TUMORI FATALI PER VIALLI E MIHAJLOVIC DOPO I VACCINI. Lotito Voleva la Verità ma è stato Subito Stoppato da Medici e Media di Mainstream
AGGIORNAMENTO DEL 6 GENNAIO 2023
«Altro grave lutto per il mondo del calcio. E’ morto Gianluca Vialli: a 58 anni l’ex attaccante si è spento a Londra, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas» ha scritto oggi l’agenzia di stampa ANSA.
Diceva sempre di non voler morire prima dei genitori, perché il pensiero di far star male i suoi cari lo distruggeva più della malattia che invece lo stava consumando. Girava con un maglione sotto la camicia Gianluca Vialli, un modo – pensava lui – per evitare che gli altri si accorgessero di quel male, quella “cosa brutta di cui avrebbe voluto fare a meno” che gli stava togliendo peso e che alla fine ha vinto, portandoselo via a 58 anni.
«A tre settimane dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic il calcio piange un’altra morte choc: l’ex attaccante eroe della Samp degli anni d’oro, esordi con la Cremonese del suo cuore, campione con la maglia della Juventus, in campo e in panchina con il Chelsea, si è arreso al tumore al pancreas che dal 2017 aveva segnato drammaticamente il suo destino. Si è spento in una clinica londinese, dove era stato ricoverato pochi giorni prima di Natale per l’aggravarsi delle sue condizioni: che la situazione stesse precipitando lo aveva fatto intuire anche l’addio alla Nazionale il 14 dicembre in cui aveva annunciato di dover lasciare ogni incarico in azzurro per curarsi» ha aggiunto l’ANSA.
Tutto il mondo nazionale e internazionale del calcio ha tanto la scomparsa del grande sportivo che nel 2003 si è sposato con Cathryn, conosciuta a Londra durante il periodo al Chelsea, da cui ha avuto due figlie. Nel corso della sua lunga e blasonata carriera Vialli ha giocato nella nazionale italiana, nella Sampdoria, nella Juventus (vincendo una Champions UEFA e altre coppe internazionali), e infine nel Chelsea come allenatore e giocatore, conquistando vari titoli.
Però non solo nessuno si azzarda a riprendere l’ipotesi, avanzata dal presidente della Lazio Claudio Lotito e sommersa dalle polemiche (articolo sotto), che la degenerazione tumorale possa aver avuto come concausa i booster dei sieri genici antiCovid, capaci di innescare aggravamenti e metastasi secondo una lettera scientifica inviata al British Medical Journal dallo stimato oncologo di Londra professor Angus Dalgleish e riportata proprio ieri da Gospa News, ma ci sono persino alcuni quotidiani che smentiscono ogni correlazione, seppur in assenza di ogni oggettiva dimostrazione contraria, come se fossero loro stessi luminari di patologia e malattie croniche…
ARTICOLO DEL 22 DICEMBRE 2022
di Carlo Domenico Cristofori
«Io penso che dobbiamo approfondire alcune tematiche, ricorrono troppo spesso alcune malattie che potrebbero essere legate al tipo di stress e di, chiamiamole così, anche cure, voglio dire anche quello che è successo adesso coi vaccini, non sappiamo cosa possono determinare, servono in questo momento e vanno fatti però… »
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha dichiarato queste parole ai giornalisti durante la visita alla camera ardente allestita al Campidoglio per l’ultimo saluto a Sinisa Mihajolivic. Poi si è sbagliato a ipotizzare una correlazione il decesso dell’allenatore del Bologna per la leucemia, da cui era guarito ma che si riacutizzò pochi mesi dopo la terza dose antiCovid, con la situazione di Gianluca Vialli: l’ex calciatore di 58 anni ricoverato in una clinica della capitale britannica per l’aggravarsi della sua malattia, un tumore al pancreas.
«Troppo spesso ricorrono questo tipo di malattie, mi risulta che anche Vialli stia male e che tutta una serie di giocatori… Chi lo imputava allo stress agonistico, chi lo imputava ai campi, certo, stiamo parlando del nulla, non c’è nessun discorso scientifico, ma ci dobbiamo porre l’interrogativo sul perché accadono queste cose in modo ricorrente. Accadono anche nella vita ordinaria, ma spesso su dei fisici possenti e forti è più difficile che possano accadere. Mi auguro non ci sia nessun nesso però ci dobbiamo porre degli interrogativi a 360° per approfondire alcuni tipi di malattie che cominciano a essere numerose nel nostro mondo» ha aggiunto l’imprenditore sportivo.
Lotito ha dichiarato quanto di più semplice ed ovvio potrebbe, anzi dovrebbe dire anche un uomo di scienza: non si sa cosa possono determinare i vaccini in futuro pertanto serve porsi delle domande. Un concetto espresso in modo ancora più esplicito nello studio scientifico sui sieri genici a RNA e DNA messaggero dal genetista di Colonia Walter Doerfler, tra i primi ad ammettere il gravissimo rischio di possibile alterazione del DNA umano derivante da tali somministrazioni.
«La popolazione umana attualmente partecipa all’esposizione al DNA estraneo in un enorme esperimento. Dopo il completamento delle vaccinazioni in tutto il mondo, dovrebbe essere istituito un programma sentinella post-vaccinazione per monitorare l’esacerbazione di disturbi umani inaspettati, forse nuovi, negli individui vaccinati» scrisse il professore membro della celebre Leopoldina Nationale Akademie der Wissenshaften.
Il primo a sollevare probabile correlazione tra i vaccini antiCovid e lo sviluppo di patologie tumorali era stato uno medico vincitore del Nobel per la Medicina: il compianto virologo Luc Montagnier che definì la vaccinazione massiva in piena pandemia “un’arma di distruzione di massa”.
Ma altri studi scientifici menzionarono questo rischio, come riportato in molteplici articoli di Gospa News, tanto da indurre persino un giudice del Tribunale di Firenze, la dottoressa Susanna Zanda, a metterlo per iscritto in una sentenza poi inviata alla Procura della Repubblica di Roma per indagare sulle gravi reazioni avverse e i decessi correlati ai sieri genici.
Le ultime statistiche diffuse dalle associazioni che si occupano di lottare contro il cancro evidenziano un notevole e “inspiegabile” aumento di nuovi casi di tumori negli ultimi due anni nonostante il minore monitoraggio a causa delle restrizioni per l’emergenza pandemica: 14mila malati in più.
Ciò ha confermato le previsioni di Montagnier e degli altri numerosi medici sull’incremento ipotizzato in correlazione a una vaccinazione reiterata con molteplici dosi che, come ormai acclarato da innumerevoli ricerche scientifiche, danneggiano il sistema immunitario, fondamentale per uccidere le cellule tumorali come ben spiegato dal chirurgo milanese Andrea Strametti in un intervista col direttore di Gospa News.
Secondo il virologo Giulio Tarro, già Senior Scientist al Frederick Cancer Research Center di Fort Detrick (Maryland), il più importante centro di ricerca medica militare e civile degli USA e probabilmente del mondo, bisognerebbe “esaminare il quadro oncologico del paziente e valutare com’era prima che gli venissero somministrati i vaccini”.
ATTACCHI A LOTITO DAI MEDIA DI MAINSTREAM E DA MEDICI POCO INFORMATI
«La ricerca di una correlazione è strumentale ed estrema, dato che sia Mihajlovic che Vialli erano a conoscenza dei rispettivi mali da anni prima che scoppiasse la pandemia (Vialli addirittura dal 2017). Fatto sta che i propagandisti no-vax si sono aggrappati a questa cosa, con l’intervento di Tarro che è stato rilanciato anche dall’europarlamentare Francesca Donato».
Scrive invece un giornalista del quotidiano Libero che non ha nemmeno il coraggio di firmarsi e rammenta l’accusa lanciata dal giudice Zanda sulla «mancanza di pluralismo informativo scientifico dei media, cui pure erano obbligati in base all’art.6 del codice deontologico del giornalista aggiornato al 2021» in quanto molteplici studi sui sieri genici sperimentali «non risultano commentati dalla maggior parte dei giornalisti TV e stampa».
L’articolo omette di riferire la circostanza fondamentale della completa guarigione di Mihajlovic da un patologia che, secondo gli oncologi, dovrebbe concedere almeno 10 anni di serenità…
L’accanimento irridente del giornale di Alessandro Sallusti è invece ben spiegabile col fatto che Lotito è anche Senatore di Forza Italia, uno dei primi partiti a voler imporre i vaccini obbligatori anche agli operatori scolastici nonostante qualche successivo dissidio interno per l’obbligo agli over50, e quindi esponente di quella maggioranza del Governo Meloni di cui è espressione anche il Ministro del Turismo, Alessandra Santanchè, moglie di Sallusti, che sta tagliando i fondi per il Reddito di Cittadinanza per impegnare ulteriori 650 milioni di euro, rispetto a quelli pianificati in precedenza dal Governo Draghi, nell’acquisto di vaccini.
«Non abbiamo alcun dato che possa sostenere quanto afferma il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Quello che possiamo dire è che in una popolazione molto ampia, anche dal punto di vista epidemiologico, ci può essere una certa percentuale di casi di neoplasie che insorgono anche tra i giovani. Ma questo rientra nelle statistiche di incidenza dei tumori anche nella fascia di età come quella dei giocatori. Direi che non c’è nessun dato che possa supportare questo tipo di affermazione».
Così all’Adnkronos Salute Carmine Pinto, presidente Federation of Italian Cooperative Oncology Groups oggi a margine della conferenza stampa sul colangiocarcinoma che si è tenuta alla Camera dei Deputati, ha riportato il quotidiano Il Tempo dimenticandosi di chiedere lumi all’esperto sui 14mila nuovi casi di tumori nei due anni successivi all’inizio della vaccinazione massiva.
«Lotito dice che bisogna approfondire alcune malattie, che i vaccini vanno fatti ma nessuno sa quello che potranno determinare in futuro? Dico solo che ognuno di noi deve parlare delle cose che conosce», conclude Pinto dimostrando però di non conoscere il campanello d’allarme suonato dall’AIOM, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica e alcune autorevoli ricerche scientifiche in merito.
L’ANSA ha magistralmente depistato i lettori censurando la parola “tumori” e svicolando: «Il patron della Lazio, Claudio Lotito, nei giorni scorsi ha lanciato un allarme sui troppi casi di gravi malattie nel mondo del calcio. Zeman anni fa aveva fatto lo stesso ma, alle sue parole, erano seguite feroci polemiche. “Dipende da chi le dice certe cose – ha spiegato Zeman – appena apro la bocca io vengono sempre fatte polemiche da parte di altri. Io non le faccio. Se parlo lo faccio per cercare di aiutare il calcio e lo sport”».
Nel merito della polemica non poteva mancare un articolo del pennivendolo di professione David Puente che dopo aver lavorato nel campo del marketing per il Movimento 5 Stelle, che ha approvato lockdown e vaccini obbligatori in Italia, è passato al sito Open di Enrico Mentana, sostenuto da George Soros, come già conferma il nome del giornale online, e partner di Meta-Facebook che, insieme alle ONG di Bill Gates e alla Pfizer, prese parte al sospetto summit sull’immunizzazione globale tenutosi presso la Commissione Europea del settembre 2019, poche settimana prima della scoperta dell’epidemia da Covid-19. L’evento ebbe come immagine-guida una molecola di Coronavirus!!!
«Dai social come Twitter ai canali Telegram, ecco come poche parole di un personaggio noto possono attivare un effetto a catena della disinformazione» si legge nel catenaccio del titolo di Open sul caso Lotito in cui si rimarca che la sua ricerca della verità sui vaccini è un «ragionamento» che «ha permesso al patron della Lazio di diventare una fonte di ispirazione per la propaganda No vax».
In coda all’articolo Puente se ravviva la polemica sulla presunta presenza del grafene nei vaccini antiCovid dimenticandosi che uno studio in tal senso è stato finanziato dal progetto Horizon della Commissione Europea che, attraverso il progetto EDMO, paga anche Fact-Checker un po’ più importanti del giornaletto di Mentana…
Molto più seriamente la Gazzetta dello Sport si concentra sulle condizioni del giocatore ancora ricoverato: «Gianluca Vialli che nella clinica non troppo distante dalla sua casa nella City sta giocando nuovamente la partita più difficile della sua carriera, quella per la vita».
E rimarca l’affetto del mondo del calcio: «I tifosi della Juve non dimenticano il giocatore che da capitano ha alzato la Champions League del 1996, vinta a Roma in finale contro l’Ajax. Così, nel pomeriggio di mercoledì, appeso a uno dei cancelli esterni dell’Allianz Stadium, la casa della Juventus, è apparsa la scritta: “Vialli uomo vero, vinci questa battaglia da vero guerriero”».
Carlo Domenico Cristofori
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
segui Gospa News su Telegram
MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
IL NAPOLISTA – DICHIARAZIONI LOTITO
LA REPUBBLICA – INTERVISTA LOTITO
QUOTIDIANO LIBERO – Mihajlovic e Vialli, Lotito: “Casi legati”. Choc: il vaccino nel mirino
IL TEMPO – L’oncologo replica a Lotito: “Mihajlovic e Vialli? Nessun nesso con i vaccini”
ANSA – Zeman: “Lotito dice le mie stesse cose, ma senza polemica”
OPEN – Morte di Mihajlovic: così le parole di Lotito hanno fatto breccia negli ambienti No vax
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
https://www.gospanews.net/2019/12/16/sardine-soros-connections-dal-pupillo-di-prodi-allattivista-lgbt-di-bonino-segre-madrina-mentana-pr-con-open/