di Redazione Gospa News
La Redazione di Gospa News aveva assunto la decisione di non scrivere una riga in merito al decesso dell’ex presidente della Repubblica Popolare Cinese, Jiang Zemin. Perchè sarebbero state solo parole di biasimo e di censura a uno degli statisti peggiori della storia contemporanea che non avrebbe avuto la possibilità di discolparsi. Essendo trapassato senza chance di risurrezione, essendo pervicacemente ateo.
Purtroppo l’inverecondo articolo pubblicato di commiato pubblicato da un giornalista anonimo sul sito RAI News della tv statale italiana ci rende necessario rammentare brevemente chi è stato il signor Zemin.
E’ stato denominato “Il boia della Tienanmen” in quanto in qualità di presidente della Commissione Militare della Cina, prima ancora di diventare presidente della Repubblica e segretario del Partito Comunista Cinese, fu lui a prendere la decisione di inviare i carri armati che massacrarono un numero imprecisato di studenti durante le proteste del giugno 1989.
Nell’inchiesta sull’Oocausto Rosso voluto dai Massoni Comunisti abbiamo anche narrato la storia di uno di quegli universitari che è stato devastato psicologicamente durante anni di carcerazione solo per aver gettato un cestino incendiato su un carro armato già in fiamme…
Fu lui che rese potente l’elitè di comunisti della cosiddetta Gang di Shangai e nella sua vita politica divenne famoso soprattutto per gli accordi stipulati con il presidente degli Stati Uniti d’America Bill Clinton.
Tra questi accordi ci furono anche quelli nell’ambito della collaborazione sulla ricerca delle armi batteriologiche che hanno poi visto come naturale evoluzione il progetto Predict con cui l’amministrazione Obama-Biden sviluppò le ricerche sui coronavirus tra l’Università della Nord Carolina e il Wuhan Institute of Virology, potenziato dal governo cinese proprio quando divenne vicepresidente dell’Accademia delle Scienze il figlio di Jiang Zemin.
Com’è noto sono ormai decine gli esperti di virologia e di intelligence che ritengono che il SARS-Cov-2 della devastante pandemia da Covid-19 sia stato costruito in un accordo Cina-Usa (con lo zampino dell’Unione Europea come ha dimostrato Gospa News) come sostenuto dal compianto virologo francese Luc Montagnier.
Orbene cari lettori a questo punto vi restano due soluzioni.
Leggere la storia di Jiang Zemin e della Gang di Shangai, con il pallino per le sperimentazioni di armi batteriologiche, nei precedenti articoli di Gospa News, leggere il peana vergognoso della RAI oppure leggerli entrambi.
In qualunque caso buona lettura!
Redazione Gospa News
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Cina, è morto l’ex presidente Jiang Zemin: guidò la modernizzazione del Paese
articolo di RAI News con inserimento a posteriori dei link agli articoli attinenti di Gospa News
L’ex presidente cinese Jiang Zemin è morto a Shanghai, all’età di 96 anni. Jiang Zemin era malato di leucemia e ha accusato un’insufficienza multiorgano.
Jiang Zemin è stato il presidente della Repubblica Popolare Cinese per due mandati, dal 1993 al 2003. Nella sua carriera politica ha ricoperto varie cariche rilevanti, tra cui quella di sindaco di Shanghai (1985) e segretario generale del Partito Comunista Cinese (1989).
È considerato uno dei massimi artefici della nuova assimilazione dell’economia capitalistica in un sistema comunista, nonché il leader più importante della Cina dagli anni ’90 all’inizio del Duemila. Infatti si deve a lui l’ingresso del Paese nell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) nel 2001.
In suo onore sugli edifici pubblici cinesi, le principali sedi del Partito comunista e del governo, sventoleranno bandiere a mezz’asta. La direttiva, emanata dal comitato per l’organizzazione dei funerali, si applica da oggi fino alla fine dei funerali, il cui calendario non è ancora stato reso noto.
In una nota ufficiale del Partito si legge che ”il compagno Jiang Zemin era un leader eccezionale che godeva di un alto prestigio riconosciuto da tutto il Partito, dall’intero esercito e dal popolo cinese di tutte le etnie, un grande marxista, un grande rivoluzionario proletario, statista, stratega militare e diplomatico, un combattente comunista di lunga data e un leader della grande causa del socialismo cinese”. Viene quindi ricordato come ”il fulcro della terza generazione della leadership collettiva centrale del Pcc e il principale fondatore della Teoria dei Tre Rappresentanti”.