Il ritorno del Signore
7Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: “Regna il tuo Dio”.
8Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,
insieme esultano,
poiché vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.Libro di Isaia
(52, 7-8) – Sacra Bibbia
Nascita di Gesù e visita dei pastori
1
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. 4Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. 5Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. 6Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
15Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». 16Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Vangelo di San Luca (capitolo 2) – Sacra Bibbia
I Magi dall ‘Oriente
1Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme2
e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». 3All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. 5Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
6E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda:
da te infatti uscirà un capo
che sarà il pastore del mio popolo, Israele».
7Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella 8e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
9Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. 11Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
L’EPIFANIA NEI CAPOLAVORI DELLA STORIA DELL’ARTE. L’Adorazione dei Magi a Gesù Bambino
La fuga in Egitto
13Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
14Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, 15dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
16Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme
e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. 17Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
18Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più.
Dall’Egitto a Nàzaret
19Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto20
e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino». 21Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele. 22Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».
Vangelo di San Matteo (capitolo 2) – Sacra Bibbia
MIRACOLO GESU’: DAL MASSACRO DI ERODE AL MARTIRIO DEGLI APOSTOLI
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Un grido è stato udito in Roma, un pianto e un lamento grande! L’Italia piange i suoi figli e non vuole essere consolata perché non sono più.
E’ con lo strazio nel cuore rivolto alle madri che hanno versato lacrime amare per essersi fidate della Scienzah che mi unisco al loro dolore affinché la Grazia di Dio possa mutarlo un giorno in danza quando finalmente li riabbracceranno nell’Eternità della Nuova Gerusalemme.
Essa rinasce nello spirito degli uomini e delle donne di buona volontà ogni anno in cui si celebra la venuta al mondo del Salvatore nel fragile usbergo di un neonato deposto in una mangiatoia, scaldato solo dal bue e dall’asinello ma protetto dalla devozione di San Giuseppe e della Santissima Vergine Maria al Dio Altissimo ed Onnipotente.
Quei Cristiani dilaniati dai dubbi non dovrebbero far altro che leggere, rileggere e rileggere ancora questi due capitoli evangelici e in essi troverebbero tutto il Mistero di Gesù Cristo, dalla predestinazione alla sofferenza e al martirio, subìto ingiustamente anche dai bimbi innocenti, perché Lui risorgendo dopo la Croce potesse donare la Salvezza non già a loro, fulmineamente assunti quali nuovi Cherubini nell’Empireo Celeste, ma alle loro madri e ai loro padri che fecero la stridente esperienza del Silenzio di Dio nel mistero della morte.
Un arcano così atroce da trovare una razionale, per quanto dilaniante esplicazione, solo nella lettura della Genesi e nel concetto ormai apparentemente desueto, persino tra i credenti cattolici, del peccato originale.
Senza la Natività, il Calvario e la Pasqua del Messia ogni Battesimo dispensato da San Giovanni Battista sarebbe stato vano: perché sarebbe venuta meno la testimonianza umana della purificazione nel Giordano, in quanto il Sommo Profeta era stato decollato dalle voluttà mondane (Erode e Salomè) ma soprattutto gli Apostoli non sarebbero stati battezzati nello Spirito Santo per ricevere la forza sovrumana di ubbidire alle istruzioni di Gesù (Vangelo di San Matteo, 10):
26Non li temete dunque, poiché non v’è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. 27Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti. 28E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna.
E di affrontare il martirio preannunciato da Cristo, prima della sua crocifissione (Vangelo di San Matteo, 9):
22«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».
23Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. 24Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. 25Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?
Ma rammentato ai suoi più fidati discepoli anche dopo la sua Resurrezione (Vangelo di San Giovanni, 21):
17Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. 18In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi».
9Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».
LA SCIENZA FA STRAGE DI INNOCENTI COME ERODE
Ho faticato assai a trovare una foto davvero triste di Cornelia Hertzler, la giovane mamma americana che ha perso suo figlio neonato Alex per una trasfusione con sangue di vaccinato
, rivelatosi subito letale per un’improvvisa comparsa di coaguli di sangue, provocati dai sieri genici a RNA messaggero come ammette ora pure la FDA, l’ente regolatore dei farmaci che li ha autorizzati negli USA anche sui bimbi di 6 mesi.
Cornelia ha sepolto il piccolo corpicino dopo un rito Cristiano della Chiesa Ortodossa Russa, ha accettato la scarnificante volontà della Divina Provvidenza per questo repentino rapimento in Cielo dell’innocente infante ma poi si è trasfigurata nella potente luce divina, come Re Davide cantò nel Salmo 30 di ringraziamento:
12 Hai mutato il mio lamento in danza,
mi hai tolto l’abito di sacco,
mi hai rivestito di gioia,
13 perché ti canti il mio cuore, senza tacere;
Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.
Da qualche mese, infatti, Cornelia è diventata testimone dell’infanticidio dell’Erode contemporaneo.
Sarebbe troppo icastico e sbrigativo identificare in esso Bill Gates, imperatore mondiale della vaccinazione massiva antiCovid che, con tutte le sue ultime forze, il compianto biologo Luc Montagnier e il suo discepolo ideologico italiano Franco Trinca, entrambi misteriosamente morti il primo nel giorno del funerale del secondo, definirono senza esitazione “un’arma di distruzione di massa”.
Cornelia ora abbozza persino qualche accenno di sorriso mentre racconta la sua tremenda vicenda. E mentre prega il Dio dei Cristiani, trino e uno per ogni confessione, nella speranza di un nuovo figlio.
Per lei il suo Alessandro volato in Cielo è già diventato il Grande: il grande stimolo a passare da una tv all’altra per narrare la tragedia di quella trasfusione affrettata e imposta con sangue generico che né lei, né suo marito avevano autorizzato in quanto in attesa degli adempimenti burocratici per utilizzare il plasma di una persona non vaccinata che paradossalmente avevano già individuato.
6Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto» (Vangelo di San Giovanni, 14)
La sua testimonianza che fa venire i brividi e tremare le vene nei polsi non ci sarebbe mai stata se il suo Alex non fosse morto.
Il lento ma inesorabile diffondersi della VERITA’ sul crudele “DIO VACCINO” dei neo-pagani, che guarda caso armano ed esaltano i neo-nazisti satanisti del Battaglione Azov in Ucraina in un diabolico connubio di disastri orchestrati ad arte anche per dividere ancor di più i cristiani di poca fede, non sarebbe potuto avvenire se non ci fossero stati 231 malori improvvisi tra i giovanissimi vaccinati in pochi mesi (e il numero è aggiornato a parecchie settimane fa).
Che senso potrebbero avere questa ingiustificabile ed evitabilissima nuova strage degli innocenti, torvamente finalizzata a imporre lo scientismo biotecnologico e il transumanesimo eugenetico in contrapposizione a Jahwè, se non avessimo la Grazia Divina di credere in Gesù Bambino che in ogni Natale rinasce per morire nel Venerdì Santo e Risorgere a Pasqua in una sempiterna primavera di giubilo???
Che senso potrebbe avere quest’ormai acclarata e prorompente VERITA’ SUI SIERI GENICI quasi sempre dannosi nel breve o lungo periodo e troppo spesso anche letali?
Come si fa a ridurre una vaccinazione di massa a un arido slogan di algoritmi indecifrabili che si sintetizzano nel motto pseudoscientifico “solo 3/4 su 100mila ne muoiono“? Un dato peraltro assai sottostimato come ammettono i veri medici…
Ecco perché i questo giorno di gioia coltivo la speranza che madri e padri accecati da qualche virologo ammorbato dall’oro delle Big Pharma, da cui è sponsorizzato al pari dei governanti dell’Unione Europea e degli USA (squallore svelato da Gospa News sui camici bianchi e da un’inchiesta giornalistica di due noti quotidiani internazionali sui politici lobbizzati con 8,3 milioni di dollari dalle ONG di Bill Gates), comincino a vedere la luce buona della stella cometa e, come gli apostoli e i santi cristiani che li imitarono, davanti alla siringa per i loro bimbi gridino soltanto:
«Uccideteci subito, piuttosto!»
Troppi sono infatti i genitori che ipnotizzati dal tintinnio ammaliatore degli stetoscopi di pediatri sponsorizzati da Pfizer o dalla sua partner ancor più potente GSK sacrificano sull’ara del neopaganesimo demoniaco le vite dei loro bambini con la stessa indifferenza con cui gli spartani gettavano i loro neonati deformi dal monte Taigeto perché fossero uccisi dalle intemperie o dalle fiere.
Peggio ancora, forse, li condannano al rischio di diventare piccole cavie umane su cui sperimentare non solo le varie e sempre più pericolose combinazioni di bivalenti antiCovid ma anche altri vaccini contro l’Herpes Zoster che le inoculazioni ripetute possono attivare o riattivare, come i tumori, a causa della ripetuta alterazione del DNA e del sistema immunitario.
Ecco dunque che in questo Santo giorno nel Celebrare a Luce della Verità che sta mostrando il cadavere del Dio Vaccino e la strage degli innocenti dei nuovi Erode dobbiamo pregare perchè proprio Gesù Bambino tolga le squame dagli occhi di coloro che ancora non vedono.
Alle guide cieche penseranno il Cristo Redentore e la Giustizia Divina se non giungerà prima quella Umana che è nostro sacrosanto diritto e dovere, comunque, cercare di spronare!
LA CONDANNA DELLE GUIDE CIECHE CON LA GRANDE DIASPORA
Nella Sacra Bibbia per loro è già scritta la duplice sentenza:
39Gesù allora disse: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi». 40Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?». 41Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: «Noi vediamo», il vostro peccato rimane» (Vangelo di San Giovanni, 9).
Ed ancora più esplicito è il Vangelo di san Matteo (23, 27-36)
27‘Guai a voi, ipocriti, maestri della Legge e farisei! Voi siete come tombe imbiancate che all’esterno sembrano bellissime, ma dentro sono piene di ossa di morti e di marciume. 28Anche voi, esternamente, sembrate buoni agli occhi della gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di male.
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29‘Guai a voi, ipocriti, maestri della Legge e farisei! Voi costruite belle tombe per i profeti, decorate i sepolcri degli uomini giusti. 30Voi dite: ‘Se noi fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non avremmo fatto come loro, che hanno ucciso i profeti’. 31Intanto voi dichiarate, contro voi stessi, di essere discendenti di quelli che uccisero i profeti. 32Continuate! State portando a termine quel che i vostri padri hanno cominciato!
33‘Serpenti, razza di vipere! Come potrete evitare i castighi dell’inferno? 34Perciò, ascoltate: io manderò in mezzo a voi profeti, uomini sapienti e veri maestri della legge di Dio. E voi, alcuni li ucciderete, altri li metterete in croce, altri li frusterete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete in tutte le città. 35Così ricadrà su di voi il sangue di tutti i delitti compiuti contro persone innocenti dall’uccisione di Abele il giusto fino all’uccisione di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi avete assassinato tra il santuario e l’altare. 36Vi assicuro che tutto ciò avverrà durante questa generazione».
Dopo la Crocifissione, Morte e Risurrezione del Gesù Cristo “tutto è compiuto!”.
Gli apostoli Pietro e Paolo andarono a Roma a versare il loro sangue, come a loro stessi preannunciato dal Messia, facendo fiorire il Cristianesimo che oggi conta 2,3 miliardi di seguaci.
GESU’ CRISTO E’ RISORTO! IL MISTERO DELLA PASQUA VIVE PER SEMPRE
La sorte di Israele è narrata in qualsiasi testo storico alla voce Grande Diaspora! Ecco la sintesi adamantina di Wikipedia del periodo Dopo Cristo:
«Ma il nuovo Stato ebraico risulta profondamente diviso da dispute religiose (sadducei, farisei, esseni, asidei) e politiche. Verso il 63 a.C. avviene l’invasione del territorio ebraico da parte dei romani; la Giudea diventa prima uno Stato vassallo dell’impero e poi una vera e propria provincia di Roma. La situazione non migliora con la dominazione romana; anzi la tragica conclusione delle due grandi rivolte ebraiche nel 70 d.C. e nel 135 d.C. di Bar Kokhba, porta ad un abbandono in massa di Israele da parte di molti ebrei».
Prosegue Wikipedia: «Le fonti antiche parlano di 600 000 morti e di decine di migliaia di ebrei venduti come schiavi. Il Tempio (costruito da Salomone, distrutto dai Babilonesi e molti secoli dopo ricostruito) viene di nuovo e definitivamente distrutto (ne resta ancora oggi il “muro del pianto”); la stessa Gerusalemme, divenuta colonia romana (Aelia Capitolina) viene vietata ai figli di Israele. Ha così inizio la Grande diaspora, ovvero l’emigrazione verso il nord Africa e l’Europa (e successivamente verso l’America) di quella parte del popolo ebreo che andò a cercare fortuna altrove, e che ebbe il suo epilogo fra il 685 e il 700 d.C. a causa delle leggi restrittive imposte dagli arabi. L’unico legame che rimase furono alcune comunità che resistettero in Israele fino al XX secolo e la fede religiosa».
Le profezie dei profeti Giudei prima e dei Santi Cristiani, prima o poi, si avverano sempre. Perché non giungono da auto-indotte illuminazioni umane bensì dall’Unico Dio Altissimo ed Onnipotente rivelatosi al suo Popolo Eletto prima (i Giudei di Israele) e a tutte le genti poi, attraverso i martiri e le apparizioni della Santissima Vergine a Lourdes, Fatima e Medjugorie.
Ecco perché persino uno scienziato agnostico come il compianto virologo Luc Montagnier, pugnace fino alla morte come un martire della scienza nel denunciare la costruzione del SARS-Cov-2 in laboratorio e la pericolosità dei sieri genici contro tale virus, giunse a credere alle guarigioni miracolose della Grotta di Massabielle.
Ecco perché va presa molto sul serio quella contenuta in un messaggio dato dalla Madonna ai veggenti di Medjugorie sulla Russia destinata a glorificare Dio al posto dell’Occidente senza Dio…
In Europa e negli USA, infatti, gli Askenaziti originari del Kazakistan (dove la popolazione si convertì all’Ebraismo per motivi politici e non religiosi) hanno pian piano sostituito i veri eredi di Giuda dispersi nel Vecchio Continente (in larga parte sterminati dalla Shoah) e hanno fatto nascere il Movimento politico Sionista per creare, con la complicità della massoneria, un nuovo Stato di Israele boicottato persino dai veri Ebrei Ortodossi.
E proprio le Lobby finanziarie sioniste oggi speculano sulle Big Pharma dei vaccini, sulla Lobby della Armi e sostengono con aggressività tracimante la Lobby LGBT che vuole educare fin dalla culla i bambini alla cultura transgender in un tentativo di distruzione del fondamento Biblico della procreazione e della famiglia, prima monade del Cristianesimo nella società.
Proprio per questo è il momento di invitare tutti gli autentici Cristiani a riunirsi in un’unica capanna per adorare il Bambino Gesù quale unico salvatore e protettore per difendersi dalle aggressioni sempre più esplicite e sguaiate dei Figli delle Tenebre che, come le guide cieche menzionate dal Messia nel Vangelo, sembrano “buoni agli occhi della gente ma in realtà servono, più o meno consapevolmente, Lucifero e tutti gli altri demoni.
Proprio per questo Gospa News sta per partorire, sotto il manto della Madonna, un nuovo movimento interconfessionale che seguendo la luce della stella cometa consenta a Cattolici, Ortodossi ed Evangelici Pentecostali, l’espressione più radiosa dei Protestanti, di riunirsi intorno alla Culla dell’Epifania Divina, alla Culla della Civiltà Umana per un vero RINASCIMENTO CRISTIANO! (iscrivetevi alla newsletter per essere aggiornati in merito)
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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