“Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”.Gesù Cristo
– Vangelo di San Matteo Apostolo (10,16) – Sacra Bibbia
Nell’immagine di copertina la ricercatrice Loretta Bolgam la promozione del NAC di Zero-Spike e l’imprenditore Fabio Zoffi, partner di Rinascimento Italia, presidente della società anonima svizzera che lo commercializza e vice presidente di un gruppo di Intelligenza Artificiale che lavora con Microsoft e Ministero della Difesa
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Se mi accingo a scrivere a malincuore questo delicato articolo su una delle illustri scienziate in prima fila nella battaglia contro i vaccini Covid killer è sopratutto per il suo bene…
Una Ricercatrice di Grande Caratura Scientifica
Memore delle comuni radici cristiane ho voluto citare quel famoso passo del Vangelo di San Matteo confidando che una mancanza di accortezza abbia indotto in qualche gravoso passo falso la famosa dottoressa Loretta Bolgan che ben si presenta da sola…
Sono laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche a Padova, ho conseguito il dottorato di ricerca in scienze farmaceutiche a Padova e ho lavorato durante il dottorato come Research fellow al Massachusetts General Hospital (Boston).
Finito il mio percorso di studi, che mi ha permesso di acquisire competenze in ambito farmaceutico, della biologia molecolare e cellulare, ho lavorato come ricercatrice industriale nello sviluppo di kit diagnostici di biologia molecolare, e nell’allestimento di dossier di registrazione di farmaci e galenici.
Ha scritto così sul suo sito Studi e Salute che si era prefisso di creare una BANCA DATI di articoli e dossier in vari ambiti della ricerca scientifica con un impatto per la salute umana e da cui un nostro valente collaboratore aveva attinto informazioni per molteplici interessanti articoli sul pericolo di nuove varianti del virus SARS-Cov-2 innescate proprio dai sieri genici mRNA sperimentali di mai testata biotecnologia.
Il ben noto concetto che “vaccinare in pandemia è un’arma di distruzione di massa” è stato sostenuto dai virologi Luc Montagnier, Geert Vanden Bossche e rilanciato in altri modi dai biologi italiani Franco Trinca (mai abbastanza compianto) e Romano Visentin, scienziato dall’eloquio essenziale ma efficace nel sintetizzare, durante una diretta di Notizie Oggi Linea Sera su Canale Italia, che non si può trovare un vaccino utile contro un agente patogeno del Covid ripetutamente sequenziato in migliaia e migliaia di differenti varianti…
Aggiunge Bolgan nella sua presentazione «Da oltre 20 anni collaboro come consulente scientifico con associazioni no-profit, movimenti civici e comitati scientifici che hanno come obiettivo la tutela del consumatore, della salute umana e ambientale e lavorano per la libertà vaccinale e terapeutica e per la salvaguardia dell’ambiente».
Purtroppo durante il suo percorso professionale, forse un po’ avaro di successi nell’ambito di una comunità scientifica corrotta dalle Big Pharma, ha incontrato ambigui personaggi che sembrano avere come unico obiettivo il business in ogni settore possibile, come in quello assai controverso sull’uso dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale nelle varie scienze applicate.
Pertanto oggi non sarà minimamente messa in discussione la grande caratura scientifica della Bolgan che fu fondamentale nell’aiutare dei profani come noi a comprendere la pericolosità della tempesta di citochine e il nesso con le malattie autoimmuni dei sieri genici mRNA e mDNA profetizzate da uno studio cinese nell’ottobre 2020.
Bolgan tra Rinascimento Italia, Zero-Spike, Integratore NAC e Braccialetto Magnetico
Purtroppo, però, la dottoressa Bolgan, eroina dei NO-VAX di Telegram, si trova oggi nel vortice di un intrigo internazionale che s’innesta sulla promozione di un presunto miracoloso rimedio, commercializzato da una “biomedica” svizzera, contro la Spike tossica che rimane a lungo nel corpo dei vaccinati come evidenziato dalla stessa ricercatrice e da decine di studi pubblicati sulle più autorevoli riviste.
Tale società elvetica è nata sull’onda del successo del manager italo-tedesco Fabio Zoffi, titolare di una Srl di Intelligenza Artificiale oggi controllata da un gruppo internazionale che è stato di recente partner dell’evento Rome.net di cui è stato principale finanziatore Microsoft Corporations di Bill Gates, diventato imperatore mondiale dei vaccini Covid dopo aver sponsorizzato, insieme alla Fondazione Rockefeller, le pericolose ricerche di Anthony Fauci da cui è nato il SARS-Cov-2 creato in laboratorio «per una pandemia pianificata da decenni da Gates e Fauci» come ben sintetizzato dall’avvocato Robert f. Kennedy jr.
Il trait d’union tra due pianeti che dovrebbero essere distanti mille anni luce nella guerra per la verità sull’emergenza Covid è purtroppo proprio la famosa ricercatrice in scienze farmaceutiche che risulta ancora uno dei consulenti scientifici di Federazione Rinascimento Italia (FRI) e soprattutto leader del progetto “Zero-Spike” all’interno del quale viene proposto all’ormai esoso costo di 90 euro l’integratore alimentare NAC Aumentata creato con una misteriosa tecnologia italiana non ancora svelata…
«La NAC Aumentata è l’innovativo integratore alimentare composto di N-Acetilcisteina (NAC) ad alto grado di purezza, trattata in fase di produzione al fine di ottimizzarne l’espressione elettromagnetica potenziandone le capacità riducenti (antiossidanti) e di denaturazione della proteina spike (risultati in-vitro). Il principio attivo della NAC Aumentata è frutto della Partnership Civico-Privata (PCP) iniziata con il progetto ZeroSpike» si legge sul nuovo sito ZeroSpike.org raggiungibile dal “bottone ZeroSpike” all’interno della sezione “118.vax” di Rinascimento Italia.
Giusto per fare un raffronto segnaliamo che la soluzione di più economica sul web di N-acetil L-cisteina in polvere pura al 100%, ideale da aggiungere alle normali bevande per l’allenamento, è proposta da Bulk.com in un sacchetto da 0.110 kg a €15,99 (da mezzo chilo a €55,99) mentre la confezione da 0.045 kg di NAC Aumentata in bottiglietta di vetro con 90 capsule costa €90!
Ma non è tutto. Per completare gli effetti “miracolosi” bisognerebbe acquistare anche un oggetto al costo di 47,50 euro…
«Il Braccialetto NAC è un dispositivo che rilascia ioni attraverso differenza di potenziale con la pelle. Questo flusso ionico genera segnali magnetoelettrici a bassissima intensità (nell’ordine di nanoTesla) che ottimizzando l’espressione elettromagnetica della NAC ne potenzia le capacità riducenti (antiossidanti). Nei test di laboratorio (in-vitro) si è vista incrementare la percentuale di denaturazione della proteina spike da una media del 12%-15% (con picchi fino al 64%) al 99,8% in meno di 24 ore.
«Il Braccialetto NAC è composto da una serie di materiali, i principali dei quali sono magnesio, carbonio e componenti piezo-piroelettrici, che vengono utilizzati per generare e modulare il flusso ionico. Il braccialetto NAC non è un dispositivo medico, nè ha alcun effetto meccanico o metabolico sul corpo umano. È un prodotto high-tech per ottimizzare le proprietà antiossidanti dell’integratore alimentare N-Acetilcisteina (NAC), come spiegato nel sito ZeroSpike».
Non mettiamo in dubbio che possa essere un integratore utile ai vaccinati ai quali magari, forte di una minima esperienza erboristica faidate, consiglierei per depurarsi anche bardana, tarassaco, cardo mariano, geranio del Sudafrica per evitare complicazioni respiratorie e vite rossa in difesa del sistema cardiovascolare per fluidificare il sangue e prevenire coaguli…
Ecco perché il nome dello scienziato fa una differenza enorme nel marketing che va accuratamente analizzato.
INFLUENZA, TOSSE E BRONCHITE ADDIO! GRAZIE AL GERANIO DEGLI ZULU. Guariva anche dallaTbc
Siccome i gruppi coinvolti sono così potenti da essere “fornitori” di Cybersicurezza della Polizia di Stato e del Ministero della Difesa agiremo con la prudenza evangelica e oggi pubblicheremo solo un terzo del materiale già raccolto per evitare digressioni su enigmatiche operazioni finanziarie e limitarci al nostro SACROSANTO DOVERE E DIRITTO DI CRONACA basato su un’investigazione giornalistica durata quasi due anni.
Già in occasione delle Elezioni Comunali del 2021 a Torino, infatti, cominciammo a sentire puzza di bruciato quando ci parlò di loro un sedicente massone romano che stava mediando sponsorizzazioni per finalità politica (faremo i nomi solo in caso di necessità) ma onde evitare di minare la credibilità di una realtà come Rinascimento Italia, con una mission analoga alla nostra, e del loro TG VeroGiornale condotto da Fabio Frabetti che in più di un’occasione citò le inchieste di Gospa News sui vaccini Covid pericolosi e troppo spesso letali, indugiammo nonostante su siti di contro-informazione come Telegraph e su FreedomExtrapedia fossero già apparsi articoli allarmanti sull’attività ancipite di FRI.
Il Manager Italo-Tedesco da Border Nights alla Biomedica Svizzera dai Soci Occulti
A tale prudenza si aggiunge quella derivante dalla circostanza che un nostro collaboratore aveva più volte rilanciato le inchieste della dottoressa Bolgan, allora “faro” della cupola “palladiana” simbolo di Rinascimento Italia ed oggi luminare della costituenda associazione PrimaLux (il sito web RetePrimaLux è ancora in costruzione…) annunciata su Telegram con alcuni dei protagonisti di FRI tra cui proprio il collega giornalista Frabetti.
Quest’ultimo aveva dato spazio all’imprenditore Fabio Zoffi nel 2019 in un’intervista su Money.it in tema di Euro e Germania.
Zoffi nel frattempo dal 13 giugno 2018 era diventato presidente della B.A.I. Technologies SA di Lugano (Canton Ticino, Svizzera) che oggi produce il NAC propagandato dal progetto Zero-Spike guidato dalla ricercatrice.
Per chi non lo sapesse SA sta per “società anonima”, è una forma di diritto societario elvetica che consente ai soci di rimanere occulti e di essere svelati solo in caso di inchieste giudiziarie svizzere o richieste di rogatorie internazionali. B.A.I. Technologies SA di Lugano è nata il 27 luglio 2021 come attesta un Foglio Ufficiale svizzero di commercio FUSC.
Il lettore non s’inganni per la discrepanza temporale: la BAI era stata costituita in precedenza con altri soci col nome ORS SA e un capitale sociale di circa 170mila euro (168.143.060 Franchi Svizzeri CHE) come risulta dai certificati. Nel luglio 2021 è nata ufficialmente.
Il 4 gennaio 2023 VeroGiornale ha misteriosamente e improvvisamente chiuso i battenti (link in fondo all’articolo) sollevando ulteriori quesiti sull’efficacia dell’azione dell’associazione FRI con sede ad Alba (Cuneo) che ha lanciato decine di petizioni online contro GreenPass e obbligo vaccinale senza ottenere altro che… una propria auto-promozione! Oggi anche di palese natura commerciale.
Tutto ciò, al momento di questa nostra indagine, non ha nessuna evidenza di illegalità o illiceità. Ci teniamo a rimarcarlo. E’ solo una questione squisitamente bioetica!
Appare invero strano che proprio il facoltoso imprenditore Zoffi, ex giornalista, che si vanta nel suo sito personale dell’impegno civico a favore di Rinascimento Italia, abbia permesso la chiusura di un TG indipendente gestito da un collega amico per concentrarsi solo sul business…
Il Business sull’Integratore Alimentare per Vaccinati Danneggiati
Ma soprattutto suscita enormi perplessità il ruolo della dottoressa Bolgan nel progetto Zero-Spike che promuove l’integratore alimentare NAC a prezzi vertiginosi forse illudendo molti vaccinati danneggiati che si fidano ciecamente dell’alto valore delle importanti rivelazioni fatte dall’esperta in scienze farmaceutiche sulla pericolosità dei sieri genici a RNA messaggero e non solo.
Tutto ciò appare strano anche perché ultimamente la ricercatrice ha pubblicato uno studio in attesa di revisione che ci lascia alquanto perplessi in quanto non aggiunge ma anzi cerca di togliere sullo spinoso e controverso argomento “Vaccini & Grafene”, da noi sviluppato in 8 inchieste grazie a molto materiale scientifico “certificato”.
https://www.gospanews.net/2023/05/18/vaccini-grafene-9-scontro-tra-no-vax-lacunoso-studio-bolgan-tenta-di-smontare-cruciali-scoperte-di-campra-e-universita-di-torino/
La domanda è pertanto inevitabile: la dottoressa Bolgan è oggi ancora una libera ricercatrice scientifica o è diventata occulta consulente/promotrice della B.A.I. Technologies SA di Lugano che, dall’8 settembre 2022 (aggiornamento FUSC) ha tra le sue finalità un “Nuovo scopo” in ambito sanitario?
Ecco la recente variazione:
«La società sviluppa e commercializza prodotti e servizi che fanno uso di tecnologia, tra cui software di analisi di big data basati sull’intelligenza artificiale, blockchain ed altre tecnologie innovative, anche in ambito alimentare e medico. La società può distribuire prodotti e servizi di terzi. La società può acquisire, detenere e vendere partecipazioni in qualsiasi società, incluse istituzioni finanziarie».
“NAC aumentata”, va rammentato, è solo un integratore alimentare di successo grazie al progetto Zero-Spike di FRI promosso dalla Bolgan. Non è pertanto un prodotto farmacologico e, di conseguenza, la sua efficacia non ha la minima necessità di essere certificata. Va soltanto provato che non sia dannoso come qualsiasi alimentare. Ma ciò è facile visto il consolidato mercato dell’integratore generico N-Acetilcisteina (NAC).
L’intervista di Forbes sul Gruppo IT Partner di Rothschild, EY e Ministero della Difesa
Ma da dove nasce questa questa società tecnologica? Dalla ORS SA.
Curiosamente è l’omonimo di ORS Group di cui è stato fino all’anno scorso presidente proprio Fabio Zoffi, imprenditore italo-tedesco intervistato anche da Forbes quando annunciò di voler scrivere “l’alfabeto delle nuove tecnologie: A come algoritmi, B come blockchain, C come cryptovalute”.
Ecco come lo presentò nell’aprile 2018 il giornalista Claudio Kaufmann:
«Fabio Zoffi, veneziano, imprenditore di successo, “mi piace trasformare le idee in business”, spedito un quarto di secolo fa a Monaco di Baviera, nientemeno che da Gianni Mion, già capo di Edizioni Holding, cassaforte della famiglia Benetton, che vede in lui, giovane di 24 anni e fresco di laurea alla Ca’ Foscari, il talento del manager di prima linea».
«Oggi Fabio Zoffi vive ancora a Monaco di Baviera, con moglie e figli, tedesco d’adozione con doppio passaporto, dopo avere fatto carriera nel Gruppo di Ponzano, salvo decidere nel 1999 che era tempo di “sincronicità”, cioè di dare una svolta, mettersi in proprio e lanciare un incubatore. Da allora, altre strade, altri percorsi, compreso nel 2013 l’acquisto delle quote di maggioranza della Ors (Operational research systems), società informatica che da più di 20 anni ottimizza le catene del valore: dalla produzione ai servizi, dall’energia al marketing e altro ancora».
Da chi rilevò ORS srl di Roddi (Cuneo) iniziando la sua ascesa in Italia? Dal consulente IT albese Nazzareno Oberto che si trovò in qualche guaio finanziario ma è poi risorto davanti all’opinione pubblica come presidente di Rinascimento Italia.
Chi sono i partner di ORS group e Zoffi? Si vedono online sul sito ma li citò anche Forbes…
«Resta un dubbio: come mai Ors, realtà imprenditoriale solidissima, con clienti blasonati in Italia e all’estero (Pirelli, Luxottica, Vodafone, Sap, Hera, Bnl, Rothschild e perfino il Ministero della Difesa), vuole buttarsi in un mercato poco regolato e volatile come quello delle cryptocurrencies? È dei giorni scorsi, ad esempio, la notizia che il 46% delle Ico del 2017 ha già problemi di sopravvivenza» scrisse il giornalista Kaufmann.
«Replica Zoffi: “Non lo faccio per soldi, sono più che benestante. Ma quando penso al futuro dei miei figli, mi chiedo: che mondo lasceremo?”. Riesce a immaginarlo lei, dottor Zoffi? “Senza cambiamenti di traiettoria tra 20 anni saremo governati da macchine e robot, spariranno milioni di posti di lavoro, a capo di tutto ci saranno pochi uomini straricchi, proprietari di mega corporation. Pensi ad Amazon, chi la ferma più? Può arrivare dove vuole”».
Per una multinazionale del calibro di ORS Group appare ovviamente quasi normale collaborare con Google, Amazon e Microsoft Azure, la piattaforma cloud pubblica di Microsoft, che offre servizi di cloud computing.
Lo è un po’ meno se si pensa che ora la società svizzera di Zoffi sta promuovendo l’integratore NAC nel progetto Zero-Spike di Rinascimento Italia che si era presentata come un’associazione di lotta contro le oppressioni dell’emergenza pandemica dai Green Pass ai vaccini obbligatori.
Basti ricordare infatti che Google è stato uno dei peggiori censori di notizie sulle pericolosità dei vaccini e ha bannato i redditizi AdSense su Gospa News fin dall’inizio della pandemia.
Mentre Microsoft appartiene a Bill Gates che è implicato in molteplici progetti di ricerca nell’ambito dei vaccini e dei virus che sono cominciati nel 1999 con la presentazione di Gavi Alliance presso il Centro Congressi della Fondazione Rockefeller nella Villa Serbelloni di Bellagio (lago di Como) e stanno proseguendo con l”innovativo Biotecnopolo di Siena in sinergia con Anthony Fauci e un manager della Big Pharma londinese GSK, amministrata da una direttrice Microsoft…
Risulta inoltre curiosa la partnership di ORS Group con il Ministero della Difesa della Repubblica Italiana alla luce di tutti gli intrighi che Gospa News ha svelato tra l’industria bellica nazionale Leonardo, Microsoft e il progetto DIANA della NATO sviluppato all’interno del più ampio disegno del Distretto Aerospaziale del Piemonte.
Senza scordare che la provincia di Cuneo dove opera il gruppo di IT è quella dove è nato e cresciuto politicamente Guido Crosetto, già presidente della Confindustria delle Armi, ex consulente di Leonardo e, proprio per questo, accusato di conflitti d’interessi al momento della sua nomina a Ministro della Difesa del Governo Meloni (comunque quando le sinergie tra ORS e Dicastero erano in essere da anni…).
Tutto ciò è ulteriormente stridente in relazione all’impegno civico di Zoffi con Rinascimento Italia e si vaccini obbligatori Covid imposti dal Ministero della Difesa col successivo oscuramento delle reazioni avverse e dei casi letali nonostante le richieste dei sindacati militari.
La Multinazionale Italiana controllata da un Partner di Microsoft
Come previsto dal manager italo-tedesco nella sua intervista a Forbes il suo successo non ha tardato ad arrivare quando una multinazionale ancor più grande è entrata nella società IT cresciuta in Piemonte.
E’ bene rimarcare che questa partnership al momento non c’entra nulla con il business svizzero di Zoffi ma ci aiuta a capire le ramificazioni, peraltro legittime nell’era della globalizzazione, di questo intrigo internazionale…
Infatti dal 13 gennaio 2022 ORS Group è controllata al 51 % da Dedagroup, colosso IT del Gruppo Lillo, leader nella Grande Distribuzione Organizzata. Zoffi è diventato vicepresidente di ORS per lasciare la presidenza a Marco Podini, proprietario della Dedagroup che, lo scorso 10 marzo 2023, è stata tra gli sponsor della “Rome .NET Conference!” che si è onorata di avere come “Platinum Sponsor” Microsoft.
.NET Conf è un evento online gratuito di un’intera giornata organizzato dalla DotNetCode Community per gli sviluppatori. L’argomento principale di quest’anno sarà .NET 7.0, anche se tratteremo molti altri argomenti sulle tecnologie e sui prodotti di sviluppo Microsoft (.NET, ASP.NET, AZURE, DevOps e altro…).
Curiosamente Microsoft Italia è anche uno dei grandi promoter della Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba che ha avuto uno dei suoi palcoscenici di promozione digitale proprio nel Castello di Roddi, a pochi chilometri dalla sede di ORS srl, ovvero la filiale italiana di ORS group con sede mondiale a New Brunswick, New Jersey (USA).
GATES ARRAFFA ANCHE IL TARTUFO BIANCO D’ALBA. La Perla di Langa presentata a Milano da Microsoft
Come abbiamo visto da un precedente screenshot tra i partner di ORS c’è anche EY, ovvero il famoso brand precedentemente noto come Ernst & Young, che è un network mondiale di servizi professionali di consulenza direzionale, revisione contabile, fiscalità, transaction e formazione.
Va però ricordato che EY, in piena emergenza Covid e poco prima del lancio dei vaccini, fu partner dell’ANSA in un discutibile Forum dal titolo “Informazione e Tecnologia nella lotta alle Fake-News” promosso nel novembre 2020 da Andrea Martella, allora Sottosegretario all’Editoria nel Governo Conte Bis e già capo della segreteria politica PD di Nicola Zingaretti.
Zingaretti è l’ex Governatore del Lazio che fu grande sponsor del Park Science di Pomezia e promoter del recentissimo Rome Technopole in cui si svilupperanno le ricerche accademiche sull’intelligenza artificiale in ambito biomedico e militare…
Come potete notare la matassa di intrighi internazionali si fa sempre più grossa ad ogni nostra ricerca su internet.
Per oggi ci fermiamo qui facendo un applauso all’eclettica creatività imprenditoriale nel mondo Big Tech del manager Fabio Zoffi ma ci poniamo tre quesiti…
L’evento di PrimaLux improvvisamente annullato…
Cosa ci fa una stimata ricercatrice come Loretta Bolgan in questa matassa di affari che collidono con vari ambiti speculativi di Bill Gates?
Quali obiettivi si propone PrimaLux essendo composta da molti dei professionisti di riferimento di Rinascimento Italia e perché è stato annullato l’evento del 6 maggio che prevedeva illustri ospiti ma anche donazioni su un misterioso Iban albanese? (Ci riserviamo futuri approfondimenti sulla società intestataria…)
Perché sulla homepage del sito FRI appare già una GIF dove la scritta RINASCIMENTO ITALIA si alterna a quella RE – START EUROPE?
I gatekeeper del progetto ZeroSpike pro NAC stanno già pensando alle Elezioni Europee 2024???
Domandare è lecito. Rispondere è cortesia. A volte per mantenersi candidi come colombe bisogna evitare i covi dei serpenti…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID & VACCINI
GOSPA NEWS – DITTATURA DIGITALE
RINASCIMENTO ITALIA – ZERO-SPIKE.ORG
FABIO ZOFFI – RINASCIMENTO ITALIA
FORBES – INTERVISTA ZOFFI – Trasformare le imprese in piccole Amazon con un algoritmo