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LOBBY ARMI – 9. BANCA DI NORVEGIA: AFFARI DI GUERRA TRA STOLTENBERG, GATES, NATO & ITALIA. Oslo Lucrerà sui Carri Armati tedeschi in Ucraina

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“Venenum caritatis est cupiditas (La cupidigia è il veleno della carità)”San Bonaventura da Bagnoregio

 – Quaestio II del De Perfectione evangelica

“ῥίζα γὰρ πάντων τῶν κακῶν ἐστιν ἡ φιλαργυρία (Radix omnium malorum est cupiditas – L’avarizia è la radice di tutti i mali)
San Paolo di Tarso – Lettere (Timoteo, 1,6,10) – Sacra Bibbia


di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

ENGLISH VERSION

I primi guerrieri conquistatori norvegesi si fecero conoscere in Europa e nel Nord America con il nome di Vichinghi, un termine dall’etimologia incerta che potrebbe indicare “l’uomo della baia” ma nell’antico inglese la parola wicing, apparsa per la prima volta nel poema anglosassone Widsith, probabilmente del IX secolo, fu quella con cui vennero indicati i pirati anche nelle opere dello storiografo Adamo da Brema.

Con le loro scorrerie nel Mare del Nord e nel Mediterraneo scrissero nella storia medievale l’omonima Epoca Vichinga: dal 793 con l’incursione all’Abbazia di Lindisfarne) fino alla Conquista normanna dell’Inghilterra del 1066.

La conversione dei norvegesi alla Religione Cristiana, sia in patria che nell’enclave francese della Normandia dove appunto assunsero il nome di Normanni (uomini del Nord), trasformò la loro indole guerriera in una florida propensione culturale che vide il suo splendore nel Regno delle Due Sicilie (1130) fino al matrimonio dell’unica erede Costanza d’Altavilla con Enrico VI di Svevia, figlio ed erede dell’imperatore del Sacro Romano Impero Federico Barbarossa, che portò il dominio dei discendenti norreni nelle mani della dinastia tedesca degli Hohenstaufen.

Ma nell’algida terra affacciata sul Mare del Nord la successiva flessione verso il progressismo dei Protestanti Luterani, ormai più vicino al “nuovo Vangelo secondo Gates” della cultura gender che agli autentici insegnamenti biblici del Cristianesimo, ha creato nel tempo una deriva prepotentemente e biecamente lucrativa…

L’EREDITA’ NORRENA IN MANO AL NUOVO ORDINE MONDIALE

Oggi, infatti, il Regno di Norvegia è diventato lo “stato canaglia” del Vecchio Continente per le speculazioni della sua banca centrale sulle principali corporations internazionali della Lobby delle Armi e per la sudditanza dell’ex premier Jens Stoltenberg, oggi Segretario Generale della NATO, proprio a Bill Gates, plutarca (neologismo per sovrano in virtù della ricchezza – ndr) del Nuovo Ordine Mondiale,  sia apertamente nel campo sanitario che, più ascosamente, in quello militare.

Altri plutarchi come George Soros, complici dell’alleanza Rotshschild-Rockefeller sull’asse Londra-Bruxelles-Washington, si occupano più specificamente di strategie sociali (rivoluzioni colorate, scontri razziali per il meticciato, Lobby LGBTQ ecc) e golpe finanziari, mentre al terzo complice NWO Jeff Bezos rimangono gli ambiti della globalizzazione commerciale e del transumanesimo. Restano più saldamente in mano alle dinastie Rothschild e Rockefeller gli affari nel campo energetico.

BIG TECH “GAFAM” DIVORANO L’UE. Con €26 Milioni di Consulenze Sospette il Monopolio Bezos-Gates-Zuckerberg uccide la Concorrenza

Ci limitiamo a questa riduttiva e semplicistica “scheda” anche se potremmo citare molti altri personaggi di questa plutocrazia su cui si regge il Castello di Carta delle monete stampate a piacimento dalla FED americana e dalla BCE europea che rende oggi più che mai necessarie le guerre per nascondere bolle speculative finanziarie e preparare una dittatura militare per quando esse deflagreranno spingendo le popolazioni occidentali a un tentativo di rivolta.

Primi fra tutti ci sono i finanzieri sionisti Larry Fink, fondatore e presidente del famigerato fondo d’investimento BlackRock di New York ma anche membro del Consiglio Direttivo del World Economic Forum, e Paul Singer, padrone di Elliott, che abbiamo però già ampiamente analizzato nell’inchiesta “Lobby Sioniste – 1’ per le loro speculazioni sulle Big Pharma dei Vaccini Covid come sulla Lobby delle Armi.

LOBBY SIONISTE – 1. Fink (BlackRock) & Singer (Elliott) con Soros & Gates nelle Big Pharma antiCovid (Gilead e GSK)

In mezzo a questo coacervo di avidità disumana si staglia con imperio il ruolo “nuovo” del giovane Regno di Norvegia di cui facciamo una breve cronistoria prima di vedere gli intrighi bellici culminati nelle accuse contro di esso per aver complottato con la Marina USA e il controspionaggio americano della CIA (Central Intelligence Agency) e  il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream che dalla Russia portavano questa risorsa energetica alla Germania.

DAL REGNO DI NORVEGIA ALLA SCOPERTA DEL GAS

I primi insediamenti in Norvegia risalgono circa all’8000 a.C., testimoniati dai dipinti rupestri ritrovati ad Alta, fatti da cacciatori che vivevano al sud e si spostavano al nord durante l’estate. Tuttavia la Norvegia ebbe poca importanza fino ai tempi dei Vichinghi. Intorno al 700 questo popolo fondò nel territorio norvegese 29 piccoli regni che si unificarono nell’872 sotto il re Harald I Hårfagre. Questo regno durò fino al 1319. In questo arco di tempo vennero acquisite dipendenze come l’isola di Man, la penisola di Kola, la Groenlandia e l’Islanda. Inoltre attraverso Olav Haraldsson (oggi santo patrono del paese) venne introdotto il Cristianesimo.

Nel 1319 il re Haakon morì senza eredi e l’unica figlia sposò il figlio cadetto di Magnus III re di Svezia. Il figlio dei due ereditò così entrambi i regni, che vennero uniti nell’Unione di Kalmar alla Danimarca. La fusione durò dal 1397 al 1523, quando la Svezia ne uscì. La Norvegia rimase unita alla Danimarca fino al 1814, quando, dopo la guerra delle cannoniere, fu ceduta al regno di Svezia. Finalmente, il 26 ottobre 1905 venne riconosciuta in modo pacifico la sua indipendenza e Haakon VII divenne re. Per evitare futuri rischi di discordie tra i due paesi, le due case regnanti di Svezia e di Norvegia stipularono un accordo che prevede la rinuncia al trono da parte di uno dei due sposi in caso di matrimonio tra principi ereditari delle rispettive casate.

“GASDOTTO NORD STREAM SABOTATO DA MARINA USA & CIA”. Scoop del Vincitore di Pulitzer Seymour Hersh

Durante la prima guerra mondiale, la Norvegia rimase neutrale, anche se divenne fornitore di viveri alla Gran Bretagna, che le diede il titolo di “alleato neutrale”. Anche durante la seconda guerra mondiale rimase neutrale; ciononostante, a causa della sua posizione strategica, venne invasa il 9 aprile 1940 (con l’operazione Weserübung) dalla Germania, che si impossessò del territorio e costrinse il governo norvegese a svolgere la propria attività in esilio a Londra. In Norvegia si insediò quindi Vidkun Quisling, che venne nominato Fører di tutto il paese.Durante il 1945, però, l’esercito norvegese guadagnò posizioni sui tedeschi, grazie all’aiuto di Francia e Gran Bretagna. Il 7 giugno dello stesso anno il re di Norvegia poté fare rientro in patria.

Nel 1949 il paese è entrato a far parte dell’alleanza NATO e poi nel patto segreto di intelligence dei paesi occidentali denominato Nine Eyes (successivo all’accordo Five Eyes USUKA)..

STRATEGIA DEL TERRORE GLOBALE DA 007 NATO & “14 EYES”. Pandemia da Laboratorio, Crisi Gas, Attentati di Kiev per la III Guerra Mondiale

Il Regno di Norvegia, comunemente chiamata Norvegia, è oggi uno Stato monarchico di tipo parlamentare dell’Europa settentrionale che fa parte dello Spazio Economico Europeo, ma non dell’Unione europea. Il territorio è compreso in maggioranza nella penisola scandinava, fino a estendersi alle isole Svalbard (in prossimità del polo nord), all’isola di Jan Mayen (al largo delle coste groenlandesi) e all’isola Bouvet, vicina all’Antartide, che non è rientrante nel trattato Antartico.

Nei decenni successivi la Norvegia è passata dall’essere una società rurale a una società industriale urbanizzata: la svolta è arrivata alla fine degli anni sessanta con la scoperta del petrolio e del gas naturale, che in breve tempo ha reso la Norvegia uno degli Stati più ricchi del mondo.

IL BURATTINO NORVEGESE DI GATES AL VERTICE DELL’ALLEANZA ATLANTICA 

Riportiamo in estrema sintesi quanto già trattato nel dettaglio in una precedente inchiesta sul politico norvegese Jens Stoltenberg (Oslo, 16 marzo 1959), leader del Partito Laburista Norvegese (Arbeiderpartiet, AP), Segretario generale della NATO dal 1º ottobre 2014. Il 4 febbraio 2022 è stato ufficialmente nominato governatore entrante della Norges Bank a partire da settembre.

Incarico già pronto che però non ha assunto per l’ulteriore proroga fino al settembre 2023 del suo mandato al vertice dell’Alleanza Atlantica.

STOLTENBERG: BURATTINO NATO DI GATES-NWO IN PANDEMIA E GUERRA UCRAINA. Vaccini GAVI & Affari NORGES BANK su Bombe RHM nello Yemen

Jens è figlio dell’uomo politico laburista Thorvald Stoltenberg (1931-2018), ambasciatore, ministro della Difesa e ministro degli Esteri, e di Karin Stoltenberg (nata Heiberg) (1931-2012) genetista che è stata Segretario di Stato in più governi durante gli anni 1980.

Dal 17 ottobre 2005 all’ottobre 2013 ha esercitato il suo secondo incarico come Primo ministro del Regno di Norvegia. Il primo fu molto breve, dal marzo 2000 all’ottobre 2001. Tra il primo e il secondo incarico Stoltenberg ha diretto Gavi Alliance, l’ONG finanziata da Bill Gates che opera per promuovere la diffusione dei vaccini a livello globale.

«La Norvegia, un paese con una popolazione di appena 4,5 milioni, sta avendo un effetto sproporzionato sulla salute globale. È stato il primo paese a finanziare la GAVI Alliance ed è tuttora il secondo più grande donatore dopo la Gates Foundation» scrisse la rivista The Lancet.

WUHAN-GATES – 59. BILL III Imperatore di Virus & Vaccini: $8,3 Milioni per Lobbizzare Governi UE-USA con le sue ONG

Secondo un’inchiesta giornalistica internazionale la stessa ONG, insieme ad altre dello stesso Gates, di recente ha speso 8,3 milioni di dollari per esercitare il “lobbying” su politici e funzionari governativi degli USA e dell’UE al fine di favorire l’acquisto di dosi di vaccini Covid.

Gavi Alliance è stata chiamata dal direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, altra “creatura” di Gates in qualità di principale donatore dell’azienda sanitaria ONU, a gestire il fallimentare progetto Covax per la vaccinazione contro la SARS-Cov-2 nei paesi poveri ma è al centro di altri intrighi.

MICROSOFT NEI PROGETTI NATO DI TECNOLOGIA MILITARE

Va rammentato che il tycoon di Microsoft, attraverso la sua Bill & Melinda Gates Foundation (BMGF), è stato tra i principali finanziatori dell’azienda multinazionale di management McKinsey che ha riorganizzato e sostituito i quadri dirigenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ma anche della Central Intelligence Agency, il controspionaggio civile americano, e della National Security Agency, quello militare.

La NSA è responsabile del monitoraggio globale, della raccolta e dell’elaborazione di informazioni e dati per scopi di intelligence e controspionaggio nazionali e stranieri, specializzandosi in una disciplina nota come signal intelligence (SIGINT).

NWO CONTRO L’ITALIA – 2. COLAO MINISTRO “IT” TRA BILDERBERG, GATES & CIA. Dal piano Vaccini GAVI all’Intelligenza Artificiale

Tra i partner del piano di immunizzazione globale della Gavi Alliance ci fu la Vodafone quando era CEO Vittorio Colao, già manager della filiale milanese di McKinsey, e poi divenuto Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale nel governo Draghi.

Proprio in tale periodo si rafforzò la collaborazione sulla tecnologia militare tra Microsoft e Leonardo, la multinazionale italiana delle armi, dopo aver stipulato analoghi accordi per la gestione di innovativi progetti d’Intelligenza Artificiali sia con il Pentagono, Dipartimento della Difesa di Washington,

LOBBY ARMI – 10. BILDERBERG, INTELLIGENZA ARTIFICIALE MILITARE DI GATES, PROGETTI NATO. L’Italia al Centro del Triangolo Maledetto

Ma la stretta collaborazione tra Stoltenberg e Gates si è concretizzata con il progetto militare DIANA della Nato soprattutto in Italia.

A Torino, la sede di DIANA sarà ospitata nelle Officine grandi riparazioni (OGR): lo stesso luogo dove è già partito il progetto Microsoft for Startups grazie alla collaborazione siglata tra Microsoft Global Sales, Marketing and Operations e la OGR supportata dai finanziamenti della Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino).

IL PIANO CEPA-NATO PER LA MILITARIZZAZIONE EUROPEA

Come abbiamo visto in precedenza Stoltenberg, appena lascerà il suo incarico alla NATO, Norges Bank (Noregs Bank), la banca centrale della Norvegia, che gestisce anche il fondo pensione governativo della Norvegia e le riserve di valuta estera della banca.

Ciò può essere considerato un premio per aver innescato la guerra in Ucraina continuando a provocare la Russia sull’imminente entrata nella NATO dell’ex paese dell’URSS passato sotto l’influenza dell’Occidente dopo il regime-change avvenuto a Kiev nel 2014.

NOBEL PER LA PACE ALL’ONG DI KIEV CREATA DA SOROS & USA PER IL GOLPE IN UCRAINA. Finanziata pure dalla Commissione UE che Arma Zelensky

Un sanguinario golpe finanziato, attraverso varie organizzazioni tra cui una ONG che si è pure guadagnata il Nobel per la Pace 2022, da George Soros (che lo aveva tentato già nel 2004 con la prima Rivoluzione Arancione) e dalle ambasciate di alcuni paesi NATO.

Con una doppia provocazione geopolitica, quella del segretario generale dell’Alleanza Atlantica, e bellica, i continui bombardamenti sul Donbass dell’esercito ucraino ripresi proprio il 20 febbraio 2022 in violazione degli accordi di Minsk, si è determinata la reazione di Mosca del 24 febbraio 2022 con l’inizio dell’operazione militare speciale di “de-nazificazione” dell’Ucraina.

Tale nazione era infatti stata “consegnata” dagli USA, dalla CIA e dalla NATO in mano al presidente Volodymyr Zelensky, costruito ad hoc dal Nuovo Ordine Mondialecome popolare attore “Servant of people”, il quale, pur essendo sionista, ha esacerbato lo spirito nazionalista degli eredi di estrema destra di Stephan Bandera che furono complici delle SS nello sterminio di 1,9 milioni di ebrei polacchi.

NEONAZISTI UCRAINI “EROI” PER IL ‘GURU” DELLA MELONI. Il Sottosegretario Fazzolari Elogia i Feroci Paramilitari di Estrema Destra

Nel solco di tale cultura sono cresciuti i paramilitari del Battaglione Azov che sono stati definiti “eroi” della resistenza contro la Russia dal sottosegretario italiano alle Politiche di Governo Giovanbattista Fazzolari, l’ideologo della premier italiana Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ha nominato quale Ministro della Difesa, Guido Crosetto, vero dominus del partito e già presidente della Confindustria delle Armi e di una società controllata da Leonardo (di cui era consulente).

ACCORDO GERMANIA-USA SUI CARRI ARMATI PER KIEV. Russia Promette di Distruggerli! Missione Suicida Italiana di Crosetto per la Lobby delle Armi

Sia Meloni che Crosetto sono affiliati a strategici think-tank nell’orbita della dinastia Rockefeller.

Leonardo Spa, partecipata allo 0,55 % dal fondo BlackRock del dichiarato sionista Larry Fink, è controllata al 30,2 % dal Ministero dell’Economia e Finanze, ora guidato da Giancarlo Giorgetti che ha il fratello manager commerciale nella multinazionale in un vergognoso conflitto d’interessi, ma vede come quarto azionista con l’1.69 % il Norges Bank Investment Management, lo strumento finanziario della Banca di Norvegia che sarà presieduta da Stoltenberg.

Ecco uno dei moventi per cui il politico norvegese Segretario generale dell’Alleanza Atlantica, continuando a infiammare le tensioni diplomatiche con la Russia, ha dato compimento al Piano di Militarizzazione dell’Europa dell’Est che è stato progettato CEPA (Center for European Policy Analysis) con sede a Washington, grazie alla collaborazione con autorevoli comandi NATO (come l’Allied Joint Force Command di Brunssum o di Napoli), e uffici strategici dell’Unione Europea ma, soprattutto, è finanziato dalla solita Lobby delle Armi.

LOBBY ARMI 5 – PIANO DI GUERRA “NWO” A RUSSIA E CONTRO-INFORMAZIONE. Progetto CEPA con NATO-UE & Industrie Belliche

Le industrie partner operanti nel campo della difesa sono General Dynamics European Land Systems,
Acrow Corporation of America,
DB Cargo, 
Oshkosh Defense, Raytheon Missiles & Defense e Rheinmetall Defence.

In primis rammentiamo che Lloyd Austin, attuale Segretario del Dipartimento della Difesa USA (Pentagono) è stato consulente della Raytheon (inchiesta Lobby Armi – 8) in palese conflitto d’interessi come Crosetto con Leonardo.

Le quote in Leonardo e Rheinmetall del Norge Bank Investment Management

Ma sopratutto ricordiamo che il Norges Bank Investment Management è l’ottavo azionista (BlackRock il primo) della multinazionale tedesca Rheinmetall di Dusseldorf, finita nello scandalo per le bombe prodotte dalla filiale italiana trovate nello Yemen nonostante l’embargo ONU sull’importazione di armi proprio in relazione a un sub-appalto Raytheon.

La banca centrale norvegese, infatti, è uno dei più importanti investitori in ben 6 delle prime dieci industrie mondiali degli armamenti. Come evidenziammo già nella primavera del 2019 con il Dossier Lobby Armi 1: oltre a Leonardo e Rheinmetall il fondo di Oslo ha quote societarie della francese Thales, della turca Aselsan Elektronik Sanayi Ve Ticaret As, della giapponese NEC CORP e della britannica Qinetic Group Plc.

La partecipazione più strategica della Norges Bank Investment Management è però quella del 2,65 % delle azioni (pari a 279,9 miioni di euro) della più importante industria bellica della Germania che si è impegnata direttamente nella guerra contro la Russia, come segnalato dal giornale americano Politico il 3 febbraio 2023.

LOBBY ARMI – 1: BLACKROCK E GLI ALTRI AFFARISTI DELLE GUERRE USA

IL BUSINESS NORGE BANK SUI LEOPARD TEDESCHI PER L’UCRAINA

«Süddeutsche Zeitung ha riferito che Berlino aveva approvato i piani del produttore di armi tedesco Rheinmetall di vendere 88 dei vecchi Leopard a Kiev, una volta riparati, per un costo totale di oltre 100 milioni di euro. La mossa segna ulteriormente un’inversione della politica di Berlino sui carri armati per l’Ucraina, nove giorni dopo che la cancelleria aveva annunciato che avrebbe inviato una compagnia di carri armati Leopard 2 a Kiev come parte di una coalizione europea» ha evidenziato Politico.

Un vecchio Leopard 1A5 simile agli 88 che dovranno essere riparati dalla Rheinmetall

Tuttavia, questo rischia di creare colli di bottiglia nell’approvvigionamento, perché i Leopard 1 non vengono più prodotti e i loro gusci hanno un calibro diverso rispetto ai nuovi Leopard 2, ha spiegato il giornale.

I potenti Leopard 2 sono prodotti dalla concorrente Krauss-Maffei in attesa che la rivale metta in commercio i suoi innovativi Rheinmetall-Panzer KF 51 ancora in fase di sviluppo.

Dopo settimane di intense pressioni da parte delle altre nazioni NATO e dello stesso Stoltenberg, la Germania ha annunciato che avrebbe approvato la consegna di circa 80 carri armati Leopard 2 all’Ucraina, inclusi circa 14 dei propri carri armati, come parte di una coalizione di paesi europei. Poiché i carri armati sono di fabbricazione tedesca, altri paesi o società private disposti a inviarli in Ucraina avevano bisogno dell’approvazione del governo tedesco.

LEOPARD NATO ALL’UCRAINA PER UN’ESCALATION. “Solo veri Esperti sanno Gestirne la Potenza”. Analisi dell’ex Carrista dell’Esercito Italiano

Inoltre, secondo il sito Devdiscourse, la Rheinmetall AG prevede che 20 veicoli da combattimento Marder saranno pronti per essere inviati in Ucraina entro la fine di marzo e le munizioni per la difesa aerea Gepard saranno pronte entro luglio. Lo ha dichiarato lunedì il suo amministratore delegato Armin Papperger.

LA PRESUNTA COMPLICITA’ DI OSLO NELL’ATTENTATO NORD STREAM

In questo mefitico calderone di intrighi geopolitici, finanziari e militari non poteva mancare l’ultimo velenoso ingrediente di raffinata stregoneria utile a rendere ancor più diabolica la tregenda delle provocazioni alla Russia.

Il giornalista investigativo e vincitore del Premio Pulitzer Seymour Hersh di Chicago ha pubblicato un’inchiesta in cui si afferma che sommozzatori della Marina americana durante le esercitazioni NATO Baltops nell’estate del 2022 hanno piazzato esplosivi per distruggere i gasdotti Nord Stream, che la Norvegia ha attivato tre mesi dopo.

NORD STREAM & SABOTAGGIO USA: Radar Voli conferma Traffico di Aerei NATO sul Sito dell’Esplosione nelle Esercitazioni Baltops

I dati di Flightradar24 mostrano che, tra l’8 giugno e il 16 giugno dello scorso anno, i velivoli di sorveglianza marittima tedeschi e statunitensi P-3 Orion e P-8 Poseidon hanno effettuato voli regolari sui siti delle future esplosioni del Nord Stream.

Secondo la fonte, l’aereo dell’US Navy è volato dall’Atlantico all’isola di Bornholm dopo aver sorvolato la Danimarca. Quindi, l’aereo ha fatto rifornimento sulla Polonia dall’aereo di rifornimento KS-135R.

Le bombe furono fatte esplodere tre mesi dopo, il 26 settembre, con un segnale remoto inviato da una boa sonar. La boa è stata lanciata vicino al gasdotto Nord Stream da un aereo di sorveglianza P8 della Marina norvegese, secondo il reportage del giornalista Hersh che anche accusato la Central Intelligence Agency di Langley (Virginia, USA) di aver coordinato il sabotaggio (come ipotizzato da Gospa News subito dopo l’attentato).

SABOTAGGIO NORD STREAM: FARA’ RICCHI GLI USA COL GAS LIQUIDO. Quell’Avvertimento Molto Sospetto della CIA…

“La Marina ha proposto di utilizzare un sottomarino appena commissionato per assaltare direttamente l’oleodotto. La CIA ha sostenuto che qualunque cosa fosse stata fatta, avrebbe dovuto essere segreta. Tutti i soggetti coinvolti hanno compreso la posta in gioco”, si legge nell’articolo.

NEFASTO EPILOGO

Alla luce degli intrighi che abbiamo svelato tra la Norges Bank, le multinazionali delle armi, Stoltenberg, Gates e la CIA (tramite McKinsey) lo scoop del famoso giornalista americano non è soltanto verosimile ma altamente probabile. Per non osare dire… Praticamente certo!

“RISCHIO ARMAGEDDON NUCLEARE”. Il Presidente dei Vescovi Italiani fa Previsioni Apocalittiche come il Patriarca di Mosca

Ma è soprattutto la conferma di quella premeditazione già evidenziata dall’inquietante Piano CEPA svelato da Gospa News in anteprima esclusiva nel novembre 2022, quando la possibile invasione dell’Ucraina da parte Russia fu annunciata proprio dalla stessa intelligence americana che stava innescando il timer di una bomba geopolitica mondiale.

Un ordigno apocalittico ora capace di deflagrare in un “Armageddon nucleare”, come temuto dal presidente dei Vescovi Italiani, dopo la sospensione del trattato sul nucleare del presidente russo Vladimir Putin, già approvata dalle due Camere del Parlamento di Mosca, in rappresaglia all’escalation di fornitura di armi sempre più potenti a Kiev da parte dei paesi NATO. 

Tra i quali l’Italia è al momento uno di quelli che rischia di più insieme alla Polonia. Nella prossima inchiesta vedremo perché…

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES

GOSPA NEWS – LOBBY DELLE ARMI

GOSPA NEWS – DOSSIER UCRAINA

GOSPA NEWS – INCHIESTE OSINT – INTELLIGENCE

GOSPA NEWS – WUHAN-GATES

POLITICO – Germany to send 88 Leopard I tanks to UkraineDEVDISCOURSE – Rheinmetall chief expects Gepard munitions for Ukraine air defence ready by July

GIRANDOLE DA MILIONI DI DOLLARI TRA POLITICI, BIG PHARMA & LOBBY ARMI. Il Losco Sistema Occidentale in 30 Righe

GUAI AI CRISTIANI CHE VOTANO I PARTITI DELLA GUERRA! Berlusconi Taccia o Lasci FI. De Mari faccia “Mea Culpa”

LOBBY ARMI – 8. Boom di Affari USA nell’UE per la “Colonia Ucraina”. L’Accordo Pentagono-Olanda sui Carri Armati Cechi fa Gola a Mattarella: in partenza per l’Aja

“AFFARI DI FAMIGLIA” SULLE ARMI DI LEONARDO: GIORGETTI SI DIMETTA! Suo Fratello Manager degli Elicotteri. Lui assunse figlio di Tangentista della Multinazionale

Soros Bankrolls 253 Groups to Influence Global Media and White House

MELONI E CROSETTO NELLA CORTE DEI ROCKEFELLER. Lei nell’Aspen, lui nello IAI: partner di Think-Tank USA Covo di Lobby Armi & Big Pharma

WEF: COVO ROTHSCHILD PRO GREAT RESET. Banchiera Amica dei Clinton & Macron già Manager della Dinastia Arricchitosi con Pfizer

STOLTENBERG: “UCRAINA E GEORGIA NELLA NATO”. Dopo Cruenti Golpe di Soros-UE-USA. E Test su Virus Letali

https://www.gospanews.net/2021/01/30/stop-alle-bombe-italiane-nello-yemen-ma-lazienda-annuncia-ricorso-contro-il-governo/

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