Nell’immagine di copertina l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza prosciolto a Brescia e la chirurga Silvana De Mari radiata dall’Ordine dei Medici di Torino
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Le disgrazie non giungono mai sole, si dice…
Purtroppo la giornata del 7 giugno è stata foriera di nefaste notizie nel campo della lotta per la libertà democratica contro l’asfissiante piano di Bill Gates dell’immunizzazione globale proiettata verso il folle disegno transumanista di quella “immunità a progetto” che è già stata finanziata dalla Commissione Europea all’interno delle ricerche del Graphene Flagship.
Per brevità non approfondiamo tali argomenti sviluppati in varie inchieste esclusive di Gospa News di cui riportiamo i links sopra e in calce all’articolo.
Ecco in sintesi le news: l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza e l’ex premier Giuseppe Conte sono stati prosciolti da ogni accusa dal Tribunale dei Ministri come richiesto dalla Procura della Repubblica di Brescia al termine di un processo che avevamo già definito “farsa” da mesi e di cui abbiamo “profetizzato” l’esito pochi giorni fa…
La blogger e scrittrice dottoressa Silvana De Mari, esimia medica chirurga specializzata in endoscopia dell’apparato digerente e in psicologia cognitiva, è stata radiata dall’Ordine dei Medici di Torino per cavilli afferenti la sua campagna di denuncia delle cure domiciliari ignorate contro il Covid e sulla pericolosità e letalità dei sieri genici Covid.
ALTRI VERGOGNOSI ATTI GIUDIZIARI SUI VACCINI COVID-19
Ciò accade pochi giorni dopo l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti della giudice Susanna Zanda che
non solo ha sostenuto i medesimi rischi sulla base di ricerche mediche pubblicate sulle più autorevoli riviste scientifiche dopo accurata revisione paritaria (verifica della fondatezza epistemologica del processo e dei metodi di studio) ma ha pure osato trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica di Roma affinché indagasse sui danni permanenti causati dalle reazioni avverse ai vaccini sperimentali (fino alla pronuncia EMA del 24 settembre 2022) e sui vaccinati deceduti dopo le inoculazioni.
Ciò accade dopo che la Corte Costituzionale, politicizzata dagli stessi partiti che hanno imposto le vaccinazioni obbligatorie a varie categorie professionali (operatori sanitari in primis) e over 50, ha rigettato i ricorsi contro l’obbligo vaccinale ritenuti anti-costituzionali in violazione dell’articolo 32, come previsto sempre da Gospa News.
La Consulta si è pronunciata facendo di fatto un “copia incolla” della sentenza già emessa dalla giudice costituzionale Marta Cartabia nel 2018 in risposta ai ricorsi contro il Decreto Lorenzin che impose i 10 vaccini obbligatori in età scolare. Cartabia fu poi premiata dal suo ex collega della Consulta Sergio Mattarella, presidente della Repubblica Italiana, con la nomina a Ministro di Giustizia che aiutò il premier Mario Draghi a scrivere il D.L. 44/2021 sull’obbligo vaccinale.
LA DITTATURA POLITICA DELLA CULTURA MAFIOSA NWO DIVENTA “SISTEMA”
Ecco quindi compiersi tutto quanto già annunciato nel nostro dirompente articolo dal titolo “NWO contro l’Italia – 7: la Dittatura Politica della Cultura Mafiosa” che oggi si conferma “sistema” alla luce di questi pronunciamenti in ambito giudiziario e disciplinare.
Tutto ciò potrebbe anche apparire casuale se un dossier della Commissione Salute del Senato USA non avesse appena confermato l’origine da laboratorio del SARS-Cov-2 e se l’esperto di brevetti americano David Martin non avesse accusato gli Stati Uniti d’America di aver «rilasciato intenzionalmente» il virus costruito insieme alla Cina (e all’UE aggiungiamo noi) come rivelato in anteprima dalla ricerca di Luc Montagnier ripetutamente censurata secondo quanto denunciato dal suo amico scienziato e collaboratore Jean-Claude Perez in una recente intervista esclusiva.
IL SARS COV-2 DA LABORATORIO PER VACCINI OBBLIGATORI
E potrebbe sembrare casuale se il virologo Giorgio Palù non avesse confermato in uno studio internazionale che il SARS-Cov-2 ha un codice genomico pressoché identico a quello di un gene umano artificiale costruito da Moderna nel 2016 grazie ai finanziamenti del Pentagono e alla consulenza di Anthony Fauci che, nonostante le inchieste per i depistaggi sull’emergenza Covid e sui vaccini aperte nei suoi confronti negli USA, è stato chiamato a collaborare al Biotecnopolo di Siena dove lo stesso Palù ha ottenuto il “premio” di entrare nella Commissione Scientifica.
In un’altra breve sintesi abbiamo evidenziato il macroscopico conflitto d’interessi tra le Big Pharma dei vaccini e i politici, peraltro svelato dall’inchiesta giornalistica internazionale sul lobbying attuato dalle ONG di Gates con 8,3 milioni di dollari destinati a politic e funzionari pubblici di USA e UE.
Ora che abbiamo ripassato tutto questo mefitico e diabolico scenario, nel quale s’innesta l’accordo tra OMS e Commissione Europea per un Green Pass mondiale che precorre il già sperimentato microchip sotto pelle per gestire anche scambi finanziari brevettato dalla Microsoft di Gates con numero 666 del Marchio della Bestia, potete leggere i desolati commenti delle vittime dei provvedimenti su Speranza e su De Mari.
I PARENTI DELLE VITTIME SUL CASO SPERANZA: “UNO SCHIAFFO ALL’ITALIA”
«Il Tribunale dei Ministri – come recentemente pubblicato dalle agenzie di stampa – ha archiviato la posizione dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza nell’indagine sulla gestione della prima fase della pandemia nella provincia di Bergamo. È stata dunque accolta la richiesta della Procura di Brescia. Conte e Speranza erano accusati di omicidio colposo ed epidemia colposa. Delusi e e amareggiati i familiari della vittime del Covid19 dell’Associazione #Sereniesempreuniti che da oltre 3 anni si battono per la verità» si legge nel comunicato ufficiale del sodalizio.
«Ancora una volta ci è stato negato di poter conoscere la verità sulla morte dei nostri cari e di migliaia di persone che, come emerso dalle risultanze della coraggiosa indagine della Procura di Bergamo, si sarebbero potute salvare. Questa archiviazione è uno schiaffo in faccia a tutti noi e all’Italia intera che si merita un sistema politico e di giustizia più trasparente. Siamo intransigenti con quanto fatto dalla Procura di Brescia e dal Tribunale dei Ministri: l’archiviazione è un vilipendio alla memoria dei nostri familiari, un bavaglio, l’ennesimo in un’Italia corrosa dall’omertà contro cui ci siamo sempre battuti e continueremo a farlo nelle sedi che ci restano, come quella civile».
«Siamo amareggiati per la decisione che va in senso opposto alle risultanze cui era pervenuta la Procura di Bergamo dopo tre anni di indagini – aggiunge Consuelo Locati, del team legale dei familiari -. Attendiamo di conoscere le motivazioni addotte a fondamento della richiesta».
DE MARI PUNITA PER LE DENUNCE SUI RISCHI CANCRO DEI VACCINI
«Con infinita fierezza comunico che in data 6 giugno mi è arrivata la comunicazione della decisione della commissione per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi della provincia di Torino sulla trattazione del mio procedimento disciplinare: radiazione dall’Ordine dei Medici. Per tutto il tempo della cosiddetta pandemia ho fatto affermazioni, anzi esternazioni come scrivono i colleghi, che hanno salvato migliaia o forse decine di migliaia di persone» scrive la dottoressa Silvana De Mari che, oggi, merita tutta la solidarietà di Gospa News nonostante sia stata tra i poveri elettori illusi che hanno votato l’attuale premier Giorgia Meloni sperando in un cambiamento che c’è stato ma verso il peggio con la nomina del rettore universitario Orazio Schillaci a Ministro della Salute del suo governo.
«Ho consigliato l’olio di fegato di merluzzo: pochi mesi fa è stata confermata dall’università di Oslo la sua azione prodigiosa nel prevenire l’infezione Covid 19 o almeno nel diminuire la gravità. Ho affermato che è sbagliato iniettare farmaci sul cui foglietto illustrativo è scritto: non si conoscono gli effetti a distanza e non si conoscono gli effetti della cancerogenicità» ha aggiunto al chirurga segnalando quanto confermato persino dallo studio di una ricercatrice dell’Istituto Superiore della Sanità.
«In questo momento in cui il popolo italiano è flagellato da strane nuove epidemie di malore improvviso, e mortale, di miocarditi e pericarditi, di cancri e di cancri talmente violenti che è stato coniato il termine turbo cancro, è un onore essere radiata dagli Ordini che hanno imposto questi farmaci – prosegue Silvana De Mari – Grazie alle mie parole migliaia di persone hanno rifiutato l’inoculazione dei farmaci in questione. Ne sono infinitamente fiera. Nei prossimi giorni discuteremo tutti i punti delle 14 pagine di motivazione».
La dottoressa parlerà della sua radiazione lunedì 12 giugno alle 21. Sotto il video del suo primo commento a caldo e dell’annuncio della diretta streaming.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – COVID 19 & VACCINI KILLER
GOSPA NEWS – DOSSIER WUHAN-GATES
https://www.gospanews.net/2022/09/26/disfatta-no-vax-italexit-fuori-dal-parlamento-per-colpa-delle-brigate-dei-disperati-e-dellignoranza-dei-social/