«In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea, dicendo: “Convertitevi, perché il Regno dei Cieli è vicino!”.
Egli è colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse: “Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!”»
Vangelo secondo Matteo (3, 1-3) – Sacra Bibbia
EPIDEMIA DI INFLUENZA MA NON SI FANNO TEST ANTI-COVID
Nell’immagine di copertina il calciatore brasiliano Antony e una molecola di SARS-Cov-2 che autorevoli scienziati ritengono sia stato costruito in laboratorio in un affare Cina-USA
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
In 63 inchieste sul SARS-Cov-2 costruito in laboratorio abbiamo evidenziato senza ombra di dubbio il complotto del Nuovo Ordine Mondiale ordito dietro la piaga mondiale del Covid-19 come sostenuto dall’avvocato Robert F. Kennedy jr, figlio di RFK e nipote di JFK entrambi assassinati proprio per essere opposti al cosiddetto potentato Deep State, che ha definito questa “pandemia pianificata da decenni da Anthony Fauci e Bill Gates”.
Rammentiamo che Kennedy non solo gestisce il sito The Defender dell’associazione Children’s Health Defense che ospita ogni settimana gli articoli di alcuni dei più importanti scienziati americani sulle problematiche connesse ai sieri genici antiCovid ma, in passato, fu anche capace di vincere una causa contro il Dipartimento della Salute degli USA dimostrando che la farmacovigilanza attiva sui vari vaccini, imposta dalla legge, non veniva fatta.
Facciamo questa premessa perché i Fact-Checkers, sponsorizzati dall’Unione Europea che compra vaccini antiCovid a valanga attraverso loschi contratti con le Big Pharma amiche, oggi troveranno una grande polpa in questo articolo su cui affondare le loro zanne.
Zanne insanguinate dai morti per reazioni avverse alle nuove biotecnologie farmacologiche a base di RNA messaggero che hanno voluto smentire, minimizzare e ignorare con il mantra scientista “nessuna correlazione” per sostenere la falsa propaganda dell’efficacia, smentita da una dirigente Pfizer, e sicurezza di tali vaccini, sperimentali e anomali al punto da indurre il giudice di Firenze, dottoressa Susanna Zanda, a rimarcare che tale denominazione è impropria, scrivendolo nella sentenza che ha girato alla Procura della Repubblica di Roma per invitarla a indagare sui molteplici ipotetici crimini.
Dopo aver pubblicato anche il libro Wuhan-Gates, riassunto della metà delle inchieste pubblicate online e basate solo su studi scientifici o dichiarazioni inequivocabili di esperti di medicina, virologia o di intelligence, ci pare doveroso evidenziare un tremendo sospetto anche se, un domani, potrebbe rivelarsi infondato.
Come la raffica di strane influenze tra i calciatori impegnati nella Coppa del Mondo in Qatar 2022 che rammentano l’epidemia di patologie respiratorie dei Giochi Militari Mondiali di Wuhan nel 2019…
Perché in piena emergenza pandemica da Covid-19 non ancora revocata dall’OMS nessuno, per prudenza e zelo, fa i dovuti approfondimenti?
https://www.gospanews.net/2022/12/10/morte-improvvisa-dopo-strana-bronchite-nel-deserto-giallo-sul-giornalista-usa-ammalatosi-in-qatar-come-gli-olandesi/
«Un’epidemia di influenza” si è abbattuta sulla Seleçao, ma non si fanno più controlli sul coronavirus. La Fifa non obbliga più ai test anti-Covid e le nazionali, in caso di sintomi, non li effettuano per una banale ragione: in caso di positività, scatterebbero le procedure di isolamento, con tutto il corollario di cordoni sanitari e procedure, e con l’indisponibilità dei giocatori per alcuni giorni».
Lo ha scritto Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport in un articolo poi declinato sulla facezia della chirurgia estetica per i cammelli, onde evitare di andare fuori dai binari imposti dal mainstream innescando l’allarme serio che, invece, Gospa News si sente di evidenziare: senza peraltro la pretesa di assurgerlo a verità, ma limitandolo a un semplice dubbio trascurato da tutti (link a fondo pagina)…
L’ALLARME SULLE NUOVE PANDEMIE DA VIRUS DA LABORATORIO
La minima eventualità che abbia fondatezza ci induce a scriverne soprattutto alla luce dell’allarme lanciato da cinque senatori americani del Congresso che, in una lettera doviziosa di dettagli biochimici (grazie al fatto che uno di loro è anche medico), hanno chiesto la sospensione di tutti gli esperimenti di potenziamento della carica virale dei coronavirus che tra USA e Cina avviene dal 1999 principali indiziati di aver scatenato non solo il SARS-Cov-2 ma anche la Sindrome Acuta Respiratoria Grave (SARS) del 2003.
Il motivo è stato ben evidenziato dal tenente generale Igor Kirillov, comandante delle Truppe di Difesa da Radiazioni, Sostanze Chimiche e Biologiche delle Forze Armate della Federazione Russa che, curiosamente, ha denunciato, con altre e più pesanti parole, i medesimi pericoli dei parlamentari del Campidoglio di Washington.
«Vediamo quindi una chiara tendenza: gli agenti infettivi che rientrano nella zona di interesse del Pentagono diventano successivamente pandemici, producendo benefici economici alle aziende farmaceutiche statunitensi e ai loro protettori, i leader del Partito Democratico degli Stati Uniti» ha detto l’ufficiale dell’esercito russo.
«È plausibile una minaccia intrinseca che potenti virus ePPP (sigla per patogeni potenziati del potenziale pandemico – ndr) possano sfuggire da laboratori ad alto contenimento e alta sicurezza e innescare un focolaio con una letalità molto maggiore rispetto a quella che il mondo ha appena sperimentato durante la pandemia di Covid-19» hanno sottoscritto i senatori repubblicani Roger Wayne Marshall, medico ed ex ufficiale militare, senatore junior del Kansas, Charles Ernest Grassley, senatore senior dell’Iowa, Joni Kay Ernst, ex ufficiale militare e senatore junior dell’Iowa dal 2015, Mary Marsha Blackburn, imprenditrice e senatrice senior del Tennessee, Marco Antonio Rubio, avvocato in servizio e senatore senior della Florida.
I legislatori americani hanno segnalato il problema soprattutto in relazione al nuovo esperimento finanziato dal NIAID (Istituto Nazionale di allergie e Malattie Infettive) diretto da Anthony Fauci nella Boston University nel quale un ceppo del SARS-cov-2 originario di Wuhan è stato incrociato col genotipo della variante Omicron potenziandone la carica virale.
Va rammentato che Fauci è sotto inchiesta in due Stati per il sospetto di aver complottato con la Casa Bianca e i giganti dei Social la censura sulle informazioni sgradite sull’origine del SARS-cov-2 da laboratorio e sui rischi dei vaccini.
Questa premessa era fondamentale per indurre anche il lettore più scettico almeno a valutare con attenzione la nostra certezza sull’esistenza di un complotto del Nuovo Ordine Mondiale, di cui sono principali attori la Fondazione Bill & Melinda Gates e la Fondazione Rockefeller come abbiamo dimostrato nell’inchiesta Wuhan-Gates n. 62, per:
- creare continue emergenze sanitarie finalizzate al controllo sociale tramite una dittatura sanitaria
- garantire enormi e scellerati guadagni delle Big Pharma su cui hanno investito
- innescare la destabilizzazione geopolitica di vaste aree povere della terra per il controllo delle materie prime del sottosuolo
- depopolare il pianeta dalle persone fragili di salute per la realizzazione di un transumanesimo eugenetico con le nuove biotecnologie farmacologiche che già prevedono l’uso dell’ossido di grafene per il controllo neurocerebrale
Le sperimentazioni anche nei vaccini del pericolosissimo grafene, derivato di sintesi del carbonio, non sono frutto di una teoria fantascientifica ma sono comprovate da decine di ricerche scientifiche pubblicate sui siti ufficiali dell’Unione Europea, degli USA e delle più importanti riviste mediche specialistiche del mondo.
INQUIETANTI ANALOGIE TRA QATAR E WUHAN
Alla luce di quanto scritto quale sarebbe al momento il luogo più idoneo del pianeta dove qualche agente segreto militare (come quelli del controspionaggio americano della CIA che ha supervisionato i virus chimerici SARS e ha progettato i laboratori batteriologici del Pentagono in Ucraina) potrebbe proseguire questo progetto diabolico propalando un SARS-Cov-2 potenziato o altri virus anche alle popolazioni africane e latino-americane che, grazie al caldo, sono state particolarmente preservate dalla diffusione del Covid-19 tanto da decretare il fallimento del piano COVAX voluto dall’OMS su indicazione di Gates che lo gestisce (tramite Gavi Alliance e una ex manager della Big Pharma GSK partner di Pfizer)?
La risposta è semplicissima: i mondiali di calcio in Qatar dove circa un milioni di turisti provenienti soprattutto dalle 31 nazioni in gara tra cui 5 dell’Africa e 6 delCentro-Sud America.
Nelle ultime gare non solo le prestazioni di molti giocatori sono apparse sottotono rispetto alle prime partite della fase a gironi ma campioni di fama internazionale sono stati costretti a forzosi stop o a improvvise sostituzioni.
Le lamentele si sono concentrate sull’eccessivo uso dell’aria condizionata negli stadi (per la prima volta nella storia dei mondiali di calcio) che è il migliore alibi per giustificare la diffusione di patologie respiratorie ma anche lo strumento più idoneo per consentire a qualche malintenzionato di diffondere tramite aerosol un vecchio o nuovo genotipo di SARS-Cov-2, o qualcosa di peggio.
Del boom di influenze hanno scritto ormai quasi tutti i giornali sportivi nazionali ed esteri ma nessuno di essi si è rammentato di un antefatto ancor già clamoroso.
L’epidemia da sindromi influenzali che colpì, con brutti raffreddori, mal di gola, raucedini e tosse, gli sportivi partecipanti a un evento divenuto, col senno di poi, estremamente sospetto: i Giochi Militari di Wuhan del 2019.
Proprio poche settimane prima che la città cinese divenisse il primo focolaio di Covid-19.
Pochi mesi prima che fosse additata quale luogo di spargimento del SARS-Cov-2 di origine naturale o artificiale, come ormai sostenuto da ogni virologo onesto, quale ad esempio il professor Giorgio Palù. presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) a cui i media di mainstream credono ciecamente quando sostiene “efficacia e sicurezza dei sieri genici sperimentali a RNA messaggero” ma un po’ meno quando evidenzia l’enorme probabilità di un Covid-19 scatenato da un virus creato in laboratorio.
Nessuno indagò mai a fondo su quella strana coincidenza alla 7 edizione cinese del CISM Military World Games. Ma molteplici siti di contro-informazioni sostennero la tesi di un agente patogeno virale diffuso appositamente…
Ecco perché non ci pare eccessivamente azzardato nutrire semplici quanto tremendi sospetti su quanto sta accadendo a Doha e dintorni.
«Mi sto riprendendo bene e sto tornando al 100%. Era più una malattia, alla gola. Era l’aria condizionata. Non solo io, ma anche altri giocatori avevano tosse e mal di gola. Sono contento di essere utile alla squadra. Ogni volta che c’è bisogno di Antony, sono disponibile».
Ha dichiarato l’altro giorno Antony Matheus Dos Santos, ala del Brasile e del Manchester United, che al 79′ minuto della partita col Camerun (inutilmente vinta dagli africani comunque eliminati) ha lasciato il campo per un eccesso di affaticamento che i commentatori RAI hanno attribuito ai postumi della sua sindrome influenzale causata dall’aria condizionata.
«Dopo i mondiali di fine ottobre a Wuhan molti atleti si erano ammalati di una forma influenzale. E anch’io mi ero ammalato ho sviluppato una forma influenzale acuta, che ha colpito i polmoni, dalla quale sono guarito prendendo dei farmaci e con un decorso forse un po’ più lungo del solito».
Dichiarò invece nel maggio 2020 lo spadista italiano Mario Tagliarol quando ormai tutto il mondo era in apprensione per la pandemia da Covid-19.
«Non so se ho preso il coronavirus: non sono mai stato testato e non ho le competenze scientifiche per saperlo appena possibile, quando il servizio sanitario nazionale non sarà più saturo delle richieste delle persone che hanno veramente bisogno di cure, sicuramente andrò a farmi testare»
E’ quanto aggiunse l’atleta 37enne come riportato da Gospa News nel reportage Wuhan-Gates 6 in cui già stavamo evidenziando le trame dell’affare Cina-Usa a cui il compianto virologo francese Luc Montagnier attribuì la costruzione artificiale del virus della pandemia ed a cui le nostre inchieste aggiunsero il ruolo della Commissione Europea del presidente Romano Prodi che per prima finanziò i pericolosi esperimenti nel Wuhan Institute of Virology fin dal 2004.
LE LOSCHE POLITICHE DEI DEMOCRATICI SU VIRUS E VACCINI
E’ certamente più che sospetto che Prodi sia diventato poi premier per il primo governo del Partito Democratico che nel 2014 strinse un accordo mondiale con il governo USA di Barack Obama per fare dell’Italia la capo-fila di un progetto pilota a livello mondiale: poi culminato nei 10 vaccini obbligatori in età scolare del Decreto Lorenzin e in quelli per molteplici categorie professionali durante l’emergenza Covid-19, di cui la Corte Costituzionale italiana ha confermato di recente la legittimità.
Allora Joe Biden era vice presidente prima di diventare oggi uno dei più grandi promotori di sieri genici delle Big Pharma americane Pfizer e Moderna insieme al presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen.
Von der Leyen finita al centro di un’inchiesta della Procura Europea proprio per le losche modalità di acquisto di vaccini dall’amico Albert Bourla, CEO di Pfizer che è partner della londinese GSK controllata da Bill Gates, megadonor dei DEM a Washington, e sponsorizzata dall’ex premier PD Matteo Renzi.
Una recente inchiesta giornalistica internazionale ha svelato che la Gavi Alliance ed altre ong di Gates hanno investito 8,3 miliardi di dollari per attività di lobbying nei confronti di politici e funzionari pubblici dell’UE e degli USA al fine di renderli più “sensibili” alla sua “nobile” campagna di immunizzazione mondiale che consiste nel vendere più vaccini possibili.
Sembra quasi che il generale russo possa aver ragione nel sostenere, come noi, che la pandemia è un complotto di alcune elette cerchie di Democratici con qualche supporto da esponenti del GOP (il partito Repubblicano anche denominato Grand Old Party) come George W. Bush che non fu capace di smascherare il ruolo tremendamente sospetto della CIA nel massacro dell’11 settembre 2001, ma ha sostenuto Biden nella sfida contro Trump per le presidenziali 2020 ed è stato uno dei primi a sostenere la necessità delle vaccinazioni antiCovid facendosi fotografare insieme a Obama.
In aggiunta è bene rammentare che il Qatar ospita a Al Udeid, vicino a Doha, la più importante base internazionale del Golfo Persico di eserciti NATO, dove convivono i comandi dell’US Air Force e della britannica Royal Air Force.
Non è ozioso ricordare che gli esperimenti sui SARS chimerici, precursori del SARS-Cov-2 secondo le ricerche sui brevetti del medico David Martin, sono stati condotti da Fauci anche con i finanziamenti dell’agenzia militare DARPA del Pentagono…
MALANNI E LAMENTELE PER L’ARIA CONDIZIONATA
Ma torniamo al Qatar per segnalare altri episodi attingendoli da vari media sportivi.
Anche l’Olanda sta riscontrando problemi di salute nel suo organico, come ha dichiarato anche il commissario tecnico Louis van Gaal ai microfoni di NOS: «Non voglio affrontare il discorso, ma l’influenza sta circolando ed è sicuramente una preoccupazione. Non si tratta di 15 calciatori chiaramente quindi andiamo avanti», ha detto il CT alla vigilia dell’ottavo di finale comunque poi vincente contro gli Stati Uniti.
«I più attenti si saranno accorti che nella Svizzera che ha eliminato la Serbia non c’era il portiere Sommer. Mancava pure il difensore Elvedi. E non era turnover. Febbre, tosse, mal di gola: più degli infortuni, lo spettro che aleggia sulle squadre a Doha è il malanno di stagione. E non perché qui faccia freddo. Non per strada almeno: dall’inizio del Mondiale, la temperatura di giorno è stabilmente sopra i 30 gradi. Il problema è quando si torna a casa» ha scritto Repubblica.
«Sì, insomma: casa, alberghi, stadi, persino la metropolitana. In Qatar fa freddissimo, al chiuso. E qualcuno ne risente. Il Brasile ha perso, tutti insieme, Antony, Alisson e Paqueta per brutti raffreddori. Presi, soprattutto, negli stadi: “E’ stata l’aria condizionata”, ha detto Antony, esplicitamente. È noto, in sette stadi su otto di questo Mondiale, cannoni a bordo campo sparano getti di aria gelida per tutti i 90 minuti, con intensità e angolazioni differenti. Anche quando non servirebbe. Ma non succede solo in campo. Sulle tribune dell’Education City Stadium durante Polonia-Arabia Saudita sono comparsi berretti di lana, sciarpe, persino giacche a vento» aggiunge il quotidiano.
Sbalzi di temperatura tra calura del Golfo Persico e aria condizionata appaiono una spiegazione assolutamente intelligente. Talmente intelligente da risultate l’occasione propizia per qualche malintenzionato al servizio del Nuovo Ordine Mondiale per spargere un po’ di virus svuotando qualche fialetta negli impianti di veicolazione dell’aria per produrre un gigantesco effetto aerosol.
Soprattutto nel momento in cui, in un dei luoghi più affollati della terra, sono stati sospesi i test sul Covid-19 mentre al G20 di Bali i leader delle “nazioni più evolute” hanno ribadito la necessità di Green Pass sempiterni per viaggiare. Anche queste palesi contraddizioni accrescono i sospetti che qualcosa di strano stia accadendo.
IL PERICOLO DEL COVID-19 AERODIFFUSO
Qualcuno potrebbe obiettare che il Covid-19 si diffonde con le famose “goccioline” cui si fece riferimento nei primi tempi. Errore.
Lo ha confermato la pediatra indiana Soumya Swaminathan in un’intervista alla rivista scientifica Science annunciando l’abbandono del suo ruolo di capo degli scienziati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
«È stato il tuo più grande errore come capo scienziato, non definire SARS-CoV-2 “aereodiffuso”?» ha chiesto a Swaminathan il giornalista tedesco Kai Kupferschmidt, corrispondente di Science da Berlino e laureato in biomedicina molecolare.
«Avremmo dovuto farlo molto prima, sulla base delle prove disponibili, ed è qualcosa che è costato all’organizzazione ha risposto la scienziata – Puoi sostenere che [la critica dell’OMS] è ingiusta, perché quando si tratta di mitigazione, abbiamo parlato di tutti i metodi, inclusi ventilazione e mascheramento. Ma allo stesso tempo, non stavamo dicendo con forza: “Questo è un virus aereo”. Mi dispiace che non l’abbiamo fatto molto, molto prima».
E’ l’ammissione di un errore macroscopico che medici alla guida dell’agenzia sanitaria dell’ONU non avrebbero dovuto commettere.
Ma sappiamo bene che hanno fatto ancora di peggio negando subito l’efficacia del cortisone che oggi è utilizzato in tutto il mondo nella cura precoce del Covid-19, tranne che in Italia in quanto i medici devono utilizzarlo di nascosto per non rischiare la sospensione (come accaduto al perseguitato chirurgo milanese Andrea Stramezzi) andando in contrasto con il protocollo di cura ufficiale di “paracetamolo e vigile attesa” che, secondo la virologa Maria Rita Gismondo, ha causato migliaia di morti proprio per il mancato uso degli efficaci antinfiammatori.
Alla luce di tutto ciò è lecito domandarsi: perché tocca a Gospa News il compito di sollevare il caso delle influenze sospette in Qatar?
Perché, mentre il pianeta è ancora in uno stato di emergenza sanitaria per la pandemia più lunga e devastante della storia dell’umanità, nessuna autorità nazionale o internazionale pare voglia verificare la natura del problema?
La risposta è semplice: The Game Must Go on! Il gioco deve continuare…
Sia quello della Fifa World Cupo di calcio che quello del Nuovo Ordine Mondiale!
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
https://www.gospanews.net/2022/11/16/gospa-news-ha-bisogno-del-vostro-contributo-perche-sempre-piu-censurata-dai-social-di-mainstream/
https://www.gospanews.net/2022/11/03/vaccini-covid-inutili-e-molto-pericolosi-per-bambini-e-anziani-il-medico-stramezzi-intervistato-da-un-ex-sindacalista-militare/