Nell’immagine di copertina il compianto virologo francese Luc Montagnier e il medico torinese Rosario Sorbo
Con questo articolo prosegue la collaborazione formale dell’amico Piero Angelo De Ruvo quale autore di Gospa News specializzato sulle tematiche militari e geopolitiche. Dopo essersi congedato per la meritata pensione come Primo Luogotenente dell’Esercito Italiano non può più conservare l’incarico di rappresentante sindacale militare come aveva fatto in precedenza con ammirevoli battaglie contro l’obbligo vaccinale per i lavoratori delle Forze Armate.
di Piero Angelo De Ruvo
In una sala gremita all’inverosimile, si sono confrontati medici, avvocati ed associazioni di volontariato, per dare risposte ai cospicui interrogativi dei cittadini intervenuti. Le relazioni esposte dai professionisti intervenuti, si sono alternate con le testimonianze dei così detti Invisibili, ossia persone che hanno subito effetti collaterali all’indomani dell’inoculo delle varie dosi, ribattezzati dal Dott. Bassetti “FAKE”.
Eppure erano lì in carne ed ossa, con addosso ben visibili i danni che hanno subito all’indomani dell’inoculo dei sieri genici sperimentali, NON ERANO FAKE. Hanno raccontato il loro calvario, ma soprattutto, l’amarezza nell’essere abbandonati al loro destino, in maniera irrazionale ed ingiustificato, da parte delle Istituzioni.
Anche alcune sigle sindacali militari hanno chiesto agli organi competenti, di divulgare in maniera trasparente eventuali effetti collaterali avvenuti nel comparto Difesa e Sicurezza, e nonostante i vari solleciti, graniticamente tutto tace.
Grande merito, nella riuscita dell’evento, va dato al dott. Rosario Sorbo, che da oltre due anni, è presente nelle piazze ed ovunque è richiesto un suo intervento. Sempre accanto a chi chiede aiuto e consigli, senza mai un giorno di sosta. A margine di questo lungo pomeriggio, ho chiesto al Dott. Rosario un breve resoconto.
D- Siamo in compagnia con il Dott. Rosario, al quale chiediamo un resoconto finale di questa intensa giornata, dove sono intervenuti medici, giuristi e le varie associazioni che operano sul territorio.
R- Il resoconto e questo, l’obiettivo di questi incontri è uno solo, andare incontro alle necessità delle persone, quindi ascoltare le necessità delle persone attraverso le domande che fanno e sono loro che ci indirizzano sui loro bisogni, poi noi medici o avvocati volontari o giuristi o quello che sia, cerchiamo di fare il nostro meglio che si chiama impegno civile e sensibilità umana. Quindi noi siamo attenti a cercare di provare di costruire nei tempi più reali possibili, quella frattura che si è creata tra cittadini e Sanità, tra cittadini e il mondo delle leggi, tra i cittadini e le istituzioni, argomento difficilissimo quando c’è stata una psicopandemia di 3 anni, quindi il concetto è, innanzi tutto, cominciamo a incontrarci vederci come stiamo facendo incessantemente.
Domanda – Lei è una persona attiva, è sempre tra la gente, ascolta i loro problemi aiutandoli nel migliore dei modi, ma quali sono le loro principali richieste?
Risposta – Da 2 anni ascoltiamo la gente e la gente in questo momento, cos’è che chiede il rispetto dei diritti umani chiede esattamente che l’articolo 32 della Costituzione sia rispettato, che la dignità umana sia rispettata, che nessun diritto umano può essere calpestato in nome dell’interesse della collettività, perché da che mondo è mondo prima vengono i diritti e poi vengono gli interessi. Questo riguarda sia il campo della salute, che ognuno deve essere libero di accettare o no qualsiasi farmaco. Figuratevi un farmaco genico sperimentale, che non è stato fatto, per il quale non sono stati fatti nessun lavoro sulla geno tossicità e sui Cancerogeni, sull’aspetto di rischio cancerogeno che chiaramente è stato detto dalla Small non abbiamo fatto i lavori di sicurezza. Quindi di cosa parliamo che la gente si unisca faccia delle manifestazioni e cerca medici è un loro diritto e cerca magistrati è un loro diritto e cerca che i giornali portino la voce del Popolo e non la propaganda è un loro diritto. Ma che giocano giochiamo?
Durante il convegno, si sono toccati argomenti tecnico – scientifici da parte di professionisti nel campo della medicina, dove sono state ripercorse tutte le fasi della pseudopandemia, con tutte le sue varianti, “Inglese, sudafricana, Indiana, Alpha, Delta, Omicron, Centaurus, Griphon, sino ad arrivare all’ultima, dal nome spaventoso, “Kraken”. Ma a pensarci bene, non è che le varianti sono una conseguenza delle inoculazioni di massa come predetto da Luc Montagnier e confermato dai tanti studi fatti nel settore?
Uno dei passaggi toccanti, è stato appunto il ricordo del premio Nobel, e del suo ultimo intervento pubblico a Milano fatto esattamente lo scorso anno. Nel suo intervento, tra i tanti argomenti che ha toccato, mai come oggi, ed analizzando ciò che sta accadendo intorno a noi, un suo pensiero risulta tragicamente concreto. “…..non vorrei sbagliarmi ma secondo me noi potremmo uscire grazie a tutti coloro che non si sono vaccinati…”. Questo pensiero si rafforza sempre più giorno dopo giorno, quando apprendiamo delle tantissime morti improvvise.
In anteprima è stato preannunciato la nascita di una associazione dedicata a Luc Montagnier, e la possibilità che venga presieduta dal Dott. Giovanni Frajese. Inoltre ci sarà una prima edizione del premio Montagner, per dare dei riconoscimenti a medici, giornalisti e lavoratori che hanno lottato per la verità.
D- Dott. Rosario, a cosa è dovuta la grande affluenza di oggi?
R- Il popolo sta prendendo la consapevolezza, hanno chiamato vaccino un farmaco genico di cui non si conoscono i potenziali danni a breve a medio e lungo termine. Io credo che quanto questo risveglio della coscienza della consapevolezza del Popolo non sia molto lontana. Quando avverrà le cose si aggiusteranno in maniera naturale e pacifica e civile. Ma ripeto, nessuno tocchi la Costituzione, nessuno tocchi i codici deontologici, nessuno tocchi i programmi scolastici, se non sia delle richieste fatto dal mondo che vive la scuola che non dà quelli che sono nei reparti alti di governi o di sistemi. Sia il popolo a indicare le proprie necessità e noi dobbiamo fare in modo che siano rispettate il loro diritto di libertà di scelta è mai obbligare, questo riguarda Costituzione, O.M.S., programmi della scuola, la stessa religione che stanno cercando di variare.
D- Dott. Rosario, secondo lei qual è il fine, dove vogliono arrivare?
R- Dove vogliono arrivare a me non interessa a me interessa il bene della gente, ma prima parallelamente che si risvegli l’informazione libera e di confronto che loro cercano di censurare. Anzi simpaticamente vi dico Carmagnola (Convegno ndr) è stato censurato da YouTube dopo 4 ore, San didero (Convegno ndr) dopo un’ora, la mia domanda è oggi, Corso Umbria, dopo quanto tempo sarà censurato? Un abbraccio a tutti se questa non è censura. Grazie
Lo spirito di verità e giustizia, nel popolo italiano, non si è assopito. Eppure tutto era a portata di mano, bastava un confronto serio e trasparente, quel confronto che è alla base stessa della scienza, dove le correnti di pensiero discutono ed analizzano le loro ricerche.
Senza confronto la ricerca non ha alcun valore e non può chiamarsi tale. Se una parte del mondo scientifico censura chi non la pensa allo stesso modo, questo vuol dire che si ha paura che la verità venga divulgata, oppure prevalgono gli interessi di chi vuol celare la verità. Ma se la verità viene nascosta, e gli effetti avversi vengono eclissati e/o sottostimati, tutto questo ci fa capire che ci può essere del marcio in tutta questa Psicopandemia.
Piero Angelo De Ruvo
Primo Luogotente dell’Esercito Italiano in Congedo
Ex segretario nazionale della Federazione Lavoratori Militari (FML) dell’Esercito Italiano