Nell’immagine di copertina il nuovo bombardiere B-21 Raider Stealth e il vecchissimo bombardiere Boeing B-29 Superfortress, così chiamato Enola Gay in omaggio alla madre del pilota, il colonnello Paul Tibbets, che divenne il primo aereo a sganciare una bomba atomica in guerra (Hiroshima, 6 agosto 1945) senza alcuna successiva conseguenza internazionale per gli Stati Uniti d’America
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
La prima AWW sta arrivando? Potrebbe essere…
Ora l’US Air Force è finalmente svelato il bombardiere top secret B-21 Raider Stealth, ovvero con tecnologia che dovrebbe renderlo quasi invisibile ai radar (articolo al link sotto su Gospa News International in Inglese con traduzione simultanea in Italiano), che può trasportare sia munizioni convenzionali che nucleari, quindi è davvero pronto per la Guerra Atomica Mondiale ormai quasi all’orizzonte.
Uso questo nome perché oggi è già obsoleto parlare di Terza Guerra Mondiale. In effetti, la Terza Guerra Mondiale è iniziata il 20 febbraio 2014 quando cecchini mercenari hanno ucciso circa 100 persone nella piazza principale di Kiev durante la seconda rivoluzione arancione in Ucraina finanziata da George Soros e dai suoi alleati dei paesi della NATO.
Se, dopo l’AWW, l’umanità avrà un futuro potrebbe accadere che nei libri di storia quell’evento venga citato con la stessa importanza dell’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria e di Sofia, duchessa di Hohenberg a Sarajevo con cui la massoneria iniziò la Prima Guerra Mondiale per indebolire la Russia cristiana degli zar Romanov e preparare l’inizio dell’era comunista-atea contro il cristianesimo.
Ricordiamo che gli assassini di Black Hand, organizzazione segreta fondata da membri dell’esercito serbo, erano legati alla Young Bosnia, un movimento separatista e rivoluzionario attivo nel Condominio di Bosnia ed Erzegovina, Austria-Ungheria in cui i membri erano prevalentemente giovani studenti maschi, principalmente serbi bosniaci, ma comprendeva anche bosniaci musulmani e croati.
Ma la Giovane Bosnia (Mlada Bosnia) si ispirò alla Giovane Italia di Giuseppe Mazzini (prima dell’Unità d’Italia un terrorista latitante in esilio a Londra sotto la protezione dei massoni britannici) che aiutò il generale meridionale degli Stati Confederati d’America Albert Pike, il futuro “papa della massoneria statunitense”, per lanciare la Young America prima della guerra di secessione americana. Poi il presidente vincitore nordista Abrahm Lincoln è stato “casualmente” ucciso da un massone…
Difficile quindi non trovare le analogie tra l’assassinio del duca, che diede inizio alla prima guerra mondiale, e la sanguinosa strage di piazza Euromadian che diede origine al colpo di stato NATO, alla guerra civile nel Donbass condotta dai paramilitari neonazisti di il Battaglione Azov, contro il quale il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato la specifica operazione militare di denazificazione e smilitarizzazione dell’Ucraina.
Nei giorni scorsi l’Italia ha prorogato il piano di aiuti militari a Kiev fino al dicembre 2023 per precisa decisione del nuovo ministro della Difesa Guido Crosetto che, per entrare al governo, ha lasciato l’incarico di presidente dell’AIAD, l’ Associazione Italiana delle industrie per l’aerospazio, Difesa e Sicurezza, e quello di consigliere di Leonardo.
Al vertice della multinazionale Leonardo (controllata al 30% dallo Stato italiano e in piccola parte da BlackRock) siede un ex sottosegretario al Pentagono, William J. ‘Bill’ Lynn, amministratore delegato della costola americana Leonardo DRS dal gennaio 2012.
Possiamo quindi considerare questo enorme conflitto tra i Paesi Nato, che armano continuamente l’Ucraina altrimenti già da mesi costretta a negoziare la pace, e la Russia, come il fronte più pericoloso di una “terza guerra mondiale a pezzi”.
È l’espressione usata da papa Francesco per definire il “conflitto mondiale” che sta lacerando il terzo millennio, mimetizzato in un poliedro di crisi, diffuse a macchia di leopardo sul pianeta, tra cui quella in Siria è la più dimenticata, lunga e straziante (2011).
L’International Institute for Strategic Studies (IISS) di Londra ha contato 42 conflitti aperti, per un totale di 180.000 vittime solo nel 2014. Senza considerare i bambini che muoiono di fame nella guerra in Yemen condotta dalla coalizione USA-Arabia Saudita.
“Occorre prepararsi a” combattere contro la Russia “per quella che potrebbe essere la Terza Guerra Mondiale” aveva dichiarato il generale britannico Patrick Sanders, nel suo primo discorso da quando ha assunto a giugno l’incarico di capo di stato maggiore dell’esercito del Regno Unito .
Ma il Pentagono a Washington è sempre un passo avanti rispetto ai suoi cugini a Londra… Con il bombardiere B-21 Raider Stealth ora è già pronto per la prima, e probabilmente ultima, guerra atomica mondiale (AWW).
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI
GOSPA NEWS – DOSSIER LOBBY ARMI
https://www.gospanews.net/2018/10/23/massoneria-e-grandi-delitti/