“L’Occidente ha incrementato il progresso, ma senza Dio, come se non fosse Lui il Creatore”Gospa di Medjugorie
– Frase espunta dal Messaggio della Madonna del 20 ottobre 1981
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Quando voglio mantenere il mio saldo itinerario di aspirante cristiano mi sveglio con la radio sintonizzata sul Rosario di Radio Maria. Da qualche mese, però, questo impegno di devozione mariana che è indispensabile per il direttore di un giornale online intitolato alla Gospa (la Madonna che appare a Medjugorie), si sta rivelando sempre più difficoltoso.
Ciò avviene non solo per la congenita accidia spirituale che è comune ad ogni credente in Cristo, soprattutto nell’atmosfera secolarizzata e mondanizzata dell’Europa che alla nascita dell’UE ha pure rinnegato le sue Radici Cristiane storicamente inconfutabili (lo sottoscrivo in virtù dei miei studi di Storia del Medioevo all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
Il mio orante rito mattutino sta divenendo arduo perché in coda alle Ave Maria giunge la catechesi del direttore dell’emittente radiofonica Padre Livio Fanzaga che è sempre illuminante ascoltare quando tiene lezioni di discernimento spirituale ma, in questo momento storico, pare averlo smarrito lui per primo.
Per cimentarsi quotidianamente nella sua rubrica Lettura Cristiana della Cronaca e della Storia, già inciampata nel 2019 in aberranti denigrazioni del governo venezuelano di Nicholas Maduro sebbene sia l’erede dell’unico esempio storico di Socialismo Cristiano per il viatico lasciatogli dalla cultura politica Bolivariana di Hugo Chavez, l’anziano sacerdote si ostina nella lettura dei media di mainstream.
Essi già lo resero cieco al punto da indurlo a pensare che i vaccini antiCovid fossero un dono della Divina Provvidenza all’umanità e non una fabbrica di dittatura e denaro del Nuovo Ordine Mondiale costruita da Bill Gates ed Anthony Fauci prima con il SARS-Cov-2 da laboratorio e poi con i sieri genici a RNA messaggero: sperimentali, inefficaci e pericolosi persino secondo la sentenza di un giudice ordinario del Tribunale di Firenze.
La sua vanagloria intellettuale lo ha reso sempre più pervicace nel leggere la storia non attraverso il “discernimento spirituale cristiano” bensì tramite la spazzatura sbandierata come giornalismo dagli stessi organi d’informazione che sono partner della Commissione Europea nella lotta alle fake-news (come John Elkann di Stellantis, GEDI e Bilderberg) nonostante sia stata – e sia – proprio Bruxelles a portare avanti arditi esperimenti biotecnologici sul potenziamento dei virus SARS e sulla sperimentazione del grafene nei vaccini e nel cervello.
IL VANEGGIAMENTO DEL DIRETTORE DI RADIO MARIA
In questo humus miasmatico di vaneggiamento dell’oggettività ancor prima della spiritualità si è innestata la narrativa inarrestabile sulla guerra in Ucraina che è stata attribuita alla Regina della Pace (Kraljice mira a Medjugorie)
con una superba sicumera interpretativa di un messaggio della Madonna.
Essa sconfina in un’esuberanza quasi blasfema, al pari dell’ideologia Pro Vax, Pro Armi e Pro LGBT propalata dai quotidiani che l’anziano prete legge cocciutamente su Radio Maria adombrando con fosche tinte il radioso e adamantino volto della Gospa.
Per continuare ad alimentare il suo narcisismo iper-razionalista ma purtroppo paralogistico (basato sulle premesse erronee espunte dai fuorvianti media di mainstream) ha resettato con un colpo di spugna la sua enciclopedica ed ammirabile cultura dei messaggi mariani, per diffondere i quali padre Livio si è reso encomiabile e devoto servitore della Regina della Pace fondando un’emittente a Lei dedicata ormai diffusa in 77 nazioni del mondo di cui 32 in Europa.
Per fortuna dei devoti alla Santissima Vergine ogni radio internazionale è indipendente e, pertanto, la rubrica sulla Lettura Cristiana della Cronaca e della Storia se la devono assorbire solo gli ascoltatori italiani che cominciano a scrivere al direttore con qualche garbata lamentela: come feci io, senza ricevere risposte, sui letali sabotaggi elettromagnetici compiuti dall’esercito americano in Venezuela e sugli studi scientifici allarmanti sui vaccini antiCovid.
Seguendo l’invito che ancora in questi giorni il sacerdote ha rinnovato a chi segue i suoi commenti, sono andato a leggere sul suo nuovo Blog, di cui va fiero come una teenager con 10mila followers su Instagram, la dichiarazione della sua posizione sulla guerra in Ucraina, espressa cadendo nella trappola tesa dai demoni del Nuovo Ordine Mondiale..
In poco più di 10 righe esaurisce un fenomeno geopolitico di estrema complessità appellandosi ad una personalissima e forzatissima interpretazione del Messaggio dato dalla Gospa alla veggente Maria Pavlovic il 25 febbraio 2022, il giorno dopo l’avvio dell’operazione speciale militare russa in Donbass.
Ecco le frasi testuali e integrali di padre Livio Fanzaga in risposta a un suo lettore (link in calce):
“Caro Antonio, L’aggressione inattesa della Russia all’Ucraina è stata bollata il giorno dopo, il 25 Febbraio, nel messaggio della Regina della pace, come una visita di satana alla terra, ”col suo potere di morte, odio e paura.”
La Madonna ci ha invitato a pregare, a digiunare e a fare rinunce “per tutti coloro che sono calpestati, poveri e non hanno voce in questo mondo senza Dio”.
La Madonna quindi ci ha indicato con chiarezza da che parte sta satana. Non si è messa in mezzo a fare da arbitro, come vorrebbe un certo pacifismo che ha dimenticato che la pace è fondata sulla verità e sulla giustizia.
Inoltre la Madonna ha ribadito questa sua posizione quando a Settembre Ivan si è recato nella Cattedrale di Vienna per una veglia di preghiera per la pace.
Durante l’apparizione la Madonna, mentre invitava a pregare per la pace, si è inaspettatamente voltata rivolgendo gli occhi verso l’Ucraina.
Questo mi basta per motivare la mia posizione, anche se si potrebbero portare molte altre ragioni, in primo luogo la chiara posizione del Santo Padre che anche recentemente ha chiamato la Russia “Stato aggressore”.
Se si segue la Madonna bisogna prendere sul serio i suoi messaggi. E questo vale per tutti, nessuno escluso.
Ave Maria
Padre Livio
Ma il messaggio donato alla Parrocchia di San Giacomo di Medjugorie, e all’umanità intera, dalla Gospa tramite la veggente Marija Pavlovic durante le apparizioni mensili (le prime 7 avute dai 6 veggenti sono già state riconosciute dalla Chiesa Cattolica attraverso il pronunciamento della Commissione Ruini) non menziona minimamente la Russia.
”Cari figli!
Sono con voi e preghiamo insieme. Figlioli, aiutatemi con la preghiera affinché satana non prevalga.
Il suo potere di morte, odio e paura ha visitato la Terra. Perciò figlioli, ritornate a Dio, alla preghiera, al digiuno ed alla rinuncia per tutti coloro che sono calpestati, poveri e non hanno voce in questo mondo senza Dio.
Figlioli, se non ritornate a Dio ed ai Suoi comandamenti, non avete futuro. Perciò ha mandato me a voi per guidarvi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Mentre menziona la Russia, come vedremo dopo una parentesi di storia geopolitica, in un altro importantissimo messaggio in cui la elegge, con una lapalissiana profezia, quale nazione Cristiana contrapposta all’Occidente sebbene il Cremlino fosse ancora governato dall’Ateismo comunista.
BREVE CRONISTORIA DELLA GUERRA IN UCRAINA SCATENATA DALLA NATO
Orbene chi legge soltanto i giornali di mainstream come fa padre Livio che si dice a tal motivo “informatissimo” ignora alcuni fondamentali particolari che abbiamo riportato decine di volte e pertanto oggi sintetizziamo in modo estremo.
- nel febbraio 2014 il plutarca progressista ungaro-americano George Soros, sostenitore della Lobby LGBT e del meticciato culturale finalizzato alla distruzione di ogni tradizione religiosa e in particolare di quella Cristiana, finanziò insieme ad alcune ambasciate NATO una tremenda rivolta di piazza a Kiev che diede il via alla Seconda Rivoluzione Arancione.
- gli scontri culminarono nel misterioso massacro causato da cecchini mercenari stranieri appostati sui tetti (come a Caracas nel 2002 quando furono coordinati dal controspionaggio americano della CIA) che uccisero indistintamente manifestanti e poliziotti
- gli USA ed altri paesi della NATO che avevano preparato il golpe fin dal Kiev Security Forum del 2007 insediarono al governo politici loro amici tra cui il Ministro dell’Interno Arsen Avakov che, dopo essere stato arrestato in Italia per un mandato dell’interpol e poi scarcerato, assunse il controllo della Guardia Nazionale Ucraina in cui furono inquadrati i paramilitari neo-nazisti del Battaglione Azov denunciati per crimini di guerra da Amnesty International proprio per il genocidio perpetrato tra le popolazioni filo-russe delle Repubbliche Separatiste del Donbass durante la Guerra Civile
- il Nuovo Ordine Mondiale guidato dall’alleanza tra massoni e Sionisti (movimento politico da non confondere con i religiosi Israeliti di origine Semita), due nemici giurati del Cristianesimo, fece crescere la visibilità dell’attore Volodymyr Zelensky portandolo a vincere le elezioni presidenziali.
- tra le prime iniziative di Zelensky ci fu la programmazione dei Gay Pride di Kiev come voluto dal sostenitore della Lobby LGBT Joe Biden che, in qualità di vice presidente USA prima e presidente poi, fu il primo finanziatore dei piani di armamento e addestramento della polizia, dei militari e dei paramilitari dell’Ucraina anche grazie all’intervento dei reparti speciali della CIA come sostenuto anche dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò, nunzio apostolico emerito negli USA
- negli ultimi due anni il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, uomo di Bill Gates, non ha perso occasione per annunciare la possibile annessione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica in violazione ad un accordo diplomatico stipulato molti anni prima con Mosca
- nel 2020 il think tank di Washington CEPA elaborò insieme ai vertici militari della NATO e dell’UE un piano di militarizzazione dei confini dell’Unione Europea con la Russia (Polonia, Paesi Baltici e anche l’alleata non ufficiale Ucraina)
- giovedì 17 febbraio 2022 le truppe ucraine accusarono i ribelli del Donbass di aver bombardato un asilo e inviarono alcune foto pubblicate da ogni quotidiano occidentale del mondo nonostante, secondo alcuni esperti militari, il buco nel muro sembrasse fatto col piccone…
- in rappresaglia di questo evento inventato il 20 febbraio 2022 l’esercito di Kiev violò per la millesima volta la tregua sancita dai trattati di Minsk tra Ucraina e Russia che non ebbero mai piena attuazione per volontà del governo ucraino. Nei bombardamenti furono uccisi 2 civili del Donbass
- il 22 febbraio 2022 il presidente russo Vladimir Putin annunciò la protezione militare delle Repubbliche di Donetzk e Lugansk ma nessuno dall’Occidente rispose con un minimo tentativo diplomatico
- il 24 febbraio 2022 la Russia avviò l’operazione militare speciale per la de-militarizzazione e de-nazificazione dell’Ucraina
Da quel giorno la Guerra Civile del Donbass, che dal 2014 aveva causato 5mila vittime civili, tra cui il giornalista italiano Andrea Rocchelli assassinato con un rito al bersaglio a colpi di mortaio dalla Guardia Nazionale Ucraina, uscì dall’indifferenza totale in cui era stata relegata dai media occidentali e anche da Radio Maria.
Da quel giorno le trombe dei media di mainstream iniziarono a squillare ai quattro venti la falsa propaganda antiRussa e antiPutin costruendo episodi come il finto massacro di Bucha al pari di come avevano usato l’attacco chimico di Douma in Siria, progettato da terroristi islamici armati da un paese NATO come la Turchia, per accusare il presidente siriano Bashar Al Assad.
Déjà vu. Per chi come Gospa News dal 2018 ha seguito le sorti della Siria, martoriata da una cospirazione orchestrata dalla CIA fin dal 1983, e quelle del Venezuela, primo caso di una massiva guerra elettromagnetica del Terzo Millennio.
Purtroppo padre Livio Fanzaga, come un novello Ulisse sedotto dalle sirene mentre vaga alla deriva nell’oceano dell’infodemia contemporanea, non solo vuole protervamente ignorare tutte le circostanze sopracitate (in grassetto tutti i fatti certi e circostanziati) ma si è appigliato pure alla Santissima Vergine per legittimare la cultura dell’odio propalata dall’Occidente contro i Russi.
LA RUSSIA CHE GLORIFICHERA’ DIO…
Ha fatto ciò con una colpa grave. Perché la sua superbia intellettuale lo ha talmente accecato da indurlo a ignorare un messaggio della Gospa di Medjugorie del 30 ottobre 1981:
“In Polonia tra breve ci saranno gravi conflitti, ma alla fine i giusti prevarranno. Il popolo russo è il popolo nel quale Dio sarà maggiormente glorificato. L’Occidente ha incrementato il progresso, ma senza Dio, come se non fosse Lui il Creatore” disse la Santissima Vergine.
Cosa dobbiamo pensare? Che la Madonna ha cambiato idea senza peraltro affermare con certezza dove sta il bene e dove sta il male?
Infatti, a differenza del messaggio di 41 anni fa, la Regina della Pace in quello del 25 febbraio 2022 non identifica da che parte sta il “potere di morte” di satana.
“Se si segue la Madonna bisogna prendere sul serio i suoi messaggi. E questo vale per tutti, nessuno escluso” ha asserito nel suo blog lo stesso Padre Livio palesandosi vittima di una colossale contraddizione tra la sua interpretazione del recente ammonimento della Gospa e quello più vecchio che lui pare aver scordato.
Un vero pastore cristiano e raffinato teologo come il direttore di Radio Maria avrebbe dovuto far abbondante uso della virtù cardinale della PRUDENZA, prima di interpretare a senso unico contro Putin il messaggio della Madonna solo perché combaciava con quello che leggeva sugli stessi giornali che lo avevano indotto a vaccinarsi con tre dosi di un siero genico sperimentale, assai pericoloso e a volte anche letale.
Invece è diventato una delle trombe dei seminatori mediatici di discordia. Con l’enorme differenza che non pare consapevole di essere uno strumento della Lobby delle Armi che finanzia i giornali di mainstream e vorrebbe una guerra al giorno per togliere l’incognita dividendo di torno…
Da cristiani e mariani possiamo solo pregare per questo sacerdote affinché ritrovi la retta via del discernimento spirituale che, secondo l’insegnamento di Gesù, ci obbliga ad amare anche i nemici.
Non a invocare quei “diritti alla difesa“ e quella legittimità all’uso delle armi che sono stati giustificati dal Magistero della Chiesa Cattolica per non sconfessare le Crociate e altre guerre sibilline dello Stato Pontificio.
I pontefici nella storia, però, difesero il Cristianesimo dalle orde barbariche e dalle invasioni musulmane che volevano distruggerlo. Poi scomunicarono la Massoneria che ebbe l’ardire di assaltare le mura vaticane con la Breccia di Porta Pia.
Com’è possibile giustificare teologicamente la “guerra santa” dell’Ucraina che è divenuta la patria dell’utero in affitto per le coppie gay e la sentina di ogni tregenda massonica del Nuovo Ordine Mondiale che brama la distruzione totale del Cristianesimo a costo di legittimare formazioni paramilitari ispirate al Nazismo e al Satanismo?
Giro questa domanda al direttore di Radio Maria e lo invito a leggere una breve nota diffusa ieri dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre.
«La situazione d’emergenza, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, continua a precipitare. Mentre nella città ci sono sembianze di normalità, nelle case la situazione è totalmente diversa. Sono sconcertato dalla fame!». Lo ha raccontato ad ACS Padre Bahjat Elia Karakach OFM, parroco della chiesa di S. Francesco d’Assisi di Aleppo.
Non siamo in Ucraina. Siamo in Siria dove i nostri fratelli crepano di fame per le sanzioni imposte dagli USA e dall’Unione Europea.
Sono gli stessi aguzzini del NWO che hanno progettato il golpe a Kiev, causato la guerra civile nel Donbass e provocato la Russia al punto da indurla a entrare in guerra con un comportamento che sicuramente non è Cristiano.
Esso, infatti, non è cristianamente giustificabile da un Vangelo estremamente pacifista che predica di porgere l’altra guancia dopo lo schiaffo e di dare anche la tunica a chi vuole portarti via il mantello.
Ma non lo è per Mosca come per Kiev che continua ostinatamente a volere una guerra suicida per mire militari e politiche assolutamente suicide e fallimentari.
Ecco perché una vera pace sarà possibile quando si affronterà la questione senza pregiudizi e senza odio ma con l’amore materno di Maria che ci vuole far riflettere, nei suoi messaggi, sulla malizia con cui il demonio scatena i conflitti.
E’ triste che sia io a doverlo ricordare a Padre Livio che per smascherare satana scrisse il libro Il Falsario.
E’ amareggiante che un pastore cristiano non rammenti un passo arduo quanto fondamentale del Vangelo:
“E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna” disse Gesù Cristo ai suoi discepoli (Matteo 10, 28).
Pertanto, se vogliamo essere autentici cristiani, dobbiamo preoccuparci solo di centinaia di bambini morti sotto le bombe di una guerra infame e sacrilega, come tutte, o di migliaia che l’Occidente civile sta educando alla cultura transgender di cui Putin ha vietato la propaganda in Russia?
Attendo una risposta dal direttore di Radio Maria, augurandogli che si ravveda per evitare di perdere ascoltatori e, con essi, i contributi necessari alla sua nobilissima missione apostolica mariana.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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