di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
NewsGuard, il sedicente sito di controllo e censura a favore del mainstream creato da colletti bianchi di Wall Street, si è tolto la maschera e ha messo in bella evidenza i suoi importanti sponsor probabilmente per attirarne altri ancora e ingenerare un business colossale basato sulla persecuzione dei giornali di contro-informazione al fine di imporre il pensiero unico sui temi scottanti in campo sanitario e geopolitico.
Tra essi, come segnala un’inchiesta del sito GreatGameIndia, spiccano ovviamente Microsoft di Bill Gates, il Pentagono che a lui è incatenato sui progetti militari USA e NATO sull’intelligenza artificiale, alcune Big Pharma e ovviamente la Commissione Europea di Ursula von der Leyen, premiata dalla Bill & Melinda Gates Foundation per il massivo acquisto di vaccini Pfizer dall’amico Albert Bourla ma sotto inchiesta della Procura Europea per il medesimo motivo.
A questo punto possiamo ufficialmente affermare che News-Guard da millantato “watch-dog” (cane da guardia) del giornalismo online è diventata una piattaforma “watch-bitch”: chi conosce bene lo slang americano potrà apprezzerà questo salace e ancipite neologismo…
IL SOCIAL IMPACT REPORT 2022
NewsGuard ha pubblicato il suo primo “rapporto sull’impatto sociale” nel 2022. Il rapporto ha sostenuto la fornitura di strumenti da parte di NewsGuard che promuoverebbero “la sicurezza online per lettori, marchi e democrazie”.
Si tratta in realtà di una relazione di 20 paginette scarse finalizzata più all’auto-promozione della propria attività e basata su numeri (non verificabili) piuttosto che un dossier di casi di “fake-news”. E’ stata realizzata così genericamente da non essere nemmeno degna di una lettura. Ma chi volesse togliersi la curiosità trova il link al fondo dell’articolo.
In essa gli amministratori di NewGuard affermano con orgoglio la loro missione per combattere le false affermazioni di “nazisti che gestiscono il governo ucraino e americani che gestiscono laboratori di armi biologiche in Ucraina”, disinformazione sul COVID-19 e disinformazione sulle elezioni USA di medio termine.
Restiamo focalizzati sull’emergenza SARS-Cov-2 da laboratorio e sugli altri argomenti sopracitati rimandiamo a precedenti inchieste di Gospa News per evitare di aprire enormi parentesi sulle atrocità commesse dai paramilitari neonazisti del Battaglione Azov nel Donbass e sui 12 centri di ricerca batteriologica aperti in Ucraina nel 2012 dall’allora Segretario del Dipartimento della Difesa USA Leon Panetta, ex direttore CIA proprio come uno dei consulenti di NewGuard (capitolo finale…).
Ebbene nel Report 2022 sull’analisi mondiale dei siti di contro-informazione la copertina è stata dedicata proprio a un fotomontaggio in cui si intravede un’inchiesta del ciclo Wuhan-Gates di Gospa News (link originale sotto) ripubblicata sul sito di geopolitica e intelligence militare americano Veterans Today dove curo la mia rubrica di investigazioni internazionali.
Quando nel marzo 2020, in piena pandemia da Covid-19, fummo monitorati, radiografati e censurati per aver pubblicato indagini sul SARS-Cov-2 costruito in laboratorio, come ora dichiarano apertamente anche il Dipartimento dell’Energia USA e la famosa FBI (Federal Bureau of Investigation), ci rimasi male nello sperimentare tanta scorrettezza deontologica da una collega sedicente giornalista di origini italiane con un curriculum da girovaga in radio locali tra Australia e USA.
Ma indagai sul sito e scoprii che era stato creato ad arte da due speculatori finanziari di Wall Street per fornire una base minimamente credibile e funzionale alle censure social e un po’ mi rassegnai all’infamia delle strategie di comunicazione del mainstream.
Anche grazie alla scheda NewsGuard, infatti, gli account di Gospa News e quelli miei personali sono stati bannati su Facebook 9 volte, e bloccati su LinkedIn e YouTube, dove mi è impedito di caricare nuovi video, Ma a forza di inchieste dettagliate i nostri lettori “diretti” iscritti alla newsletter, alle segnalazioni push-on o ai social più liberi Twitter e Telegram crescono continuamente sia sul sito in Italiano che su Gospa News International in Inglese.
Ecco perché vedere ora sulla copertina di un Report Mondiale una mia SOLIDA E DOCUMENTATA inchiesta, identificabile solo grazie all’immagine di copertina e al logo VT del sito americano dove l’ho ripubblicata in inglese, rappresenta una medaglia d’onore nella lotta della contro-informazione contro il mainstream del Nuovo Ordine Mondiale che ha accuratamente progettato ed esplicitato tale “battaglia” nel piano CEPA elaborato in vista della militarizzazione dell’Europa dell’Est e della guerra in Ucraina da un think-tank di Washington coi vertici militari di NATO-UE e la sponsorizzazione delle corporations della Lobby delle Armi.
Veterans Today è un sito strategicamente importante, da anni bannato sui social internazionali per le inchieste più delicate come quella, lanciata da Gordon Duff e sviluppata poi da me, sulla morte dell’ex direttore per il Medio Oriente della CIA (Central Intelligence Agency) rimasto ucciso nell’aereo US Air Force di sorveglianza e spionaggio abbattuto in Afghanistan nel gennaio 2020 dopo l’assassinio del generale iraniano Qasem Soleimani ad opera di un drone americano.
LA COPERTINA BOOMERANG DI NEWSGUARD SULL’INCHIESTA SARS-COV-2
Ma la medaglia che NewsGuard ci ha donato diventa d’oro perché nella presunzione di onnipotenza che gli deriva dai contributi dal Dipartimento della Difesa USA e da Microsoft
, oltreché da un progetto specifico della Commissione Europea di fact-checker NWO legati al Bilderberg, lavorano con una superficialità talmente grossolana da aver scelto per il fotomontaggio di copertina del Social Impact Report 2022 proprio l’inchiesta WuhanGates n. 64 che è una delle più documentate sugli scandali nell’inchiesta sull’origine del virus SARS-Cov-2. Anche se è stata ormai superata dai contenuti della n. 67.
Nella copertina di NewsGuard si intravede la stempiatura del ricercatore dell’Istituto Pasteur di Parigi Jean-Claude Manuguerra che è stato nominato co-presidente dell’OMS Sago (Scientific Advisory Group for the Origins of Novel Pathogens) dal direttore OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, pupazzo di Gates, Clinton e Cina come abbiamo comprovato dall’inchiesta Wuhan-Gates – 24, sebbene in un macroscopico conflitto d’interessi per aver lavorato come supervisore del Wuhan Institute of Virology.
Ciò avvenne durante il progetto EPISARS, finanziato dalla Commissione Europea presieduta da Romano Prodi e di cui era membro Mario Monti, che nel lontano 2004 consentì alla virologa cinese Shi Zhengli di avviare i primi pericolosissimi esperimenti sui virus SARS, potenziando in laboratorio questo agente patogeno con plasmidi infettati dal virus dell’HIV di cui trovarono tracce nel SARS-Cov-2 gli scienziati indiani della Kusuma School of Biological Sciences di New Delhi, il compianto virologo Luc Montagnier e il bio-ingegnere Pierre Bricage…
Non abbiamo nulla contro l’esimio scienziato francese Manuguerra chiamato ora a indagare sull’eventuale origine artificiale del SARS-Cov-2 dall’OMS ma per etica deontologica avrebbe dovuto lui per primo non accettare questo imbarazzante incarico che lo ha esposto alla nostra investigazione.
Ecco quindi che il tentativo di discredito lanciato da NewsGuard soprattutto contro VT, e indirettamente contro Gospa News, appare un messaggio occulto che si è invece trasformato in boomerang per la solidità e attualità di quella nostra inchiesta sul Covid-19 da laboratorio proprio perché ci consente di smascherare nuovamente gli impostori al servizio di Big Pharma e Lobby delle Armi che si celano dietro a questo sito internazionale che si spaccia per attendibile “fact-checker”.
LA LOBBY DI WALL STREET DIETRO A NEWSGUARD
Pur avendo già monitorato l’attività dei fondatori della piattaforma di analisi dei contenuti giornalistici in precedenza diamo spazio agli ultimi aggiornamenti evidenziati da GreatGameIndia, uno dei più affidabili siti asiatici di contro-informazione focalizzato con grande attenzione anche sugli USA.
«NewsGuard è un cane da guardia autoproclamatosi per la disinformazione. Sembra essere solo un altro modo in cui agli americani non è permesso pensare con la propria testa. I co-CEO Steven Brill e Gordon Crovitz affermano che è il “bibliotecario per Internet”. Creato appositamente per valutare l’integrità giornalistica online, Brill afferma che NewsGuard fornisce servizi che “spiegano alle persone qualcosa sull’affidabilità, l’affidabilità e il background di coloro che forniscono loro le notizie”. Eric Effron è il direttore editoriale dell’organizzazione» scrive GreatGameIndia.
Brill è laureato a Yale e avvocato, autore di numerosi libri di successo ed è stato, tra le altre cose, CEO di Verified Identity Pass, Inc., il primo programma di credenziali volontarie biometriche degli Stati Uniti che è fallito nel 2009. Era la società madre di CLEAR che è tornato online nel 2010 e poi è diventato pubblico nel 2021.
SARS-2, DA WALL STREET PIOVE LA CENSURA NEWS-GUARD. Diego Fusaro: “Pd ha pronto bavaglio”
Secondo MintPressNews, “Crovitz ha ricoperto una serie di posizioni presso il Dow Jones e il Wall Street Journal, diventando infine vicepresidente esecutivo del primo ed editore del secondo prima che entrambi venissero venduti alla News Corp di Rupert Murdoch nel 2007. È anche un membro del consiglio di amministrazione di Business Insider, che negli ultimi anni ha ricevuto oltre 30 milioni di dollari dal proprietario del Washington Post Jeff Bezos”.
Le alleanze di Crovitz potrebbero spiegare le 100 valutazioni favorevoli dell’organizzazione per WSJ e Washington Post. È anche un collaboratore “di libri pubblicati dall’American Enterprise Institute e dalla Heritage Foundation”, anch’essi valutati favorevolmente da NewsGuard.
Ulteriori elementi su di loro li abbiamo raccolti nella precedente inchiesta. Vediamo la parte più ghiotta…
LA PARTNERSHIP DEL SITO DI CENSURA CON MICROSOFT E PENTAGONO
«NewsGuard ha stretto una partnership con Microsoft, Pfizer, il Dipartimento della Difesa (ovvero il Pentagono – ndr) con un contratto di un anno da 749.387 dollari del 2021, l’American Federation of Teachers (AFT) e l’OMS utilizza il marchio di NewsGuard “new Misinformation Fingerprints” analista e strumento di catalogazione AI. Gli altri prodotti di NewsGuard includono NewsGuard, HealthGuard e BrandGuard, che aiutano i professionisti del marketing preoccupati per la sicurezza del loro marchio» aggiunge l’inchiesta di GreatGameIndia.
NewsGuard menziona la sua partnership con l’OMS nell’agosto 2020 e discute il suo strumento di catalogazione delle impronte digitali disinformazione. Lo strumento è essenzialmente un database con un “identificatore univoco per ogni bufala che, se combinato con gli strumenti di apprendimento automatico delle piattaforme, consentirà alle piattaforme di identificare ogni bufala nell’insieme delle loro piattaforme”.
NewsGuard descrive Misinformation Fingerprints come uno strumento di “estrazione e catalogazione”. Fornisce “semi di dati per strumenti esistenti di intelligenza artificiale/ascolto sociale per tracciare false affermazioni su Internet e sui social media o può essere utilizzato da analisti umani per comprendere i rischi di disinformazione”.
Sebbene la disinformazione sia stata portata avanti proprio da due dei più stretti collaboratori dell’OMS: Bill Gates che ha pagato i media per proteggere le Big Pharma dei vaccini ed Antony Fauci, consigliere per l’emergenza Covid-19 della Casa Bianca, ora sotto inchiesta negli USA per aver indotto Big Tech dei social a censurare chi svelava i pericoli dei vaccini con la presunta complicità di funzionari dell’amministrazione Biden e della FBI!
LA MISSIONE PRO-VAX DI NEWSGUARD PER LA COMMISSIONE EUROPEA
NewsGuard è stato anche firmatario nel 2021 del Codice di condotta sulla disinformazione per la Commissione Europea ma anche beneficiario di finanziamenti all’interno di uno specifico progetto come abbiamo svelato in precedenti inchieste sulla promozione dell’immunizzazione globale sponsorizzata dal solito Bill Gates in partnership con personaggi di spicco del Gruppo Bliderberg.
«L’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) è un progetto che sostiene la comunità indipendente che lavora per combattere la disinformazione. Consentirà la creazione di una comunità transfrontaliera e multidisciplinare di verificatori di fatti indipendenti e ricercatori accademici, che collaboreranno con le parti interessate per rilevare, analizzare ed esporre potenziali minacce di disinformazione» ha spiegato la Commissione Europea per giustificare un’ingente spesa.
In Horizon Europe, il prossimo programma quadro di ricerca e innovazione, i primi programmi di lavoro mobiliteranno circa 60 milioni di euro per la ricerca sulla lotta alla disinformazione in generale, con alcuni punti di vista specifici sulla disinformazione legata alla pandemia.
Il piano EDMO della Commissione Europea ha partorito,, grazie a queste cospicue elargizioni, una pericolosa Idra di Lerna a nove teste tanto velenosa e potenzialmente letale quanto quella uccisa dal mitico Eracle.
Le altre teste dell’idra sono diventate i cosiddetti Hub attivati dall’EDMO in alcuni paesi dell’Unione Europea, probabilmente quelli più vivaci nella contestazione dell’alluvione di sieri genici sperimentali e pericolosi per milioni di reazioni avverse, tra cui migliaia anche letali. Tra questi spicca quello italiano…
IL RUOLO DI FACT-CHECKER CON L’EDITORE ITALIANO DEL BILDERBERG
«IDMO – Italian Digital Media Observatory è un hub nazionale che supporta e implementa il lavoro dell’European Digital Media Observatory (EDMO). IDMO fa parte di una comunità multidisciplinare che riunisce ricercatori, fact-checkers ed esperti di social media e narrative digitali. I partner del progetto, TIM, Rai, Gedi, l’università di Roma Tor Vergata, NewsGuard, Pagella Politica, T6 Ecosystem, uniranno forze ed expertise per combattere la disinformazione. Il ruolo di coordinamento dell’intero hub è affidato al Data Lab Luiss, centro di ricerca dell’università Luiss Guido Carli» si legge nella piattaforma del sito.
GEDI, la Spa creata della famiglia di Carlo De Benedetti, passata sotto il controllo della finanziaria Giano creata dalla EXOR della famiglia Agnelli-Elkann (Fiat-FCA) controlla importanti quotidiani Repubblica, La Stampa ed altri regionali.
Non è un mistero che il genio della stirpe dell’avvocato Gianni Agnelli, ovvero John Elkann, sia un elemento di spicco del Gruppo Bilderberg, la farraginosa consorteria di affaristi e politici che rappresenta il volto più noto dei Mondialisti.
Elkann è infatti addirittura componente del Comitato Permanente. E dal 23 aprile 2020, proprio nel bel mezzo della pandemia, è diventato presidente della stessa GEDI, controllata al 95 % dalla Giano e al 5 % dalla CIR di Debenedetti.
E’ quindi soltanto un altro caso che nel lontano 2016 proprio un ex presidente del Gruppo Bilderberg, il noto lobbista belga e funzionario UE Etienne Davignon, in qualità di presidente dell’ONG Friend of Europe organizzò organizzò un summit internazionale dal titolo “Shaping the World”, ovvero “Plasmando il mondo”, in cui un manager della Big Pharma di Londra, GlaxoSmithKline, incontrò i portavoce di due ONG americane finanziate dalla Bill & Melinda Gates Foundation (e da enti governativi Usa) e rappresentanti di spicco del settore Ricerca, Scienza e Innovazione della Commissione Europea.
Dopo quel meeting con Gates, sponsor dell’evento, si svilupparono molteplici progetti sull’immunizzazione globale della Commissione Europea culminati nel summit sul coronavirus di Bruxelles del 12 settembre 2019, poche settimane prima dell’esercitazione su una pandemia simulata Event 201 di New York e poi hi mesi del primo focolaio di Covid-19 a Wuhan.
Ora rivolgo una semplice quanto retorica domanda ai lettori…
Come può essere credibile un sito di analisi dell’informazione che lavora con i soggetti del Nuovo Ordine Mondiale che giocano a sperimentare nuovi virus per arricchirsi poi sui vaccini grazie alla sinergia sviluppata dalla Fondazione Rockefeller e il tycoon di Microsoft fin dal 1999 in un convegno a Bellagio per la presentazione dell’ONG Gavi Alliance sospettata, con altre, di aver speso 8,3 milioni dollari per “lobbizzare” funzionari USA e UE, ovvero convincerli ad acquistare i sieri genici Covid delle Big Pharma americane su cui aveva investito Gates?
INVESTITORI PARTNER DI PFIZER. EX DIRETTORE CIA TRA I CONSULENTI
Saltiamo le lunghe considerazioni fatte da GreatGameIndia in merito ai metodi di analisi delle notizie di NewGuard, al suo orientamento vicino ai Democratici americani, che secondo la Russia sono quelli che stanno creando virus pericolosi per renderli pandemici e speculare sui vaccini, e vediamo chi sono alcuni dei personaggi di spicco di questa piattaforma di censura al servizio del Nuovo Ordine Mondiale.
I direttori, i consulenti e gli investitori di NewsGuard sono un cast di personaggi interessante. Uno degli investitori, Publicis Groupe, è “il terzo più grande gruppo di comunicazione al mondo”. Publicic avrebbe presumibilmente “legami oscuri con l’Arabia Saudita”. Pfizer e Bayer/Monsanto sono due dei suoi principali clienti. Ironia della sorte, molti dei consiglieri/direttori sono ex funzionari del governo degli Stati Uniti, magnati dell’intrattenimento e giornalisti “associati ad agenzie note per la produzione di notizie false”.
Tra i consulenti c’è Michael Hayden, ex direttore della NSA e della CIA, che era “l’architetto del programma segreto di spionaggio interno di George W. Bush”. Tom Ridge è stato il primo direttore dell’Office of Homeland Security dopo l’11 settembre. Richard Stengel “è un ex alto funzionario del Dipartimento di Stato di Obama che una volta descrisse il suo ruolo come quello di ‘capo propagandista'”.
Grazie ai “complici” di NewsGuard il cerchio del complotto del Nuovo Ordine Mondiale che comincia dall’emergenza pandemica per il SARS-Cov-2 creato in laboratorio e prosegue con le speculazioni sulla guerra in Ucraina si chiude perfettamente tra l’amministrazione di Obama e quella di Biden che hanno ormai fagocitato i governanti burattini dei paesi UE e dell’Italia in una girandola vorticosa di milioni di dollari…
NewsGuard, a cui non rispondiamo da mesi quando ci interpella, continui pure a denigrare le nostre inchieste nei suoi farlocchi dossier. A noi interessa solo il giudizio delle persone oneste che sanno bene dove sta la verità.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
Capo CIA in Medio Oriente ucciso nell’aereo Usa caduto in Afghanistan
https://www.gospanews.net/2023/02/23/gospa-news-ha-bisogno-del-vostro-contributo-perche-sempre-piu-censurata-dai-social-di-mainstream/