Pubblichiamo un interessantissimo articolo del quotidiano tedesco Welt in relazione a gravi omissioni che avrebbe commesso la Pfizer durante i trials clinici necessari alla sperimentazione del vaccino Covid Comirnaty
(prodotto con la tedesca Biontech).
Il giornale è stato tra i più attenti osservatori delle anomalie avvenute durante la pandemia da SARS-Cov-2. Prima ha rilevato le incompatibilità dello zoologo anglo-americano Peter Daszak a far parte della task-force istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per stabilire l’origine del virus.
Rilanciando la scoperta fatta in anteprima mondiale da Gospa News, il quotidiano tedesco aveva rimarcato che lo scienziato presidente dei EcoHealthAlliance, finanziata da Bill Gates e dal NIAID (Istituto Nazionale Allergie e Malattie Infettive degli USA) di Anthony Fauci, aveva collaborato con il Wuhan Institute of Virology nella costruzione dei supervirus di SARS potenziati in laboratorio. Perciò non era certo un ispettore neutrale per stabilire se il SARS-Cov-2 fosse di origine artificiale come sostenuto da molteplici altre ricerche indipendenti.
Inoltre Welt è il giornale che ha condotto l’inchiesta con il quotidiano americano Politico in cui si è svelato che le ONG di Gates, in particolare Gavi Alliance, hanno speso 8,3 milioni di dollari per esercitare pressioni su politici e funzionari pubblici governativi degli USA e dell’Ue per vendere i sieri genici mRNA, sperimentali e pericolosi come ammesso da alcune ricerche dell’Istituto Superiore della Sanità, della Food and Drug Administration (FDA) e dei Centers for Disease Control (CDC).
Proprio queste due autorità americane non si sono accorte di una presunta grave violazione commessa da Pfizer: l’omesso inserimento negli esiti della sperimentazione di fase 3 del vaccino Comirnaty di 302 cavie umane. Tra queste c’è anche il caso di un argentino danneggiato da una grave pericardite che è stato archiviato come malato di Covid e affetto da turbe psichiche.
Ad essi si aggiungono 21 decessi sospetti che la Big Pharma di New York non ha però correlato al vaccino,
Non dimentichiamo che Pfizer si era già resa responsabile dell’occultamento di 1233 morti avvenuti nei primi tre mesi di somministrazione dei sieri genici a RNA messaggero e soltanto dopo le pressioni di una comitato di avvocati, medici e giornalisti aveva rilasciato l’inquietante documentazione.
Tutti i link alle inchieste di Gospa News inseriti nell’articolo che segue sono stati aggiunti a posteriori
Le molte incongruenze nello studio di approvazione di Pfizer
di Von Elke Bodderas – pubblicato in origine da Welt
“L’approvazione del vaccino a base di mRNA di Biontech/Pfizer potrebbe essersi basata su una documentazione errata. Ci sono sempre più dubbi sui dati dello studio di fase 3 decisivo. Pfizer si sottrae alle accuse e si rifiuta di rivedere i dati”.
Quando il paziente con il numero 12312982 è stato reso pubblico, i dirigenti dell’azienda farmaceutica statunitense Pfizer hanno sospettato che le cose potessero diventare molto spiacevoli. Durante la fase finale di test per l’approvazione del vaccino a base di mRNA, il paziente numero 12312982 era stato ricoverato in ospedale con gravi sintomi nel settembre 2020. Il paziente ha poi abbandonato la procedura di sperimentazione.
Il numero 12312982 si chiama Augusto Roux. È un avvocato, ha 36 anni e vive a Buenos Aires. Con quasi 6.000 delle 43.548 persone sottoposte a test in tutto il mondo, la metropoli di milioni di persone era di gran lunga il luogo più importante per la terza e decisiva fase di test del vaccino Biontech/Pfizer.
Ma a Buenos Aires, non solo nel caso Roux, le cose non sono andate come dovevano.
Ci sono state irregolarità significative ed epocali. Esse gettano ora l’intero studio sull’efficacia e sugli effetti collaterali del vaccino Biontech/Pfizer sotto una luce diversa”.
Le lamentele dopo la prima “vaccinazione” hanno portato alla voce “nel protocollo a disposizione del WELT: “Effetto avverso di livello di tossicità 1″”. Dopo la seconda iniezione, ha dovuto essere curato in ospedale.
“Tre giorni dopo Roux era ricoverato all’Ospedale Alemán; diversi test PCR per Covid erano negativi. Il medico senior Gisela di Stilio annotò nel rapporto di dimissione, che è disponibile per WELT: “Reazione avversa al vaccino contro il coronavirus (alta probabilità)”. La tomografia computerizzata aveva fornito immagini di liquido nel cuore di Roux. Un versamento pericardico.
Nei mesi successivi Roux perse 14 chili di peso, ebbe problemi al fegato, il suo cuore a volte batteva in modo irregolare. Il suo fegato è stato esaminato per sospettare un’epatite tossica. In seguito si è scoperto che soffre di un difetto genetico che potrebbe renderlo sensibile alle vaccinazioni. Il medico americano Gemma Torrell, che conosce la cartella clinica di Roux e lo ha intervistato a lungo nella primavera del 2021, ha osservato che la diagnosi per i sintomi successivi alla seconda vaccinazione era molto probabilmente “pericardite“. Tutto ciò corrisponde esattamente a un quadro clinico che anche l’Istituto Paul Ehrlich elenca come “raro effetto collaterale” dei vaccini a base di mRNA.
Il caso di Roux ha preso una piega sorprendente quando l’avvocato ha costretto Fernando Polack, responsabile dello studio di Buenos Aires e allo stesso tempo primo autore dello studio di approvazione di fase 3 a livello mondiale, a esaminare il suo fascicolo. Ha trovato qualcosa di sorprendente.
Si potrebbe pensare che la sua storia debba comparire nei documenti dello studio di approvazione di Pfizer, ma non è così.
I documenti della casa farmaceutica affermano che Roux ha informato il team di ricerca dopo il primo rapporto, che è stato classificato come “reazione avversa di livello di tossicità 1”, di essere in ospedale con una polmonite bilaterale. Questo non poteva avere nulla a che fare con il vaccino, continua il dossier, probabilmente si trattava di un’infezione da Covid. Non una parola sul fatto che Roux era risultato negativo al covid in diversi test PCR.
Trasformazione in paziente Covid
Roux dal dossier apprese altre cose su di sé… che lui stesso non sapeva: il 23 settembre aveva avuto un “grave attacco d’ansia”, come aveva notato il direttore dello studio Polack l’8 ottobre 2020. Roux soffriva di ansia (ma non era causata dal vaccino secondo la documentazione).
La trasformazione di Roux da vittima del vaccino a paziente affetto da covid e da problemi di salute mentale solleva interrogativi. La sua storia medica non viene menzionata nello studio cardine del dicembre 2020 e il suo caso non compare nemmeno nelle valutazioni successive. In un riepilogo di tutti i dati dello studio datato 11 agosto 2021 per l’autorità regolatoria statunitense FDA, viene registrato un solo caso di pericardite tra i soggetti vaccinati del test. Si tratta di un uomo di età superiore ai 55 anni. Augusto Roux non viene menzionato. È stato registrato come caso Covid e quindi come persona non vaccinata?
Quasi contemporaneamente al caso Roux, deve essersi verificato un incidente nel centro di sperimentazione di Buenos Aires. In un colpo solo, l’amministrazione della sperimentazione aveva detto addio a 53 candidati al test il 31 agosto 2020. I candidati al test erano stati “sbloccati”, cioè erano stati informati del loro stato vaccinale ( non più in cieco dunque) una procedura che il protocollo dello studio Pfizer prevede esplicitamente solo “in caso di emergenza”.
Ma nello studio di approvazione non c’è nulla di tutto ciò. Nei documenti di protocollo, che sono a disposizione del WELT e che in realtà non sono destinati al pubblico, i responsabili si impelagano in contraddizioni… I partecipanti sono stati esclusi perché avevano riportato gravi effetti collaterali?
Un totale di 302 soggetti del gruppo vaccino sono stati abbandonati dallo studio dopo la seconda vaccinazione e quindi non sono stati inclusi nella valutazione. 200 di loro provenivano da Buenos Aires. Sono stati soppressi per i risultati sgraditi?…
A un certo punto, gli eventi di Buenos Aires sono stati sufficienti per lo stimato neurologo argentino Ruben Horecio Manci. L’esperto di test clinici scrisse una lettera incendiaria al ministro della Sanità argentino il 15 aprile 2021. Nell’ottobre 2022, il Parlamento ha istituito una commissione d’inchiesta, che non ha ancora fornito risposte…
David Healy [professore di psichiatria ed esperto di farmacologia] ha altre domande sullo studio di registrazione oltre al caso Augusto e ai fatti di Buenos Aires. Si interroga su un totale di 21 decessi nel gruppo vaccinale che si dice siano “non dovuti al vaccino”.
In almeno due di questi decessi, il vaccino potrebbe non essere stato proprio come presentato nello studio. Il WELT ha documenti che dimostrano che il paziente n. 11621327 è stato trovato morto nella sua casa tre giorni dopo la seconda dose, apparentemente per un ictus. Il paziente n. 11521497 è morto 20 giorni dopo la vaccinazione, con una diagnosi di arresto cardiaco.
“Secondo lo stato attuale della scienza, questi due casi sarebbero da attribuire alla vaccinazione”, afferma Susanne Wagner, specialista farmaceutica di Berlino, “soprattutto perché l’autorità sanitaria statunitense CDC sta attualmente indagando sugli ictus nelle persone vaccinate ed è noto che i coaguli di sangue dopo la vaccinazione possono provocare morti improvvise”. …
“Le accuse devono essere chiarite in modo adeguato”.
“Le irregolarità negli studi devono essere chiarite”, dichiara a WELT il portavoce del FDP per la politica sanitaria Andrew Ullmann.. “Errori in singole parti dello studio”, tuttavia, non sono un motivo per mettere in discussione l’intera approvazione. L’epidemiologo Klaus Stöhr, che ha diretto il programma vaccinale del produttore Novartis dal 2007 al 2017, sottolinea a WELT che tali eventi non possono essere sempre evitati: “È fondamentale che vengano scoperti e presi in considerazione nella valutazione dello studio”. Se lo studio debba essere corretto “può essere detto in modo definitivo solo esaminando i documenti originali dell’intero studio”.
L’immunologo della Charité Andreas Radbruch chiede sanzioni severe, affermando che si tratta di una questione di “accettazione della vaccinazione nella società e di fiducia nelle autorità competenti”. Anche il capo della Commissione permanente per le vaccinazioni (Stiko)Thomas Mertens chiede: “Le accuse devono essere chiarite adeguatamente”.
WELT ha chiesto a Pfizer… una dichiarazione. La dichiarazione è arrivata immediatamente:
“Le autorità regolatorie di tutto il mondo hanno approvato il nostro vaccino COVID-19. Queste approvazioni si basano su una valutazione solida e indipendente dei dati scientifici sulla qualità, la sicurezza e l’efficacia, compreso lo studio clinico di Fase 3“.
Ma c’è stato il tempo per una valutazione normativa così solida? Inoltre:
Le e-mail dell’EMA ottenute da WELT mostrano che la FDA, la MHRA britannica e la stessa EMA avevano già concordato i tempi dell’approvazione prima ancora di poter esaminare i documenti di Pfizer. Il tempo era essenziale, il virus stava causando sofferenza e terrore. Non c’era tempo per controlli meticolosi, a quanto pare.
WELT ha chiesto chiarimenti anche al responsabile dello studio pivotale di Pfizer, Fernando Polack. Anche Polack ha preferito rimanere in silenzio”.
FONTE IN ITALIANO – EVENTI AVVERSIFONTE ORIGINALE – THE WELT – Die vielen Ungereimtheiten bei der Pfizer-ZulassungsstudieGOSPA NEWS – COVID & VACCINI KILLERGOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
https://www.gospanews.net/2022/12/15/wuhan-gates-64-scandalo-oms-presidente-task-force-su-origine-sars-cov-2-il-francese-che-lavoro-nel-laboratorio-cinese-sui-coronavirus-potenziati/