IL NO-GENDER SANTA CLAUS VUOLE UCCIDERE GESU’ BAMBINO. L’Occulta Propaganda Massonica LGBT a Natale
E tu, Betlemme di Efratacosì piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda,da te mi uscirà coluiche deve essere il dominatore in Israele;le sue origini sono dall’antichità,dai giorni più remoti.
Profezia sulla nascita di Gesù – Libro di Michea (5,1) – Sacra Bibbia
Il Gesù bambino con croce dell’immagine di copertina è opera di Barbieri Giovanni Francesco detto il Guercino
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Non sono mai stato bravo a scrivere le fiabe a lieto fine: preferisco cercare di realizzarle nella mia vita con tutti i sacrifici tremendi e le cocenti delusioni che comporta inseguire i sogni più puri ed autentici…
Ma qualche volta mi sono riuscite abbastanza bene le favole profetiche perché, quando si prega per avere ogni giorno la mente ispirata dallo Spirito Santo, è facile intuire i delitti prossimi venturi dei malvagi anti-umani come quelli dei bipedi neopagani indottrinati dai soloni dell’antropologia culturale massonica New World Order’s style.
Nel clima squillante delle festività natalizie ecco una liberissima divagazione su Santa Claus…
C’erano una volta alcuni saccenti incappucciati che proprio nel giorno dedicato al profeta San Giovanni Battista Decollato, il 24 giugno 1717, si riunirono a Londra in una consorteria segreta per impedire ad un re cattolico di rivendicare il trono del Regno Unito.
Abbiamo visto di recente in che mani è finito (Carlo III) per mezzo di un’antica legge che viola le risoluzioni ONU sul divieto di discriminazione religiosa!!!
Tanto avevano le menti raffinatissime ed il cuore torvo, questi superbi prepotenti, che non esitarono ad organizzare cruente rivoluzioni terroristiche per distruggere monarchie cattoliche aizzando il popolo bue grazie all’informazione manipolata (come accade ancora oggi)…
Ma siccome la fede in Cristo in Europa si radicò grazie ai torrenti di sangue del martirio dei santi risultò improba l’impresa di convincere milioni di cristiani ad abiurare…
Ecco quindi l’escamotage subdolo di soppiantare la spiritualità con l’emozione per paganizzare il culto, la devozione ed assopire le anime devote. La Tempesta e l’Assalto degli Incappucciati inneggiò prima alla sfrenata passione romantica e poi all’Inno a Satana (nelle Odi Barbare del poeta massone Giosuè Carducci) del fallacissimo Scientismo per ottenebrare 7mila anni di storia Giudaico-Cristiana rivelata dalla Sacra Bibbia.
Ciò avvenne nonostante il monito del grande santo contemporaneo italiano Padre Pio da Pietrelcina a difendere i valori etici del Vangelo attraverso le leggi della patria. Ma quelle degli incappucciati iniziarono a prevalere e stanno sempre più prevalendo…
A colpi di granate fecero breccia nello Stato Pontificio, ma non nei cuori dei fanciulli che al Gesù Bambino erano affezionati da secoli, fin da quanto il Fraticello d’Assisi che parlava con pettirossi e lupi s’inventò il Presepe.
Ai confratelli massoni non rimase che scavare nelle culture neopagane celtico-druide a loro care. Ma siccome i Puffi non bastarono ad eclissare la stella di Betlemme e del Bimbo Santo reclutarono il killer peggiore: il no-gender Santa Claus.
Santa Claus è un vagabondo notturno, ciccione buonista e falso santo, che, a colpi di regali vani e prodigi farlocchi da leggende metropolitane, dopo 2mila anni, vuole emulare Erode e vanificare la profezia di Michea (5,1): sta cercando di uccidere il Divin Fanciullo oscurandone la memoria.
Proprio come il totem pagano dell’albero natalizio sta cercando di soppiantare il Presepe ormai alla deriva tra mille provocazioni. L’ultima è avvenuta in una Basilica di Roma con l’inserimento tra i pastori con le pecorelle, allegoria della missione di Gesù, di un medico impegnato a promuovere i sieri genici antiCovid, sperimentali e assai pericolosi!
Per uccidere Gesù Bambino il diabolico piano massonico proiettato verso il transumanesimo proprio grazie alla pandemia e ai vaccini capaci di alterare il DNA umano sta facendo la propaganda transgender ai fanciulli delle scuole primarie per fare strage spirituale di anime pure nella guerra da millenni perdente contro il vero Dio di Abramo, Israele e Gesù Cristo.
Ma nelle nostre vite e in quelle dei nostri figli soltanto noi siamo chiamati a decidere chi difendere e chi far vincere…
Basta prendere l’esempio dal nuovo Zar della Russia che ha imposto il divieto alle promozioni della Lobby LGBT dopo la riconversione della nazione Comunista al Cristianesimo Ortodosso (ma senza limitazioni a quello Cattolico) grazie alla consacrazione alla Madonna ispirata dai segreti di Fatima donati dalla Santissima Vergine a Suor Lucia, attuata da uno dei più grandi pacifisti della storia, Papa Giovanni Paolo II, e protetta dal presidente russo Vladimir Putin che dal 2014 ha cercato vanamente di fermare, attraverso molteplici accordi di pace, il genocidio compiuto nel Donbass dai paramilitari neonazisti e satanisti del Battaglione Azov con la strage di almeno 500 bambini innocenti in 8 anni.
Un genocidio legittimato a compiere ogni ferocia dal regime di Kiev che, tra le prime azioni culturali quando prese il potere dopo il Golpe NATO di piazza Euiromaidan, ha vietato la lingua russa (come ora sta perseguitando la Chiesa Russa) e introdotto il Gay Pride in difesa di quella cultura transgender ben rappresentata da Santa Claus.
«Se l’umanità riconosce che il peccato non è una violazione della legge di Dio, se l’umanità concorda sul fatto che il peccato è una delle opzioni per il comportamento umano, allora la civiltà umana finirà li» è la tremenda profezia del capo della Chiesa Ortodossa Russa, il Patriarca Kirill, pronunciata in uno dei suoi sermoni che fece gridare allo scandalo i media italiani e mondiali per il suo esempio sulle parate gay «progettate per dimostrare che il peccato è una delle variazioni del comportamento umano».
ANALISI ETIMOLOGICA SU SANTA CLAUS
Santa Claus ha 453milioni di voci su Google contro 513milioni di Child Jesus, 417milioni di Christ Child, 296milioni di Baby Jesus, 39milioni per Infant Jesus e 12milioni per Gesù Bambino. Il nome viene dall’olandese Sinter Klass (Niklass). Si riferisce quindi alla storia del vero San Nicola di Bari che aveva molta venerazione tra le popolazioni nordiche probabilmente in quanto patrono dei naviganti ma è stato adulterato in chiave ateistica. Anche San Nicola, protettore dei bambini, vescovo di Mira, vestiva un abito lungo e rosso.
Ma nell’universale versione anglofona l’omone sorridente con la barba viene qualificato dall’aggettivo “Santa” di etimologia ispanica con declinazione femminile che vanifica la deambiguazione di genere in una surrettizia e subliminale impronta psicologica no-gender ante litteram.
L’enfasi dell’ossimoro semantico risulta tanto più grave, proditoria e pervicacemente ricercata se si considera che in inglese l’aggettivo “Saint” ha già in sè la doppia valenza sia per il maschile che per il femminile… Ma su Google Saint Claus ha solo 27milioni di voci: comunque il doppio di Gesù Bambino in Italiano!
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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Articolo pubblicato il 27 dicembre 2019 e aggiornato il 24 dicembre 2022
https://www.gospanews.net/2020/05/11/garibaldi-e-i-mille-mercenari-dei-massoni-britannici-e-complici-della-mafia-siciliana/