MEDICO PRO-VAX NEL PRESEPE SUL PROGETTO “DREAM” FINANZIATO ANCHE DA GATES! Bufera sulla Statuina con la 5a Dose antiCovid esposta da Sant’Egidio a Roma
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Nel presepe della Basilica di Santa Maria in Trastevere tutti hanno posto nel lieto annuncio della nascita di Gesù, che nasce povero. Le statuine rappresentano quel popolo con il quale la Comunità di Sant’Egidio condivide il Natale e i giorni dell’anno, nelle strade e nelle case, nelle periferie del mondo. È un mondo pieno di attese: quella delle persone senza casa, dei profughi che arrivano con i corridoi umanitari, dei malati che trovano cure nei centri DREAM o nella casa dell’Amicizia; dei bambini alla Scuola della Pace, dei rom, delle famiglie in povertà che ricevono cibo e cure».
Non capita tutti i giorni di leggere nella presentazione di un presepe la pubblicità di una fondazione che gestisce 28 laboratori di biologia molecolare in tutto il mondo. Pertanto non ci sarebbe da insospettirsi se nella storica raffigurazione del miracolo dell’Avvento di Gesù Bambino si eccede in enfasi sanitaria e s’infila la statuina di qualche medico.
Siccome però, come recita il vecchio adagio, il “troppo stroppia” la dottoressa in camice bianco con stetoscopio al collo e volantino che propaganda la V Dose di vaccino antiCovid, nonostante le innumerevoli incognite su tali farmaci di nuova e sperimentale biotecnologia, ha creato un subbuglio tale sui social e sui media da indurre il parroco a rimuovere almeno il foglietto dall’odore di liberatoria “Green Pass”.
Non sappiamo se abbia rimosso anche gli altri davanti ai manufatti raffiguranti i cittadini ancora dotati di mascherina che ostentavano la “certificazione IV Dose” o l’anziano che con un manina pare fare un gesto scaramantico poco consono ad una scenografia ieratica…
“Vox Populi, Vox Dei” dopo il tam tam in chat e l’articolo del quotidiano La Verità la polemica sarebbe rientrata con la rimozione del biglietto provocatorio.
Ma l’insistenza e la spocchia con cui il sacerdote gestore della Basilica ha legittimato il suo gesto mostrandosi piccato dall’insolenza dei No Vax ci ha spronati ad approfondire un ormai comune caso di gossip religioso scoprendo ben altri altarini dietro quella fanatica propaganda dei sieri genici sperimentali e pericolosi per le innumerevoli reazioni avverse anche gravi e letali: oltre 49mila decessi segnalati alla piattaforma EudraVigilance nei paesi Ue con più di 2 milioni di effetti indesiderati devastanti.
Sarà per convinzione, sarà per antica gratitudine, alla luce dell’accaduto desta sconcerto scoprire che il potenziamento della Fondazione DREAM avviata dalla Comunità Sant’Egidio nel 2000 in Mozambico sia stato favorito con 200mila euro erogati dal principale finanziatore della Lobby delle Big Pharma: il famigerato Bill Gates che ha pure sponsorizzato i pericolosissimi esperimenti del Wuhan Institute of Virology sul virus SARS del 2003 da cui sarebbe nato il SARS-Cov-2 della pandemia.
Ma vediamo prima la pugnace linea difensiva del parroco che ha legittimato la propaganda Pro Vax perché i sieri genici sperimentali fanno bene in quanto… lo dicono i giornali!
DON MARCO: “I VACCINI SONO UTILI: LO DICONO I GIORNALI”
La nobile missione della Comunità di Sant’Egidio, nota per organizzare il famoso Pranzo di Natale per i poveri, non è in discussione ovviamente. Anche se sorge qualche dubbio sull’attività di intensa e forse esasperata promozione dei farmaci (di uso consolidato o sperimentali?) attraverso il progetto Drug Resource Enhancement against AIDS and Malnutrition (DREAM).
Don Marco Gnavi, parroco della Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma e Rettore della Chiesa di Sant’Egidio ha rilasciato i seguenti commenti alla giornalista Angela Camuso del quotidiano La Verità in merito alla polemica sulla statuina Pro Vax.
«Ci sono stati dei No Vax che hanno cominciato a tempestarci di telefonate e ad appiccicare biglietti… Delle reazioni, insomma, inopportune e il presepe vorremmo preservarlo. Non avevamo voglia di montare di guardia al presepe».
Il tono del sacerdote nei confronti di coloro che hanno protestato appare pregiudiziale, in quanto li etichetta immediatamente come No Vax sebbene potessero essere fedeli normali infastidi da un’enfatica propaganda vaccinale, ma anche stranamente intollerante come uomo di fede che ogni giorno tollera le “esuberanze” dei Rom per poterli aiutare…
La giornalista rammenta gli effetti avversi dai sieri genici antiCovid
«Ma noi abbiamo fatto un presepe che racconta la vita con i poveri. Lei lo sa che noi abbiamo fatto un hub vaccinale per i bisognosi che altrimenti non avrebbero avuto il vaccino? I vaccini sono necessari, sono importanti, sono utili. Io parlo così perché questo è quello che dicono i giornali…».
Già, quei giornali che non diffondono gli studi scientifici sui pericoli dei vaccini antiCovid come denunciato dal giudice di Firenze Susanna Zanda nella sentenza inviata alla Procura della Repubblica di Roma per indagare sui decessi avvenuti dopo le inoculazioni dei sieri a RNA o DNA messaggero basati sulla tossica proteina Spike del Sars-Cov-2.
«Per me significa molto essere qui, a livello professionale, ma soprattutto personale. Chi viene rimane sorpreso dalla possibilità che ha, il fatto di poter avere poi il green pass permetterà loro anche di lavorare. È come farli entrare nella società» dichiarò Giovanni Guidotti, segretario generale del progetto DREAM ma anche uno dei medici volontari, come internista specializzato in malattie infettive, che somministrarono i vaccini anche a migranti senza documenti d’identità. Ma l’anamnesi sulla loro storia sanitaria l’hanno esibita nel punto di “breve osservazione”?
LA DONAZIONE DI 200MILA EURO DI BILL GATES ALLA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO
«“La discesa in campo a tempo pieno di Bill Gates nella filantropia è una rivoluzione”. Ne è convinto Mario Marazziti, numero due della Comunità di Sant’Egidio che sta tessendo un rapporto particolare con il magnate dell’informatica. “Abbiamo contatti diretti con Bill Gates, il quale alcuni mesi fa ha deciso di sostenere personalmente il nostro progetto Dream sull’Aids per i prossimi tre anni”. 200mila euro è la somma che Gates in persona ha assegnato a Sant’Egidio per il 2006. Ma ai finanziamenti sono preceduti contatti diretti con la Fondazione e il suo padre padrone. “Alla luce di quanto abbiamo osservato, ciò che caratterizza il lavoro della Fondazione è che rispetto ad altri donatori, Bill e Melinda Gates vanno a verificare di persona i progetti che sostengono. Non si accontentano di versare fondi e fare un viaggio massmediatico”».
E’ quanto scrisse il 16 giugno 2006 la piattaforma editoriale online VITA sostenuta da associazioni cattoliche. L’evento fu foriero di successo non solo per la Fondazione Dream che opera oggi in molte parti del mondo per rendere disponibile per combattere l’AIDS un servizio di eccellenza, al pari dei Paesi Occidentali.
Ma anche per il docente e giornalista Marazziti che, nonostante la sua specializzazione in storia e filosofia, un anno dopo è diventato presidente dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia, ma soprattutto nel 2013 è stato eletto deputato del Parlamento Italiano con il partito Scelta Civica del senatore a vita ed ex premier Mario Monti, tra i protagonisti del think tank di Bruxelles “Friend of Europe” che promuove l’immunizzazione globale con Gates almeno dal 2016, Monti nel 2020 è stato poi nominato alla guida della Commissione pan-europea dell’OMS per l’emergenza Covid-19.
Marazziti, invece, è stato membro della Commissione Esteri e della Commissione Bicamerale di vigilanza sulla RAI, Presidente del Comitato permanente per i Diritti Umani, Vice presidente della commissione di inchiesta sul sistema di accoglienza e identificazione dei migranti fu successivamente, dal 2015, Presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera.
“Dopo essere stato dal 2004 al 2013 membro del Cda della Fondazione Musica per Roma, e’ stato eletto deputato della Camera del Parlamento nel 2013 con la lista ‘Scelta civica con Monti per l’Italia’. Cessato dal mandato nel 2018 e’ stato nominato dal Presidente Zingaretti commissario regionale dell’Ipab PULDR Pia Unione Lauretana Dame Romane fino alla designazione odierna di Presidente della trasformata ex Ipab in IRASP (contestata per inconferibilità – ndr). Ancora una volta gli enti regionali vengono usati come luoghi di stazionamento per ex politici in attesa di ricollocazione”.
Lo scrisse in una nota inviata a Roma Daily News nel 2020 da Valentina Corrado, consigliera M5S alla Regione Lazio, dove Zingaretti ha finanziato l’IRBM Science Park che ha fornito il vettore adenovirale di scimpanzé al pericoloso vaccino Vaxzevria di AstraZeneca risultato fatale per le giovani liguri Camilla Canepa e Francesca.
Marazziti esultò di gioia nel febbraio 2017 quando i deputati diedero il via libera finale alla legge sulla sicurezza delle cure e della persona assistita e sulla responsabilità professionale del personale sanitario.
Peccato che ciò avvenne pochi mesi prima che il Governo Gentiloni approvasse il Decreto Lorenzin imponendo 10 vaccini obbligatori in età scolare. Con lauti guadagni della Big Pharma GSK promossa da Matteo Renzi fin da quando divenne premier.
Ma il contatto di Marazziti con Gates a favore di Sant’Egidio attirò l’attenzione del clero poiché la Comunità è un movimento laicale di ispirazione cristiana cattolica, dedito alla preghiera e alla comunicazione del Vangelo, che si definisce come “associazione pubblica di laici della Chiesa”. E’ nata in Italia nel 1968, è oggi diffusa in più di 70 paesi in diversi continenti.
IL PROGETTO DREAM PER LA PROMOZIONE DEI FARMACI ANTI-AIDS
Ecco quanto riportano le news di Fondazione DREAM del 12 febbraio 2006:
«Vincenzo Paglia, vescovo di Terni, Narni e Amelia, e consulente spirituale di Sant’Egidio ha detto: “Avendo appreso della donazione che Bill Gates ha voluto elargire in favore del programma DREAM, voglio innanzitutto ringraziarlo dal profondo del cuore. Conosciamo il suo profondo interesse per questi problemi e ci auguriamo che i nostri sforzi congiunti possano contribuire a salvare l’Africa. È nostra ferma intenzione andare avanti nella lotta contro l’AIDS aiutando i paesi dell’Africa a raccogliere le risorse umane necessarie a curare le persone affette dall’AIDS. I pazienti stessi saranno coinvolti in questa azione quali testimoni di speranza per tutte le persone HIV-positive con cui non abbiamo ancora avuto la possibilità di venire in contatto.”»
«Il programma DREAM è già attivo in Mozambico, Malawi, Tanzania e Kenya e si sta ampliando in diverse altre nazioni africane. Questo programma ha, fino ad oggi, coinvolto 20.000 persone sieropositive, a cui è stato possibile offrire assistenza e sostegno alimentare gratuito. Il contributo di Bill Gates aiuterà l’ampliamento del programma, distribuendo cure e test ad un maggior numero di persone e rafforzando le strutture e le attività di base (educazione sanitaria, supporto sociale, prevenzione e iniziative di sensibilizzazione) che coinvolgono attivamente i pazienti di DREAM».
DREAM significa Drug Resource Enhancement against AIDS and Malnutrition. Ovvero Potenziamento della Risorsa Farmacologica contro AIDS e malnutrizione. E’ un programma certamente nobilissimo e degno di ammirazione in un ambito laico. Potrebbe porre qualche interrogativo bioetico in un ambito cristiano dove, in teoria, la miglior prevenzione di una malattia sessuale dovrebbe essere la promulgazione del valore evangelico della castità e non la tempesta di farmaci desiderata da Gates in tutto il mondo (come nel piano COVAX per i sieri antiCovid nei paesi poveri). Ma siamo nel terzo Millennio e pertanto chiudiamo subito questa capziosa parentesi di filosofia morale cattolica…
Resta il fatto che grazie a quel notevole contributo di Gates ora «il dipartimento di biologia molecolare è dotato di strumenti che utilizzano il metodo di real timePCR e sono equipaggiati con estrattori automatici che garantiscono la gestione anche di una grossa mole di lavoro. Alcuni laboratori possono analizzare, solo per la biologia molecolare, anche più di 350 campioni al giorno, senza contare tutto il resto dell’attività. In un mese il dipartimento di biologia molecolare del laboratorio di Balaka processa 3.700 campioni di carica virale in media, mentre nell’ultimo anno il laboratorio di Maputo ha analizzato quasi 35.000 diversi parametri».
D’altronde, nel bilancio del 2020 certificato dalla società EY (Ernst & Young) in prima linea nella lotta contro le presunte fake-news sui vaccini durante la pandemia, ha dichiarato 3.308.811 euro di budget approvato per il progetto DREAM.
Molti sono statu ricevuti dalla Conferenza Episcopale Italiana ma il più significativi da 495.000 euro dalla Fondation Assistance Internationale di Lugano, partner di un gruppo clinico, che ha consentito alla Comunità di Sant’Egidio di estendere il programma di formazione a 11 paesi africani: Mozambico, Malawi, Tanzania, Kenya, Repubblica di Guinea, Guinea Bissau, Nigeria, Angola, Repubblica Democratica del Congo, Camerun, Repubblica Centrafricana.
Ma dal bilancio non è dato conoscere la maggior parte dei sostenitori… C’è di nuovo Gates? Il sospetto è legittimo visto che si parla di promozione di farmaci e di test antiCovid!
Infatti «Il dipartimento di biologia molecolare ormai è utilizzato anche per le analisi molecolari di tubercolosi e resistenza ai farmaci tubercolari, e in seguito alla pandemia di Covid-19 si è aggiunto anche l’attività di diagnosi sui tamponi eseguiti per la ricerca di Sars Cov-2. A Beira da esempio il laboratorio analizza più di 2.000 tamponi al mese».
C’è da augurarsi che non siano stati come quelli inviati da OMS Africa alla Tanzania risultati poi “taroccati” quando furono analizzati per volontà del presidente molto cristiano John Pombe Joseph Magufuli che invitò i suoi connazionali a combattere il Covid-19 con la preghiera, registrò una delle più basse percentuali di mortalità del pianeta ma fu ammazzato da un presunto contagio da SARS-Cov-2 micidiale, perfettamente compatibile con un genotipo molto potenziato in laboratorio come risulta essere il virus della pandemia, equiparato da molti scienziati a un’arma batteriologica di modulabile letalità.
C’è da sperare che l’ex Vescovo di Terni Vincenzo Paglia, che nel frattempo ha fatto anche lui carriera dopo un solo “osanna” a Gates diventando presidente della Pontificia Accademia per la Vita, non commenti il presepe Pro VAX con le stesse infelici parole con cui ha commentato la Legge 194 sull’aborto suscitando la reazione indignata delle associazioni cristiane italiane come ProVita & Famiglia di cui è portavoce Jacopo Coghe e straniere come la John Paul II Academy for Human Life and the Family (JAHLF) presieduta dal medico britannico Thomas Ward.
Monsignor Paglia, nell’agosto scorso, ha infatti dichiarato su Rai 3, Agorà – Estate: «Penso che la legge 194 sia ormai un pilastro della nostra vita sociale».
Frase ineccepibile per un mondano che ha lodato la munificenza di un abortista come Gates verso la Comunità di Sant’Egidio.
Concetto atroce per chi crede in Gesù Cristo e riconosce la fondatezza della sentenza di un grande Papa come San Giovanni Paolo II.
«Le leggi che autorizzano e favoriscono l’aborto e l’eutanasia si pongono dunque radicalmente non solo contro il bene del singolo, ma anche contro il bene comune e, pertanto, sono del tutto prive di autentica validità giuridica. […] L’aborto e l’eutanasia sono dunque crimini che nessuna legge umana può pretendere di legittimare».
Proprio come i sieri genici sperimentali che stanno diventando l’anticamera dell’inferno per troppi danneggiati e ne stanno spedendo altri tra le braccia misericordiose del Creatore.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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COMUNITA’ SANT’EGIDIO – IL BILANCIO 2020
un sacerdote che prende informazioni dai giornali non è un pastore ma una pecora e trascina gli altri nel baratro
Sono quasi certo che smentirà di aver detto quella frase… Purtroppo moltissime persone con ruoli di guida sociale hanno agito e continuano ad agire così on una voluta confusione infodemica che censura siti d’informazione scientifica come Gospa News