di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Dopo questo articolo un produttore canadese di erba sintetica, piste da corsa e tende ci sarà riconoscente, ma anche due squadre sportive come pure il progetto di protezione ecologica lanciato da Jeff Bezos con l’aiuto di Bill Gates e sfruttato dalla banca Rothschild & Co. per proporre investimenti finanziari nel settore green.
Potrebbe apparire impossibile ma la scelta dei nomi delle varianti Omicron del biologo evoluzionista canadese T. Ryan Gregory non sembra del tutto casuale per il semplice motivo che l’ultimo minaccioso genotipo di SARS-Cov-2 definito XBB.1.5 dall’apposito comitato dell’Organizzazione Mondiale della Salute ma ribattezzato Kraken dallo scienziato nordamericano evoca la squadra di hockey di Seattle che è sponsorizzata da The Capital Pledge di Bezos, insieme a Microsoft, alla Big Pharma londinese GSK e alla Coca-Cola: rispettivamente partner e azionista di Pfizer, la casa farmaceutica di New York produttrice con la tedesca Biontech del siero genico antiCovid a RNA messaggero Comirnaty.
A menzionare l’omonimia è stato lo stesso professor Gregory ovviamente asserendo che il nome del leggendario mostro marino scandinavo “casualmente” fa riferimento alla squadra di hockey americana e a un tenebroso Rum che ben si addice alle occulte trame globaliste dei due tycoon di Amazon e Microsoft, tra i più illustri sponsor del progetto The Capital Pledge che è nato dopo gli accordi di Parigi sul clima.
Sempre per puro caso Kraken è anche il nome di un fondo americano di cryptomonete che ha subito un anno di crisi dopo alcuni scandali nel settore deflagrati nel cack FTX che, secondo i meglio informati, sarebbe stato usato dai Democratici di Washington per riciclare i finanziamenti destinati all’Ucraina in guerra.
E’ ovviamente un’altra coincidenza che tale iniziativa finanziaria Crypto sia stata oggetto di un macroscopico investimento dei Rothschild che citando l’esemplare iniziativa di Amazon e Microsoft promuovono sul loro sito investimenti nel campo ecologico.
https://www.gospanews.net/en/2022/11/22/the-mysterious-money-raising-by-aid-to-ukraine-the-us-democratic-party-and-the-suspicious-collapse-of-the-ftx-crypto/
Ed è un’altra clamorosa coincidenza che proprio il fondatore e direttore esecutivo della moneta digitale Kraken, proprio nei giorni in cui i media del mondo cominciavano a parlare dell’omonima variante, ha pubblicato un testo allarmante sulla cybersicurezza sul sito del World Economic Forum che sta per iniziare a Davos e che, come dimostrato nella precedente inchiesta, vede un’influenza assai invasiva della dinastia dei Rothschild attraverso varie banche o addirittura società d’intelligence militare.
L’articolo finirebbe qui, come un elenco di coincidenze da gossip, se non avessimo smascherato la sospetta operazione di marketing che il callido biologo genomico canadese Ryan Gregory, noto per i suoi innovativi ed eccentrici studi genomici sulla cipolla, docente dell’Università di Guelph in Ontario.
La variante di Omicron denominata BA.2.75 dall’OMS fu ribattezzata Centaurus dal professore del Canada, simile alla Centaur Products che è sponsor del settore sportivo del campus di Guelph. Ma in ottobre arrivò il nuovo genotipo del SARS-Cov-2.
«Una nuova variante di Sars-Cov-2, ribattezzata Gryphon, finisce sotto i riflettori dell’Oms. “Al 17 ottobre Xbb, un ricombinante di Ba.2.10.1 e Ba.2.75 con 14 mutazioni aggiuntive nella proteina Spike di Ba.2, è stata segnalata da 26 Paesi, compresa l’Italia. Prove preliminari di laboratorio suggeriscono che Xbb sia la variante più immunoevasiva identificata fino ad oggi”, evidenzia l’Organizzazione mondiale della sanità nell’aggiornamento epidemiologico settimanale.
Fu sempre Ryan, docente del Department of Integrative Biology and the Biodiversity Institute, a darle il nome della creatura leggendaria con il corpo di leone e la testa d’aquila che Dante Alighieri rese famosa nella Divina Commedia.
A questo punto non può apparire un caso che il Jr Griphon Lacrosse Program sia il nome di un progetto di training sportivo innovativo per i Guelph Junioer Griphons dell’ateneo dove lavora il biologo divenuto famoso in tutto il mondo soprattuto per le interviste sulla Kraken.
Se due indizi più uno fanno una prova, secondo il letterario detective di Agatha Christie denominato Hercule Poirot, non solo l’ultimo nome puzza lontano mille miglia di intrigo con la squadra di hockey sponsorizzata dal progetto The Climate Pledge lanciato da Bezos e sostenuto da Gates.
Ma proprio in considerazione dell’interconnessione con il proprietario di Microsoft, divenuto imperatore mondiale dei vaccini durante una pandemia scatenata da un SARS-Cov-2 costruito in laboratorio in un piano USA, CINA e UE, con qualche finanziamento della Bill & Melinda Gates Foundation alla EcoHealthAlliance che lavorò nel Wuhan Institute of Virology, l’incubo della minacciosa variante si fa tre volte più spettrale.
Anche in considerazione che Griphon e Kraken nascono da un ricombinante Omicron e pertanto evocano il pericolosissimo esperimento di laboratorio condotto dalla Boston University a ottobre con l’incrocio del ceppo Omicron con quello di un genotipo originario SARS-Cov-2 di Wuhan.
Assume anche una connotazione sinistra il fatto che The Climate Pledge sia sostenuto dalle principali multinazionali mondialiste (Atlantia, Accenture, Deloitte, P&G) ma anche da The Dragon Group,..
LA VARIANTE DEL MOSTRO MARINO CHE FA PAURA AI VACCINI
Gospa News è stato uno dei primi giornali online a lanciare un serio allarme sulla variante XBB.1.5 con circa 7 ore di anticipo rispetto al quotidiano Il Messaggero che fu uno dei primi a rivelare la nuova denominazione “Kraken” del genotipo Omicron.
In quel precedente articolo abbiamo spiegato che anche la più famosa e perdurante variante del SARS-Cov-2 potrebbe essere stata costruita in laboratorio. Ed abbiamo poi rammentato la pericolosità degli esperimenti con il potenziamento virale tramite Guadagno di Funzione (GoF) condotti dalla Boston University: per i quali cinque senatori repubblicani hanno chiesto l’immediata interruzione di tali test GoF negli USA.
«La sottovariante XBB.1.5, nota come Kraken, ha “un’impressionante capacità di diffondersi”: lo scrive sul Washington Post Eric Topol, fondatore dell’istituto californiano Scripps e fra i ricercatori che stanno seguendo fin dall’inizio l’evoluzione della pandemia di Covid-19» ha rimarcato qualche giorno fa l’agenzia italiana ANSA.
«La comparsa di una “forma dominante” come XBB.1.5, osserva l’esperto, indica che il virus SarsCoV2 “ha trovato un nuovo modo per colpire e che si sta evolvendo molto rapidamente”, tanto che “è responsabile del 75% delle infezioni in almeno quattro Stati (New York, Connecticut, New Jersey e Massachusetts)”e che “i ricoveri degli anziani sono confrontabili a quelli visti nel periodo nella prima ondata di Omicron”».
Quello che preoccupa più i virologi è la possibilità che “buchi” i vaccini causando quelle infezioni-breccia Covid, in migliaia di casi anche letali, che già con le precedenti varianti hanno attirato l’attenzione delle autorità sanitarie americane mentre sembrano sono totalmente ignorate dall’European Medicine Agency nell’UE e in Italia dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
L’OMS ha affermato che XBB.1.5 è una delle sottovarianti Covid più abili nello schivare l’immunità da vaccinazione o infezione. È immune evasivo quanto un’altra sottovariante della sua famiglia, XBB.1, che era la variante Omicron che schivava meglio gli anticorpi che bloccano le infezioni.
L’organizzazione sanitaria globale ha affermato che XBB.1.5 ha un vantaggio di crescita negli Stati Uniti, in particolare nel nord-est, dove è diventato rapidamente dominante. XBB.1.5 potrebbe causare un aumento dei casi a livello globale, ma è difficile saperlo con certezza perché quasi tutti i dati provengono dagli Stati Uniti, secondo l’OMS.
“Dati recenti di alcuni di Paesi stanno iniziando a indicare la crescente presenza della variante ricombinante XBB.1.5 (la cosiddetta Kraken) che si sta già diffondendo rapidamente in Usa. I casi di XBB.1.5. nella nostra regione vengono rilevati in numero piccolo ma crescente e stiamo lavorando per valutarne il potenziale impatto”.
Lo ha affermato Hans Henri Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità, nella prima conferenza stampa del 2023 per fare il punto sul Covid-19. Kluge ha invitato tutti i Paesi ad aumentare la sorveglianza genomica sul virus per prevenire il rischio di nuove varianti.
Gli allarmi rimbalzati sui media dagli USA all’Italia hanno fatto crescere la popolarità del professor T. Ryan Gregory che, con sintetici commenti scientifici su Twitter, segue il diffondersi delle sottovarianti.
“Il sistema andava bene quando avevamo varianti molto diverse. Ora abbiamo più di 650 sottovarianti, tutte ancora chiamate Omicron. C’è una sorta di ‘zuppa’ di varianti che circolano tutte contemporaneamente in varie località. Ecco allora che i soprannomi aiutano a far capire cosa ci troviamo di fronte” ha dichiarato il biologo Gregory ad Adnkronos Salute.
“I soprannomi delle varianti sono un modo per colmare in modo informale il ‘vuoto’ rispetto alla metodologia delle lettere greche (Alpha, Delta, Omicron) scelto dall’Oms ed evidenziare una manciata di varianti di cui le persone stanno discutendo” continua il biologo.
“La maggior parte dei nomi non è stata scelta per spaventare, e così Kraken. È il nome di una squadra di hockey o di una marca di rum, il fatto che ci fosse anche una creatura mitologica con quel nome sembrava abbastanza appropriato per Xbb.1.5”.
DIETRO AL KRAKEN INTRIGO ECOLOGICO TRA AMAZON, MICROSOFT E ROTHSCHILD
E’ stato proprio lui, come un abile cospiratore che ama essere scoperto perché sa di non poter essere accusato di alcunché di fronte a prove indiziarie, a fornire il link verso i Seattle Kraken e il loro sponsor The Capital Pledge che è strettamente connesso con il palazzetto sportivo dove giocano
«La Climate Pledge Arena sarà la prima arena certificata net-zero al mondo. Servirà come promemoria duraturo e regolare dell’urgente necessità di un’azione per il clima» si legge sui siti ufficiali.
«Oggi aziende come Amazon, Verizon, PepsiCo, Best Buy, Visa, Reckitt Benckiser (RB), Microsoft, Unilever, Uber e molte altre hanno aderito a The Climate Pledge, impegnandosi a raggiungere l’audace obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2040, dieci anni prima specificato dall’accordo di Parigi. Aderire al Pledge significa impegnarsi in tre principali aree di azione: reporting regolare, eliminazione del carbonio e rimozioni credibili del carbonio, e lavorare per sviluppare percorsi investibili per accelerare le riduzioni del carbonio e la resilienza delle società allo stesso tempo».
Finora hanno aderito 34 nazioni e 55 industrie multinazionali per una capitalizzazione di mercato pari a $14,99 trilioni di dollari. Come anticipato nell’incipit tra esse spicca il nome della Big Pharma londinese GSK, controllata da Gates e partner della Pfizer nella triade mondiale dei vaccini ch si sviluppò dopo un importante summit per l’immunizzazione globale organizzato nel 2016 da Friends of Europe con Gates, illustri rappresentanti della Commissione UE e due ONG finanziate dall’agenzia governativa americana USAID.
«Illustrando tali iniziative aziendali, il gigante della vendita al dettaglio online Amazon si è impegnato nel 2019 a essere carbon neutral netto entro il 2040 e a rispettare l’accordo sul clima di Parigi con 10 anni di anticipo rispetto al programma. Meno di un anno dopo, il fondatore e CEO di Amazon Jeff Bezos si è impegnato a donare 10 miliardi di dollari del suo patrimonio personale per combattere il cambiamento climatico.1 Un’altra potenza tecnologica, Microsoft, ha alzato l’asticella annunciando il suo obiettivo di essere carbon negative entro il 2030» ha rimarcato Rothschild & Co. sul sito cercando di piazzare ai suoi facoltosi investitori qualche quota nel campo delle industrie ecologiche.
Ma fece ancor più rumore, ormai due anni fa, l’exchange crypto Kraken attirando l’attenzione del mondo dell’alta finanza quando il fondo di investimento RIT Capital Partners acquisì una significativa partecipazione in esso.
RIT Capital Partners è un fondo di investimento britannico fondato nel 1961 dal quarto barone Rothschild, Jacob Rothschild. Il fondo, che in precedenza si chiamava per l’appunto Rothschild Investment Trust (RIT), ha in gestione asset per un valore complessivo di 4,5 miliardi di sterline, ed investe in azioni ed in progetti speciali. È quotato alla borsa di Londra, con una capitalizzazione di mercato di oltre 3,8 miliardi di sterline, ed il suo presidente è ancora Lord Rothschild.
Secondo la scheda informativa di febbraio, il fondo del Regno Unito investe principalmente in Nord America e nei mercati emergenti, quindi Kraken si inserisce perfettamente nelle sue strategie di investimento, essendo una borsa statunitense e operando in un mercato emergente.
Avendo investito più del 60% dei 4,5 miliardi di sterline in gestione solo in questi due settori, è plausibile che l’investimento di Kraken non sia piccolo.
Ma è ovvio che si tratta soltanto di un’altra curiosa coincidenza! Sebbene proprio la dinastia Rothschild sia ben integrata nel Wold Economic Forum che all’ottobre 2019 insieme alla Bill & Melinda Gates Foundation organizzò a New York l’esercitazione EVENT 201 con una simulata pandemia da coronavirus che poche settimane dopo divenne realtà
Proprio come previsto da Gates ma anche dall’avvocatessa Avril Haines, protagonista d’eccezione dell’incontro inquinato esperta di armi batteriologiche ed ex vice direttrice del controspionaggio americano della CIA durante l’amministrazione Obama-Biden.
Michael Gronager, co-fondatore e direttore operativo del fondo Kraken, in qualità di CEO della blockchain Chainalysis Inc the Crypto Data Company, nei giorni scorsi ha pubblicato un interessante articolo, riferito anche alla cybersicurezza, dal titolo Perché abbiamo ancora bisogno della criptovaluta per un “internet di valore”.
Lo ha scritto proprio sul sito ufficiale del World Economic Forum che sta per iniziare e già chiede ai suoi partner “un’audace azione collettiva” per la “cooperazione in un mondo frammentato”.
Dai virus alla finanza, passando per l’hockey, il Nuovo Ordine Mondiale sta avviluppando il pianeta con i suoi occulti e insidiosi tentacoli.
Davvero simili a quelli del mostro marino Kraken…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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https://www.gospanews.net/2022/01/03/omicron-da-virus-artificiale-sospetti-da-scienziati-variante-per-vaccino-vivo-o-per-dittatura-pro-vax-quarta-dose-in-israele/