“OLOCAUSTO DA VACCINI COVID”. Denuncia di Parlamentare Britannico: subito Sospeso dal Partito con Censura Nazista
di Carlo Domenico Cristofori
“Come mi ha detto un consulente cardiologo, questo è il più grande crimine contro l’umanità dall’Olocausto”.
E’ bastata questa frase al parlamentare britannico del Tory Andrew Bridge per incappare nella censura nazista in campo sanitario, quasi come capitava a chi durante il dominio di Adolf Hitler cercava di difendere gli Ebrei perseguitati. E’ stato infatti sospeso dal partito e messo sotto inchiesta. Pertanto potrà continuare a esercitare il suo mandato solo come politico indipendente.
Olocausto è esattamente la parola che Gospa News ha ripetutamente utilizzato per menzionare i numeri delle segnalazioni sui vaccini antiCovid raccolte dalle piattaforme di farmacovigilanza nell’Unione Europa (EudraVigilance) e negli USA (VAERS).
L’ultimo conteggio di alcune settimane nei paesi UE fa riferiva di 49mila decessi per sospetti effetti indesiderati e 2milioni di reazioni avverse gravi. Negli Stati Uniti d’America il nostro ultimo dato di agosto era di 29mila morti.
Ci spiace non fornire aggiornamenti ma la complessità di calcolo dei decessi totali, nella piattaforma dell’European Medicines Agency (EMA), ente regolatore dei farmaci UE, e quella di accesso al database VAERS del CDC (Centers of Diseases Control) ci rendono arduo farlo tempestivamente.
Ma riteniamo che i 78mila morti totali segnalati agli organi di farmacovigilanza finora possano essere già definiti un olocausto. Per due motivi.
I negazionisti della strage da vaccini, definita un omicidio di stato da magistrati tedeschi quando essi sono imposti per obbligo come avvenuto in Italia per gli operatori sanitari e scolastici, per le forze armate e le forze dell’ordine, si arrampicano sugli specchi delle Twin Towers per minimizzare l’allarme.
Ovvero scalano con la fantasia i grattacieli abbattuti con ordigni esplosivi in un altro evitabile massacro permesso dalla stessa intelligence militare USA che ha supervisionato la creazione di virus artificiali SARS (da cui sarebbe nato in laboratorio il SARS-Cov-2 in un affare con UE e Cina) e ha partecipato allo studio dei sieri genici a RNA messaggero (agenzia DARPA del Pentagono con Moderna).
L’alibi dei negazionisti dell’olocausto die vaccini si regge su una circostanza prodotta dagli stessi governi: segnalazione non significa correlazione certa. Per stabilirla servono le autopsie tanto invocate dal direttore dell’Istituto di Patologia di Heidelberg (Germania) che su 25 cadaveri di persone decedute dopo il vaccino Covid ha accertato 5 morti, ovvero un quinto pari al 20 %, correlate a disturbi cardiaci (di cui 4 miocarditi certe).
Ecco dunque ampiamente confermato, anche da uno studio medico francese e uno giapponese, l’allarme per le infiammazioni al cuore lanciato dal parlamentare britannico.
Ma come ha più volte segnalato Gospa News il numero delle segnalazioni fatali dopo i sieri genici sperimentali è certamente molto sottostimato in quanto non tutti i medici, i principali autori dei rapporti ai database di farmacovigilanza, inviano la scheda quando il paziente aveva molteplici patologie che, come nel caso sempre più allarmante dei tumori, potrebbero essere state aggravate proprio dall’inoculazione delle misteriose nanoparticelle antiCovid con la tossica proteina Spike capace di restare anche 6 mesi nel sangue e negli organi umani.
CENSURATO IL GIUSTIFICATO ALLARME DEL PARLAMENTARE BRITANNICO
«Andrew Bridgen, deputato per il North West Leicestershire, che negli ultimi mesi ha fatto una serie di affermazioni controverse sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini, anche alla Camera dei Comuni, si è fatto togliere l’incarico dal suo partito per i suoi ultimi commenti su mezzi di comunicazione sociale» riferisce la rivista medica BMJ.
In un tweet ora cancellato che si collegava a un articolo che metteva in dubbio la sicurezza dei vaccini, Bridgen aveva detto: “Come mi ha detto un consulente cardiologo, questo è il più grande crimine contro l’umanità dall’Olocausto”.
Il capo della frusta (in inglese Whip, termine che indica incarico di controllo sugli altri membri del partito – ndr) conservatore, Simon Hart, ha dichiarato: “Andrew Bridgen ha oltrepassato il limite, causando gravi offese nel processo. La disinformazione sul vaccino provoca danni e costa la vita. Sto quindi rimuovendo la frusta da Andrew Bridgen con effetto immediato, in attesa di un’indagine formale”.
Anche il primo ministro, Rishi Sunak, ha condannato le osservazioni di Bridgen, definendole “assolutamente inaccettabili”. La perdita della frusta del partito significa che Bridgen siederà come deputato indipendente mentre viene condotta l’indagine formale sulla sua condotta.
Sunak probabilmente ignora che l’allarme sulle gravi reazioni avverse ai vaccini, lanciato da decine di migliaia di medici occidentali, è stato anche confermato dai dati svelati negli USA, dopo mesi di occultamento, dalla Food and Drug Administration e dal CDC.
Il maxi-studio di farmacovigilanza attiva (ovvero con follow up del paziente) della FDA ha evidenziato un dato statistico allarmante dopo la vaccinazione BNT162b2 (Comirnaty di Pfizer-Biontech), per i frequenti casi di embolia polmonare, infarto miocardico acuto, coagulazione intravascolare disseminata e trombocitopenia immunitaria.
L’analisi del CDC sugli effetti indesiderati dei sieri genici a mRNA in relazione a quelli di tutti gli altri vaccini somministrati negli USA dal 2009 ha confermato che le reazioni gravi sono 5 volte di più: ovvero 73mila in soli due anni contro 13mila in 13 anni.
Commentando la sospensione di Bridgen, Kent Woods, professore emerito di terapia presso l’Università di Leicester, ha affermato che ci sono “prove schiaccianti” da studi e dati epidemiologici che “i benefici dei vaccini covid per la popolazione nel suo insieme superano di gran lunga i potenziali danni”.
Ma non ci risulta che l’agenzia britannica dei farmaci MHRA (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency) abbia finora risposto alla lettera inviata da 73 medici britannici, e rilanciata sui social dallo scienziato sudafricano Michael Levitt, Nobel per la Chimica nel 2013, in riferimento a un incremento spropositato di decessi tra i giovani maschi vaccinati.
Wood ha invece aggiunto: “La libertà di parola, in particolare su una piattaforma pubblica come la Camera dei Comuni, comporta la responsabilità di non fuorviare il pubblico con dichiarazioni allarmistiche che travisano le prove scientifiche. Il fiasco MMR-autismo ha dimostrato chiaramente che affermazioni infondate sui rischi del vaccino possono causare danni reali. Sono lieto di vedere che il suo partito sta agendo”.
Proprio come sta agendo, però, anche il governo britannico nel risarcire le persone decedute per reazione avversa correlata al vaccino anglo-italiano AstraZeneca.
Di ben altro avviso l’oncologa italiana Patrizia Gentilini che ha messo in correlazione i sieri genici mRNA con il boom di nuovi casi di tumori in Italia, un aumento di 14mila in due anni.
Un rischio previsto dal compianto virologo francese esperto di vaccini Luc Montagnier, per il probabile danno al sistema immunitario dei sieri genici a mRNA soprattutto se ripetuti, ribadito dal chirurgo milanese Andrea Stramezzi in un’intervista e segnalato persino in una sentenza del Tribunale di Firenze inviata alla Procura della Repubblica di Roma per indagare sui decessi avvenuti dopo le vaccinazioni.
Se non conosce queste persone il professor Kent Wood dovrebbe almeno conoscere il suo collega Angus Dalgleish, docente di di Oncologia al St. George’s University of London, che ha confermato il pericolo che i vaccini antiCovid possano innescare metastasi.
Mentre altri autorevoli medici americani hanno evidenziato una marea di rischi concessi alle inoculazioni tale da indurre il Governatore della Florida ad aprire un’inchiesta formale sulla sicurezza dei vaccini.
La loro inefficacia, invece, è stata palesata dai morti per le cosiddette infezioni-breccia Covid, ovvero i contagi a breve tempo dalla vaccinazione. Più di 3mila nel solo Stato di Washington.
Pochissime, invece, quelle nell’UE e in Italia perché pare che vengano registrate come “reazioni avverse”: negli USA esiste anche il sospetto che l’infezione letale sia causata proprio dalla Spike tossica veicolata dal siero genico, per quanto modificata attenuata in laboratorio.
Infine i numeri dei decessi per sindromi neurologiche e neurocerebrali dopo i vaccini sono già quasi 4mila nell’UE. Ma ben per ben 88mila segnalazioni alla piattaforma Eudravigilance non si conosce il decorso. Ovvero non si sa se chi ha avuto questi disturbi sia guarito, sia ancora malato o sia andato ad accrescere le statistiche di questo vero olocausto da vaccini.
Carlo Domenico Cristofori
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
BMJ – Covid-19: Tory MP is suspended after comparing vaccines to holocaust
https://www.gospanews.net/2021/09/11/11-settembre-levitabile-strage-permessa-dalla-cia-aiuto-al-qaeda-in-afghanistan-e-nei-balcani-ostacolo-il-super-agente-fbi-john-oneil-morto-nel-wtc-dopo-un-complotto/