello governativo sulla ricerca rischiosa è stato stabilito nel 2014 quando, tra problemi di bioprotezione e biosicurezza nei laboratori nazionali, l’Office of Science and Technology Policy (OSTP) dell’amministrazione Obama ha implementato una pausa simile per alcuni studi negli Stati Uniti».
L’allarme è firmato da Roger Wayne Marshall, medico ed ex ufficiale militare, ora senatore junior del Kansas, Charles Ernest Grassley, senatore senior dell’Iowa, Joni Kay Ernst, ex ufficiale militare e senatore junior dell’Iowa dal 2015, Mary Marsha Blackburn, imprenditrice e senatrice senior del Tennessee, Marco Antonio Rubio, avvocato in servizio e senatore senior della Florida.
Sembra importante ricordare che anche la moratoria imposta da Obama sulla ricerca del GOF non fermò la ricerca di Fauci sui virus chimerici della SARS perché quegli studi condotti dall’Università del North Carolina (nella collaborazione Baric-Zhengli) furono considerati di primaria importanza e oggi sono stati accusati dal dossier del dottor David Martin, dovizioso di riferimenti ai brevetti di Fauci e sovvenzioni militari del Pentagono, di aver costruito SARS-Cov-2 in laboratorio. E prima anche il SARS del 2003, come sostenuto anche dagli esperti di genomica russi.
«Il National Institutes of Health (NIH) è responsabile della creazione e dell’attuazione delle politiche di supervisione del governo degli Stati Uniti per gli esperimenti ePPPDURC/GOF. Nell’ambito dei suoi compiti, NIH devesviluppare e attuare “politiche federali che promuovano la condotta responsabile e la supervisione della ricerca sulle scienze della vita, con particolare attenzione alle aree della biosicurezza e delle attività del DNA ricombinante, della biosicurezza e delle biotecnologie emergenti”».
«Nel gennaio 2020, NIH ha chiesto formalmente all’NSABB (National Science Advisory Board for Biosecurity) di valutare, analizzare e fornire raccomandazioni di revisione specifiche a OSTP e HHS sull’efficacia delle politiche DURC degli Stati Uniti, inclusa la HHS Potential Pandemic Pathogen Pathogen Care and Oversight ( P3CO) linee guida politiche. Ironia della sorte, la valutazione dell’NSABB è stata sospesa per oltre due anni a causa della pandemia di COVID-19 mentre la ricerca sul guadagno di funzione virale è proseguita senza miglioramenti delle linee guida» ha sottolineato l’inquietante lettera.
«Nel febbraio 2022, il NIH ha riconvocato la NSABB e ha rinnovato la sua richiesta formale alla NSABB di valutare le linee guida della politica di supervisione ePPPDURC/GOF per i progetti con sede all’estero. Le raccomandazioni finali non saranno finalizzate per diversi mesi. Anche testimoni scientifici esperti hanno testimoniato all’unanimità in un’udienza del Senato del 2 agosto 2022 che la supervisione del governo degli Stati Uniti sulla ricerca virale sul GOF dovrebbe essere aumentata e che i potenziali rischi superano di gran lunga qualsiasi beneficio».
I cinque senatori sono «estremamente preoccupati per la duratura cultura della non conformità al NIH e per i rapporti allarmanti sulla loro incapacità di supervisionare adeguatamente i progetti di ricerca DURC/GOF pericolosi nazionali e stranieri, di far rispettare i requisiti di sovvenzione o di condurre adeguate valutazioni del rischio di ricerca di studi che coinvolgono ePPP».
DA WUHAN A BOSTON: ESPERIMENTI PERICOLOSI SENZA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
«Nell’ottobre 2022, gli esperimenti di ricerca che coinvolgono il coronavirus potenziato e gli agenti patogeni del vaiolo delle scimmie sono stati messi in primo piano nei titoli dei media nazionali negativi a causa del loro potenziale di scatenare pandemie negli Stati Uniti, nonché per le preoccupazioni che la politica di supervisione della valutazione del rischio P3CO potrebbe non essere stata seguita. Ad esempio, il 14 ottobre 2022, quando un articolo di pre-stampa descriveva in dettaglio gli esperimenti in cui i ricercatori dell’Università di Boston hanno inserito un gene variante Omicron SARS-CoV-2 in un ceppo di eredità coronavirus più letale, sono seguite rapidamente le preoccupazioni del pubblico sui potenziali rischi degli esperimenti» .
«La ricerca rischiosa del NIH ePPP è stata anche descritta nei titoli dei media negativi quella stessa settimana sui progetti di ricercatori del personale del NIH che coinvolgono il letale virus del vaiolo delle scimmie. È stato ampiamente pubblicizzato che l’HHS ha dichiarato un’emergenza sanitaria pubblica per il vaiolo delle scimmie nell’agosto 2022 e la Casa Bianca ha designato un coordinatore nazionale della risposta al vaiolo delle scimmie. Non è noto se gli esperimenti di manipolazione genetica del vaiolo delle scimmie del NIH siano stati sottoposti a una valutazione del rischio P3CO».
L’avviso di Marshall al direttore dell’Office of Science and Technology Policy ha evidenziato «l’incapacità del NIH di rispondere pienamente alle richieste di supervisione del Congresso sulla ricerca sul coronavirus dei pipistrelli che era stata trasferita fuori dai confini prima della pandemia di COVID-19 attraverso un’organizzazione senza scopo di lucro, EcoHealth Alliance (EcoHealth), al Wuhan Institute of Virology (WIV) in Cina quando tale ricerca è stata limitata dalla moratoria OSTP».
«Nell’aprile 2020, il NIH ha sospeso la borsa di ricerca di EcoHealth dopo aver ricevuto accuse dalla comunità scientifica secondo cui “l’attuale crisi è stata accelerata dal rilascio dal Wuhan Institute of Virology del coronavirus responsabile del COVID-19”, invece di identificare potenziali problemi attraverso altre revisioni interne della sovvenzione dei NIH».
«Durante l’indagine di due anni, il NIH ha sospeso la sovvenzione EcoHealth prima di terminare la parte del subpremio del WIV nell’agosto 2022 sulla base della determinazione del NIH che EcoHealth e il WIV hanno violato molteplici violazioni materiali dei termini di assegnazione della sovvenzione, inclusa la mancata produzione dei record di ricerca richiesti, libri di laboratorio e altra documentazione giustificativa che devono essere conservati».
«Il presidente di EcoHealth, Peter Daszak, era un ex revisore tra pari di sovvenzioni NIH con una conoscenza diretta dei requisiti delle borse di ricerca NIH ed è stato anche il destinatario diretto di borse di ricerca multimilionarie da NIH per quasi decenni» hanno denunciato i cinque legislatori del GOP .
«La revisione del NIH, sollecitata da fonti della comunità scientifica esterna e non dai processi di revisione interna del NIH, ha anche stabilito che EcoHealth è stata negligente per quasi due anni nel non aver riferito al NIH il suo esperimento di ricerca sul coronavirus presso il WIV che aveva creato una versione del coronavirus che topi umanizzati ammalati e uccisi».
Come abbiamo spiegato prima: «Durante l’amministrazione Biden nell’agosto 2021, l’Ufficio del Direttore della National Intelligence ha riferito che la U.S. Intelligence Community ha ufficialmente riconosciuto la possibilità che la prima infezione umana da SARS-CoV-2 potesse derivare da un laboratorio associato incidente».
Poi i repubblicani hanno ricordato: «Centinaia di incidenti di laboratorio denunciati al NIH, precedentemente nascosti al pubblico, sono stati rivelati in migliaia di documenti ottenuti attraverso le richieste del Freedom of Information Act».
Ad esempio: «Alcune università hanno riferito che in violazione delle linee guida NIH, i ricercatori hanno creato virus ricombinanti che coinvolgono il virus SARS-COV-2 con altri agenti patogeni tra cui una Vaccinia Ankara modificata che esprime proteine spike, alcuni in un laboratorio di Biosicurezza di Livello 2» che non è sufficiente per la biosicurezza di questi pericolosi esperimenti che necessitano di un laboratorio BSL-3 o 4.
Quindi, secondo i cinque senatori, «È plausibile una minaccia intrinseca che potenti virus ePPP possano sfuggire da laboratori ad alto contenimento e alta sicurezza e innescare un focolaio con una letalità molto maggiore rispetto a quella che il mondo ha appena sperimentato durante la pandemia di Covid-19».
«Nella recente pubblicazione dell’Università di Boston sul suo esperimento di manipolazione del gene Omicron, l’università ha riconosciuto il finanziamento di quattro sovvenzioni NIH, una divulgazione parziale che ha portato a domande sulla necessità dell’università di conformarsi al processo di valutazione del rischio P3CO. Per rispondere alle numerose domande, la Boston University ha rilasciato una dichiarazione secondo cui la revisione P3CO non era richiesta perché le sovvenzioni del NIH non finanziavano direttamente la ricerca, ma sono state invece utilizzate per aiutare a sviluppare gli strumenti e le piattaforme utilizzate nella ricerca»
«Poiché i progressi delle biotecnologie hanno reso la ricerca estremamente più pericolosa, sono diventate più necessarie maggiori protezioni e normative. L’epidemia di COVID-19 è stata devastante e fino a quando non saranno implementate chiare politiche di ricerca ePPP, è di fondamentale importanza che l’OSTP istituisca immediatamente maggiori protezioni per il pubblico da questi agenti patogeni potenzialmente letali. L’OSTP può attuare oggi misure di salvaguardia per prevenire la possibilità di un focolaio virale con sede in America emettendo una nuova moratoria a livello governativo sugli studi GOF/DURC che coinvolgono agenti patogeni potenziati del potenziale pandemico» conclude l’avvertimento dei senatori.
LA RUSSIA BIASIMA LA VERSIONE IBRIDA DI OMICRON COSTRUITA DALL’UNIVERSITÀ DI BOSTON
La versione ibrida del coronavirus, che fonde una versione Omicron con un virus del ceppo Wuhan, sviluppata dai ricercatori della Boston University in ottobre, è stata biasimata dal capo delle truppe russe di Protezione Nucleare, Biologica e Chimica, il tenente generale Igor Kirillov in un briefing sabato prima del Nona conferenza di revisione della Convenzione sulle armi biologiche (BWC).
“Ad ottobre, la Boston University ha sviluppato un coronavirus chimerico basato sulla variante Omicron e sul ceppo originale ‘Wuhan’. Il virus ibrido sviluppato dagli americani ha ucciso l’80% degli animali da laboratorio infetti causando sintomi neurologici atipici e lesioni polmonari significative”, ha affermato Kirillov (fonte 5).
Il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti ha deciso di indagare sulle attività della direzione dell’università. Tuttavia, secondo Kirillov, l ‘”esperimento di Boston” mostra che gli Stati Uniti non hanno il controllo del governo sull’ingegneria genetica e sulla ricerca sulla biologia sintetica.
“Nonostante gli elevati rischi biologici, la ricerca è stata condotta con i fondi del governo degli Stati Uniti, ma senza un’adeguata autorizzazione da parte dell’organismo nazionale di controllo della biosicurezza e della biosicurezza”, ha affermato.
In precedenti dichiarazioni Kirillov ha accusato: «Stiamo valutando la possibilità che l’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) sia coinvolta nell’emergere di un nuovo coronavirus».
«Secondo i nostri esperti, ciò è dimostrato dalla variabilità insolita delle varianti geniche che causano vari picchi della loro incidenza, differenze significative di letalità e infettività, diffusione geografica irregolare e natura imprevedibile del processo epidemico nel suo insieme», ha aggiunto.
Tutto ciò “dà l’impressione” che la pandemia venga “alimentata artificialmente” attraverso la “piantagione” di nuove varianti del virus in una determinata regione, “nonostante gli sforzi compiuti per contenerla e isolare i pazienti”, ha sottolineato ad agosto .
Poche settimane prima della scoperta di nuovi esperimenti chimerici SARS-Omicron a Boston…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
2 SCIENCE – REPUBLICAN SENATE STAFF ON LAB LEAK THEORY PANDEMICS ORIGIN
3 – BMJ – Covid-19: Commission describes “massive global failures” of pandemic response
https://www.gospanews.net/2020/04/23/wuhangate-4-il-nobel-covid-19-manipolato-affare-cina-usa-class-action-per-bio-arma-in-texas/